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L'elettronica giusta in una Les Paul
L'elettronica giusta in una Les Paul
di [user #44931] - pubblicato il

Scegliere la giusta elettronica per una chitarra non è solo una questione di wiring, ma anche di valori e di dimensioni dei componenti. Non tutti i potenziometri vanno d'accordo con ogni chitarra, e non solo per una questione di suono e gusti.
Salve amici accordiani, scrivo per un dubbio che mi assale al quale non ho trovato ancora risposta.
Mi è capitata tra le mani una gibson les paul studio alla quale manca l'elettronica. Dovrei comprare i potenziometri ma non saprei proprio quali prendere. So che esistono logaritmici e lineari e da quanto ho letto per un controllo maggiore sul volume dovrei andare sui logaritmici mentre per i toni sui lineari..è corretto? Mi consigliate da 500k o da 300k? E a gambo lungo o corto?
Grazie in anticipo per le risposte.
 
L'elettronica giusta in una Les Paul

Risponde Luca Villani di I-Spira pickup: l'elettronica di una Les Paul di tipo classico è costituita da due potenziometri logaritmici per il volume e due potenziometri lineari per il tono, ciascuno con condensatore non polarizzato da 22nF.
Consiglio per tutti i potenziometri un valore di 500Kohm e il tipo "long shaft", cioè a gambo lungo.
Consiglio anche il collegamento del condensatore del tono all'uscita del volume (wiring stile '59), anziché all'ingresso (wiring moderno), che rende molto più utilizzabile il controllo del volume stesso, eliminando la perdita di acuti tipica del circuito passivo quando il volume è meno che tutto aperto.
 
L'elettronica giusta in una Les Paul
 
Risponde Pietro Paolo Falco: i potenziometri long shaft, ad alberello lungo, sono utilizzati su gran parte delle chitarre dotate di uno spesso top bombato. Gli short shaft, invece, si possono trovare su quelle con battipenna, con casse piatte e prive di top, ma anche su alcune chitarre in stile Les Paul che non hanno lo stesso spessore del top di una Gibson con un "coperchio" di acero massello. La cosa migliore è aprire il vano elettrico e controllare di persona: come si può intuire dalla foto dei potenziometri a confronto, sarà abbastanza evidente se ci sarà bisogno di una tipologia piuttosto che di un'altra.
Per una chitarra con due humbucker si è soliti utilizzare potenziometri da 500k, che rendono il suono un po' più brillante. Il timbro meno squillante conferito dall'uso di potenziometri da 300k, è preferito talvolta sulle archtop da jazz. In questo articolo puoi approfondire la scelta del giusto potenziometro a seconda dei contesti e dei gusti.
Quanto alla tipologia, di norma si usano potenziometri logaritmici per il volume e lineari per il tono. Ciò è dovuto alla percezione della pressione sonora che ha orecchio umano: i decibel non sono colti in maniera lineare da noi, bensì logaritmica (la differenza di volume che si ha tra 10 e 20dB non è come quella tra 110 e 120dB, per intenderci), e si preferisce usare manopole di conseguenza per un'escursione più regolare.
chitarre elettriche elettronica gibson les paul studio
Link utili
I-Spira pickup
Scegliere i potenziometri della chitarra
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di bluestringer utente non più registrato
commento del 08/04/2016 ore 17:00:50
Col 59 wiring, se chiudi il tono si abbassa il volume no? Al contrario del normale dove se chiudi il volume si chiude il tono. Anche per questo, non è meglio usare pots audio anche per il tono in questo caso?
Rispondi
di luvi [user #3191]
commento del 13/04/2016 ore 11:52:00
Con il wiring di tipo moderno al controllo di tono va sempre il 100% del segnale, quale che sia la posizione del controllo del volume, mentre il wiring '59 invia al tono soltanto la quantità di segnale che esce dal potenziometro.
In questo modo, abbassando il volume, la porzione di acuti che si perde per effetto capacitivo diventa proporzionale al volume di uscita della chitarra e quindi meno fastidiosa, permettendo di utilizzare il controllo con maggior profitto.
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di JFP73 utente non più registrato
commento del 08/04/2016 ore 21:42:30
Concordo, e non poteva essere diversamente, con Luca ma ciò non toglie che si possa sperimentare altro. Steve Vai sulle sue chitarre ad esempio mette controlli logaritmici da 250 e suonicchia non male
Rispondi
di superloco [user #24204]
commento del 09/04/2016 ore 10:01:20
condivido l'opinione diLuca Villani e non dimentichiamo la qualità dei componenti.
Rispondi
di LeleOne1957 [user #33434]
commento del 09/04/2016 ore 17:11:0
Io ho il wiring 59, e sono stato costretto a montare sui toni due pot. logaritmici (i lineari funzionavano praticamente come interruttori) non si poteva dosare gradualmente il tono !!!
Rispondi
di Ace [user #34053]
commento del 09/04/2016 ore 23:10:53
sulla vecchia sg avevo pots da 300 k... sulla nuova sono segnati 450k e dopo verifica con il tester lo posso confermare.
sulle LP sono segnati come 500 k...

su TUTTE con il selettore in posizione centrale mi fanno uno strano scherzo.. con entrambi i volumi sul tutto aperto suonano leggermente più "chiuse" e nasali che tornando leggermente indietro con uno qualsiasi dei due volumi.
insomma se dal tutto aperto ruoto anche solo di qualche grado uno qualsiasi dei pots volume il suono si "apre" diventa più leggermente più squillante e dinamico.. poi proseguendo a ruotare fa quello che ci si aspetta quando si interviene abbassando il volume.
Rispondi
di Ciubeka [user #17958]
commento del 12/04/2016 ore 12:44:57
Non posso che confermare in toto quel che hanno appena descritto "Falco" e il grande "LUVI", che intanto ringrazio della pazienza e dei consigli dati in passato! Anch' io mi sono ritrovato a sostituire completamente elettronica e pickup ad una epiphone. Ho potuto "sperimentare" diverse configurazioni, dai volumi indipendenti in posizione centrale al wiring 59 o modern, ai condensatori da 0,22 a 042 uf....alla fine sono giunto alla pace dei sensi con questa configurazione: ho utilizzato pot da 500 Khom sia per tono che per volume long shaft, pot dei toni lineari e pot dei volumi logaritmici e wiring 59. Il un suono è aperto, meno intubato del modern e ancora più importante rende i pot dei volumi "utilizzabili" senza perdere gli acuti anche a pot volume quasi chiuso!
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di Ciubeka [user #17958]
commento del 12/04/2016 ore 12:55:23
Ciao Ace, quello che descrivi, succedeva anche a me, ma erano i pot difettosi che quando li ruotavo al max facevano corto circuito...li ho sostituiti. Strano che ti succeda solo in posizione centrale, poichè se fossero i pot dovrebbero darti quel difetto anche in posizione solo ponte o solo manico...Secondo me dovresti controllare il wiring poichè se succede solo in posizione centrale, mi fa più pensare ad un problema di circuito segnale/massa...Ti consiglio se le chitarre sono un po vecchie di pulire i pot con un antiossidante per circuiti elettrici, a volte basta un po di ossido per mandare in corto un potenziometro...
Rispondi
di Lukie [user #44609]
commento del 20/04/2016 ore 00:27:0
Salve a tutti!,
Ne approfitto per chiedervi un consiglio.
Ho una Epi sheraton II pro e vorrei cambiare solamente tutta l'elettronica (humbucker di fabbrica probucker, per ora li tengo montati).
Quale tipo di elettronica??... I potenziometri da 500k riescono ad entrare dalle buche?
Grazie
Rispondi
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