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Les Paul in frassino: a volte ritornano
Les Paul in frassino: a volte ritornano
di [user #116] - pubblicato il

La collezione Gibson 2016 comprende anche una Les Paul in edizione limitata diversa dal solito. Body in frassino e manico in acero, la Studio Swamp Ash promette il classico dell'humbucker con una punta di twang. Ma a ben vedere non è la prima della sua serie.
Forse molti si riferiscono alla Les Paul come a un lui, il Les Paul, a causa del suo carattere forte, caldo, corposo. Sebbene fonti certe ci assicurino che il modo corretto per chiamarla sia "la" Les Paul, la voce grossa e profonda dell'ammiraglia Gibson ne fa "il" chitarrone, ma di tanto in tanto salta fuori un esperimento stilistico che tenta di fare l'occhietto ai classici della concorrenza pur senza rinunciare al proprio DNA.

Per il 2016, il catalogo Gibson si arricchisce di un'edizione limitata unica nel suo genere. La Studio Swamp Ash si spoglia del mogano e del top di acero in favore di un body interamente in frassino leggero, tutto nudo per far godere i musicisti delle sue tipiche venature profonde.
È una scelta atipica per Gibson, che ha sempre lavorato agli antipodi rispetto al timbro squillante del frassino, ben più vicino ai canoni della sua diretta concorrente californiana. Tuttavia, basta guardarsi un po' alle spalle per notare che la nuova Studio non è esattamente la prima del suo genere.
 
Les Paul in frassino: a volte ritornano

Di tanto in tanto, infatti, sembra saltare fuori un'edizione limitata con caratteristiche simili, quasi come se il twang fosse un sogno inconfessato dei gibsoniani, da concedersi col contagocce quando nessuno è a guardare.
Negli anni si sono succedute diverse edizioni di Les Paul con body in frassino, tutte figlie del loro tempo e più o meno fedeli agli standard di casa per ciò che riguarda il resto della dotazione tecnica. Dapprima con manico in mogano e tastiera in ebano, è stata rifatta poi anche con l'amata-odiata tastiera ecologica in granadillo. Da non dimenticare è la serie Voodoo, unica offerta in una finitura scura su cui le venature del frassino spiccavano ancora di più virando verso un minaccioso rosso scuro.

Quella in programma per il nuovo anno invece si distacca quasi del tutto dalla tradizione di casa e preferisce anche un manico in acero con su una tastiera ricavata da una tavola di palissandro più spessa del normale. Il body in frassino si smussa maggiormente lungo i bordi rispetto a una Les Paul tradizionale o alle precedenti swamp ash e, se non si considera il diapason da 24,75 pollici, sembrerebbe quasi di trovarsi davanti a una figlia della California in tutto e per tutto.
 
Les Paul in frassino: a volte ritornano

Non c'è alcun battipenna sulla Studio Swamp Ash, ma restano tutti i controlli e l'elettronica delle Les Paul più classiche. I pickup sono un 490R al manico e un 498T al ponte, regolabili con un selettore a tre posizioni, due toni e due volumi indipendenti.
Le cover degli humbucker sono tirate a lucido come il ponte Tune-o-matic, mentre sulla paletta nera svetta un set di meccaniche dal sapore più retrò, sei keystone in stile vintage che contrastano con il moderno capotasto sintetico in Tektoid.

Rigorosa è la finitura natural, satinata per valorizzare al massimo le due tavole che arricchiscono il top in un modo che potrebbe apparire curioso ai gibsoniani convinti, ma che nascondono anche un timbro tutto da scoprire.
Non sono state ancora diffuse registrazioni audio della Studio Swamp Ash, ma il consiglio è di tenere gli occhi aperti e, nel frattempo, di riscaldarsi con le numerose demo presenti in rete delle edizioni precedenti, immaginando come potrebbe cambiare quel suono già brillante con tutte le aggiunte dell'ultima arrivata.
Per approfondimenti, le foto dettagliate e la scheda completa sono a questo link sul sito ufficiale.
chitarre elettriche gibson les paul studio swamp ash
Link utili
Les Paul Studio Swamp Ash sul sito Gibson
Accademia della Crusca risponde
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di MarcoV [user #30371]
commento del 29/02/2016 ore 11:15:48
Esteticamente mi attizza.. Chi adora vedere il legno vivo la prenderà in considerazione.
Ho dei dubbi sul suono. E nessun dubbio sul prezzo: 1700$, se la possono tenere!!!
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di 7cordista utente non più registrato
commento del 29/02/2016 ore 14:44:23
Suonare suona come un Les Paul con i 490 e 498. Ne piu' e ne meno. Se ti piacciono come PU su un Les Paul, é la tua chitarra. Altrimenti ti tocca cambiare i PU...
Rispondi
di MarcoV [user #30371]
commento del 29/02/2016 ore 15:49:58
Io e te abbiamo opinioni diverse in merito all'importanza complessiva dei pickups.. :)
Rispondi
di 7cordista utente non più registrato
commento del 29/02/2016 ore 16:32:50
PU diversi suonano in modo diverso sulla stessa chitarra. Certe volte, se il processo di costruzione ha molta tolleranza, anche due PU dello stesso modello suonano in modo diverso. Senza contare che altezze diverse (basta poco piu' di un mm in piu' o in meno per stravolgere il suono), corde di diverso diametro o con diveresa usura. Non dimentichiamo la microfonicità, ma in questo caso abbiamo solo un mare di rumori in piu'. Detto questo per me il PU influisce per un 65/70% sul suono finale...
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di aghiasophia utente non più registrato
commento del 29/02/2016 ore 11:41:29
Non mi spiace affatto. Una sola cosa: vista l'unicità del modello, avrei preferito una configurazione un po' alternativa rispetto alla scelta dei pick up.
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 29/02/2016 ore 11:48:17
Con un bel paio di P90 magari!
Quanto al prezzo, va considerato che è di listino e solitamente perde una buona percentuale prima di arrivare in negozio. Può essere interessante...
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di Mimmo66 [user #26026]
commento del 29/02/2016 ore 12:43:36
rubato le parole dalla tastiera, P90 e se ne può parlare :-)))
Rispondi
di JFP73 utente non più registrato
commento del 29/02/2016 ore 15:17:46
Pietro cazzo !!! Lo sai che alla parola P90 mi scatta la gas compulsiva. E non si fa .....
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 29/02/2016 ore 15:35:31
Tranquillo, sei in ottima compagnia :D
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di Claes [user #29011]
commento del 02/03/2016 ore 09:17:26
Mi aggiungo!!! Su questa, vedrei un binding nero.
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di dantrooper [user #24557]
commento del 29/02/2016 ore 20:23:21
se avesse avuto i P90, da gibsoniano convinto, purista ed intransigente quale sono, l'avrei accettata e presa in considerazione.
Rispondi
di 7cordista utente non più registrato
commento del 02/03/2016 ore 15:05:12
I PU si possono sempre cambiare...
Rispondi
di 7cordista utente non più registrato
commento del 29/02/2016 ore 12:06:34
Molto bella esteticamente. Il Frassino é un legno che a me piace moltissimo, per le sue venature. Lascio perdere la mia opinione sui legni delle chitarre elettriche, visto che differisce da quella della maggior parte dei chitarristi...
Rispondi
di matteo1982 [user #33974]
commento del 29/02/2016 ore 12:56:06
Molto bella, il frassino leggero è estremamente risonante e bilanciato di frequenze. Esteticamente veramente piacevole.

Però non la comprerei mai.
Rispondi
di OldBoy utente non più registrato
commento del 29/02/2016 ore 14:19:41
Sembra una les paul finalmente interessante; peccato per la scelta dei pick-up e per il prezzo.
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 29/02/2016 ore 15:22:56
bella.
ho avuto in prova, credo ormai quasi una decina d'anni fa, la stessa identica chitarra. all'epoca però faceva parte della serie smartwood..era una serie relativamente economica (credo di ricordare costassero intorno ai 900 euro), fatti con essenze provenienti da zone boschive controllate. avevano, sulla campana del trussroad, l'immagine della foglia dell'albero da cui veniva ricavato il body :)
sinceramente mi sfugge il motivo per cui questa dovrebbe costare così tanto...sono curioso di provarla non appena mi capiterà: se è la stessa, ricordo che suonava molto più "aperta" del solito sui puliti, e un filino troppo "secca" sui distorti. nel complesso una valida alternativa alla classica les paul
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 29/02/2016 ore 19:48:41
il frassino è un bel legno, ma questa chitarra mi riconferma che se togli il binding, i trapezi ed i colori fighi, la les paul esteticamente non mi attizza neanche un po'.
PS: non ho mai capito perchè questi pickup sono criticati sui modelli economici mentre sulle Custom sembrano essere un must.
Rispondi
di giambu [user #4070]
commento del 02/03/2016 ore 13:33:23
E anche sulle veccchie Supreme...
Rispondi
di Skadex [user #27312]
commento del 01/03/2016 ore 20:11:53
Beh di sicuro non piacerà ai vampiri. La paletta nera non mi convince ma esteticamente non è brutta. A quanto la vendono?
Rispondi
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