Fabio Ferlini: tra pickup e liuteria old school a SHG
di redazione [user #116] - pubblicato il 11 novembre 2015 ore 10:30
La liuteria di Fabio Ferlini produce chitarre, bassi e tutta l'elettronica al loro interno. Abbiamo incontrato l'artigiano proprio per parlare del delicato equilibrio tra legni e pickup, in attesa di testarne le considerazioni sul campo durante il prossimo SHG, il 15 novembre 2015.
La liuteria Ferlini si occupa di chitarre e bassi dalle linee classiche ma con un tocco custom inconfondibile. Anche l'elettronica è tutta prodotta in casa, e insieme a dei legni di sicuro impatto estetico contribuisce a creare strumenti dalla personalità forte seppur capaci di incontrare i gusti dei tradizionalisti più affezionati.
Fabio Ferlini sarà a SHG, il 15 novembre 2015 all'hotel Quark di Milano in contemporanea con Ritmi Show. Visita il sito ufficiale, il sito di SHG e consulta il catalogo che ti verrà consegnato in fiera per essere aggiornato su tutte le novità. Nell'attesa, abbiamo raggiunto il liutaio per conoscere meglio il suo lavoro.
Il tuo catalogo è composto principalmente da modelli classici e lavori molto anche con le personalizzazioni su strumenti di fabbrica. Sarebbe corretto dire che il tuo cliente tipo è il musicista legato agli standard, ma in cerca di un dettaglio che lo caratterizzi? Cerco di accontentare il musicista in tutte le sue richieste dalla riparazione alla personalizzazione passando per il setup dello strumento. Il custom fa parte della vita di un musicista sempre alla ricerca della perfezione e del segno distintivo che lo caratterizza ed è bello sviluppare idee assieme e vederne il risultato finale.
I liutai si dividono in quelli che si rifanno alla tradizione e in chi cerca strade personali a ogni costo. Qual è la tua posizione nei confronti della creazione di chitarre totalmente inedite? È una mossa saggia per il mercato? Sicuramente ci vuole un cambio di mentalità in Italia per quanto riguarda l'artigianato, molti musicisti vorrebbero uno strumento di liuteria ma vengono scoraggiati dal deprezzamento in caso di vendita cosa che in altri non accade. Io penso che bisogni trovare quel particolare che contraddistingue un liutaio rispetto a un altro, può essere la forma, il suono, qualcosa che faccia dire al musicista:" quella è una chitarra di..." Indipendentemente dallo stile nuovo o classico.
Oltre alle chitarre e ai bassi, vedo che hai una vasta produzione di pickup, e allora ti faccio una domanda scomoda: su uno strumento solid body è più giusto investire per un buon pickup o per dei buoni legni? Che ruolo hanno queste due componenti nel suono e nella resa dello strumento? Legno ed elettronica creano un corpo unico con lo strumento e non è detto che su due strumenti uguali lo stesso pickup suoni bene. A livello commerciale e hobbystico, un buon pickup sicuramente è la soluzione giusta, in ambito professionale le cose sono un po' diverse. Entrambi ricoprono ruoli importanti nella resa del suono, tutto suona, poi può piacere o meno, un legno è più indicato o meno quindi l'importante è trovare un buon compromesso tra legno ed elettronica.
Questa sarà la 40esima edizione di SHG e faremo festa grande. Hai pensato a qualche sorpresa o un'offerta speciale per chi visiterà il tuo stand? Per me è la prima volta in questa manifestazione e vorrei entrare con molta umiltà e vedere se i miei strumenti possono essere interessanti. Sicuramente ci saranno gli endorser più importanti perché loro vivono con un mio strumento addosso e chi più di loro può trasmettere e spiegare come si suonano e come vanno.