VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Chitarre, bassi e ampli di Gary Moore all'asta per tutte le tasche
Chitarre, bassi e ampli di Gary Moore all'asta per tutte le tasche
di [user #116] - pubblicato il

Più di 35 strumenti tra chitarre elettriche e acustiche, bassi e amplificatori provenienti dalla collezione privata di Gary Moore saranno battuti all'asta il 29 giugno 2016. Per le valutazioni della casa d'aste Bonhams, alcuni pezzi avranno prezzi molto appetibili.
Mettere le mani su una chitarra appartenuta a un grande è un sogno di molti, e quando quel grande è davvero grande, e per di più è passato a miglior vita già da qualche anno, ogni suo strumento diventa una vera reliquia per musicisti e semplici appassionati.
Oltre che una pietra miliare del chitarrismo elettrico, Gary Moore è stato anche un serio collezionista di strumenti. Quando nel febbraio del 2011 il guitar hero irlandese è morto, ha lasciato dietro di sé una lunga lista di chitarre e amplificatori di ogni epoca e tipologia, dai più banali strumenti da lavoro fino alle edizioni più ricercate, e ora una grossa selezione di quegli strumenti sarà messa all'asta.

Chitarre, bassi e ampli di Gary Moore all'asta per tutte le tasche

Più di 35 lotti tra chitarre, bassi e amplificatori saranno battuti il 29 giugno 2016 a Knightsbridge, Londra. La casa d'aste Bonhams Entertainment Memorabilia gestirà il tutto e ha dedicato delle pagine dettagliate, complete di foto, sul suo sito. È possibile vedere tutti gli strumenti elencati qui, completi delle caratteristiche più rilevanti e delle stime fornite dagli esperti.

Chitarre, bassi e ampli di Gary Moore all'asta per tutte le tasche

Nella lista ci sono acustiche, elettriche, amplificatori e bassi, comprese alcune chicche come una Godin LGX con guitar synth Roland annesso.

Per alcuni pezzi si prevedono prezzi da capogiro. È il caso della Fender Stratocaster del 1963 regalata a Gary da Claude Nobs, stimata 15mila euro. Oppure della Gibson Firebird 1 del 1964, che si aggira sulla stessa cifra.

Chitarre, bassi e ampli di Gary Moore all'asta per tutte le tasche

Altri invece pare toccheranno cifre più accessibili, come una National 1104 valutata appena sotto i 2mila euro o un gustosissimo Marshall Lead 20 del 1971 completo di cabinet 4x12 intorno ai 2600 euro.
Non mancano le curiosità e le edizioni relativamente recenti. Quando nel 2009 Gibson presentò le SG Zoot Suit, molti chitarristi si chiesero chi avrebbe mai comprato delle chitarre in compensato così dipinte. Beh, Gary ne aveva ben due e sono entrambe all'asta, valutate poco più del prezzo di listino di allora.

Chitarre, bassi e ampli di Gary Moore all'asta per tutte le tasche

Inserire in collezione uno strumento appartenuto a un musicista del calibro del compianto Gary Moore non è per tutti, ma se avete qualche risparmio da parte vi consigliamo di tenere d'occhio l'asta del 29 giugno: esclusi alcuni lotti inavvicinabili per valore storico, potrebbe scapparci qualche occasione.
amplificatori bassi elettrici chitarre acustiche chitarre elettriche gary moore
Link utili
Gli strumenti messi all'asta
Nascondi commenti     8
Loggati per commentare

di RedRaven [user #20706]
commento del 10/06/2016 ore 15:37:35
La prima chitarra in asta io ce l'ho: melody maker del '65, pagata 1250 con custodia non originale, qui è con custodia, valutata 1500-2300. A cui si aggiunge 25% di premio d'asta, e il 20% di tasse. Se anche sta al minimo, siamo sui 2250 euro. Se sale, auguri con le "occasioni". Se è battuta a 2300, fanno 3450 netti. Tra l'altro a parte essere state usate da Moore, non vedo strumenti particolarmente customizzati o che, sono decisamente standard. che dire, buona asta!
Rispondi
di pierinotarantino [user #29514]
commento del 10/06/2016 ore 16:06:03
mmm non ho capito...è morto nel 2011 e ci sono chitarre del 2013? anche da morto ha continuato a suonare..
Rispondi
di mz2250 utente non più registrato
commento del 11/06/2016 ore 02:19:26
Se vedi i modelli postumi sono prototipi e versioni finali retail delle signature , probabilmente erano in fase di lavorazione quando era in vita e le hanno completate , penso e spero , con le sue specifiche
Rispondi
Loggati per commentare

di Claes [user #29011]
commento del 10/06/2016 ore 21:04:31
Una asta ha un prezzo indicativo che non sarà il prezzo di vendita effettivo che può alla fine risultare più basso di quello della valutazione originaria. Com'è il caso per le aste. Di quelle nelle foto, voto per la Firebird con 1 pu miniHB!
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 10/06/2016 ore 23:22:11
A parte il fatto che spesso c'è una riserva, che vuol dire che sotto il minimo l'oggetto non va venduto (partono da meno del minimo, a salire), ed è da vedere, difficilmente senza riserva si stracciano prezzi molto sotto il minimo, e per me il minimo in parecchi casi è già fuori mercato. La Firebird I sarebbe in mercato se non ci fossero i diritti d'asta, le tasse, e stesse al minimo ( ho cercato ora, non sparo a caso)
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 11/06/2016 ore 11:20:42
Esattamente! C'è il fattore riserva e spero ci sarà un rendiconto finale dell'asta dopo il 29/6. Avendo tempo stamattina sono andato al link - già adesso a quanto pare è possibile fare una offerta sulla pagina Bonham's ma la procedura non pare chiara rispetto una asta tradizionale con tutti gli interessati in sala a fare offerte "live". Commenti sulle chitarre:
La Firebird 1 ha un prezzo altissimo per essere una "Junior" - è davvero un prezzo "realistico"??? La più interessante è la Firebird non-reverse a 3 P90. Un amico a Venezia ne aveva comprata una a Londra nel 1972/73 e mi ha detto: "era l'unica Gibson che mi potevo permettere...". Vedendola, gli ho detto che era bellissima e non si doveva pentire di averne una. E poi, ben 3 P90!!!
La maggioranza delle chitarre sono reissues il cui prezzo deriva dal fatto che era nella collezione di Gary e forse mai usate da lui...
La famosa "Peter Green" out-of-phase non c'è - peccato, sarebbe stato interessante vederne il prezzo!!!
Rispondi
di 5maggio2001 [user #36501]
commento del 15/06/2016 ore 09:35:48
peccato non abbia più la peter green altrimenti l'avrei presa
Rispondi
di Alex DG [user #35120]
commento del 17/06/2016 ore 19:23:26
Se non erro mi sembra che la Peter Green è finita in mano all'inizio ad un collezionista che l'ha poi rivenduta, attualmente l'ha acquistata Kirk Hammet dei Metallica ad una cifra molto alta (ho visto delle foto di alcuni concerti in cui l'ha anche usata dal vivo).
Rispondi
Altro da leggere
In video le rarità vintage del museo Martin Guitar
Theodore Standard: la Gibson perduta di Ted McCarty diventa realtà
American Series: la Soloist USA con due EMG in duplice versione
TravelMate: acustica smart in carbonio da Harley Benton
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
L'acustica come non l'hai sentita: Cort Masterpiece e SpiderCapo all'opera
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?
Massa, sustain, tono e altri animali fantastici
Ho rifatto la Harley (Benton ST-57DG)




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964