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George Benson e Fender ridisegnano Twin Reverb per il jazz
George Benson e Fender ridisegnano Twin Reverb per il jazz
di [user #116] - pubblicato il

Fender ridisegna il Twin Reverb con George Benson. Valvole modificate, nuove sonorità e coni Jensen al neodimio sono il cuore del valvolare per eccellenza dedicato al jazz. George in persona lo suona e lo spiega in video.
Amato nel rock, idolatrato nel jazz, il Twin Reverb è l'amplificatore scelto da innumerevoli fan delle archtop che non riescono a rinunciare al calore e all'articolazione delle valvole. George Benson è tra questi, e per il 2016 ha voluto un modello tutto suo che spingesse al massimo tutte le caratteristiche del classico Twin Reverb più apprezzate nell'ambito jazzistico.

Dallo swing al bebop, molti si affidano ai solid state, ma il fascino e la voce di una valvola ben calda, come nel jazz della migliore tradizione, non si batte. Per questo il Twin Reverb è stato ridisegnato a quattro mani con George Benson a partire dalla dotazione di tubi all'interno per finire con il carattere stesso dei canali a disposizione.
 
George Benson e Fender ridisegnano Twin Reverb per il jazz

Nel preamplificatore, il Twin GB ha tre 12AX7. La quarta valvola, relativa al canale Normal, è stata sostituita con una 12AY7 per fornire un gain inferiore e dei medi più dettagliati. Nel finale, immancabili, ci sono quattro 6L6, per un totale di 85 watt.

Rispettoso del sound della chitarra che gli si dà in pasto, il combo risulta caldo nell'attacco e brillante nelle armoniche, sempre definito sui bassi grazie anche al neodimio dei due coni Jensen Tornado 12 che George ha voluto per dargli voce.
 
George Benson e Fender ridisegnano Twin Reverb per il jazz

Non manca il classico riverbero Fender e gli ingressi per il canale Vibrato danno accesso a un effetto mai estremo, pensato per arricchire il suono e rendere più variegate le esibizioni, ma senza stravolgere la natura delle archtop con cui, George assicura, il suo Twin dà il meglio.

Nel video, George fa ascoltare il suo nuovo signature e spiega le motivazioni che lo hanno portato a volerlo com'è.
 

Il Twin Reverb è uno standard non solo nel catalogo Fender, ma per l'amplificazione chitarristica in generale. La sua versatilità lo rende apprezzabile nei contesti più disparati, capace di spaziare da clean cristallini a crunch tipici del blues fino a overdrive più consistenti da rock, alternative e indie, fino anche al metal, se ben gestito. Nell'ultima release firmata da George Benson, i progettisti Fender hanno deciso di mettere a fuoco tutte le caratteristiche che i jazzisti da sempre ricercano nel due-coni californiano. Presto lo si vedrà anche in Italia grazie alla distribuzione a cura di Casale Bauer, e i più curiosi potranno mettere le mani anche sui soli coni, responsabili di una buona percentuale della variazione tonale rispetto al modello classico, grazie alla distribuzione di Sonora Speakers con la comunicazione curata da A Matter Of Tone.
amplificatori casse e altoparlanti fender george benson george benson signature jensen tornado 12 twin reverb
Link utili
Twin Reverb George Benson sul sito Fender
Sito del distributore Fender Casale Bauer
Sito del distributore Jensen Sonora Speakers
Pagina di A Matter Of Tone
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di kelino [user #5]
commento del 21/02/2016 ore 08:28:37
Mbà.
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di qualunquemente1967 [user #39296]
commento del 21/02/2016 ore 08:31:39
George Benson ! Mammia mia ragazzi scusate se il mio commento è off topic ma quando ho visto l'articolo mi ha fatto ricordare il suo concerto che vidi in prima fila a Mantova nel 2007 Sono rimasto scioccato dalla sua bravura ! Un intonazione e un modo di cantare incredibile unito alla sua chitarra altrettanto incredibile ! Un marziano veramente ! Ciao
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di A Matter Of Tone [user #44285]
commento del 21/02/2016 ore 14:42:52
Ciao a tutti. Ecco qualche informazione in più sulla collaborazione, più che decennale tra Fender e Jensen, che ha portato a questo nuovo amplificatore. Non è la prima volta infatti che il buon GB si affida a Fender e a Jensen... era già successo con la sua versione dell'HotRod Deluxe III, che monta il Jensen C12K2.

Per il Twin la scelta è caduta sul nuovo Tornado 12, per alcuni motivi essenziali:
1) il suono e la tenuta dinamica: il Tornado 12 ha un timbro abbastanza 'classic/vintage' su medie e basse, che offre una buona e unito ad una risposta in frequenza un po' più 'aperta' verso l'estremo alto, che aiuta a rendere con pulizia e freschezza il jazz playing.
2) L’ampia riserva dinamica, che mete al riparo da breakup e compressioni dinamiche indesiderate.
3) Il Tornado 12 pesa circa la metà rispetto ad un altoparlante con magnete ceramico paragonabile per flusso magnetico, e questo ovviamente contribuisce a migliorare la maneggevolezza di un amplificatore come il Twin Reverb.

Aggiungiamo il cabinet in pino, invece che nel solito MDF, e ne miglioriamo risonanza e leggerezza, ed il revoicing del canale Normal, dotato anche di valvola 12AT7 invece che 12AX7, per avere più headroom… ed otteniamo un amplificatore ben diverso dallo standard.

Insomma, siamo ben contenti ed orgogliosi che un bell’esempio di Made in Italy come gli altoparlanti Jensen, entri a far parte di questo pezzo di storia musicale.
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di Matteo Barducci [user #29]
commento del 21/02/2016 ore 20:58:30
Io per il mio '68 Custom Twin Reverb(pesantemente upgradato da noto tecnico romano...) ho appena ordinato una coppia di Jensen Blackbird 12...
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di A Matter Of Tone [user #44285]
commento del 22/02/2016 ore 13:22:23
Ah beh... Il Blackbird 12 è una delizia. Credo proprio che sarai contento. Molto vocale sulle medie, dolce sulle alte, ha quella compressione lieve dell'Alnico ma con 100W rms ha dinamica da vendere... complimenti!
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di Leokater [user #8776]
commento del 22/02/2016 ore 14:33:47
...e poi arriva Ted Nugent e ci suona hard rock.....
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di eugenio01 [user #39191]
commento del 22/02/2016 ore 14:44:30
tutto a 10 e via...l'ha presa come una missione quella di scoppiare i twin
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di Leokater [user #8776]
commento del 22/02/2016 ore 15:06:24
per dire che è importante più "l'intenzione" che il suono in sè.Non a caso il soggetto suona hard rock con una Birdland.Il Twin GB sarà anche un'ottimo ampli per fare jazz,ma solo perchè lui "ha deciso" così....
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di luvi [user #3191]
commento del 22/02/2016 ore 18:29:46
Beh, Nugent riempie da sempre la cassa delle Birdland che usa di materiale anti-feedback... è più che altro una questione di immagine, direi, perché non c'è strumento meno adatto per alti volumi e distorsione...
Il Twin è un ampli di ottima potenza progettato per il suono pulito, cosa nella quale eccelle, mentre a meno di modifiche lascia quantomeno "perplessi", per usare un eufemismo, in distorsione (che è poi al massimo un crunch)... :-)
Per questo è ottimo per chi suona jazz, così come per chi suona blues, funk o altro utlizzando stomp box a monte per la distorsione. ;-)
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di esseneto [user #12492]
commento del 23/02/2016 ore 11:37:13
Anche a me ha lasciato sempre perplesso la scelta di Nugent di usare le Gibson da jazz a cassa grande x suonarci l'hard rock , quella del twin non la sapevo in pratica utilizza quanto di meno adatto ci sia in giro x fare quello che fa però riesce ad essere abbastanza convincente....de gustibus. Per quanto mi riguarda ho spesso modo di suonare un Twin del 70' con i famosi coni JBL di un amico e devo dire che con i pedali ci si può fare veramente di tutto: Rock , Hard Rock , Blues , Country ecc.ecc.
Il problema dell'eccessivo peso comunque non è da sottovalutare a parte l'estrema potenza che permette però di suonare in varie situazioni senza il problema di non sentirsi....
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 23/02/2016 ore 09:00:49
ma oggi come oggi...chi usa un ampli valvolare da 85 watt che pesa una tonnellata?
Rispondi
di eugenio01 [user #39191]
commento del 23/02/2016 ore 12:46:42
Lo usa (anche più di uno per volta...) chi non deve trasportarlo per conto suo e soprattutto lo si usa in casa a due-tre di volume per puro diletto psicoacustico. Immagino ci sia anche chi se lo porta dietro ma vorrei davvero conoscerlo :-)
Può sembrare una ridicolaggine usare un twin a due\tre di volume nella stanzetta (nella stanza va già meglio però..) ma una volta che ci hai fatto l'abitudine (o l'orecchio) è veramente difficile rinunciarci. Oltretutto mi sembra che quel tipo di twin fosse ben superiore agli 85 watt..pensavo passasse i 100..sugli 85 stavano i silverface mi sembra.
E' un oggetto d'amore...ogni mezz'ora sembra che la chitarra suoni sempre meglio..è inspiegabile :-)
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di Baconevio [user #41610]
commento del 28/02/2016 ore 17:29:22
e allora buon per te!
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 21/02/2021 ore 21:57:51
Dopo quattro o cinque anni (il tempismo è tutto nella vita... e infatti io non ce l'ho) da questo articolo intervengo per dirvi che questo ampli pesa poco più di un 40w valvolare (ad esempio l'hot rod) e non è assolutamente paragonabile ai Fender Twin da 30 e passa chili. Merito della struttura in pino e dei coni in neodimio (per intenderci, è il materiale con cui sono fatti i coni dei leggerissimi combo Mark Bass).
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