di Denis Buratto [user #16167] - pubblicato il 12 febbraio 2016 ore 07:30
Abbiamo fatto un giro con un altro gioiello made in Texas. Una Dreadnought 14 tasti realizzata per essere perfetta sotto ogni punto di vista. L’abbiamo messa alla prova nelle mani di Paolo Antoniazzi per vedere se è all’altezza.
La D2H è la risposta di Collings alla D shape 14 tasti, probabilmente tra gli strumenti acustici più diffusi al mondo. Le dimensioni della cassa sono quelle classiche, il body infatti è lungo 20”, largo 15 5/8”, e profondo 4 7/8”. Questo è realizzato con una tavola in abete Sitka e fasce e fondo in palissandro indiano. Questi sono stati selezionati accuratamente e matchati per una risposta timbrica sulle medio basse e basse ottimali.
Il manico è in mogano con tastiera a 20 tasti in ebano, così come il ponte belly style. Sempre nello stesso legno son anche i pin. Tutta la cassa armonica è avvolta in uno splendido binding in Ivoroid, ogni cosa nella Collings è curata al meglio.
Anche se ci sono dettagli pre-war come l’x-bracing, la D in prova oggi strizza l’occhio ai giorni nostri, è uno strumento moderno, realizzato per essere portato ovunque e strapazzato al meglio in lunghi turni in studio oppure su un palco, davanti a un bel microfono però, perché di serie la D2H non è elettrificata.
Con una chitarra così tra le mani non possiamo far altro che lasciare al sito ufficiale gli ultimi dettagli costruttivi e iniziamo a suonarla, perché l’occhio vuole la sua parte, ma le orecchie godono di più.
Il manico con la sua soft V è davvero comodo e subito ci mette a nostro agio. Le dimensioni sono generose, certo, ma la leggerezza e il perfetto bilanciamento, non mettono in difficoltà il player. Ogni cosa passa in secondo piano, appena con il plettro si colpiscono le sei corde.
Il sound non solo è potente e grosso. Tutto le spettro delle frequenze viene valorizzato dalla cassa generosa per un risultato equilibrato. I cantini emergono con decisione, senza essere eccessivamente metallici. I bassi invece non sono mai slabrati, nonostante siano pieni e belli carichi.
È la regina dello strumming, senza dubbio, ma grazie alla dinamica formidabile, è perfetta anche quando si abbandona il Dunlop medio a favore dei polpastrelli. Non si fatica a far emergere la melodia, in un perfetto mix soddisfacente sotto ogni punto di vista.
Come sicuramente avrete potuto sentire dal video la Collings è uno strumento al top. Una dreadnought in grado di spiazzare anche chi ha provato chitarre in lungo e in largo. Realizzata per essere uno strumento d’altissima fascia ha un prezzo proporzionato, che sfiora i 4790€ (prezzo di listino iva compresa). Una cifra che può sembrare esagerata sulle prime, ma completamente giustificata non appena la si imbraccia e la si suona.