VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Schaffer Replica EX Tower: il segreto del suono di Angus Young
Schaffer Replica EX Tower: il segreto del suono di Angus Young
di [user #116] - pubblicato il

Non tutti sanno che un sistema wireless anni '70 è alla base delle chitarre in molti dischi degli AC/DC. La pasta sonora che genera lo ha trasformato in un vero e proprio effetto preferito da innumerevoli artisti, e ora il suo comparto audio è a disposizione di tutti con la replica maniacale di SoloDallas.
Ci sono apparecchi, nella storia della musica, che hanno dato vita a suoni iconici quasi per caso, grazie a delle caratteristiche accessorie che talvolta esulano dal loro principale impiego.
È il caso dei banchi mixer Neve, che vengono usati tutt'ora anche su mix già chiusi solo per far passare il suono attraverso i loro circuiti, capaci di dare vita e spessore a qualunque suono con una magia fatta di colori e compressioni altrimenti quasi impossibile da ricostruire. Ne è un ottimo esempio anche l'Echoplex, il cui preamplificatore è talmente apprezzato da essere entrato in pianta stabile nei rig di chitarristi illustri che neanche ne usano la funzione echo. Ancora, un dispositivo divenuto mitico nel rock per la sua capacità di stravolgere in positivo il suono è nientemeno che un sistema wireless: lo Schaffer-Vega Diversity System.

Schaffer Replica EX Tower: il segreto del suono di Angus Young

Tra i primi sistemi per suonare senza fili sul palco, il Diversity risale alla metà degli anni '70 del secolo scorso ed è balzato agli onori della critica grazie ad Angus Young, ma nel tempo è stato adottato da innumerevoli artisti, da Eddie Van Halen a Peter Frampton, passando per Frank Zappa e i Pink Floyd.
Grazie alla singolare circuitazione relativa al trattamento del segnale, musicisti e tecnici del suono hanno cominciato a utilizzarlo non solo per i concerti, ma anche in studio, come vero e proprio effetto al di là della sua funzione di ricetrasmettitore wireless.
Per diverso tempo, l'utilizzo dello Schaffer-Vega ai fini della creazione di un suono e non come semplice trasmettitore e ricevitore di segnale è rimasto una specie di segreto tra professionisti fin quando, in un'intervista del 1984, Angus Young spiegò di utilizzarlo volutamente anche in studio per sfruttarne la particolare voce, la dolce compressione e la capacità di spingere un amplificatore oltre i propri limiti con un boost smodato.
Da allora, il Diversity System è diventato una specie di santo graal per una branca intera del suono rock, e in molti hanno tentato di imitarne l'effetto. La soluzione, alla fine, arriva da un italoamericano: Filippo Olivieri, con il marchio SoloDallas, produce già da alcuni anni repliche fedeli della sezione audio del Diversity System.
Il catalogo SoloDallas ha visto più edizioni, con tanto di controparte stompbox, e quella che vi si aggiunge per l'autunno 2016 è la copia più fedele del Diversity System mai creata.

Schaffer Replica EX Tower: il segreto del suono di Angus Young

Chiamata Schaffer Replica EX Tower, è una riedizione accurata nei minimi dettagli dell'originale ricevitore del Diversity System, con una circuitazione interamente analogica, componenti storicamente corretti e perfino uno chassis analizzato con scanner 3D e ricostruito identico al modello d'epoca per garantire tutta l'esperienza di un pezzo di storia del rock.

La colorazione, la compressione e il boost dell'ultimo Schaffer Replica puntano a imitare l'originale nella maniera più vicina grazie a un lungo processo di reverse-engineering effettuato sul trasmettitore incluso nel Diveristy System degli anni '70.
Al suo interno, il Tower ha un limiter analogico generato da un circuito vintage ottico e un compressore-expander capace di fornire una gran quantità di sustain, spessore e armoniche al suono.
In aggiunta, il limiter interno può essere disattivato a piacimento attraverso uno switch sul retro per una flessibilità sonora ancora maggiore.
Dotato di sole manopole di input e output, lo Schaffer è in grado di sprigionare un massimo di 30dB di clean boost con cui spingere in saturazione un amplificatore più di quanto qualunque chitarra o stompbox siano in grado di fare, e con una ricchezza sonora impressionante.

Schaffer Replica EX Tower: il segreto del suono di Angus Young

Grazie al footswitch incluso, il circuito può essere attivato a piacimento e, con l'uscita XLR sul retro, si può inviare il segnale anche su lunghe tratte senza avvertire alcuna dispersione.
Per il resto, lo Schaffer si presenta identico al ricevitore originale, con la sola differenza di racchiuderne unicamente la porzione relativa al trattamento del segnale con preamplificazione, equalizzazione, compressione e tutto quello che c'è intorno: non è, però, un sistema wireless come l'originale anni '70.



Lo EX Tower rappresenta l'opportunità di portarsi a casa una vera esperienza d'altri tempi, la stessa che ha segnato in maniera indelebile gli album degli AC/DC e alcuni dei lavori discografici più apprezzati dell'intero panorama rock. Nasce come un vero oggetto di culto, non come un semplice effetto per chitarra, e come tale arriva sul mercato con un prezzo, come dire, consistente.
Negli USA, è possibile ordinarlo direttamente dal sito ufficiale a questo link per la ragguardevole cifra di 1335 dollari. I rapporti italiani, per il momento, sono curati da A Matter Of Tone, con cui consigliamo di entrare in contatto per saperne di più sulla "scatoletta magica" di SoloDallas o, nel caso fosse un po' fuori budget, sulla sua controparte a pedale già in produzione da qualche tempo e disponibile per una frazione del prezzo.
angus young effetti e processori schaffer replica ex tower solodallas
Link utili
Schaffer Replica Ex Tower sul sito SoloDallas
A Matter Of Tone su Facebook
Nascondi commenti     39
Loggati per commentare

di esseneto [user #12492]
commento del 16/09/2016 ore 11:26:38
" Instant Angus " mannaggia era così semplice suonare come Angus Young.......
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 16/09/2016 ore 23:17:07
Lo sta usando Angus Young nel tour in corso e lo ha usato nella registrazione dell'ultimo album.
Rispondi
di Aquarius utente non più registrato
commento del 16/09/2016 ore 11:43:10
1335 $... Cifra importante, ci si compra un ampli e con poco più si arriva a macchine tipo Kemper, Helix. Certo sono prodotti completamente differenti e non voglio fare inutili paragoni, ma quello che mi salta all'occhio è la sproporzione tra vari prodotti, componenti, assemblaggio... e non c'è nemmeno ricerca dato che è una rivisitazione di un progetto di più di trent'anni fa.
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 16/09/2016 ore 23:43:3
Metti il La comp davanti al Marshall hot rodded che hanno messo nell'ultimo upgrade.
Rispondi
di Aquarius utente non più registrato
commento del 22/09/2016 ore 11:36:19
Ciao Pearly, oggi faccio proprio una prova di questo tipo e stasera verifico con il gruppo :))
Rispondi
di ADayDrive [user #12502]
commento del 16/09/2016 ore 11:52:2
Ho sempre pensato che Young avesse troppo sustain e compressione per suonare "solo" con una plexi tirata a canna... Ogni giorno se ne impara una nuova.
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 16/09/2016 ore 11:53:50
Anni '70... 8 o 12 bits? Peccato non sia wireless...
Rispondi
di swing [user #1906]
commento del 16/09/2016 ore 12:16:05
In effetti, il suono pare proprio quello :)
Rispondi
di yasodanandana [user #699]
commento del 16/09/2016 ore 12:21:21
interessanti queste notizie che smitizzano un pò le valvole.. viva i transistor ! :-)
Rispondi
di ADayDrive [user #12502]
commento del 16/09/2016 ore 16:55:12
Tempo fa, prima di cambiare configurazione, per pompare il cruch del mio ampli usavo uno Z-Vex Super Hard On, un booster nel cui circuito l'unico componente attivo è un transistor (in questo caso un jfet): dava più botta, più presenza (specialmente sulle medio basse), più corpo. Ho sentito di gente che lo usa sempre acceso, regolato allo stesso volume del suono di base, solo perché ama l'effetto sul timbro.
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 17/09/2016 ore 16:24:47
Il SHO è uno dei più bei booster mai prodotti ed uno dei più apprezzati, è presente anche nel box of rock.
Confermo che in certe situazioni lo tengo acceso anch'io ed il risultato si sente.
Rispondi
di 5maggio2001 [user #36501]
commento del 16/09/2016 ore 15:05:07
il segreto del suono di angus è nel completino in velluto
Rispondi
di ndrecchia [user #43094]
commento del 16/09/2016 ore 17:21:00
che senso ha inseguire il suono di un altro musicista? per diventare un suo clone e non dare alcun apporto?
Rispondi
di swing [user #1906]
commento del 16/09/2016 ore 20:51:54
lo stesso senso che ha imitare la voce e le movenze di un cantante se si canta in una tribute band
Rispondi
di dantrooper [user #24557]
commento del 16/09/2016 ore 17:23:38
prezzo davvero spropositato; d'altronde lo si userebbe solo in studio (live non lo vedo pratico) e perciò avrà mercato solo negli studi di registrazione. per noi comuni mortali ci sono sempre ampli e pedali che ci permetteranno di ottenere lo stesso risultato con meno dispendio economico: risparmiamo quei soldi per altri pedali ancora e per altre chitarre hehehe
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 16/09/2016 ore 19:57:29
Ovviamente IMHO, dubito che uno studio lo compra... Un chitarrista arriva con un arsenale di pedali con suoni pronti al 99%. Lo studio ha un paio di ampli affidabili e un pre JMP-1 - e forse tuttora pure una Eko Ranger 12 corde se ben forniti!
Rispondi
di dantrooper [user #24557]
commento del 16/09/2016 ore 19:59:40
vabbè non parlavo di studi comuni, bensì di posti ad alti livelli, pronti ad offrire alternative ai musicisti (professionisti) che si presentano; cose gestite da produttori ad alti livelli, per intenderci
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 16/09/2016 ore 18:35:15
Vai,altra roba per i segamentalisti ;-)
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 16/09/2016 ore 19:39:04
pure io ho sempre pensato che il suo fosse un suono da ampli boostato, ma boostarla con qualcos'altro di più economico?... anche si!
Rispondi
di Lupin77 [user #41354]
commento del 16/09/2016 ore 21:08:52
Quando le idee sono finite si pesca dagli anni 60 e 70.Questa è una replica sicuramente fatta bene eh però come sempre vintage docet.
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 16/09/2016 ore 21:35:16
Mah... io giusto ieri sera ho tirato a canna la prima simulazione di amp del Super Champ X2 che mi sembrasse abbastanza mediosa per sembrare un Marshall (ma non sono sicuro lo fosse, praticamente l'ho scelta a casaccio) con una Stratocaster, l'ho registrata con uno Shure 545... e ho pensato "zzarola sembra proprio il suono di Angus". Poi magari se lo vuoi fare apposta non ti riesce.
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 16/09/2016 ore 23:27:16
Dare un occhiata a questo video dove fa vedere cosa usa Angus Young in concerto in questo ultimo tour.
Ed ha anche due schaffer replica.
Se Angus Young stesso lo usa ci sarà un perché no?
vai al link
Nel video si vedono anche altre cose interessanti.
Amplificatori casse alimentazione particolare.
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 17/09/2016 ore 12:27:56
Infatti, molto interessante il discorso della power unit che spara 236V
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 17/09/2016 ore 16:06:25
Bellissimo articolo, grazie x la segnalazione.
Per fortuna le 9 testate Marshall sono il rig per i piccoli concerti, per i club....;-)
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 18/09/2016 ore 15:20:09
Ultra-rapporto... backstage e i segreti del perché-percome di quel sound:) Dettagli infiniti... GAS ma ci vuole un portafoglio ben fornito e roadies... o un Helix!
Angus vuole tenere un "copyright sound" e i tecnici ci lavorano di continuo. Uno dei Schaeffer è di rimpiazzo - insomma è un elemento cruciale.
Lato chitarra è interessante di vedere da vicino quelle di Stevie... p/u al ponte, resto tolto. E ha persino una chitarra mancina adattata a destra.
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 18/09/2016 ore 23:20:17
Lo so che uno dei due è di riserva tutti i grandi professionisti hanno tutto doppio e volte triplo.
I Schaeffer replica lo hanno comprato altri artisti famosi Aerosmith e Foo Fighters ed altri lo dice in un altro video demo.
Quello che li costruisce è un super fan degli ac/dc e se suonare alla perfezione come Angus inoltre ha una collezione di chitarre incredibile sempre legata agli ac/dc.
Ha avuto una bella idea il prezzo credo sia dovuto al fatto che è prodotto artigianalmente in piccola serie.
Non so quanto abbia investito per ricreare tutto com'era, se è riuscito ad avere i progetti o se ha dovuto pagare dei diritti a chi lo costruiva o ha dovuto ricavare tutto smontando ed analizzando un apparecchio.
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 19/09/2016 ore 09:46:40
Diritti o... ? Già, è un pò vago - è stato tolto il wireless Vega e quindi il design dell'elettronica non è "esattamente" quello originale! Il nome di chi progettato è cmq presente e a norma di logica non è di tipo "lawsuit". Bisogna andare a ritroso - mica facile. Può essere che Schaffer sia in origine stato pagato un tot di dollari una tantum senza royalty (e magari con un minimo di "bonus" su vendite da 5-10%). Di più se ha pure inventato il sistema wireless. In ogni caso credo proprio che c'entri Vega e SoloDallas deve pagare una royalty da qualche parte a chi detiene il diritto di sfruttamento del copyright - questo giustifica un prezzo altino...
Alla tua pertinente domanda ci vuole la risposta di SoloDallas!!!
Rispondi
di yasodanandana [user #699]
commento del 17/09/2016 ore 04:45:14
dal video si sente un suono molto bello. Certo, in definitiva si tratta di un booster, nè meglio nè peggio di altri che costano molto meno, ma se uno vuole quel suono, ho paura che ci voglia lui, non altri che magari ci vanno vicino
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 19/09/2016 ore 10:38:11
Se ai tempi cominciarono ad usare l'originale Schaffer anche in studio per registrare anche se non serviva il wireless, ci sarà un perché no?
C'erano tecnici non dilettanti, se lo facevano era perché dava un suono particolare, che non si poteva facilmente ricreare diversamente.
Rispondi
di yasodanandana [user #699]
commento del 19/09/2016 ore 11:16:21
il perchè sono i soldi..

dal video dell'equipaggiamento degli ac/dc si vede che hanno investito, in strumentazione, cifre mostruose. Per cui non è che gli cambi qualcosa avere un booster da mille euro piuttosto che uno da cento. Quindi non si sbattono a smanettare su un booster economico, usano il "coso" supercostoso che gli offre, direttamente, il suono che vogliono e sono a posto..
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 19/09/2016 ore 11:27:15
Forse non hai letto bene quello che ho scritto.
Ai tempi di Back in black usarono lo Schaffer vega originale anche in studio per registrare diversi album nonostante non gli servisse il wiireless perchè Angus Young si era accorto che gli mancava qualcosa nel suono che invece aveva dal vivo.

Allo stesso modo Angus Young, se la replica fosse una cagata non la userebbe.
Angus non era l'unico ad usare lo Schaffer vega ai tempi e oggi altri artisti famosi hanno comprato la replica o tower o formato pedale.

Guarda questo video demo che è molto meglio di quello dell'articolo e spiega un po' di cose.
vai al link
Rispondi
di yasodanandana [user #699]
commento del 19/09/2016 ore 11:52:35
non stavo obbiettando.. :-)
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 19/09/2016 ore 12:04:11
Le scoperte migliori, anche nella scienza sono quelle non volute.
L'effetto sul suono era una conseguenza della tecnologia del tempo.
Ad esempio il forno microonde è stato inventato perchè uno scienziato aveva una barretta di cioccolato in tasca ed era vicino al generatore di onde elettromagnetiche un Radar e si è trovato la barretta sciolta.
Rispondi
di Ged03 [user #37912]
commento del 17/09/2016 ore 20:33:02
a me sembra un pò follia questa!
Rispondi
di mamuele [user #4349]
commento del 18/09/2016 ore 09:15:37
Non scandalizzatevi del prezzo, c'è chi spende di più per un Klon, almeno in questo c'è un pò più di lavoro per farlo...
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 18/09/2016 ore 12:44:17
Non comprendo molto perché susciti scandalo.
Siamo circondati da chitarre signature, pedali signature, amplificatori signature, plettri signature, cavi signature e chi più ne ha più ne... firmi.
Almeno questo è qualcosa di veramente particolare e "giusto". Costa tanto? Sempre meno di una chitarra firmata, che spesso differisce da una chitarra di serie solo per la firma, appunto. Per chi cerca "quel" suono -e non mi interessa sapere perché, sono fatti suoi- è probabilmente una manna dal cielo.
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 19/09/2016 ore 10:40:57
Guardate questa demo che è migliore e spiega un po' di cose.
vai al link
Rispondi
di screamyoudaddy [user #37308]
commento del 21/09/2016 ore 16:17:21
Interessante da sapere ma non lo comprerei mai...
Rispondi
di Giuseppe Lombardini [user #46026]
commento del 15/12/2016 ore 14:57:42
Ciao ragazzi è da poco che m sono iscritto a questa favolosa community.Sono da sempre appassionato del suono di Angus e quando ho scoperto questa notizia dell'utilizzo dello Shaffer mi ha spiazzato.Ho seguito tutte levicissitudini che hanno portato il "nostro" Phil Olivieri alla realizzazzione della replica nei suoi diversi formati ecc.ecc.Bellissimo prodotto!!!Ho una domanda da porre.Trattandosi di compressor+booster nessuno ha mai provato ad utilizzare i due effetti in questione in catena (e se sì quali?) ottenendo così un effetto simile allo shaffer senza spendere tutti quei soldi?Attenzione la mia non è una polemica nel merito dell'oggetto in questione è solo curiosità. Grazie.
Rispondi
Altro da leggere
Ho comprato il TS9 a causa dei multieffetto, e l’ho odiato
Ampli, effetti e un nuovo sistema cabinet negli ultimi firmware per Helix e POD Go
Il punch degli AC/DC in un pedale
Line 6 Helix: disponibile l’aggiornamento sonoro più grosso di sempre
Il trucco c'è ma non si vede
BOSS Loop Station: perché averne una e come sceglierla
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964