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Interpretare i colori sui cavetti dei pickup
Interpretare i colori sui cavetti dei pickup
di [user #17844] - pubblicato il

Per gli humbucker a quattro cavetti non esiste un codice colori unico, ma uno schema chiaro mette ordine e permette di tradurre in un attimo qualunque schema, per sostituire i pickup a colpo sicuro e adattare qualunque schema trovato online alle proprie necessità.
Per il concetto di aftermarket, cioè parti di ricambio da sostituire a prodotti di fabbrica, stabilire degli standard è fondamentale. Larghezza dei manici, lunghezza dei diapason, i ponti, le dimensioni di single coil, humbucker, P90, soapbar e Filter'Tron, tutto viene raggruppato sotto misure e canoni ben precisi, per agevolare la sostituzione di un componente stock con uno acquistato per personalizzare o migliorare il proprio strumento preferito.
Se forme e svariati parametri costruttivi dei pickup sono diventati degli standard condivisi più o meno da qualunque produttore in circolazione, pare che nessuno sia riuscito a mettere tutti d'accordo per ciò che riguarda i colori dei cavetti interni, quelli che devono essere saldati in un ordine ben preciso per assicurare il corretto funzionamento. Per quei i cavetti non esiste uno standard, ed è impossibile sapere a prima occhiata cosa va saldato dove.

Interpretare i colori sui cavetti dei pickup

In elettronica e nei sistemi elettrici è indispensabile poter contare su degli standard, e i codici colori sono i più usati. Dietro le prese casalinghe di un impianto a norma, il cavetto marrone o rosso porta la fase, quello blu è il neutro (non meno pericoloso a dispetto del suo nome) e il giallo-verde è la messa a terra. Con i pickup, però, non è così. Forse perché non si gioca con le alte tensioni, ma nessun produttore né tantomeno un ente hanno sentito il bisogno di decidere quale colore usare per il cavetto che collega il polo positivo della bobina di un humbucker, quale il negativo dell'altra bobina e così via.
Finché si ha a che fare con dei single coil o humbucker a due cavetti, il danno è limitato: se qualcosa non va, basta invertirli. Tutto però si complica quando ci si appresta a cambiare humbucker splittabile (a quattro cavetti) con un modello di un produttore diverso, ma a fare chiarezza ci ha pensato Seymour Duncan.

Interpretare i colori sui cavetti dei pickup

Già da tempo, sul sito Seymour Duncan è possibile scaricare questo documento in cui sono raggruppati i codici colori adottati da alcuni dei maggiori produttori di pickup.
Si può notare come i colori siano essenzialmente gli stessi per tutti, mentre il ruolo di ognuno venga mescolato creando una confusione non indifferente.

Quello che per Seymour Duncan è l'inizio della bobina nord, per DiMarzio ne è la fine, mentre la fine della bobina sud diventa l'inizio della nord.
Anche se è possibile notare delle similitudini tra i vari marchi, ognuno fa essenzialmente di testa sua.
Jackson, che attualmente è una divisione Fender, usa il suo stesso codice colori. Bill Lawrence si accoda invece al codice adottato da Gibson. Altri produttori minori seguono uno di quelli indicati dal documento, ma non mancano le eccezioni. L'unica cosa in comune per tutti è che la calza (o il cavetto privo di guaina) è la schermatura e va collegata a massa.

Il consiglio, quando si segue uno schema per la sostituzione di un pickup, è mettere tutto per iscritto. Confondersi è un attimo e, una volta perso di vista l'assetto originale, potrebbe essere ancora più difficile sbrogliare la matassa.
Se si passa da un pickup Gibson a un DiMarzio, per esempio, conviene tirare fuori un foglio e scrivere:
rosso=rosso
grigio=nero
verde=grigio
nero=verde

Da qui, si potranno fare tutti i nuovi collegamenti a colpo sicuro.
Questo risulterà utile sia che ci si appresti a sostituire pickup da un marchio all'altro, sia che si stia replicando il wiring interessante suggerito da un'azienda usando un pickup prodotto da un concorrente.
elettronica fai da te pickup seymour duncan
Link utili
Codice colori pickup sul sito Seymour Duncan
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di mmas [user #15948]
commento del 29/03/2016 ore 10:04:20
Articolo motlo utile, grazie
Rispondi
di Cili [user #1153]
commento del 29/03/2016 ore 10:56:38
Oppure nel dubbio si usa un multimetro digitale per misurare la resistenza sui diversi terminali.
E forse si fa anche prima...
Rispondi
di dfatwork utente non più registrato
commento del 29/03/2016 ore 12:32:3
Ti chiedo una dritta, per la polarità?
Rispondi
di luvi [user #3191]
commento del 30/03/2016 ore 02:29:29
Puoi usare una comune bussola magnetica... :-)
Rispondi
di Cili [user #1153]
commento del 30/03/2016 ore 11:53:54
vai al link
Rispondi
di fraz666 [user #43257]
commento del 29/03/2016 ore 15:16:26
utile! grazie
Rispondi
di dfatwork utente non più registrato
commento del 30/03/2016 ore 21:49:31
Grazie Luvi e Cili!!
Rispondi
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