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Da Bonamassa un assaggio di Blues Of Desperation
Da Bonamassa un assaggio di Blues Of Desperation
di [user #116] - pubblicato il

Per il suo ultimo solo-album, Joe Bonamassa accantona il Marshall e porta in studio una collezione di Fender d'epoca da brividi. Dietro il suo nuovo suono, si muovono due batteristi all'unisono per un risultato unico, sbirciato in anteprima in un nuovo video.
L'anno di pausa dopo la pubblicazione di Different Shades Of Blue nel 2014 è servita a Joe Bonamassa per mettere ordine nella propria musica e fare i conti con un'evoluzione stilistica che non vuole adagiarsi sugli allori.
Con l'arrivo di Blues Of Desperation, Joe dichiara di aver messo insieme tutta la propria esperienza per dimostrare alla propria audience di avere ancora molto da dire e strada da fare, offrendo stavolta un sound completamente diverso rispetto agli ultimi dischi.

Per l'occasione, ha raccolto undici brani che vanno dalla pura tradizione blues a momenti di taglio più moderno e li ha registrati nel corso di cinque giorni presso gli studi Grand Victor Sound di Nashville. Intorno a Bonamassa si sono raccolti i batteristi Anton Fig e Greg Morrow, il bassista Michael Rhodes, il tastierista Reese Wynans - noto per aver militato al fianco di Stevie Ray Vaughan - più una sezione fiati composta da Lee Thornburg, Paulie Cerra e Mark Douthit. La formazione è completata dai cori di Mahalia Barnes, Jade McRae e Juanita Tippins.

Da Bonamassa un assaggio di Blues Of Desperation

Il nuovo lavoro rappresenta un cambio di direzione brusco nel suono di Joe, che ha deciso di ridurre al minimo l'uso di effetti e di mettere da parte gli amplificatori Marshall a cui è spesso associato in favore di una selezione di amplificatori Fender d'epoca, principalmente tweed, alla ricerca di un suono specifico, storicamente corretto in relazione allo stile del disco.
In più, in studio la band ha sperimentato l'uso di due batterie simultanee su alcuni brani. L'effetto, che si può ascoltare nel video promozionale appena pubblicato sul suo canale YouTube, è di una ritmica capace di riempire tutto l'ambiente nonostante un'orchestrazione particolarmente semplice.


Blues Of Desperation arriverà nei negozi il prossimo il 25 marzo e avrà una tracklist così composta:

01 - This Train
02 - Mountain Climbing
03 - Drive
04 - No Good Place For The Lonely
05 - Blues Of Desperation
06 - The Valley Runs Low
07 - You Left Me Nothin’ But The Bill And The Blues
08 - Distant Lonesome Train
09 - How Deep This River Runs
10 - Livin’ Easy
11 - What I’ve Known For A Very Long Time
album joe bonamassa
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di stono [user #11272]
commento del 20/01/2016 ore 08:05:45
mah... Joe,senti, fai un po' di metal, dai, basta co sta roba :))
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di Repsol [user #30201]
commento del 20/01/2016 ore 08:17:07
Bonamassa e' il numero uno....a parte come suona, lui si diverte a comprare chitarre da urlo, ampli impossibili, pedali che solo lui riesce a trovare. Si vede che si diverte, e' come un bambino con la possibilita' di permettersi qualsiasi desiderio.
All'ultimo dell'anno suonava al Baked Potato un postaccio poco lontano da Los Angeles...interviene sui forum, gli scrivi una email e ti risponde....gran personaggio, passione pura!
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di Dinamite bla [user #35249]
commento del 20/01/2016 ore 11:11:17
Pienamente d'accordo.
Grandissima stima per Joe
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 20/01/2016 ore 08:36:36
Bravissimo. Un sound da paura.
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di blues65 utente non più registrato
commento del 20/01/2016 ore 08:37:58
Grande Joe... finalmente, da quel poco che traspare nel video, sei passato ad un sound più cazzuto... vai alla grande!!!
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di esseneto [user #12492]
commento del 20/01/2016 ore 08:49:54
Per me ha sempre lo stesso suono granitico e pastoso che lo caratterizza sin dall'inizio
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di dale [user #2255]
commento del 20/01/2016 ore 09:03:34
Fantastico sound, tecnica, strumenti ci sono tutti gli ingredienti per un bel disco. Però io non comprerei mai un suo cd, proprio non mi comunica emozioni....
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di alfcos [user #30701]
commento del 20/01/2016 ore 09:34:
Grande Joe, seguire la sua pagina Instagram o Facebook è subire continui attacchi di GAS... Comunque è un po' di anni che alterna i Marshall ai Tweed... E devo che il suo tone sembra averne tratto giovamento... Non che be avesse davvero bisogno ma tant'è...
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di eugenio01 [user #39191]
commento del 20/01/2016 ore 15:11:2
Ohi..c'era più blues nel jingle di chiusura che in tutti i 5 mnt di video..
tanto per menarlo un po' anche a Bonamassa che al Poggi già ci pensano :-P
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di coldshot [user #15902]
commento del 20/01/2016 ore 17:45:20
concordo alla grande, forse il titolo dell'album significa che il blues si sta disperando per quello che è diventato o almeno per quello che cercano di spacciarlo, a parte le battute lui è bravissimo anche se tra i giovani bluesman io mi prendo Dereck Trucks e vi lascio lui, se i brani del cd sono su questa linea però il titolo è un pò una paraculata perchè scrivendo blues è sempre d'effetto
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di dantrooper [user #24557]
commento del 20/01/2016 ore 19:02:08
sono curioso di ascoltare questo nuovo disco; il precedente mi è piaciuto tantissimo, qui forse sta sperimentando un po' di più, ma male non fa.
l'unica cosa che mi dispiace è che abbia "abbandonato" i marshall, ampli che adoro.
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di Baconevio [user #41610]
commento del 21/01/2016 ore 08:21:05
quando hai così tanti soldi puoi permetterti di fare tutto.
però, per me, il blues è un altro fatto.
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di poseidon [user #30697]
commento del 22/01/2016 ore 11:24:1
è blues elettrico, o blues rock o hard blues.. chiamatelo come vi pare, ma è pur sempre blues, così come lo era quello di Gary Moore, degli ZZ Top o dei Free.... chi dice che questo non è blues evidentemente è rimasto con la sua armonica in qualche campo di cotone nel delta del Mississippi e si è perso tutte le evoluzioni stilistiche che si sono avute a partire dall'elettrificazione del chicago blues in poi
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di blues65 utente non più registrato
commento del 22/01/2016 ore 12:06:10
Hai ragione da vendere però devi capire che su Accordo ormai sono diventati tutti dei puristi del suono e dello stile... :)
Rispondi
di eugenio01 [user #39191]
commento del 22/01/2016 ore 12:26:07
Insisto...nel filmato di blues c'e' solo la coda finale..il resto è rock fm...sempre che lo si sia ascoltato ..
poi (ad uso minus habens) tocca fare la fare la solita solfa che bonamassa è un mostro di bravura etc.etc. (sennò ti tocca rispondere a quelli che ti fan notare che Bonamassa è bravo e tu sei uno zero...) ma nel video c'è ben poco blues...quasi zero.
La storia del blues la conosco grazie mille :-)
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 22/01/2016 ore 12:54:45
Non per fare polemica ma bisogna vedere cosa intendi tu per rock fm. Ai miei tempi il rock fm lo facevano i Cheap Trick. A me quei pochi scampoli del video hanno ricordato molto i Free e gli Zep, ma forse anche loro inconsapevolmente facevano rock fm... :) PS: giustamente Poseidon aveva scritto che qualcuno si è perso le svariate contaminazioni stilistiche che ha avuto il Blues dai tempi dei campi di cotone. Electric-Blues, Rock-Blues ecc ecc, è tutto Blues!!!
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di eugenio01 [user #39191]
commento del 22/01/2016 ore 13:23:05
Quindi nel video si ascolta blues e sono evidenti le influenze dei led zepelin..ok :-)
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