VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Breach Amps Quaranta: valvole viola e tricolori
Breach Amps Quaranta: valvole viola e tricolori
di [user #16167] - pubblicato il

Quaranta watt made in Italiy quelli del Breach Amps in prova oggi. Minimale, con pochissimi controlli, ma una bella squadra di valvole pronte a far cantare ogni chitarra, a partire da quella di Heggy Vezzano, che in collaborazione con Pierpaolo Bruschi ha realizzato questa testata tutta viola.
Chi ha partecipato al Custom Shop Milano 2016 avrà potuto mettere mano su tutta la produzione Breach Amps, laboratorio artigianale di Castellanza, nei pressi di Legnano. Dopo aver provato il Muddy Bues Rocket in redazione questa volta è arrivata una bellissima testata da quaranta watt, completamente a valvole e tutta fatta a mano, il nome è semplice e diretto: Quaranta.

Al suo interno trovano posto un bel po’ di valvole, due 6L6cg STR nel finale sono accoppiate a tre 12AX7 (due per il pre e una come invertitore di fase). Come rettificatrice è stata scelta una 5u4gb.

Sul pannello frontale troviamo pochissimi controlli, volume, bass, treble e brilliance. Con il primo si può ovviamente controllare il livello di uscita, con gli altri tre si interviene sull’equalizzazione. Bass e treble per bassi e alti mentre la brilliance interviene su tutto lo spettro delle frequenze aggiungendo, appunto, brillantezza.

Sul retro ci sono le sole connessioni per due speaker con impedenza selezionabile tra 2, 4 e ohm. Il Quaranta è un amplificatore davvero semplice, che non si perde in fronzoli, se non estetici. La Breach è una testata molto bella da vedere, realizzata in maniera impeccabile anche nello chassis, ispirato ai frontali delle vecchie Lancia Delta (a cui Breach ha dedicato anche un testata con colorazione Martini).

Breach Amps Quaranta: valvole viola e tricolori

Togliamo lo stanby alla Quaranta e cominciamo il test con un suono clean. La cosa che risalta subito è la headroom. Il sound è grosso e carico di basse, anche se siamo con i controlli in flat e volume non troppo elevato. Mette in luce le caratteristiche della chitarra che si collega, esaltandole, che sia una Strat con dei single coil squillanti o una Les Paul più aggressiva e potente la Quaranta prende tutto e lo migliora.

È un amplificatore che fa del clean la sua arma vincente, punta molto su questo. È pensata per chi ha una pedaliera ben fornita e utilizza overdrive e distorsori per far saturare le valvole come molto probabilmente fa Heggy Vezzano, chitarrista che ha collaborato alla realizzazione di questo amplificatore.

Anche noi quindi colleghiamo qualche effetto alla testata per vedere come reagisce. La risposta è una sola: benissimo. Sia che si stia utilizzando un overdrive con una spiccata personalità come il Jen Ray, oppure un fuzz incasinato e squadrato come l’Arctic White la Quaranta reagisce alla perfezione, mangia effetti come un ingozzatore di hot dog professionista. Ha una sua personalità, non la nasconde, ma allo stesso tempo lascia lavorare i pedali alla perfezione, senza snaturarli.


La Quaranta è una testata davvero ben fatta, realizzata a mano e curata in ogni minimo dettaglio. È un prodotto artigianale e come tale può essere anche customizzato a piacere soprattutto dal punto di vista estetico. Pierpaolo Bruschi, il creatore di questi magnifici amplificatori ha fatto davvero centro con questi quaranta watt in pochissimi chili
amplificatori breach amps quaranta
Link utili
Visita il sito Breach Amps
Mostra commenti     48
Altro da leggere
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Chitarra o amplificatore? Dove vale la pena spendere di più?
Harley Benton: nuovi amplificatori valvolari e Cab Celestion
Come si misurano le caratteristiche di un amplificatore di potenza e sistemi adottati per migliorarne il rendimento
Viaggio nel setup di Alberto Radius
L’anello di congiunzione tra JTM45 e Bluesbreaker in video dal museo Marshall
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964