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Gibson nel 2017 con un nuovo weight relief e DIP switch a cinque posizioni
Gibson nel 2017 con un nuovo weight relief e DIP switch a cinque posizioni
di [user #116] - pubblicato il

Le solid body Gibson USA diventano Traditional e High Performance per il 2017. SG e Les Paul ricevono nuove Standard, la Flying V e la Explorer sono più aggressive che mai, la Firebird è per i fan del vintage quanto per i chitarristi moderni e un nuovo Ultra Modern Weight Relief alleggerisce il tutto.
Arriva l'autunno e arrivano anche le prime indiscrezioni sul catalogo Gibson per l'anno nuovo. Dopo la presentazione del reparto acustico, anche le solid body della serie USA ricevono un restyling totale.
Come per il 2016, la collezione si divide essenzialmente nelle due serie Traditional e High Performance. La prima è votata alle scelte classiche, legni e forme pensati per soddisfare i chitarristi più attenti alla storia del marchio, pur con un occhio all'evoluzione dello strumento. La seconda racchiude invece strumenti all'avanguardia, con body riveduti per un maggior comfort, meccaniche automatiche e tutta una serie di accorgimenti mirati a unire il fascino intramontabile degli evergreen di casa con le necessità dei chitarristi più moderni.

La prima innovazione in cantiere riguarda il tanto discusso weight relief, ovvero i fori di alleggerimento. Nato per contrastare il peso eccessivo di alcuni modelli, il weight relief è stato più volte modificato negli anni e ha conquistato anche una buona porzione di pubblico grazie alla promessa di un suono più profondo e risonante. L'ultima incarnazione delle camere tonali Gibson si chiama Ultra-Modern Weight Relief. Purtroppo, non sono ancora state diffuse immagini che illustrino l'aspetto del nuovo metodo di alleggerimento.

I nuovi modelli rivedono tutti i classici di casa, dall'immancabile Les Paul alla fedele compagna SG, passando per la Fyling V, la Firebird e la Explorer, più i bassi EB.
Tutti con suffisso T, gli strumenti della linea Traditional possono essere considerati come la serie principale e base del catalogo, con una fascia di prezzo capace di solleticare il musicista più navigato senza lasciare in disparte lo studente.

L'anno nuovo vede un ulteriore aggiornamento ai modelli Standard. La Les Paul Standard 2017 T è la prima a ricevere il nuovo weight relief. Ci abbina due pickup Burstbucker Pro, entrambi con coil tap. Gibson li segnala come ideali per un crunch da PAF e capaci di gestire senza problemi anche distorsioni più hi-gain.
Proprio il comparto elettronico ha ricevuto particolare attenzione, con push pull per mandare il pickup al ponte direttamente all'uscita saltando il circuito interno e ottenendo così un suono più ricco di armoniche, aggressivo e con leggermente più output, ottimo da usare come boost naturale. Vi si aggiunge un secondo comando per sommare i due humbucker con fase inversa per il caratteristico timbro svuotato sulle basse e nasale che ha scritto pagine di un certo tipo di rock.
Completa la dotazione un manico slim taper asimmetrico con tastiera a raggio variabile.

Gibson nel 2017 con un nuovo weight relief e DIP switch a cinque posizioni

Unica priva di alcun weight releif, la Traditional T (Traditional Traditional...) si ispira alla Les Paul delle origini, con un manico tondeggiante e più grosso in stile anni '50.
I pickup, dei classici per blues e rock, sono Burstbucker 1 e 2, connessi con condensatori Orange Drop per un filtro sui toni di qualità superiore.

La Les Paul Studio T va in una direzione totalmente opposta. Il prezzo cala, come anche il peso grazie al nuovo sistema di alleggerimento, e il manico diventa slim taper. I pickup sono dei più aggressivi 498T e 490R, rispettivamente per ponte e manico, ed entrambi dotati di coil tap.
Esteticamente, la Studio rinuncia al binding intorno a tastiera e body, ma conserva i segnatasti a trapezio.

Si fa un salto avanti di un decennio circa con la Classic T, la Les Paul pensata per i suoni del rock vecchia scuola, con l'aggressività dei pickup 57 Classic, la garanzia di condensatori Orange Drop e il peso contenuto del weight relief tradizionale a nove fori unito a un pratico manico slim taper.

Manico sottile e nove fori caratterizzano anche la Tribute T, tra le Les Paul più accessibili in catalogo e caratterizzata dalla scelta di due pickup 490R per un suono che vira più verso i timbri moderni.

La meno costosa di tutte è infine la Faded T, con custodia morbida imbottita anziché rigida. Priva di binding e con dei dot bianchi al posto dei trapezi, la Les Paul Faded T si distingue per una finitura worn, manico slim taper e pickup 490R e 490T, tutto con il nuovo Ultra Modern Weight Relief.

Gibson nel 2017 con un nuovo weight relief e DIP switch a cinque posizioni

Anche la SG ottiene una nuova Standard. A un battipenna ridisegnato, leggermente più piccolo di quello usato sui modelli più recenti, la SG Standard 2017 affianca un pickup 57 Classic + al ponte e un 57 Classic al manico, e impacchetta tutto con un profilo slim taper per confezionare uno strumento versatile e suonabile, ma che non stravolge i canoni del modello.

Ancora più attenta alla suonabilità è la SG Special T, che unisce due 490R e 490T a una tastiera da 24 fret per un approccio moderno e aggressivo.
Niente binding per lei, e una custodia morbida contribuisce a tenere basso il prezzo finale.

Si abbassa ancora di più l'asticella con la SG Faded T che, grazie alla finitura worn e all'assenza di binding e intarsi, sostituiti da semplici dot, diventa la scelta di chi vuole entrare nel mondo Gibson con un classico del rock alimentato a pickup 490R e 490T e dotato del fascino particolare di un battipenna grande, su cui entrambi gli humbucker sono avvitati, senza pickup ring.

Gibson nel 2017 con un nuovo weight relief e DIP switch a cinque posizioni

Non mancano all'appello i modelli dedicati ai veri fanatici del marchio, quelli che fremono alla vista di due mini humbucker montato su una Firebird.
La Gibson Firebird T torna in una veste quanto mai classica, con la particolarità di un manico misto in mogano e noce.

La controparte Firebird Studio T, invece, offre un approccio moderno con humbucker di dimensioni standard e dall'output più elevato a prendere il posto dei mini. Il manico è uno slim taper, e il prezzo è tirato in basso dall'assenza di binding e da dot che prendono il posto dei trapezi.

Due humbucker ad alto output, stavolta con poli a vista, siedono anche nella Explorer T che, con il suo manico slim taper e il look estremo, promette di fare la felicità di molti amanti del rock duro e del metal.

Ancora più estrema è la Flying V T, che affida il comparto elettrico a una coppia di potenti Dirty Fingers.

Per il momento, sembra che solo un basso entrerà a far parte della collezione 2017. Disponibile nella duplice versione a quattro e a cinque corde, l'EB Bass T avrà un body in frassino, manico incollato in acero con profilo a C, tastiera in palissandro e pickup EB Rhythm e Lead.

Gibson nel 2017 con un nuovo weight relief e DIP switch a cinque posizioni

Nelle controparti High Performance, con sigla HP, le chitarre aggiungono arricchimenti estetici come top in acero fiammato di grado AAAA, ma anche funzionali come un attacco del manico sagomato per un accesso facilitato alle zone più alte della tastiera.
Tornano anche soluzioni sperimentate con successo negli anni scorsi, come le meccaniche automatiche G-Force e un manico leggermente più largo indicato come Soloist Neck Width, pensato per favorire il fraseggio virtuoso.
Comune a tutte le HP è anche l'adozione di pickup più potenti. Infine, le Les Paul Standard, Traditional, Studio e Classic acquistano un piccolo DIP switch a cinque posizioni per ottenere ancora più possibilità timbriche.

Gibson nel 2017 con un nuovo weight relief e DIP switch a cinque posizioni

Al momento non ci sono comunicati ufficiali né pagine dedicate sul sito Gibson, e tutte le informazioni reperibili provengono da anticipazioni nei cataloghi dei preordini sugli store internazionali. Appena ci saranno maggiori notizie, faremo in modo che siate i primi a saperlo.
bassi elettrici chitarre elettriche eb bass firebird flying v gibson les paul sg
Link utili
Le Gibson acustiche del 2017
Sito ufficiale Gibson
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di RedRaven [user #20706]
commento del 24/09/2016 ore 14:39:33
Non mi piace fare il criticone gratuitamente, ma la firebird col corpo in pioppo e il manico in acero è un orrore, a 1000 euro. I top tranne che nelle les paul standard stanno diventando sempre più bruttarelli, per non parlare della scelta di colori limitata (mai vista forse una line up con così pochi colori) ed alcuni orribili, tipo il verde o il blu burst in viola.. e poi dove sono le Les Paul Junior, special, le SG con i P90? forse una delle linee più povere del decennio.
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di Claes [user #29011]
commento del 24/09/2016 ore 17:57:45
Daccordo...Ma è una fortuna che non abbiano pervertite LP Junior e Special, SG Special come la vetusta con P90! La prossima volta? Conto che i modelli recenti 2016 saranno cmq prodotti per un lasso di tempo. Sono Gibsoniano ma ho più rispetto per Fender, Squeir, le messicane! Sono vintage di età e preferisco il look PAF (e non le bobine scoperte che ho messo sulla mia LP Standard). Questo vale anche per la placchetta rhythm/treble che manca sui nuovi modelli LP. Per una Gibson preferisco il look dei colori originali. Tra il desiderabile da GAS manca una LP wraparound e una Flying col V per attacca-corde!
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di RedRaven [user #20706]
commento del 24/09/2016 ore 22:23:18
Metà dei colori saranno schifati e di conseguenza in sconto tra 9 mesi o irrivendibili: ci metto il verde topo alieno, il caffelatte burst per le LP e il burst mattone-nero sulla SG. Non so che gli sia preso, davvero. I top non fiammati sono ogni anno più dozzinali. E ripeto, è il primo anno in cui non ci sono P90 nella line up americana non custom shop. Le Flying V ed explorer sono in due colori ciascuna.. non ho parole, davvero. E lo dico da equo fan di Gibson e Fender, ne ho 2 per marca, ma mentre Fender ha forse fin troppa scelta, in Gibson stanno tirando fuori cose che non riesco a concepire.
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di Claes [user #29011]
commento del 25/09/2016 ore 12:47:39
Ci vuole un partito pro-P90 di protesta! Colori: da ora in poi sarranno denominati come li hai definiti tu. Fender ha nomi affascinanti tipo Polaris White, Lake Placid Blue... !!!
Mi domando se sia possibile, anzi probabile, che i giovani che adorano il sound LP non vogliano indentificarsi con Slash (noialtri vogliamo identificarci con la# 1 di Page). Non mi intendo di quali colori sono alla moda tanto cambieranno l'anno prossimo. Chissà? Verrà l'anno Sunburst con o senza Tiger Stribes per tutti i vestimenti disponibili, di ogni tipo? Cosa ne dite? Chiedete lumi a vostra moglie - sarà interessante sentire come la vede! Questo mi viene in mente proprio adesso, mentre scrivo e quindi non ponderato ...
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di sidale [user #29948]
commento del 24/09/2016 ore 17:21:18
Credo che tu ti riferisca alla firebird zero che dovrebbe stare sui 500€,l'acero naturale del manico e' difficile da digerire su una Gibson però potrebbe avere sonorità interessanti...mi piacerebbe provarla.
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di RedRaven [user #20706]
commento del 24/09/2016 ore 22:10:48
La storia insegna che se hanno 1000 e rotti dollari a listino sono poi 1000 e rotti euro, poi magari di street price meno, ma non certo 500, fai conto che le ultime LP junior costavano di più..
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di RedRaven [user #20706]
commento del 24/09/2016 ore 22:26:28
Felice di sbagliarmi: avevo confuso il prezzo della zero con la studio. La zero è sui 500 ma con body in pioppo, manico in acero e humbucker generici che ragion d'essere ha? E per adesso c'è solo in pelham blue..
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di sidale [user #29948]
commento del 25/09/2016 ore 01:47:53
Credo che in Gibson vogliano andare a occupare una fetta di mercato entry level con una serie che ha poco di storico(vedi materiali usati) ma che gli permette di contenere i prezzi con la nuova serie s,questo non mi infastidisce basta non comprare se il prodotto non mi aggrada mentre l'impoverimento della scelta nel catalogo mi lascia più perplesso.
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di RedRaven [user #20706]
commento del 25/09/2016 ore 20:22:37
Così però rinnegano praticamente tutto.. come suonerà sta cosa? poi per fare breccia, mantenere costi bassi, ma almeno opzioni di colore, se non mi piace il pelham blue sono fuori.
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di marianoferr [user #45541]
commento del 24/09/2016 ore 18:59:05
io preferisco di gran lunga la gibson,non mi piace il suono freddo e molto acceso.Preferisco il suono caldo della gibson e penso che nel 2017 chi saranno chitarre più che buone
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di Baconevio [user #41610]
commento del 24/09/2016 ore 20:37:52
vista e provata la Les Paul con lo switch interno. molto leggera, molte combinazioni di suono, ma molto poco pratica come soluzione. non vi svelo molto, non vi rovino la sorpresa :)
io intanto mi tengo stretta la mia culona di 5 chili e mezzo quasi...
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di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 24/09/2016 ore 21:56:56
Da segnalare anche che la Traditional e la Classic monteranno ABR-1 e stoptail in alluminio!
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di Sykk [user #21196]
commento del 25/09/2016 ore 07:34:41
era molto difficile trovare la versione HP dei modelli 2016 in Italia, chissà se per l'anno prossimo ne vedremo qualcuna in più
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di Claes [user #29011]
commento del 25/09/2016 ore 12:56:0
Weight Relief e set-up nuovo: mi sono da sempre domandato quale influsso il WR ha sul suono.
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di stratomane [user #19654]
commento del 26/09/2016 ore 07:29:0
Se la les paul standard peserà sui tre chili me lo compro subito
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di Joel [user #43339]
commento del 26/09/2016 ore 10:45:50
Manici slim , prezzi contenuti (speriamo e vedremo...) , stavolta è la volta che mi prendo una Les Paul ... anche se ammetto di sbavare come un boxer ogni volta che vedo una Firebird .
Sono un incapace , suono solo in casa e da seduto e mi basterebbe anche una racchetta da tennis bene incordata ... ma dopo aver soddisfatto l'occhio e la mente con una bella strato mex (sprecata nelle mie rozze mani) devo completare l'opera con una LP per raggiungere la pace dei sensi.
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di marcoguitar [user #15320]
commento del 27/09/2016 ore 16:34:
Gibson (e Martin) cominciano ad avere grossi problemi con i legni e sfornano strumenti di livello basso e prezzo ancora alto. Lo vedono tutti tranne chi le vende che sta zitto. Tenetevi i modelli vecchi (anche le Traditional del 2010 ora stanno diventando buone! detto tutto ) che oggi andiamo malino.
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di Anger utente non più registrato
commento del 30/09/2016 ore 06:50:47
Mai letto puttanate più grosse delle vostre. Complimenti.
Rispondi
di kithara [user #24622]
commento del 30/09/2016 ore 08:25:25
Personalmente, ho sempre visto queste cose di buon'occhio, anche se spesso restano mere operazioni commerciali. Come detto prima da altri, basta non comprare...però, se prima mi trattenevo dal regalarmi una Flying V o una Explorer, adesso, con l'abbassamento dei prezzi, posso pensare di possedere entrambe. A fare la differenza ci penseranno (semmai) le mie mani...
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di lassie [user #24566]
commento del 01/10/2016 ore 21:39:00
Che strano Gibson sta attuando tutte le novità che aveva fatto tempo fa la Epiphone: corpo alleggerito, vernice satinata, coil split che furono criticate dai puristi Gibson ora che li adotta la casa madre, vengono proposte e accettate come migliorie e innovazioni con vanto, i modelli economici della Gibson spartani e poco rifiniti ma che costano oltre le 600 euro ora sono inferiori ai modelli di punta che Epiphone propone e che offre elettronica Gibson e alte rifiniture, è proprio vero, il classismo non è mai finito.
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di canogab [user #36181]
commento del 28/01/2017 ore 16:42:35
Quanto cambia, se cambia, il suono con le camere tonali rispetto a una con il corpo pieno?
Rispondi
di Crazy Dark [user #47886]
commento del 18/12/2017 ore 21:42:42
Sono un fanatico della Les Paul, ma negli ultimi 6 o 7 anni la Gibson ha fatto davvero schifo...........diciamo che i modelli dopo il 2008 se non sono almeno R0- R7- R8- R9 o modelli superiori: True Historic e CC#, non sono nemmeno degne di essere chiamate Les Paul; sono chitarre di merda e con quello che costano!! Adesso stanno rovinando anche la categoria Historic Reissue che fino al 2013 erano delle Les Paul e "ci mancherebbe" costando sui € 3500 e più...........ora le chiamano Standard Historic, valgono la metà e costano € 1000 abbondanti in più delle "vecchie" R0- R7- R8- R9 !! Addirittura stanno declassando le True Historic........ le chiamano Historic Select e costano € 1300 in più circa......mentre se vuoi una bella True Historic devi sborsare € 7600 - € 7900 o addirittura intorno ai € 10.000 per una Murphy Aged! Cose dell' altro mondo...........io fortunatamente possiedo la mia bella R8 Lemonburst 2013 che è una vera BOMBA! e una gioia per gli occhi e per le orecchie e penso proprio che non me ne priverò, a meno che non trovi qualcuno disposto a tirare fuori almeno € 5.000 o che i dirigenti e direttori della Gibson non abbiano intenzione di dimezzare i prezzi e baciarmi il CULO! ahahah
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