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Nuove Fender Deluxe tra Noiseless, preamp, switch V6 e S1
Nuove Fender Deluxe tra Noiseless, preamp, switch V6 e S1
di [user #116] - pubblicato il

Tacchi smussati, switch a sei posizioni, preamplificatori a bordo e pickup Vintage Noiseless rimpolpano la collezione Deluxe. Chitarre e bassi Fender made in Mexico partono dai classici della casa ma nascondono grosse novità sotto i battipenna.
A giudicare dall'ultima ondata di chitarre e bassi aggiunti alla serie Deluxe, la filiera messicana diventa sempre più un campo perfetto per la sperimentazione senza remore sui classici di casa Fender. Otto modelli stravolgono i disegni tradizionali con pickup dal timbro vintage refrattari ai rumori di fondo e con accorgimenti sia sul lato funzionale sia per quanto riguarda l'ergonomia.

Chitarre e bassi presentati per l'estate 2016 fanno dei Vintage Noiseless un punto fermo per la dotazione di single coil. I pickup promettono timbriche tradizionali con il valore aggiunto di un circuito silenzioso che non rischia di catturare rumori ambientali o di amplificare ronzii.

Sulle chitarre, il tacco del manico è sagomato per risultare più agevole sotto il palmo quando si raggiungono le sezioni più alte della tastiera e il raggio di curvatura da dodici pollici rende l'approccio decisamente più moderno rispetto ai classici californiani. Meccaniche bloccanti ad alberello ribassato permettono di effettuare cambi corde più rapidi e aumentano l'angolo di incidenza sul capotasto per una trasmissione migliore delle vibrazioni. Il grosso delle innovazioni, però, riguarda il comparto elettronico.

Nuove Fender Deluxe tra Noiseless, preamp, switch V6 e S1

La Fender Deluxe Nashville Tele si discosta in maniera importante dai canoni Telecaster. Al centro è stato aggiunto un single coil da Stratocaster e il selettore diventa a cinque posizioni per una versatilità più elevata. Il ponte a sei sellette di tipo moderno e con corde passanti attraverso il corpo assicura un tono pieno e un sustain elevato, per uno strumento che non è né propriamente una Telecaster né una Stratocaster, ma un mix tra i due con un DNA proprio.

Anche le più classiche Stratocaster ricevono sostanziosi aggiornamenti. La Roadhouse nasconde un selettore a sei posizioni V6 sotto il controllo dei toni per sfumature timbriche impressionanti e aggiunge uno switch S1 in cima al volume con cui bypassare il preamplificatore integrato e spaziare così da timbriche vintage fino a suoni ad alto output.

Nuove Fender Deluxe tra Noiseless, preamp, switch V6 e S1

Aggiungere un humbucker al ponte di una Stratocaster è una modifica classica per chi richiede una spinta extra di volume e corpo. La Strat HSS disegnata per la nuova collezione Deluxe effettua l'upgrade di fabbrica con un pickup Twin Head Vintage a cui abbina uno switch S1 sul volume che permette di splittarlo e tornare al classico sound da Stratocaster vintage, nelle inconfondibili posizioni ponte o ponte più centrale, in qualsiasi momento.
Al palettone anni '70, la Strat HSS abbina un Tremolo a due viti di taglio moderno.

Non poteva mancare la semiacustica a cassa stretta di casa. La Tele Thinline non prevede particolari stravolgimenti e, a prima vista, è una normale Telecaster con body scavato e due single coil. Questi però, sempre dei Vintage Noiseless, sono cablati a un selettore a quattro posizioni che, in quella aggiuntiva, miscela in serie i due pickup per un output più consistente, improntato sui medi e maggiormente propenso alla saturazione.

Nuove Fender Deluxe tra Noiseless, preamp, switch V6 e S1

Una suonabilità moderna è stata riservata anche ai bassi, che si accomunano per la scelta di un manico a C particolarmente scorrevole con venti tasti medium jumbo posati su un raggio di curvatura da dodici pollici. Non potevano mancare nella collezione icone come il Precision e il Jazz, e a loro si affianca il più aggressivo Dimension in una duplice veste.

Il Precision Bass Special si basa su una configurazione elettronica tra le più quotate oggi. Il pickup da Jazz Bass al ponte si abbina a uno da Precision Bass al centro, montato sul battipenna. La versatilità fornita dalla rodata coppia è accresciuta da un equalizzatore attivo a tre bande con switch per passare ad una configurazione attiva a una passiva, dal timbro più retrò.

Un'altra opzione sempre più apprezzata dai bassisti moderni è quella del Jazz Bass con circuitazione attiva. Fender lo fa con l'Active Jazz Bass, in cui due Vintage Noiseless guadagnano presenza e potenza in uscita pur conservando il carattere definito e ricco sui bassi del Jazz Bass.
In linea con le richieste della categoria, il basso sarà disponibile a quattro e a cinque corde.

Anche lui a quattro e a cinque corde, il Dimension Bass disegnato per la serie Deluxe 2016 è un vero mostro di versatilità e potenza. I due pickup humbucker forniscono bassi pieni e solidi insieme a una banda media incisiva ma educata nel mix. Il preamplificatore con equalizzazione attiva a tre bande va alimentato a 18 volt e offre uno strumento da lavoro per i bassisti di stampo moderno con un prezzo appetibile.

Noi abbiamo già adocchiato un paio di modelli su cui ci piacerebbe mettere le mani per un test approfondito, e contiamo di vedere presto in Italia i nuovi Fender Deluxe grazie alla distribuzione a cura di Casale Bauer.
bassi elettrici chitarre elettriche deluxe dimension bass fender jazz bass precision bass stratocaster telecaster
Link utili
Serie Deluxe sul sito Fender
Sito del distributore Casale Bauer
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di maxventu [user #4785]
commento del 07/07/2016 ore 13:43:41
ottime, se ne sentiva realmente la mancanza, vanno a colmare un vuoto di mercato in cui non c'erano alternative.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 07/07/2016 ore 20:42:06
Sei ironico spero!
Rispondi
di maxventu [user #4785]
commento del 08/07/2016 ore 00:34:26
Ovviamente.
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 07/07/2016 ore 15:02:39
ogni volta che esce qualcosa del genere, mi chiedo se in fender qualcuno capisca che sembra tutta una presa in giro.
Rispondi
di Ghirmo [user #11530]
commento del 08/07/2016 ore 01:25:17
Stanno aspettando voi. Perché non inviate il vs curriculum con candidatura all ufficio marketing ?
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 08/07/2016 ore 22:30:08
risposta che mi aspettavo, acida e senza argomentazione alcuna.
fracamente, far passare per grande novità una telecaster con 3 pickup (modello già esistente...si chiama nashville) mi sa tanto di presa in giro. inoltre, una strato con l'S1 e i noiseless...non è l'american deluxe? dai, io se fossi nei capoccia fender mi fermerei un attimino e farei il punto della situazione. ben diverso è il discorso quando vengono proposte edizioni particolari (come la tele in palissandro, o la strato con ponte fisso...o perchè no, la signature di pet townshend), che arricchiscono l'offerta proponendo davvero delle novità.
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 08/07/2016 ore 01:50:49
Mi sembrano prodotti intelligenti, alternative a buon prezzo dei classici Fender.
La Tele è interessante, così come l'elettronica delle altre. Magari non spaccheranno il mercato delle vendite ma mi sembrano prodotti interessanti, per chi cerca qualcosa di diverso dai classici ma vuol rimanere in casa Fender.
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 08/07/2016 ore 02:52:0
Non capisco tanta diffidenza a prescindere. Alcuni modelli mi sembrano superflui, per i miei gusti, ma qualcosa come una Strat con pickup Noiseless, preamplificatore, V6 e S1 al costo di una buona messicana non mi sembra affatto una cattiva idea né qualcosa di cui il mercato trabocca. Mi ricorda a tratti la Blade RH4, a mio avviso una delle modern-Strat a oggi meglio pensate ma purtroppo davvero poco diffuse (nella finitura viola con hardware oro è da sturbo). Ben venga!
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 08/07/2016 ore 09:16:49
se non parliamo di americane, l'ultima messicana che aveva realmente qualcosa da dire era la vecchia deluxe....quella di qualche anno fa, che montava sellette piezo. quella era per davvero una proposta interessante.
Rispondi
di maxventu [user #4785]
commento del 08/07/2016 ore 14:20:36
la splendida Blade (mai sufficientemente capita dal pubblico - vogliamo parlare anche di quella arancione, battipenna a specchio?), è la prima che mi è venuta in mente. Ma sto pensando anche ai listini Godin, G&L, Sterling, Yamaha, alcune meno famose nel catalogo Ibanez, e sicuramente ne sto dimenticando altre.
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 08/07/2016 ore 22:32:44
sfondi una porta già ampiamente sfondata :D
posseggo una G&L e per motivi lavorativi sto (ri)scoprendo da poco le godin (chi mi conosce sa dove trovarmi): mai e poi mai spenderei per una cosa del genere più di quanto costa una asat della serie tribute. e sinceramente non capisco chi lo fa!
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 08/07/2016 ore 08:10:25
Dimension Bass: 18 volt! Come? Quante batterie di che tipo?
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 08/07/2016 ore 11:29:58
ma una volta le deluxe non erano USA?
Rispondi
di Zango [user #42812]
commento del 08/07/2016 ore 11:38:45
Mah! Mi accodo a Rozzo, non capisco certe reazioni (oltretutto senza aver provato gli strumenti).
Io credo semplicemente che Fender abbia un reparto marketing che fa indagini di mercato prima di produrre nuovi modelli e dubito fortemente che un'azienda di tale portata si metta a fare chitarre che nessuno vuole solo per il gusto di fare una figuraccia.
Se a voi non piacciono è legittimo, ma il fatto che non vi piacciano non vuol dire che nessuno le comprerà.
Rispondi
di ndrecchia [user #43094]
commento del 08/07/2016 ore 13:38:10
Mica sono imbecilli alla Fender, che fanno uscire una linea di prodotti dopo aver fatto accurate indagini di mercato per comprendere se vale la pena o meno realizzare una linea di prodotti per centrare un determinato target di mercato. Vi ricordo che si tratta di aziende con centinaia di dipendenti, che devono garantire stipendi e fatturati ogni mese. Per ogni centesimo che deve essere investito viene fatto uno studio professionale. A voi queste chitarre non servono, ma questo non significa che nel mondo manca la clientela per acquistare questi strumenti. Se fossero così imbecilli da fare uscire prodotti che non incontrano i favori del pubblico, la Fender non esisterebbe più da tempo.
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 08/07/2016 ore 22:25:05
"la Fender non esisterebbe più da tempo": diciamo che ci sono andati vicino diverse volte ;)
Rispondi
di maxventu [user #4785]
commento del 11/07/2016 ore 12:59:11
esatto.
Rispondi
di Zango [user #42812]
commento del 13/07/2016 ore 12:23:40
Il fatto che facciano delle indagini di mercato non vuol dire che non facciano errori.
Allo stesso tempo il fatto che gli accordiani boccino un modello non vuol dire che esso sia un fallimento.
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 08/07/2016 ore 15:33:56
Bella la Thinline con le modifiche!!
Rispondi
di Zado utente non più registrato
commento del 08/07/2016 ore 15:53:00
A me piacciono, e io sono uno che comprerebbe Fender giusto sotto tortura scrotale.
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 09/07/2016 ore 02:51:39
La circuitazione attiva significa fine di qualsiasi ronzio sui single coil? Quali batterie usano?
Rispondi
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