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La Private Stock di John Mayer
La Private Stock di John Mayer
di [user #116] - pubblicato il

La Super Eagle è l'elettrica-semiacustica disegnata da John Mayer con Paul Reed Smith per un'edizione limitata con firma Private Stock. Con una scala più lunga del normale, la chitarra ha un preamplificatore con treble booster integrato e tre switch per il coil tap di altrettanti pickup.
Per lungo tempo affezionato alle forme californiane e dopo la discussa apparizione con una super-Strat deliziosamente anni '80, John Mayer approda in casa PRS con un modello tutto nuovo, progettato su sue dirette specifiche a quattro mani con Paul Reed Smith e con dentro il meglio che il chitarrista ha potuto prendere in prestito dalla sua vasta collezione di strumenti passati.
Il modello prende il nome di Super Eagle ed è prodotto dal Private Stock artigianalmente e con materiali di prima scelta.
 
La Private Stock di John Mayer

La natura semiacustica della chitarra le fa preferire un top e un fondo in acero altamente figurato con una fascia tutto intorno in mogano, mentre il manico incollato è in acero per una timbrica più aperta e squillante rispetto ai canoni della casa.
I 24 fret su tastiera in palissandro brasiliano sono seminati su un diapason insolito per PRS. Per ottenere un po' più di schiocco, John ha richiesto una scala più lunga, che qui misura 25,375 pollici.
A un capo è stato montato il nuovo ponte Gen III con sellette in ottone e tutta una serie di miglioramenti per ottimizzare tenuta d'accordatura e trasmissione delle vibrazioni, mentre all'altro capo ci sono le immancabili meccaniche autobloccanti, anch'esse giunte alla generazione Phase III.
 
La Private Stock di John Mayer

L'elettronica voluta da Mayer è tra le più complete viste finora su una PRS. Al ponte e al manico sono stati montati due humbucker 58/15 JM avvolti su progetto originale per il modello, mentre al centro è posizionato un Narrowfield JM.
I pickup sono controllabili per volume e tono master, sono miscelabili con selettore a cinque posizioni e, accanto a questo, vengono disposti anche tre switch per il coil tap di ognuno.
Per ottenere un suono più definito e potente, si può attivare il preamplificatore JFC con l'apposito switch e, a questo, si può sommare il treble boost per ottenere una spinta extra negli assolo.
 

Non mancano i piccoli segni che palesano la natura signature della chitarra, come il numero "2" appiccicato sul retro, scritto per apparire riflettente con un effetto diamantato. Inoltre l'artista David Smith, già disegnatore dell'album Born And Raised, ha realizzato un'etichetta personalizzata per l'interno della buca a effe e John ha autografato tutte quelle prodotte.
 
La Private Stock di John Mayer

La Super Eagle sarà disponibile per l'ordine solo fino all'11 aprile e ne saranno prodotti un massimo di 100 pezzi, ma voci di corridoio ci assicurano che sarà possibile avvistarne qualcuna anche presso i principali rivenditori italiani attraverso la distribuzione a cura di Eko Music Group.
chitarre semiacustiche john mayer prs super eagle
Link utili
PRS Super Eagle
John Mayer sul palco con una Jackson
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di giax87 [user #43303]
commento del 14/03/2016 ore 15:04:25
Ciao a tutti,

premesso che sono un grande fan di JM, a me pare che John abbia cercato di stratocasterizzare una PRS, tra l'altro con l'aggiunta di diverse chicche tecniche. In linea con quanto appena detto, il coil split è stato quanto mai doveroso dal momento che sarà stato quasi obbligato dal brand a mettere gli humbuckers e non dei single coil puri come sulle strato. Anche i legni più squillanti saranno stati scelti con cognizione di causa, per non parlare poi della scala lunga.
Di solito 3 indizi fanno una prova, qui di indizi ne abbiamo più di 3...:-) Ad ogni modo gran bella super aquila e progetto molto particolare, versatile ed interessante, sarà importante anche il prezzo.

buona giornata a tutti

Gianni

Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 14/03/2016 ore 15:13:33
Ciao, occhio che i pickup hanno coil tap, non split (scelta che a mio avviso li rende ancora più interessanti!)
vai al link
Rispondi
di mehari [user #25169]
commento del 14/03/2016 ore 21:49:20
con il coil-tap rimangono sempre humbucker... solo un po' più scarichi.... ma in teoria suona più "single" un HB splittato.
ho lavorato su dei joe barden full size HB e, d'accordo con il cliente abbiamo cambiato il coil-tap in split perchè suonava decisamente meglio...
Rispondi
di giax87 [user #43303]
commento del 15/03/2016 ore 09:25:56
hai ragione, lapsus.

grazie della precisazione.

Gianni
Rispondi
di THE_Luke [user #31235]
commento del 14/03/2016 ore 15:29:07
PRS mi pare faccia anche chitarre con single coil (tipo le 513)...
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 14/03/2016 ore 16:44:26
Io credo che JM l'abbai voluta così,perchè PRS faceva anche modelli simil Strato e con i single coil ;-)
(Dc-3,305,513 ce n'erano diversi) E suonavano pure bene!
Rispondi
di 5maggio2001 [user #36501]
commento del 14/03/2016 ore 16:10:19
finalmente una PRS degna di nota
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 14/03/2016 ore 17:06:36
E' inutile sbavarci sopra per quanto mi riguarda: sarà abbondantemente sopra i 10mila. Ne è arrivata una al centro chitarre di Napoli, tra l'altro, vedevo su FB.
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 14/03/2016 ore 18:51:04
E' un bellissimo strumento, non so nulla riguardo al prezzo (se è come dici tu... GULP), ma sono dell'idea che è meglio farsi costruire uno strumento simile dal proprio liutaio di fiducia; in Italia ce ne sono tantissimi e molti sono proprio bravi (alcuni sono veri artisti).
Preferisco uno strumento artigianale che sia mio in tutto e per tutto, personalizzabile dalla A alla Z, forse perché non mi piace avere sulla chitarra il nome di un "collega", per quanto bravo.

Ne soffre la rivendibilità (a meno che non si trovi un acquirente in grado di apprezzare il valore reale dello strumento piuttosto che solamente il marchio), ma almeno aiutiamo un liutaio italiano e abbiamo uno strumento unico.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 14/03/2016 ore 19:14:34
Non rientro nell'annoso dibattito custom shop vs liuteria. Dico solo che per raggiungere una prs private stock ce ne vuole. Purtroppo temo che se non venga 10mila, siano di più dato che ne ho viste svariate a queste cifre e questa è particolarmente elaborata.
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 14/03/2016 ore 19:55:14
Qui negli States il pre-order e' circa a $11.500....quindi non sei andato molto lontano
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 14/03/2016 ore 20:46:25
Hai visto che occhio? qui sarà tradotto in euro + un quid. Sisi, interessanti i pickup.
Rispondi
di mehari [user #25169]
commento del 14/03/2016 ore 21:52:53
hai perfettamente ragione a dire che ce ne vuole.....
ma se mi danno 1000 euro per il materiale e 4000 per il resto uno sforzo lo posso anche fare :)
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 14/03/2016 ore 20:27:0
Si però una chitarra di questo livello, con queste finiture, cura e suonabilitá non sono in molti ad essere in grado di farla....Poi non deve costare come una private stock però....altrimenti prendi l'originale...e. Qui credimi che non si apprezza solamente il marchio, ma chitarre al top superiori sotto tutti i punti di vista....magari potermela permettere...
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di E! [user #6395]
commento del 14/03/2016 ore 21:22:33
Ciao Dale, non voglio certo dire che chi compra questa PRS sbaglia, avrà i suoi motivi (è uno strumento bellissimo), ma per quanto riguarda me preferisco avere il controllo sulla scelta dei legni, sui pickup, sui tasti e tutto il resto. E magari risparmiare 8.000 euro.

La penultima chitarra che mi sono fatto costruire è praticamente una 175 con accorgimenti che non avrei potuto trovare in commercio: dimensioni della cassa, costruzione, colore, forma del manico (oltre al vezzo del nome sul tendicorde in ebano).
Esattamente lo strumento che volevo, pagato circa la metà di quanto costa una 175 "standard".

Però, come dici, non sono in molti ad essere in grado di farla. Tuttavia, consiglio un giro in qualche liuteria italiana prima di spendere 20 milioni o più delle vecchie lire.


Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 14/03/2016 ore 21:37:06
Chi compra non una qualunque PRS, ma questa qua, lo fa temo principalmente per collezionismo o investimento. private stock + signature + limited edition... non si fa tutto questo per il suono.
Rispondi
di Zado utente non più registrato
commento del 14/03/2016 ore 22:35:28
In linea di massima sarei d'accordo sul discorso "vado di liuteria, risparmio e me la faccio come voglio", ma sussistono diversi problemi anche in questo caso, in primis il fatto che i liutai italiani BRAVI non sono tanti come si possa pensare, molti si spacciano come tali ed altri, ricoperti di gloria negli anni di onorato servizio, hanno cominciato ad abbassare la qualità del proprio lavoro proprio in virtù di tale fama. Risultato? Si finisce per avere fra le mani uno strumento pagato caro che non soddisfa,oppure si va da uno dei pochi eccellenti che comunque vicino a casa non sono, finendo per perdere il fattore "controllo sul lavoro" e ottenendo alla fine uno strumento comunque irrivendibile.


Inoltre, come già detto da altri detto, raggiungere i livelli di PRS, ma anche di Suhr, Tom Anderson,Schec USA, ESP e compagnia bella non è una cosa da tutti
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 15/03/2016 ore 05:05:30
Spettacolo! Dai che forse anche PRS e' uscita dal buco per me ancora inspiegabile in cui s'era infilata nell'ultimo paio d'anni. Inarrivabile questa per me... a meno che un domani non compaia da qualche parte usata e a prezzo tollerabile... Comunque grande strumento direi. Se ne arriva una da Wildwood (o forse dovrei dire quando), quasi quasi vedo se me la fanno provare, cosi' a sfregio :P
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di pierinotarantino [user #29514]
commento del 15/03/2016 ore 06:54:24
Non resterà private per molto. Vedrete che uscirà la serie americana e anche la SE dove ci sono la Santana e altri artisti. Anche perché l'obiettivo è vendere non fare collezionismo.
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di RedRaven [user #20706]
commento del 15/03/2016 ore 08:40:18
felice di essere smentito, ma non penso: è troppo particolare e complessa per una serie normale, sia come costruzione che come elettronica. La Santana in confronto è semplicissima. Sul fatto che non sia l'obbiettivo fare collezionismo, conosci la storia di PRS? le dragon in serie limitatissima etc? E' nel loro DNA altrochè. E comunque questa serie di 100 andrà sold out, e a 10mila euro l'una fanno 1 milione secco, se non è business questo..
Rispondi
di pierinotarantino [user #29514]
commento del 15/03/2016 ore 10:14:52
Si. Hai ragione da vendere. Ma quando passerà a SE sarà ridotta ad una semplice Santana. Non si può limitare la distribuzione del nome di Mayer a soli 100 Pz. Ora fanno cassa col collezionismo, poi Passeranno alla distribuzione di massa. Io la penso così ma potrei chiaramente sbagliare.
Rispondi
di rockit [user #11557]
commento del 15/03/2016 ore 12:26:32
A parte la scala più lunga è identica alla hollowbody, col tremolo e pickup diversi.
Io non dimenticherei, anche nel valutare la possibilità di riprodurla, che le Private Stock sono fatte esattamente con la stessa lavorazione CNC di tutto il resto della produzione, per cui metterla o meno in produzione standard è solo una pura scelta di segmentazione del mercato (su cui hai ragionissima, in PRS sono maestri induscussi). A fare la differenza di prezzo con la produzione standard, a parte la selezione dei legni per figura che penso incida poco, possono esserci intarsi particolarmente intricati - comunque fatti a CNC e riproducibili, dopo la prima volta, ma il resto è solo questione di collezionismo. In questo caso per passare a una produzione di serie non credo avrebbero alcun problema, men che meno se decidessero di fare la versione "normale" con scala 25 pollici - gli verrebbe pure gratis il differenziatore con la versione strafiga. Poi non regalerebbero nemmeno la versione standard...
Rispondi
di sand1975 [user #46451]
commento del 21/04/2017 ore 01:14:21
Ho idea che sia molto più simile alla semi-hollow. Le PRS semi e la hollow hanno costruzioni radicalmente diverse. La semi-hollow è sostanzialmente una soldi body con una grossa camera tonale. La hollow è proprio hollow nel senso che è più semiacustica di una 335 non avendo neanche il blocco centrale. Ha solo un blocco sotto al ponte ma i pickup sono montati su un top che sotto è vuoto e carved anche dall'interno. Il fondo anche è carved sia dall'interno che dall'esterno mentre questo sembra soldi con un'impiallacciatura spessa di acero.
Sembrano sciocchezze ma il suono e la risposta è completamente diversa!
Rispondi
di esseneto [user #12492]
commento del 15/03/2016 ore 09:34:23
vai al link per farsi un idea del prezzo....
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 15/03/2016 ore 10:52:47
caspita ci avevo preso: ho vinto una SE? :)
Rispondi
di MAT77 [user #27583]
commento del 16/03/2016 ore 13:18:4
Stupenda.Non ci sono altre parole. Bellissimo il colore, le finiture (da quel che si può notare ovviamente). Mucho gusto :-))
Anche se costerà una fortuna!!! D'altra parte la qualità ha il suo prezzo. Inoltre ci sono particolari in Brazilian che fanno gonfiare il prezzo ulteriormente.
Rispondi
di kelino [user #5]
commento del 17/03/2016 ore 08:10:37
Da decennale fruitore e possessore di prs, ritengo questo strumento inutile.
Bello, si. Ma inutile. Superfluo e forzato, più che altro.
Rispondi
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