Accordo: Vertigo, Source Audio fa tremare il sound

I nuovi pedali della Serie One li abbiamo presentati tutti assieme la scorsa settimana qui su Accordo, è ora però di vederli uno ad uno, partendo dal tremolo Vertigo.

Come per gli altri tre, anche in questo caso abbiamo a che fare con un effetto dall’aspetto tradizionale, a differenza dei Soundblox, più complessi e ricchi controlli. Sulla superficie del Vertigo, infatti, troviamo solo quattro manopole e un miniswitch. Nessun controllo a doppia funzione richiamabile con delle memorie, ma semplici potenziometri che agiscono direttamente sul sound finale dello strumento.

In altro troviamo le manopole dedicate a depth e speed. Queste nello specificano controllano i parametri fondamentali del tremolo. La prima si occupa di definire la profondità, ovvero la forza con cui agisce il tremolo. La seconda, invece, regola la velocità dell’LFO, il Low Frequency Oscillator, vero centro operativo di tutto il circuito.

Nella fila sottostante invece chiudono la lista Shape e Level. Il secondo non ha bisogno di molte presentazioni, regola il livello di uscita del segnale. Lo Shape invece identifica la forma d’onda dell’LFO passando da una moderata sinusoide diventando man mano sempre più aggressiva fino ad arrivare alla tagliente sawtooth. Lo switch permette di scegliere tra tre tipologie diverse di tremolo. Il Normal è ispirato a quello dei Fender Blackface, più lineare e corposo. L’Harmonic aggiunge un leggerissimo effetto phaser boostando alternativamente le alte e le basse, Infine il Bias Tremolo aggiunge una piacevole saturazione diventando un po’ più sporco e aggressivo.

Il Vertigo è un effetto completamente stereo, sui due lati troviamo infatti le doppie connessioni di in e out. Nella parte superiore trova posto l’ingresso per i controller. Al Vertigo possono infatti essere collegati Dual Expression Pedal, Reflex Universal Expression Pedal, Neuro Hub, and Hot Hand Motion Controller, tutti made in Source Audio e tutti in grado di aumentare a dismisura le capacità espressive dell’effetto.

Il Vertigo ha un piglio moderno, anche se ispirato agli effetti montati sui Fender d’annata. Lo si avverte subito dalle prime note. Questo non per i controlli, ma proprio per il modo con cui interviene sul sound dello strumento. Non abbiamo a che fare con uno di quei tremoli pastosi, un po’ sporchi, ma con un effetto pulito e limpido. Se negli usi più leggeri può risultare un po’ freddino, è quando lo si usa in maniera più pesante e invasiva che fa valere le sue capacità.

Cominciamo con un settaggio pacato, un lieve tremolio su un sound pulito. Vintage non è proprio il termine che useremmo, ma il Vertigo è credibile anche in questo frangente. Manteniamo lo shape sulla sinusoide per i puliti. Spostandoci e squadrando sempre di più l’onda il suono diventa via via più frammentato e il tremolo di fa più aggressivo. Qui la modernità esce allo scoperto con la sua nota HI-FI. Aumentando depth e speed ci vuol poco a tirar fuori suoni ipnotici e psichedelici, magari non facili da usare ma affascinanti allo stesso tempo. Aggiungere un pizzico di overdrive è d'obbligo e il Vertigo risponde bene anche sui suoni crunchettosi, non disdegnando qualche uso estremo con fuzz e distorsioni.

Il Vertigo è un pedale che racchiude le caratteristiche care a Source Audio, ma in una configurazione più user friendly. Il tutto è offerto a un prezzo non bassissimo, ma vista la scheda tecnica di questo effetto i 159 euro che servono per acquistarlo non sono nemmeno esagerati. Da non dimenticare infine che anche il pedale oggetto della prova dispone della tecnologia Neuro, con la quale si può modificare tramite app o computer ogni parametro dell'effetto.

Source Audio è un marchio distribuito da Reference Laboratory. Potrete sentire e provare tutti i prodotti Source Audio nel prossimo SHG, il 15 novembre presso lo stand Reference/Masotti.