di redazione [user #116] - pubblicato il 16 febbraio 2016 ore 07:30
In occasione dell'evento ISE 2016 (Integrated System Europe), Shure ha presentato un nuovo sistema di array microfonico array di microfoni: Microflex Advance. Studiato per audio conferenze, ha come punti di forza la discrezione e la qualità.
Microflex Advance prevede un pannello da soffitto e dei microfoni array da tavolo con connettività di rete e dotati di tecnologie in via di brevetto capaci di migliorare in maniera significativa la ripresa vocale e la flessibilità nell'ambito delle audio conferenze. A questi si aggiungono interfacce audio, un sistema di mixing via DSP e un software di controllo basato su browser.
MXA910 è un array microfonico da soffitto dotato di un sistema di ricezione regolabile via software con il quale definire otto sezioni (lobi) che corrispondono ad altrettanti punti di ripresa. In questo è possibile ottenere una ripresa più accurata. Il software consente inoltre di selezionare preset, template e diagrammi polari differenti. Può essere integrato in maniera estremamente discreta tra i pannelli di un controsoffitto o assicurato a un soffitto tradizionale. Viene realizzato in due misure (609,6 mm x 609,6 mm e 600 mm x 600 mm) e in tre colori (bianco, nero e alluninio). Nei tre casi, è comunque possibile personalizzare la colorazione. E' possibile inoltre scegliere tra otto colori la luce emessa dal LED che indica se la funzione di mute è attiva o meno.
MXA310 è invece un microfono array da tavolo capace di catturare sino a quattro canali audio in tutti i lati della superficie su cui è appoggiato. Per meglio adattarsi a contesti e/o situazioni differenti, ogni microfono dispone di quattro modelli polari cui si aggiunge il nuovo diagramma polare toroidale. Quest'ultimo consente di ottimizzare la cattura della voce dei partecipanti (si in piedi che seduti) evitando invece di catturare i disturbi provenienti dall'alto (proiettori, aria condizionata o altre sorgenti indesiderate). Anche in questo caso tre colorazioni (bianco, nero e alluminio) e otto colori per la luce LED che mostra lo stato della funzione mute.
I segnali audio che provengono dai microfoni array, si automixano grazie alla tecnologia Shure DSP Intellimix. Questa consente l'attivazione automatica del suono più vicino alla fonte sonora e il contemporaneo spegnimento di quelle non direttamente interessati. Semplificando, viene attivata la zona corrispondente allla persona che sta parlando e vengono spente le altre zone.
I segnali audio possono essere interfacciati con una rete Dante attraverso una connessione Ethernet standard. Il software con il quale gestire la configurazione del sistema, è browser-based, per poterlo utilizzare quindi anche il computer dovrà essere connesso alla stessa rete degli array. Il sistema è comunque progettato per integrarsi con sistemi di controllo audio di terze parti come quelli di Crestron, AMX o QSC.
Le due interfacce audio di rete, prendono il nome di ANI4IN e ANI4OU. La prima consente la gestione e l'indirizzamento di un massimo di quattro segnali in ingresso in una rete Dante quindi attraverso un cavo RJ45. La seconda svolge lo stesso compito, ma si occupa dei segnali in uscita. Entrambe sono disponibili sia con connettori block che XLR.
Shure è un marchio distribuito in Italia da Prase.