di Denis Buratto [user #16167] - pubblicato il 09 settembre 2016 ore 07:30
D e J si contendono da più di mezzo secolo il titolo di regine dello strumming. Abbiamo deciso di mettere alla prova le vostre orecchie con un piccolo blind test e vedere chi è in grado di riconoscere l'una o l'altra.
La Dreadnought, che prende il nome da una grossa nave da guerra dell’inizio del ‘900, per chi non lo sapesse, fu realizzata nel 1916 e messa in vendita con il logo Martin una ventina di anni dopo. Raccolse subito il favore dei musicisti folk, che la apprezzavano per il suo volume e la potenza. Il suo dominio incontrastato non durò molto perché Gibson, a metà degli anni 30 introdusse la sua Jumbo, con ancora più volume e più basse. Da allora le due si contendono la vittoria nella specialità strumming e nonostante presentino dei tratti simili nel timbro, hanno delle sostanziali differenze che potrebbero far propendere per l’una o per l’altra nell’acquisto.
L’occasione per questo blind test ci si è presentata quando in redazione ci sono arrivate due ottime Takamine. Nello specifico abbiamo a che fare con una GD20 e un GN20. La prima è una classica dreadnought, con tutte le curve al posto giusto. La seconda ha un body NAX, leggerissimamente più piccolo di una jumbo classica, ma con più o meno le stesse caratteristiche. Entrambe presentano una scheda tecnica di tutto rispetto. Fanno parte della serie G e hanno il top in cedro massello. Back & sides sono in mogano, così come il manico. Entrambe son dotate del sistema di amplificazione TP-4TD.
Cominciamo quindi il blind test con i due diversi file in cui sentirete i due strumenti suonare gli stessi identici riff. Per la ripresa è stato utilizzato un microfono a condensatore a diaframma largo, un AKG C214 posto a una 40ina di centimetri dalla buca per un sound più naturale possibile.
Avrete sicuramente notato le differenze tra i due strumenti. Queste si concentrano soprattutto sulla gestione delle medie. Nel primo file sono più pronunciate, sembrano quasi emergere con più facilità. La differenza in volume tra i due strumenti è minima, anche se la bilancia pende un po’ verso la seconda, quella con un po’ più di basse. La registrazione non è stata trattata con compressioni o ambienti, ci siamo solo limitati a toglere un paio di risonanze che rendevano meno chiaro il risultato sonoro, questioni di lana caprina comunque.
Prima di leggere la soluzione nei commenti che posteremo tra qualche ora, provate a scegliere a occhi chiusi e orecchie aperte, quale delle due vi portereste sulla classica navicella spaziale, isola deserta, falò con gli amici e fatecelo sapere!
Per aggiungere un po’ di difficoltà vi mettiamo anche due estratti audio di alcune prove che abbiamo realizzato presso Lucky Music, nello specifico sono una Gibon J200 e una Martin D28.
Insomma, mettete alla prova il vostro orecchio con il gioco aperitivo chitarristico dell’estate 2016, il primo che indovina vince un caloroso abbraccio da parte di tutta la redazione il prossimo SHG.