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C'è modo e modo di suonare un modo
C'è modo e modo di suonare un modo
di [user #24327] - pubblicato il

Parlando di modi solitamente è la dimensione melodica quella più indagata e studiata dal chitarrista rock. Per questo vorrei invece parlarne qui da una prospettiva armonica. L'idea è sovrapporre le triadi derivate dall'armonizzazione del modo alla fondamentale mantenuta fissa. Così facendo, si ottengono i cosiddetti slash chords, argomento interessante, anche questo spesso posto in secondo piano.

Volendo procedere con ordine sono partito a considerare il modo ionico. Per praticità di scrittura l'ho costruito sulla fondamentale C, alla quale ho sovrapposto una alla volta le sette triadi derivate dall'armonizzazione della scala.

Sulla chitarra questo è quello che si ottiene:

C'è modo e modo di suonare un modo

Su C/C naturalmente non c'è molto da dire. Per quanto riguarda invece le altre triadi, anche quelle su IV e VI grado contengono la nota C e dunque gli slash chords F/C e Am/C sono rispettivamente secondo e primo rivolto di F e Am.

Con le triadi su II e III grado invece si ottengono due accordi di settima: Dm/C è il terzo rivolto di Dm7, mentre Em/C è più spesso indicato come Cma7.

Le triadi che a questo punto rimangono sono quella sul V e VII grado.

Il primo accordo, G/C, può essere utilizzato come voicing per Cma9; sarà il contesto a permettere di dargli questo significato armonico anche in mancanza della terza.


C'è modo e modo di suonare un modo


Infine l’accordo costruito con la triade diminuita, B/C, estremamente tensivo data la presenza del tritono B-F al suo interno, ci riporta piuttosto in una dimensione tonale, con una decisa spinta verso la risoluzione (quello che chiamiamo "modalmente" ionico è pur sempre la scala maggiore). 

Come ho detto all'inizio, il punto di partenza di tutto questo discorso è rappresentato dal pensiero modale. Di conseguenza ero interessato a vedere quali estensioni della triade di C maggiore venissero introdotte da ogni slash chord allo stesso modo di come ho già fatto per Em/C e G/C vedendoli come Cma7 e Gma9.

Il tutto viene riassunto nella tabella qui sotto:

C'è modo e modo di suonare un modo

Alcuni di questi accordi hanno soprattutto carattere di passaggio, ma permettono di introdurre diversi colori modali e conferire movimento anche nel caso in cui l'armonia di un brano rimanga fissa.

Per quanto mi riguarda, ragionare in questi termini mi ha portato anche a scoprire alcuni nuovi voicings a cui forse difficilmente avrei pensato.  

Per concludere, l’esempio precedente può essere trasportato lungo il manico, ad esempio con la fondamentale sulla sesta corda. 

C'è modo e modo di suonare un modo

Rendendo così possibile l'aggiunta verso l’acuto di qualche altra triade, senza uscire dal box:

C'è modo e modo di suonare un modo

A questo punto queste triadi possono essere utilizzate cambiando la nota al basso, così da ottenere giri armonici con una diversa sonorità modale. Ma questo lo lascio a voi da provare. 

C'è modo e modo di suonare un modo

 Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.

lettori in cattedra
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di adriphoenix [user #11414]
commento del 23/01/2016 ore 19:07:47
Grazie, molto interessante!
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di funkyfusion [user #44344]
commento del 25/01/2016 ore 15:37:2
In pratica si può concludere che sull'accordo di C come pedale si possono suonare (oltre che la triade di C) anche le triadi di Am, Em, G7. Mentre sono meno "consone" le triadi di Dm, F, Bdim, perchè in queste triadi è presente la nota F che è dissonante col E dell'accordo di C.
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di Ale_gtr [user #24327]
commento del 25/01/2016 ore 17:16:33
Certo. In questo caso però personalmente mi interessava soprattutto vedere quali colori modali venissero introdotti da ogni triade e quindi pensare ad esempio a G/C come Cma9.
Nel caso del modo ionico effettivamente la quarta giusta crea qualche problema, ma se per fare un esempio fossimo in C lidio gli accordi sui gradi II, #IV e VII introdurrebbero la nota caratteristica del modo (F#) e si potrebbe suonare Bm/C [C-B-D-F#] al posto di un accordo più complesso come Cma9(#11) [C-E-G-B-D-F#].
Rispondi
di funkyfusion [user #44344]
commento del 25/01/2016 ore 20:00:02
Sì...ma se fossi in C Lidio dovresti considerare la triade di G come pedale...
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di Ale_gtr [user #24327]
commento del 26/01/2016 ore 08:45:10
intendevo C lidio sempre mantenendo il pedale di C. Nel caso di G come pedale penserei piuttosto a G ionico
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di DisappearingOne [user #20948]
commento del 27/01/2016 ore 11:59:24
Articolo molto interessante, grazie!
Nel testo ti è forse sfuggito un piccolo refuso quando dici "di conseguenza ero interessato a vedere quali estensioni della triade di C maggiore venissero introdotte da ogni slash chord allo stesso modo di come ho già fatto per Em/C e G/C vedendoli come Cma7 e Gma9" volendo invece scrivere Cma9 al posto di Gma9.
Rispondi
di Ale_gtr [user #24327]
commento del 27/01/2016 ore 19:48:28
eh si hai ragione. Pardon
Rispondi
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