Accordo: RD Artist: Eastwood alle calcagna del gigante Gibson

Non è l'ultima novità in catalogo, ma la presenza di una RD Artist tra le file della canadese Eastwood fa alzare il sopracciglio a molti appassionati di curiosità d'epoca firmate Gibson.
La RD è entrata in produzione quasi in sordina e solo qualche giorno fa Eastwood ha deciso di mostrarla all'opera con un video ufficiale. Le forme irregolari e sbilanciate del body, stretto in vita e asimmetrico quasi a disegnare una "esse" nell'aria, come al solito arrivano da un progetto vintage poco fortunato. Questa volta, però, non si tratta di una replica Valco, Airline o Harmony. A essere scomodata è nientemeno che la storia Gibson.

Il colosso statunitense è il progettista originale della RD e aveva tenuto in produzione il modello in un breve lasso di tempo compreso tra la seconda metà degli anni '70 e i primi '80. La Artist è una delle varianti in catalogo all'epoca, non più fortunata delle altre, tant'è che è finita anche lei presto nel dimenticatoio. Alcuni fan se la ricordano, qualche appassionato potrà averla notata tra le mani di Jimmy Page, ma i decenni successivi si sono succeduti senza che la strana solid body facesse sentire la sua mancanza.

Bisogna aspettare il nuovo millennio per vedere qualche riedizione da parte della stessa Gibson, di cui proprio la RD Artist nel 2014, quando viene riesumata in occasione del 120esimo anniversario dell'azienda.

RD Artist: Eastwood alle calcagna del gigante Gibson

Eastwood è famosa per le sue repliche di strumenti poco fortunati che, per un motivo o per un altro, hanno un posticino speciale nel cuore degli amanti di chitarre meno convenzionali. È la prima volta, però, che nel mirino si trova un marchio importante come Gibson, ed è una delle rare volte in cui non ci si rivolge a design degli anni '50 e '60, ma si fa un balzo in avanti di circa 15 anni.

Più che assemblare repliche storicamente corrette, Eastwood è solita reinterpretare a modo suo i vecchi strumenti, cambiando i materiali e alcune scelte costruttive anche per venire incontro agli standard moderni. Legni come ontano e tiglio prendono il posto di body in materiali sintetici che talvolta era possibile incontrare durante la metà del secolo scorso, i ponti in legno e osso vengono sostituti da più moderni Tune-o-matic e hardtail, e i manici incollati vengono spesso rimpiazzati da assemblaggi bolt-on per contenere i costi e restituire un twang tanto caro ai fan dei suoni più retrò. Per la RD, ha deciso di conservare solo alcuni dei tratti sfoggiati dal vecchio modello.

La RD Artist prodotta da Eastwood ha un body in tiglio e un manico in acero su cui un binding cinge la tastiera in palissandro arricchita da segnatasti a blocco per 22 fret in totale.
Diversamente da buona parte del catalogo, la Gibson RD si caratterizzava per un diapason da 25,5 pollici, e la canadese rispecchia tale caratteristica. Non da meno, per l'occasione Eastwood ha rinunciato al manico avvitato che adotta su una buona fetta delle sue riedizioni e ha ripreso anche l'incollaggio delle parti imitando così lo stile che ha reso famose le chitarre Gibson.

Dal canto suo, Gibson preferisce invece offrire il classico tutt'uno di mogano per body e manico anche sulla riedizione presentata nel 2014. La tastiera resta invece in palissandro come anche l'estetica data da binding e segnatasti. A prima occhiata, anche grazie alle finiture coprenti, l'unica differenza sostanziale consiste solo nel colore dell'hardware (dorato sulla Gibson) e nella forma della paletta, per ovvi motivi di copyright. A un'occhiata più ravvicinata, si nota che la Gibson monta uno stoptail di tipo TP-6 con fine-tune, mentre la Eastwood sceglie una Tune-o-matic classico.
Ecco la Gibson.

Entrambe hanno due humbucker, dei Dual EQ Hot-10 disegnati per l'occasione sulla Eastwood e dei Gibson GEM attivi storicamente corretti sulla controparte "originale". Entrambi i modelli dispongono di un selettore a tre posizioni, due volumi individuali e un tono master.
Se la Gibson si distingueva per la sua elettronica attiva, Eastwood ribatte aggiungendo un piccolo switch extra con cui attivare il circuito Transwarp Drive, un treble booster integrato nella chitarra e con batteria intercambiabile sul retro.
Ecco la Eastwood.

Quella di imitare apertamente un modello un tempo prodotto da uno dei più grossi costruttori di chitarre attualmente in circolazione è una mossa coraggiosa da parte di Eastwood, e lascia ben sperare per il futuro in attesa che tiri fuori dal cilindro qualche altra rarità, magari traendo spunto dai vecchi cataloghi di qualche altro importante concorrente.

Quanto alla possibilità che la RD Artist prodotta da Eastwood possa rappresentare in qualche modo un tentativo di concorrenza nei confronti di Gibson, basta dare un'occhiata ai prezzi dei due modelli: qui la RD Artist by Eastwood, e qui la RD Artist by Gibson.