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Il ritmo nelle mani e nei piedi
Il ritmo nelle mani e nei piedi
di [user #27395] - pubblicato il

Le definizioni teoriche del tempo e del ritmo nella teoria musicale sono sicuramente fondamentali, ma dobbiamo aiutare il nostro corpo e il nostro pensiero (diciamo la “nostra anima”) a sentire il ritmo, a sviluppare con attenzione e con esercizi adatti quello che viene definito il feeling o timing.
Sono due termini che potremmo tradurre in sentire musicale, trasporto, espressività. Emotività nell’esecuzione.
Il “sentire” il tempo, come farebbe un ballerino, fisicamente con il cuore e con il corpo oltre che con la mente, serve per rendere la musica viva, espressiva. Un canale che trasmetta le nostre emozioni e i nostri stati d’animo come qualsiasi forma d’arte.

Diventiamo un po’ batteristi
Sapere tutto sulla grafica e sulle definizioni teoriche del ritmo, non è sufficiente per sviluppare il senso del tempo. E' una dote, una qualità parzialmente innata e migliorabile in ognuno di noi con esercizi adatti.
Uno strumento che possiamo utilizzare per migliorare la nostra attitudine ritmica che è alla portata di tutti, sono le mani e i piedi.

Possiamo imparare a sentire il tempo, gli accenti, la dinamica, le variazioni di volume riuscendo a governare il tempo indipendentemente dallo strumento che utilizzeremo. Per eseguire gli esercizi, si può utilizzare una qualsiasi superficie piana come percussione o in alternativa le nostre ginocchia.
 
Per percepire correttamente il flusso ritmico, è necessario svincolarlo dall’esecuzione fisica più ovvia e regolare (esempio il 1° movimento o l’accento con la mano e il 2° con il piede). Iniziamo a tenere il tempo battendo alternativamente il piede e la mano sempre nella stessa sequenza con un movimento base regolare e continuativo a una velocità facilmente sostenibile.

Per poter eseguire correttamente gli accenti, dobbiamo abituarci a battere piano il tempo base e a evidenziare correttamente le tre dinamiche (forte, mezzo forte e normale) necessarie per sviluppare e percepire i ritmi. Contemporaneamente al battito, sovrapponete sempre la pronuncia degli accenti corrispondenti, l’emissione vocale facilita la memorizzazione e la comprensione.

Esempio
Teniamo il tempo battendo alternativamente il piede e la mano sempre nella stessa sequenza. Forte sui “TU”, piano sui “PA” e con forza moderata sul “TI”. In questo modo ci abitueremo a produrre battiti con dinamiche corrette, un quattro quarti si presenterà cosi.
Il ritmo nelle mani e nei piedi
In pratica, con la mano e il piede batteremo il tempo in questo modo cercando di rispettare questa intensità dinamica (piano o forte) dei battiti, come descritto nelle figure a seguire.
Il ritmo nelle mani e nei piedi

Tentiamo un esmpio pratico su un Tempo ternario come un  3/2 o un 3/4

Il ritmo nelle mani e nei piedi
Esempio :
Attenzione all’inversione dell’accento “TU” che passa dalla mano al piede alternativamente
Il ritmo nelle mani e nei piedi
L’esercizio è tutt’altro che semplice e richiede molta coordinazione, ma vi assicuro che i risultati riscontrati sui miei allievi sono stati ottimi.
 
Buon tempo a tutti!
Link utili
Scarica gli esercizi
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di superloco [user #24204]
commento del 04/10/2016 ore 09:37:12
Ottimo il ritmo è importantissimo !
ciao Sandro buona giornata
Rispondi
di sandroyoda [user #27395]
commento del 04/10/2016 ore 11:59:40
grazie Lamberto, buona giornara anche a te
Rispondi
di stefano58 [user #23807]
commento del 04/10/2016 ore 12:28:58
ci vuole ritmo nella musica , come nella vita. Ciao Sandro , un abbraccione :-))))
Rispondi
di sandroyoda [user #27395]
commento del 04/10/2016 ore 13:00:49
Grazie. Concordo pienamente Stefano, un caro saluto !
Rispondi
di davidederosa64 [user #20297]
commento del 04/10/2016 ore 16:25:16
Sono dello stesso avviso riguardo l'importanza del ritmo soprattutto nei linguaggi moderni o popolari della musica.Infatti per entrare completamente nel groove come si suol dire,sono diventato quasi percussionista.
Condivido in pieno il punto di vista proprio.
Un abbraccio.
Rispondi
di sandroyoda [user #27395]
commento del 05/10/2016 ore 16:23:35
Hai proprio ragione e condivido in pieno, grazie Davide della tua presenza, un abbraccio in musica
Rispondi
di dantrooper [user #24557]
commento del 10/10/2016 ore 21:11:24
condivido pienamente, non a caso sono anni che faccio air drumming sui brani che mi piacciono, che devo suonare, che ascolto ... è il modo migliore per lasciarsi "prendere dal tempo".
piccola nota: siccome simulo la batteria, il primo movimento lo do sempre col piede (colpo di cassa) e non con la mano sinistra (mano del rullante); metto prima la mano destra (ride o charleston) se ho il colpo di cassa in levare.
Rispondi
di sandroyoda [user #27395]
commento del 11/10/2016 ore 14:58:37
Grazie dei suggerimenti, ne terro conto per i prossimi studi.
Buona musica
Rispondi
di dantrooper [user #24557]
commento del 11/10/2016 ore 19:01:20
prego, figurati
buona musica a te
Rispondi
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