Accordo: Epiphone Masterbilt Century: le prime archtop studiate per suonare da acustiche

La tradizione delle chitarre acustiche a cassa bombata trova delle radici profonde nella storia Epiphone. Prima che divenisse nota al mondo come marchio satellite del mondo Gibson, Epiphone è stata leader nel mercato delle chitarre archtop, dando voce a innumerevoli bluesman della prima ora e big band della swing era. Negli anni '30, le chitarre non erano amplificate ed erano progettate per suonare forte, presenti nei mix più ricchi, per farsi sentire nelle piazze tra le mani dei menestrelli e nelle sale da ballo tra batterie e ottoni. Prima che i pickup magnetici diventassero uno standard, il suono della chitarra archtop era quello di un'acustica con un carattere inequivocabile, oggi poco più di un lontano ricordo da ascoltare sui vecchi dischi.
Con la serie Masterbilt Century, Epiphone intende sbalzare i musicisti indietro di quasi un secolo per restituire loro tutto il fascino delle vere archtop così com'erano progettate negli anni '30, ma potenziate da una sezione elettrica appositamente disegnata per amplificare la voce acustica in maniera pura e trasparente.

Epiphone Masterbilt Century: le prime archtop studiate per suonare da acustiche

Le Century si pongono nella fascia medio-alta del catalogo Epiphone e mettono sul piatto caratteristiche di pregio come dei top in abete massello con catenature longitudinali storicamente corrette, meccaniche Reissue 1930's con ratio 18:1 e manici in mogano con due sezioni longitudinali di acero per aumentarne la stabilità.
La serie si compone attualmente di cinque modelli: De Luxe, De Luxe Classic, Zenith, Zenith Classic e Olympic, tutte con tailpiece in metallo a tenere al suo posto un ponte in ebano poggiato sul corpo con al centro una selletta compensata in osso sintetico.

Le De Luxe sono le tipiche archtop da big band, con una cassa più voluminosa per una buona presenza di bassi e un'uscita generale equilibrata su tutta la gamma di frequenze, pur presentando una certa punta sui medi che permettono al suono di essere sempre presente nel mix.

Fasce e fondo in acero fiammato e tastiera in ebano, le De Luxe si dividono in un modello base con buca tonda e uno Classic con due buche a effe.

Epiphone Masterbilt Century: le prime archtop studiate per suonare da acustiche

I legni sono gli stessi sulle Zenith e Zenith Classic, distinte tra loro per la stessa configurazione di buche. Leggermente più contenute nelle dimensioni, sono ideali per bluesman e cantautori.

Ancora più piccola e solo con le buche a effe, la Olympic è infine una archtop pensata con la proiezione a tutti i costi in mente. È ideale per i solisti e per chi preferisce accompagnarsi con una ritmica dal timbro più brillante, spostato verso le frequenze acute. Non manca comunque di calore, grazie alla scelta di adottare del mogano per fasce e fondo e una tavola di palissandro per la tastiera.

Epiphone Masterbilt Century: le prime archtop studiate per suonare da acustiche

Tutte le Masterbilt Century nascono con lo scopo di restituire anche su un palco il sound inconfondibile di un'acustica a top bombato con tutti i canoni dell'epoca pre-pickup magnetico, e a questo scopo si dotano di un sistema di preamplificazione eSonic HD con controlli di volume e di equalizzazione attiva accessibili dall'interno della buca. Il pickup Shadow NanoFlex è ben nascosto sotto il ponte e l'accesso alla batteria risulta poco invasivo nell'insieme grazie al posizionamento nella parte bassa della fascia, accanto al reggitracolla posteriore.
Come a sottolineare la natura pregevole della serie, Epiphone monta di serie delle corde Cleartone, le stesse usate da Gibson.
Per accompagnare il lancio, l'azienda ha preparato un video panoramico con i punti di forza dei modelli presentati finora.

Epiphone sembra puntare molto sulle Century, e ha deciso di farle provare a dei musicisti professionisti per condividerne le prime note e pareri con il pubblico di internet.