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PRS Standard Satin: manico avvitato e prezzo ancora più basso
PRS Standard Satin: manico avvitato e prezzo ancora più basso
di [user #116] - pubblicato il

La CE24, Classic Electric a 24 tasti disegnata da PRS nel lontano 1988, è tornata all'inizio del 2016 con una versione tra classico e moderno. Con l'autunno, opta per una finitura satinata e dice addio al top in acero per tenere il prezzo ancora più basso con la PRS Standard CE24 Satin.
Paul Reed Smith sembra seriamente intenzionato a riempire il gap che fino a qualche anno fa distanziava le gamme di fascia alta Core e altissima del Private Stock da quella più abbordabile delle coreane Student Edition. Lo ha fatto prima arricchendo le SE di modelli più ricercati e preziosi, poi introducendo le S2 come gamma americana meno costosa in assoluto e all'inizio del 2016 ha continuato a riempire i pochi buchi rimasti con una illustre assente dai cataloghi ma tanto cara ai fan della prima ora. Lo scorso gennaio è tornata la Standard CE24, ovvero la risposta bolt-on all'ammiraglia Custom 24, e per la fine dell'anno la cifra sul cartellino è destinata ad abbassarsi ancora un po' con l'arrivo della Standard CE24 Satin, sorellastra stripped down della precedente Standard.

PRS Standard Satin: manico avvitato e prezzo ancora più basso

Della CE24 presentata a gennaio 2016, la versione Satin conserva quasi tutte le caratteristiche costruttive. Come lei ha un body in mogano - contro l'ontano del modello storico - e una bombatura del top un po' meno pronunciata. Rinuncia invece al top in acero in favore di un corpo interamente in mogano lasciato vedere e toccare dietro una sottile finitura nitro a poro aperto.
Se volete confrontare le due versioni coi vostri occhi, potete cliccare qui per la Standard CE24 già in catalogo e qui per la Standard CE24 Satin appena mostrata al pubblico.
Se invece volete sentirla raccontata da PRS in persona, godetevi il seguente video in due parti.



Il manico avvitato della CE24 è in acero, con su una tastiera in palissandro. Il legno biondo, insieme al metodo di giunzione al corpo, è ritenuto responsabile del maggiore attacco che la Standard è in grado di offrire rispetto alla Custom con manico incollato, ed è offerto nel solo profilo pattern thin per essere fedele al manico sottile e maneggevole, appena schiacciato nel senso della larghezza come quello disegnato a suo tempo per la vecchia Standard.

PRS Standard Satin: manico avvitato e prezzo ancora più basso

Di pari passo con il nuovo carattere sonoro del bolt-on, anche il prezzo cambia. Per la precisione diventa più basso, pur restando nella fascia medio-alta delle solid body, o media, se rapportato al panorama delle made in USA. L'assenza di un top lo riduce, come anche la finitura più sottile rispetto al gloss e la completa mancanza di binding. Rispondono invece all'appello i segnatasti a uccello, vera firma per la casa del Maryland.

Mentre le rifiniture diventano più spartane, l'elettronica resta al livello dei modelli Core, con due pickup 85/15 Treble e Bass comandati attraverso un volume master, un tono completo di push-pull per lo split degli humbucker e un selettore a tre posizioni nella parte bassa del body, oltre il ponte mobile firmato PRS in tandem con le meccaniche autobloccanti.

La CE24, per esteso Classic Electric, è entrata per la prima volta nel catalogo PRS nel 1988 per uscirne solo nel 2008. Guardiamo con interesse al suo ritorno nel 2016 e terremo gli occhi puntati per futuri sviluppi sulla distribuzione esclusiva a cura di Eko Music Group.
ce24 satin chitarre elettriche prs standard
Link utili
La PRS bolt-on presentata su Accordo
Standard CE24 sul sito PRS
Standard CE24 Satin sul sito PRS
Sito del distributore Eko Music Group
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di paoloprs [user #10705]
commento del 02/10/2016 ore 14:14:42
Suono con le PRS da 22 anni. ( varie Custom 24, McCarty soapbar, Archtop, Hollowbody, Santana II Brazilian, Santana II e Santana I .... ) Prima , mi barcamenavo ( con tutto il rispetto ) fra tutte le Fender e tutte le Gibson ... ma mancava sempre qualcosa....
Ora, quando prendo in mano la Santana I ( del '97 ) e l'attacco al Mesa Mark I non occorre altro ... siamo in un altro pianeta .
W Paul Reed Smith.
Vostro Paolo
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di Pietro utente non più registrato
commento del 02/10/2016 ore 15:24:03
Concordo,ed ho avuto solo una DcSe con i P90....gran chitarre le PRS!
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 02/10/2016 ore 15:59:1
Mi pare una contraddizione in termini. Prima i barcamenavi tra fender e Gibson, poi tra innumerevoli prs ? Che differenza c'è?
Rispondi
di paoloprs [user #10705]
commento del 02/10/2016 ore 20:57:53
Per il mio modo di suonare ed il mio modo di vedere , ho trovato le PRS chitarre
costruite in maniera altamente superiore alle Fender o alle Gibson.
Ripeto : solo secondo il mio gusto, le Fender erano sì pulite, ma troppo asciutte
e stridule e le Gibson, al contrario, troppo goffe, pesanti, mal fatte e col suono troppo sporco, ad eccezione della Gibson L5S ( Solid Body ) .
Le PRS ( tutte quelle serie e non certo quelle fabbricate in oriente ) ti offrono un suono
che ti aiuta molto. Mentre con una telecaster hai da diteggiare come un matto, con una PRS fai due note ed è già "atmosfera" , il suono è sempre incantevole.
Sarebbe da sfatare la cultura idiota che più note fai , più bravo sei ...Per me è meglio
fare poche note ma BUONE, che produrre mitragliate inutili con suoni goffi e brutti.
( Santana docet )
Chi ha delle PRS non ha di che barcamenarsi, tutte suonano in maniera eccellente,
hanno delle differenze fra loro, ovviamente, ma basta fare un Mi maggiore ( bleng )
che tutti dicono :- cavolo ! che bel suono che ha quella chitarra.
Un po' come una bella voce di un bravo cantante o la voce di una zitella sgraziata :
entrambi possono cantare la stessa canzone, ma l'ascolto sarà differente.
Rispondi
di fede90k [user #22897]
commento del 02/10/2016 ore 21:29:28
Questa è una questioni di gusti, ma se si ha bisogno o si cerca il suono telecaster, devi prender per forza la telecaster e sudarti ogni nota, e io non lo vedo come un difetto ma come una caratteristica !

Poi boh, io alcune Fender le ho trovate come dici tu asciutte e stridule, ma ne ho trovate anche alcune gonfie ed altre perfettamente equilibrate, idem per Gibson, non si può generalizzare.

Sul trovarsi bene con un manico piuttosto che un altro li non si discute, per suonare bisogna sentirsi a proprio agio altrimenti si perde il divertimento! :)
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 03/10/2016 ore 11:43:30
Ho capito e condivido in pieno. Ma proprio per questo una sola prs dovrebbe bastare.. suonano tutte uguali e benissimo.
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 03/10/2016 ore 13:43:5
Mah, primo ci sono grandi chitarristi che fanno due note su una Fender (Gilmour, Clapton) o una Gibson o un pezzo di legno lavorato da loro stessi (Bryan May) ed è atmosfera comunque.
Secondo fare di Fender e Gibson che hanno un catalogo abbondante, un unico fascio è profondamente sbagliato.
Quanto alle note il problema non è fare tante o poche note, ma fare quelle giuste: se suoni pezzi speed metal e fai due note sei fuori tema tanto quanto se shreddi su una bachata.
Infine, che chitarre da 2.000 euro ed oltre suonino bene non mi pare così eccezionale, anzi è il minimo che mi apsetto, dato che non parliamo di un oggetto di altissima tecnologià ne' di materiali speciali. E, sinceramente, trovare una GIbson o una Fender o un'Ibanez o quel che vuoi di quella caratura che suoni male è proprio difficile.
Ciò non toglie che le PRS siano grandi chitarre, ma a parte che i paragoni sono questioni anche di gusto, almeno andrebbero fatti con coerenza.
Ciao
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 02/10/2016 ore 15:24:10
Bella!
Rispondi
di alcor72 [user #16133]
commento del 03/10/2016 ore 09:12:09
La combinazione manico Bolt-on e mogano è comunque abbastanza insolita per una chitarra.
Potrebbe risultarne una sfumatura interessante, soprattutto sulle posizioni splittate dei pick-up che secondo me suonano su PRS sempre bene come di rado capita su altre chitarre.
Questa come la 305 e le vecchie std però perdono un po' del fascino dello strumento PRS che di per se è uno strumento rifinito ed elegante (anche nelle versioni storiche). Onestamete sono sempre per il...se puoi prenditi la chitarra che soddisfa anche la tua sete estetica, perchè comunque con PRS affronti un investimento economico non trascurabile.

Andrebbe provata come tutte le chitarre , a volte succedono cose strane, come sulla mia PRS SAS NF dove il pick-up centrale solo suona in maniera melodiosa come non mi è mai capitato su altre chitarre (a scapito del PU al manico che è un pelo troppo scuro).

P.S. Non esistono chitarre "assolute" e PRS sebbene di gran lunga il mio marchio favorito, non può essere il meglio in tutti i modelli, e in tutte le situazioni...
Certo anche la frase: "se si ha bisogno o si cerca il suono telecaster, devi prender per forza la telecaster e sudarti ogni nota" sa molto di frase fatta....forse sarebbe meglio dire se vuoi esibirti con una telecaster a tutti i costo, meglio che compri quella...
Rispondi
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di warburg [user #43590]
commento del 03/10/2016 ore 09:50:04
Io vorrei fra cent'anni una PRS americana ma con il look minimale e contemporaneo di una Telecaster, niente barocchismi, niente forme e formine, top bombati, vene e venette, uccelli e uccellini, ma solo la "ciccia" di questi fantastici strumenti.
Rispondi
di telecrok [user #37231]
commento del 03/10/2016 ore 10:18:33
La chitarra che cerchi esiste, qui in versione Strato, ma c'é anche con forme Telly, per vederla scendi u pochino appena aperto il link, è un po' più in basso nella pagina.
Non è una PRS..........ma se ti accontenti...
vai al link

Ciao
Rispondi
di warburg [user #43590]
commento del 03/10/2016 ore 18:59:30
Le Suhr?
Prima o poi...
Rispondi
di onlyfender [user #5881]
commento del 03/10/2016 ore 13:18:38
Tra poco uscirà anche il modello PRS con sole 5 corde, 12 tasti e un solo pickup... e il prezzo sarà ancora più basso :-)
Rispondi
di MAT77 [user #27583]
commento del 03/10/2016 ore 13:28:39
Molto molto bella, secondo me. Chissà, magari un giorno potrò anche prenderla. La trovo "quasi" perfetta, esteticamente parlando. Non che le altre PRS non lo siano. Piuttosto le trovo troppo "piene", un po troppo preziose. Ma pur sempre stupende.
Io ho una Gib Les Paul trad che secondo me esteticamente è bellissima. Ma riconosco che le PRS non le batte nessuno. Come diceva un amico più su, siamo su un altro pianeta. Ripeto, parere personale. Gusto e classe, uniti ad un suono perfetto. Ovvio è che le cose belle si pagano.
Ciauuuz
Rispondi
di SysOper [user #10963]
commento del 03/10/2016 ore 13:51:56
Al di là del prezzo, la trovo anche esteticamente preferibile rispetto alle versioni con quegli assurdi top blu, verdi, viola... peccato solo per i segnatasti
Rispondi
di alcor72 [user #16133]
commento del 03/10/2016 ore 14:14:17
Ho capito vi piace la ragazza della porta accanto, acqua e sapone, poco appariscente ma che sa il fatto suo.

Comunque in quasi tutti i modelli PRS esistono anche colori coprenti o comunque tinte classiche più o meno simili al sunburst.
Probabilmente sono più richieste quelle con un top più "vistoso"...

Non possiedo una Gibson LP std ma se l'avessi la preferirei di gran lunga con un bel top fiammato e di colore Honey burst o simili...questione di gusti insomma.

Ad esempio:

vai al link

questa mi piace così com'e....anche se è bianca
Rispondi
di telecrok [user #37231]
commento del 03/10/2016 ore 19:14:14
Non sbagli di certo, bè, d'altronde lo dice il nome stesso: "Classic Shape" e manico incollato, non ci sono santi che tengano, c'è poco da inventarsi, questa è una vera PSR, con o senza tordi, passeri e falchi pellegrini, ma occorrono spiccioli assai.
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 05/10/2016 ore 09:49:4
Mi sono appena invaghito della 594 McCarty, questa manco la guardo onestamente. Buona quanto volete, ma costerà assai e non ha la forza estetica dei mostri sacri né la bellezza che contraddistingue le sorelle maggiori. Se devo prendere una chitarra con manico avvitato di alta qualità e moderna vado di Suhr.
Rispondi
di alcor72 [user #16133]
commento del 05/10/2016 ore 10:11:1
Che però rimane una replica Strat più o meno rivista come Tom Anderson.
PRS nei modelli double cut è comunque una chitarra con una sua propria estetica riconoscibile e relativa al marchio PRS...deve piacere ovviamente.

Comunque Surh, Tom Anderson, PRS....sono garanzia di qualità, soprattutto nei materiali e nella parte liuteristica...solo che essendo made in USA ....costano tanto, soprattutto di recente.
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 05/10/2016 ore 10:22:16
Certo, però a me piace molto di più. Al momento in PRS io non ho che occhi per la McCarty, il resto non mi interessa. Ma parliamo di semplici gusti personali, la qualità degli strumenti non è in discussione e d'altronde come potrebbe esserlo!?
Rispondi
di adriphoenix [user #11414]
commento del 11/10/2016 ore 14:36:10
Sul sito PRS dicono "The CE 24 Standard Satin will be available for order between September 29 and October 31, 2016 only." significa che verrà prodotta solo nel 2016 oppure si riferisce al periodo, stretto, di ordine?
Rispondi
di adriphoenix [user #11414]
commento del 13/10/2016 ore 17:01:19
...trovato la conferma, è una produzione limitata: "this is a limited-edition model, and PRS is only taking orders up until 31 October" vai al link
Rispondi
di paolonezztop [user #34344]
commento del 17/09/2019 ore 14:48:44
E' sempre una questione di gusti ,quindi dico solo quello che penso dopo aver preso una PRS ce 24 satin 2017 tastiera in ebano (insomma quella brutta, poerella rispetto alle sorelle maggiori, con il manico avvitato, la vernice povera, ma che cazzo fa' la PRS etc.etc).
Per un mare di anni (sono decisamente vecchiotto) mi sono sudato ogni nota con grande soddisfazione con una Stratocaster del 1965 (non reissue...) armata con corde 012 quando suonavo molto e 011 quando suonavo meno, poi un giorno l'ho venduta per svariati motivi motivi. Ho usato per un po' una Stratocaster di liuteria tutta in mogano tastiera in palissandro, poi ho comprato una Les Paul Traditional 2016, sei mesi poi l'ho venduta e poi e' arrivata la bruttina (secondo voi, a me piace un sacco!).
Ora, con tutto il rispetto, nessuna delle chitarre strafighe che ho avuto prima riusciva contemporaneamente a:
1) Tenere l'accordatura anche usando il tremolo....
2) Avere una cosi' varia ed efficace tavolozza di suoni.
3) Avere una suonabilita' cosi' piacevole e confortevole.
4) Essere relativamente facile da regolare, stabile, leggera ed ergonomica.
5) Dal punto di vista costruttivo secondo me' e' perfetta, si possono discutere le scelte fatte da PRS per questo modello, ma deciso come voleva o doveva farla l'ha fatta molto ma molto bene, insomma secondo me meglio delle sue precedenti sorelle (di famiglia ...intendo la mia vecchia strato ed il Les Paul).
In definitva secondo me questa chitarra e' una bomba per quasi qualunque genere.
Ma e' solo la mia opinione, potrei essere rincoglionito.
Cmq se potete vi consiglio di provarla con calma.
PS: Tornando alle questioni di gusti.....anche io come molti adoro l'estetica ed il rombo delle Harley......ma guidavo una BMW!
Rispondi
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