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Ibanez AEL207E: l’acustica con una corda in più
Ibanez AEL207E: l’acustica con una corda in più
di [user #16167] - pubblicato il

Il mondo della chitarra acustica riserva sempre qualche novità. La AEL che abbiamo testato da Lucky Music è una di queste. La corda più bassa che si aggiunge alle altre sei ne aumenta le capacità timbriche e l’acero fiammato le regala un killer look.

La serie AE non è certo una novità, da anni è a catalogo e nei negozi. Da quando si è aggiunta la L nel nome, però, le cose sono cambiate leggermente ed ecco comparire baritone, fanned fret e sette corde, come il modello che abbiamo messo oggi nelle mani di Paolo Antoniazzi.

Il body ha il classico shape AE, a metà tra una concert e una jumbo. È completamente realizzato in acero e il transparent black lascia trasferire la fiammatura del top che le dona un aspetto moderno e intrigante.

Il manico in mogano ha un profilo abbastanza sottile e non sembra essere molto più largo, nonostante una corda in più. Grazie alla spalla mancante si riescono a raggiungere tutti i 21 tasti alloggiati sulla tastiera in palissandro.

L’hardware, nonostante il prezzo contenuto, è di livello. Le meccaniche dorate sembrano essere solide, anche sulla settima corda. Dall’altra parte, sul ponte, troviamo gli Ibanez Advantage bridge pins, ormai un classico sulle acustiche della casa giapponese.

Per l’amplificazione troviamo un’accoppiata interessante con un pickup Fishman Sonicore e un preamplificatore Ibanez SST Shape Shifter, con accordatore on board e controlli per alti medi bassi e shape. Quest’ultimo interviene sempre sull’eq, ma modificandola in maniera globale, regalando più o meno corpo al sound della AEL. Molto comoda infine l’uscita XLR, più stabile e solida rispetto a quella standard jack e che permette di entrare, alla bisogna, direttamente in un mixer. 

 
Ibanez AEL207E: l’acustica con una corda in più

Come accennavamo prima, imbracciare la sette corde non spiazza. Certo, il manico è leggermente più largo, ma sotto le dita non lo si avverte. Non si fatica per niente a raggiungere anche il B basso, nonostante le geometrie siano più grosse di quelle di una normale acustiche.

Il body risponde bene, lo si sente vibrare fin dai primi accordi. Abbiamo tra le mani una chitarra da circa 400 euro ma che non lascia per niente delusi. Il timbro è carico di bassi, ma i cantini non vengono soffocati, anche quanto si usa in maniera pesante la settima corda.

La voce di quest'ultima non è potentissima, ma questa è una cosa normale su strumenti acustici, soprattutto economici. Bisogna utilizzarla con vigore se la si vuole far emergere, ma ci si abitua presto.

La situazione cambia leggermente quando la si utilizza amplificata. Come spesso accade utilizzando il piezo le corde basse prendono forza e cominciano a diventare preponderanti, tanto che bisogna in qualche modo smorzarle con l’eq.
 

Con un prezzo di 350 euro la Ibanez AEL207E può essere un bello sfizio da togliersi. È una sette corde acustica e sul mercato a questo prezzo non se ne trovano. Può essere lo strumento ideale per chi vuole arricchire il proprio sound, oppure semplicemente sperimentare un po’, senza affidarsi a strumenti estremamente costosi.


Ibanez è un marchio distribuito da Mogar Music
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