Ragazzi, io che sono un "Matusalemmiano DOC", avendo incominciato la mia avventura musicale in piena era "Beat", cioè nel 1967 come chitarra solista per passare poi al basso l'anno dopo, non per mia scelta ma per imposizione del resto del "Complessino", essendo venuti a mancare prima la chitarra solista e poi il basso elettrico per l'allora obbligatorio "Servizio di Leva", ma ho sempre usato poco i pedali degli effetti, anche perchè all'epoca ce ne erano pochi in circolazione. Tolto l'Echo a nastro o a disco, già costoso e che ce lo potevamo permettere in pochi ( si usavano di solito gli amplificatori della Meazzi che l'avevano già in dotazione ), il reverbero quando riuscimmo a comperarci qualche amplificatore Fender, tassativamente di ennesima mano, poi c'erano i "Distorsori", vedi il Tone Bender della VOX o il Sinphoton Montarbo, in più qualcuno più fortunato potè permettersi un Wha-Wha, di solito VOX, il Cray Baby non l'avevano ancora visto, e basta! Oggi, nella smaniosa ricerca degli strumenti poveri dell'epoca, dopo aver comperato tutti quei strumenti che allora non ci potevamo permettere, ho comperato ben 4 Wha, cioè il VOX, irrinunciabile, un Jimi Hendrix della Dunlop, versione più spinta del Cray Baby, un Morley Classic Wha, allora agognato, più un economico Bespeco modello "Weeper" ( Volume più Wha che uso live ), ho capito d'aver esagerato anche perchè ho tre serie di pedali: i buoni, i vintage e gli economici, con un totale di circa una trentina degli stessi, premettendo che le pedaliere le ho sempre evitate, oggi ho solo una Zoom MS-50G , ma non so più dove metterli. Nelle foto ne mancano alcuni tipo gli economici tre Behringer ecc :
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