di redazione [user #116] - pubblicato il 29 marzo 2016 ore 11:00
Bisogna conoscere bene i legni per usarli al posto giusto, anche quando non si fanno chitarre. Blackbeard ha incuriosito il pubblico di Custom Shop con tanti strumenti unici, ma anche con un... tagliere-Telecaster che lo accompagna già dalle edizioni passate e da SHG.
Ispirarsi ai classici ma riscrivere la storia con legni unici e trovate estetiche singolari è una scelta vincente quando si vuole colpire il pubblico e, al contempo, offrire uno strumento di un certo livello. Come per gli eventi passati, le chitarre Blackbeard sono state tra le più osservate di Custom Shop 2016. Le simil-Telecaster e dintorni costruite da Paolo Lardera, meglio conosciuto col nickname di Mehari qui su Accordo, colpiscono già da qualche tempo l'immaginario dei chitarristi rock e blues affezionati alle curve della tradizione, ma in cerca di qualcosa di decisamente diverso. Molti si sono fermati al suo stand per ammirare e provare le chitarre e i bassi ricavati da rugose tavole in legno bruciacchiate e brunite, arricchite qua e là da battipenna metallici e pickup avvolti a mano, ma al suo tavolo c'è sempre un preciso particolare che cattura l'attenzione di tutti quasi al pari dei suoi strumenti: Paolo delizia regolarmente i suoi ospiti (e rifocilla gli affaticati reporter di Accordo che fanno tappa da lui) con assaggi di salumi e formaggi serviti su un curioso tagliere a forma di Telecaster, tra un sorso di grappa e un bicchiere di ottimo vino.
Avremmo potuto guidarvi attraverso una panoramica dei suoi strumenti più impressionanti, ma probabilmente vi ci siete già riempiti gli occhi a Custom Shop, quindi stavolta abbiamo deciso di rubare a Paolo con un sorriso una chicca da fine fiera: il suo tagliere-Telecaster che, a ben vedere, è proprio un vero body grezzo convertito in strumento da cucina.
Mentre smaltiamo le ultime delizie pasquali, vogliamo farvi gli auguri posticipati e condividere con voi un piccolo fuori-programma girato con Paolo al suo stand mentre i chiudevano cancelli del Custom Shop, con le chitarre di nuovo nelle loro custodie e qualche fetta di salame in più in pancia.
Per un approfondimento più serio sugli strumenti Blackbeard vi invitiamo a visitare il sito, dov'è anche spiegato l'interessante punto di vista di Paolo sul suo lavoro di liutaio o, come preferisce, costruttore di chitarre elettriche.