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Viola SP22: una Strat bella tosta
Viola SP22: una Strat bella tosta
di [user #16167] - pubblicato il

Mov questa volta ha optato per un battipenna bianco e un classico sunburst per la SP22. Ontano, acero e un trio di pick up made in Italy completano la scheda tecnica di questa chitarra che non nasconde certo la sua fonte di ispirazione.
Abbiamo avuto tra le mani diversi strumenti realizzati da Marco Viola di Mov Guitars, ma quello di oggi è forse il più classico di tutti. Un battipenna in plastica bianco nasconde parzialmente il bel pezzo di ontano usato per il body a cui è avvitato il manico in acero fiammato europeo. I 22 tasti Dunlop 6105, sono piantati in un altro pezzo sempre di acero fiammato con cui Marco ha creato la tastiera con radius da 12’’.

L’elettronica è sempre made in Italy ed è opera di MaMa Pickups. L’humbucker è un MaMa Rocker, mentre i due singoli sono due Fifty. Il tutto è collegato con uno switch a cinque posizioni e potenziometri di tono e volume CTS. L’hardware non è da meno. Alle meccaniche locking Grover fa il paio un ponte a sei viti Callaham a garanzia di una tenuta di accordatura solida e duratura, assieme al capotasto Tusq XL.

Per provarla al meglio, oltre che alle mani di Michele l’abbiamo affidata alle valvole della Plexi del ’69 che per i nostri test è ormai una garanzia. 

Viola SP22: una Strat bella tosta

Prima di aprire il potenziometro del volume però, suoniamo due note a chitarra spenta. La comodità è assoluta. Il manico ha un profilo a C ed è rifinito a olio. Questo garantisce la massima scorrevolezza e una piacevole sensazione sotto le dita.

Il body con l’ampio contour veste alla perfezione, in fondo è molto simile a quello di una Strat, anche se si discosta in maniera decisa, regalando alla SP22 una spiccata personalità.

Apriamo il volume, cominciando da un clean appena appena crunchettoso. Il single coil al manico regala un timbro squillante ma allo stesso tempo corposo, con la giusta dose di basse. Con una click mettiamo in combinata i due singoli e il sound che raggiunge le nostre orecchie è proprio quello che ci aspetteremmo da una Strat di razza com’è la SP22.

L’humbucker cambia decisamente marcia e toglie ogni velleità di pulito al Marshall. Ci porta verso un crunch leggero, sostenuto da un aumento di volume e un leggero taglio sulle alte. Accendiamo un overdrive per dare libero sfogo alla Viola. I pick up fanno il loro sporco lavoro ma la liuteria perfetta che li tiene assieme fa il resto, regalando un sound complesso, ricco di armoniche. 

Viola SP22: una Strat bella tosta

I singoli sono bluesy più che mai mentre il doppio pick up dà una pacca non indifferente con cui ci si riesce a togliere delle belle soddisfazioni anche in ambiti più hard rock. Ancora non siamo arrivati alla distorsione vera e propria, ma già ce la godiamo appieno.

Proviamo però a dare fondo al gain, per vedere l’effetto che fa. Quello che ci piace di più è il pieno controllo che si riesce a mantenere sullo strumento. La SP22 è docile, ogni nota è sempre ben riconoscibile in mezzo alle altre, anche negli accordi più dissonanti e incasinati. Il fifty al manico, anche se con meno volume, non è certo meno cattivo dell’humbucker al ponte, che però grazie all’output generoso spinge forte, è graffiante bello potente.


Come gli altri strumenti Viola che abbiamo avuto tra le mani anche della SP22 conserviamo un ottimo ricordo. È uno strumento di alta liuteria, realizzato a mano e curato in ogni minimo dettaglio, a partire dalla scelta dei legni fino all’ultima vite. Sicuramente è uno strumento che merita di essere provato, non si trova nei negozi, ma Marco ha una saletta dedicata nel suo laboratorio, se siete in zona andate a trovarlo!
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chitarre elettriche sp sp22 p-hss viola
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di dale [user #2255]
commento del 20/05/2016 ore 08:47:40
Sembra una Stratocaster deformata dal calore..



Però suona bene!
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di A Matter Of Tone [user #44285]
commento del 20/05/2016 ore 20:54:29
Spettacolo, Marco!
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di dfatwork utente non più registrato
commento del 21/05/2016 ore 00:03:27
Bella! Da vedere e da sentire
Rispondi
di MisterRed [user #43326]
commento del 23/05/2016 ore 23:55:43
ciao, quanto può venire a costare?
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