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Scuzz Box: KHDK oltre i limiti del germanio anni '60
Scuzz Box: KHDK oltre i limiti del germanio anni '60
di [user #116] - pubblicato il

KHDK, i pedali firmati da Kirk Hammett, danno il benvenuto in catalogo al primo fuzz. Lo Scuzz Box parte dai transistor al germanio per costruire due modalità con cui ottenere la tipica saturazione dinamica anni '60 o un suono estremo e tutto nuovo, con gate e buffer integrati.
Kirk Hammett porta il fuzz anni '60 al limite delle sue possibilità e lo battezza "scuzz". KHDK, il brand fondato e diretto dal chitarrista dei Metallica, inserisce in catalogo lo Scuzz Box, una scatoletta a base di transistor al germanio con due modalità di funzionamento, un gate integrato, buffer per prevenire problemi d'impedenza, quattro manopole per le regolazioni e la promessa di un suono tagliente e dinamico al tempo stesso.

Di solito, i fuzz tendono a impastare quando si va a suonare sui registri più bassi o si vanno a toccare gruppi di note. Lo Scuzz Box è progettato come una macchina da solismi, pensato per bucare il mix grazie a una presenza impressionante, ma è dotato anche di una definizione sufficiente a suonare accordi non troppo complessi senza perdersi nulla per strada. Il tutto, mentre una riserva smodata di gain permette di ottenere suoni carichi di armoniche e di sustain.
Il pedale promette il timbro caldo e i medi caratteristici del germanio, ma con una quantità di distorsione ai limiti dell'ingestibile, e offre due modalità di funzionamento per passare da un suono più articolato a uno graffiante ed estremo. Queste sono denominate Fuzz e Scuzz.
La prima si riferisce a suoni più sensibili al tocco, che si puliscono facilmente anche agendo solo sul volume della chitarra. La seconda dà invece vita a una saturazione maleducata e strabordante, con timbri che possono ricordare un sintetizzatore, tanto sono compressi e carichi di sustain, ma virtualmente privi di rumore di fondo grazie a un sistema di gate integrato che strozza le note quando arrivano sotto una data soglia.

Scuzz Box: KHDK oltre i limiti del germanio anni '60

Disposti intorno al selettore per le modalità, quattro potenziometri scolpiscono il suono.
Come su ogni pedale del genere che si rispetti, Fuzz regola la distorsione generale e Volume gestisce il livello d'uscita. Il circuito prevede un incremento elevato del segnale, quindi i costruttori consigliano di andarci piano con questa manopola.
Deep ha il compito di gestire il low-end del suono, agisce sul segnale prima che questo venga distorto e permette così di modellare il carattere dell'insieme lavorando a stretto contatto con la dinamica stessa del suono. Con le giuste regolazioni, consente di mettere maggiormente a fuoco il proprio strumento con humbucker o single coil e dà accesso a suoni più asciutti e definiti o via via più rombanti e confusi, ruotando la manopola in senso orario.
Tone regola invece gli acuti e tiene a bada le armoniche prodotte dal fuzz.

Appena presentato al pubblico sul sito ufficiale a questo link, i tecnici KHDK l'hanno affidato a Dave Catching per una breve anticipazione.



Lo Scuzz Box lavora con una comune alimentazione da 9 volt con centrale negativo ed è provvisto di uno switch d'attivazione commutabile tra true bypass e buffered. Il buffer ha il compito di prevenire il deterioramento del segnale su lunghi tratti e di evitare che altri pedali messi a monte ne alterino il suono, come può accadere con diversi fuzz di stampo vintage.
effetti e processori khdk scuzz box
Link utili
Scuzz Box sul sito KHDK
Perché usare un buffer
I pedali posti prima del fuzz ne modificano il suono
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