VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Klon Centaur, non un clone, quello vero!
Klon Centaur, non un clone, quello vero!
di [user #16167] - pubblicato il

I più attenti lo avranno già notato nella pedaliera del nostro Michele Quaini. Oggi è giunto il momento di parlare proprio di lui, del Klon Centaur. Sul mercato non ce ne sono moltissimi, non quanto i cloni almeno, quindi non ci siamo lasciati scappare l’occasione di fare una video recensione.
Il Klon è frutto della mente di Bill Finnegan, che diede vita al primo esemplare negli anni ’90. Il prezzo, la scarsità sul mercato e le dimensioni fanno credere quasi si tratti di un pedale vintage degli anni ’60. Si tratta invece del risultato della ricerca sonora di Finnegan che, completamente insoddisfatto della sonorità compressa del TS9, pensò a un circuito più trasparente per spingere le valvole del suo Twin verso la saturazione che poteva ottenere solo con il volume a 7-8, ma irraggiungibile quando si suona in piccoli locali. 

Messo sul mercato questo overdrive/boost si è conquistato subito il favore dei musicisti non solo di Boston, ma di tutti gli States tanto da diventare una vera leggenda. Finnegan, una volta messo in produzione, a fatica riuscì a stare dietro agli ordini, ma comunque sul mercato vennero messe almeno 8000 unità e alcune di queste sono nelle mani di Jeff Beck, John Mayer, Joe Perry, Nels Cline e Matt Schofield. Una è nella pedaliera di Poggipollini e, ancora più vicino a noi sotto i piedi di Michele Quaini. 

Il Klon ha un grosso e pesante case di metallo nel quale si perdono quasi i componenti che fanno parte del circuito. La gestione del sound è affidata alle tre grosse manopole rosse (tanto caratteristiche) con cui si può intervenire su volume, gain e alti. 

Il pedale non è true bypass ma ha un buon buffer al suo interno ed è alimentato a 9V anche se le dimensioni non lo rendono certo pedalboard friendly. 

Della sua storia e delle caratteristiche tecniche resta poco da dire. La schiera di cloni presenti sul mercato poi rendono davvero di facile reperibilità le informazioni riguardo lo schema elettrico e non solo. 

Klon Centaur, non un clone, quello vero!

Prendiamo quindi un paio di belle chitarre come la Mustang del ’63 di Michele e la Les Paul Gold Top e accendiamo questo effetto leggendario venduto sul mercato dell’usato a peso d’oro. 

Di cloni presenti sul mercato ne abbiamo provati diversi, alcuni costosi come il Tumnus della Wampler o il Soul Food, tutti a disposizione a un prezzo che è un decimo o meno dell’originale usato. Quello che salta però subito all’orecchio è quanto l’originale sia trasparente e delicato. Quando si rasenta lo zero con il controllo del gain il sound acquista un lieve boost di volume, che lo apre anche leggermente sulle medie, rendendolo più presente e caldo. 

Alzando il gain la situazione non fa che migliorare, anche se arrivati già a metà corsa il crunch non è diventato estremo. Il Klon originale è si un overdrive ma con una spiccata verve da boost. Il controllo degli alti è in grado di aggiungere una bella frizzantezza, soprattutto quando si usano strumenti con la voce più cupa come la Gold Top. 

Prima di arrivare a fondo corsa con il gain bisogna dare una sonora ritoccata al volume, perché il sound rischierebbe di mettere a dura prova i coni della Marshall. Il risultato però è un sound con un rinnovato sustain, una buona dose di cattiveria, ma molto dinamica e con il timbro dello strumento sempre bello in evidenza. 



Bill Finnegan sulla ri-edizione del Klon, il KTR, si è sentito in dovere di non prendersi la colpa per la leggenda che si è creata attorno alla sua creazione. Inutile discutere se possa davvero valere 1500 euro o se il Soul Food da 85 suoni meglio o peggio. Alle nostre orecchie quello che il Klon sa trasmettere è piaciuto molto. A breve faremo anche un confronto AB con l’Archier, così giusto per mettere un po’ di carne al fuoco in più.
effetti e processori klon
Nascondi commenti     65
Loggati per commentare

di MM [user #34535]
commento del 07/10/2016 ore 08:30:49
non mi fa vedere il video, nemmeno con l'accesso al portale...
Rispondi
di blue stoner sound [user #8271]
commento del 07/10/2016 ore 08:43:44
No video...comunque non vedo l'ora di vedere il confronto con L'Archier
Rispondi
Loggati per commentare

di antales [user #4163]
commento del 07/10/2016 ore 08:46:30
Idem come MM
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 07/10/2016 ore 09:25:47
Ops, ora c'è! :D
Rispondi
di swing [user #1906]
commento del 07/10/2016 ore 09:29:13
Ne vale la pena? Se uno è un professionista e suona tanto direi di si. Se uno è un collezionista ed ha un soldino da spendere anche, se uno suona poco come me, meglio spenderli in un buon ampli e/o buona chitarra.
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 07/10/2016 ore 09:40:28
Mah... ascoltando il suono sinceramente non mi sembra chissà cosa. A tratti è zanzaroso e confuso. Tutta questa dinamica in tutta sincerità non ce la sento. O meglio: la dinamica c'è ma soffre tantissimo e diventa scuro e zanzaroso. Ad alti gain, quando il Quaini accenna gli ACDC, non mantiene gli accordoni aperti in primo manico ed il suono arriva ai limiti dell'intellegibile. 1500 euro? Ma nemmeno per idea. Non mi piace. Poi sarà una questione di gusti miei personali. Ma non ho mai capito cosa ci sia di bello nel Centaur. Tanto che per un breve periodo ho pensato di costruirne uno soprattutto per capire qual'era la cosa che lo rendeva tanto leggendario. Ma tutte le volte ho sempre ascoltato delle demo e mi è sempre passata la voglia.
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 07/10/2016 ore 09:48:09
Il segreto è nelle manopole con quel "cornino" in punta. Io quando le vedo mi sciolgo... anche a pedale spento :P
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 07/10/2016 ore 09:52:02
Eh beh... 1500 euro per tre manopoline... conviene effettivamente! :D
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 07/10/2016 ore 13:17:15
Pensa se avesse avuto l'eq a tre bande!
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 07/10/2016 ore 13:25:43
eeeee... lusso.
Rispondi
di franklinus [user #15063]
commento del 07/10/2016 ore 09:46:39
per me rimane un' assurdità la tendenza a mitizzare follemente una scatoletta con quattro "cose" dentro,santificandola come un santo graal e,quindi,lottare fino alla morte(1500 euro)per averla...meglio,come dice swing,un ottimo ampli o una bella chitarra
Rispondi
di xstrings utente non più registrato
commento del 07/10/2016 ore 10:25:42
Al di là del prezzo chiaramente folle, se analizziamo esclusivamente il suono lo reputo uno dei pedali più sopravvalutati di sempre.
Credo che su certe cose ci lasciamo troppo prendere dalla mitizzazione e dalla "moda" ( passatemi il termine) tralasciando ciò che più conta cioè il suono.
IMHO chiaramente ;P
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 07/10/2016 ore 10:55:03
Ragazzi c'è un refuso, correggete il prezzo, c'è uno zero di troppo.
:-) :-) :-)
Se un pedale simile non ce l'ha Quaini....ci sta.
Però correggete il prezzo.
Rispondi
di xstrings utente non più registrato
commento del 07/10/2016 ore 11:05:24
Dale se parliamo dell'originale ( no cloni o reissue) sul web ci sono solo cifre ben oltre i 1000 €
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 07/10/2016 ore 11:06:33
"Che cavolo stai dicendo Willis?"

:-) :-) :-)
Rispondi
di xstrings utente non più registrato
commento del 07/10/2016 ore 11:12:26
hahah perdonami non avevo capito l'ironia ;D
Rispondi
di giambibolla [user #5757]
commento del 07/10/2016 ore 11:51:18
vai al link
Rispondi
di f.n [user #3760]
commento del 07/10/2016 ore 11:05:30
Io l'ho sentito bene "dal vivo" e devo dire che mi è piaciuto. Costa tanto (è un dato) e, a mio avviso, se hai un ampli così così è come pretendere di guidare la ferrari fra i vicoli, quindi non ne vale la pena. Potendo e avendo già un buon set-up, si tratta cmq di scelte. In ogni caso, fuori dal contesto professionale, si tratta di uno "sfizio", quindi come tale va trattato.
Fede
Rispondi
di xstrings utente non più registrato
commento del 07/10/2016 ore 11:21:34
Diciamo che ormai il prezzo non è più dato la qualità ma dalla capacità di un produttore di saper creare il desiderio nelle nostre teste :D
Conosco pedali la cui resa sonora ( al di là del fattore gusto quindi) va ben oltre quella del Klon
Rispondi
di Michele Quaini [user #14336]
commento del 07/10/2016 ore 11:09:56
RagazZi non e' facile condensare in un test da pochi minuti la personalita' di uno dei pedali piu discussi della storia.
Non sono mai stato un fanatico del Klon, ma quando un amico me l'ha lasciato in prova per qualche settimana ho capito che doveva essere mio.
La personalita' di questo pedale e' la sua arma vincente. Nessun pedale e' in grado di catapultarti con questa credibilta' in un crank old style in cui le medie la fanno da padrone.
Ascoltando il video capisco il limite di una prova di questo tipo, ma posso garantirvi che nel mix questo pedale ha un suono micidiale (che si tratti di un arpeggio raffinato o di bicordi ignoranti).
Vale 1500€? Mmh... Non credo proprio, ma qui il punto e' che se uno lo vuole in pedaliera deve spender quei soldi. Ed io lo volevo! Lo uso tutti i giorni, in quasi tutte le produzioni.
Senza lanciar nessun tipo di provocazione potrei affermare con sicurezza che un domani se dovessi trovarne uno ad un ottimo prezzo potrei comprarne un altro.... in fondo per come stanno andando il mercato immobiliare e quello finanziario potrebbe anche essere un ottimo investimento :-)
.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 07/10/2016 ore 11:22:12
Per un professionista il costo passa in secondo piano. Giusto acquistare ciò che serve e che si reputa utilizzabile.
Per un dilettante 1500 euro sono tanti, ma tanti.
La considerazione dell'investimento, può essere azzeccata :-)) ... visto il resto :-((
Comunque complimenti e grazie!
Rispondi
di xstrings utente non più registrato
commento del 07/10/2016 ore 11:33:04
Michele, vorrei innanzitutto ringraziarti per la disponibilità nel regalarci questi sound test, sarebbe davvero bello se ( quando hai tempo chiaramente) scrivessi anche qualche tua opinione in merito come in questo caso!
Da persone come te c'è solo da imparare ;-)
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 07/10/2016 ore 15:22:49
Grazie Michele,
nel tuo commento ritrovo la descrizione di altri proprietari di Klon, mi accodo a xstring, anche a me piacerebbero due parole oltre ai video, per me è un valore aggiunto imprescindibile da una prova il commento del tester.
Discorso prezzo, non mi scandalizzo, se metto assieme i sodi che ho perso o buttato cercando l'OD definitivo, mi facevo anche il Gold di Klon, e come me penso siamo più di uno qui dentro ahahaha.
E' vero che il prezzo non è realistico ma mi scandalizzo di più per gli 800Euro di un telefono fatto in Cina, ma per questi i soldi si trovano....
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 07/10/2016 ore 15:36:26
Ah Michele guarda qui vai al link
sto aspettando che mi dicano come in una prova A/B con l'originale.

Ciao
Ale
Rispondi
di go00742 [user #875]
commento del 07/10/2016 ore 11:11:03
La chitarra elettrica ormai finirà su Vogue ...poi il web farcisce bene e alimenta grandemente questo alone di misteriosi pedali o ampli che agli occhi di un tecnico non sono altro che 4 chip da 50 cents a pagarli cari con qualche valvola. Le chitarre non ne sono escluse ...

Orami tutto è moda del resto trovi ottimi strumenti magari di marchi falliti a poche centinaia di euro solo perché non li usa più nessuno.

A conferma che ormai l'ambiente è assolutamente modaiolo ho una bella foto di una vetrina di un negozio/boutique di abbigliamento che tra 2 manichini aveva radio e casse per POD marca Marshall e questo direi che è il TOP, a breve magari ci vedremo i pedali !

Sah quando apriamo gli occhi ? io penso di averlo fatto...
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 07/10/2016 ore 18:51:2
Shhhh...sei matto? non si possono dire queste cose,i feticisti ti bruceranno sul rogo!!!
:-)
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 07/10/2016 ore 19:55:46
42 minuti di applausi ininterrotti, ovazioni e crisi isteriche di ragazzine con lancio di biancheria intima.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 07/10/2016 ore 11:16:08
Francamente capisco il costruttore se non si vuole prendere la colpa di aver creato questa leggenda.
Dal video, pur se tutto ben suonato come sempre, ho percepito poco di nuovo o di leggendario, poi bisognerebbe sentirlo sotto le dita.
A me hanno regalato il Soul Food, e ho ringraziato, va alla grande.
Rispondi
di esseneto [user #12492]
commento del 07/10/2016 ore 13:05:00
Tutti i big del Rock ne hanno uno sotto i piedi l'ho visto usare a Jeff Beck a Brad Whitford per citarne due abbastanza famosi e ricchi....e non penso che lo usino perchè va di moda se lo accendono è perchè sicuramente sarà un ottimo pedale . Inoltre ho ascoltato parecchi confronti con i vari cloni disponibili più o meno costosi e per quanto mi riguarda l'originale ha qualcosa in più come purtroppo anche il prezzo che lo rende un aggeggio molto esclusivo . Personalmente investirei € 1500 su una buona testata valvolare e non sicuramente su un pedale del genere .
Rispondi
di ADayDrive [user #12502]
commento del 07/10/2016 ore 14:24:59
A me non è mai piaciuto, come tutti i pedali con i diodi che fanno hard clipping.
Rispondi
di aalle [user #40013]
commento del 07/10/2016 ore 14:37:27
Qualcuno sa come si chiama la gomma nera sul circuito della foto interna? Ho visto che alcuni la usano anche nel wiring delle chitarre ma non so come si chiama e dove comprarla.
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 07/10/2016 ore 19:56:39
Semplicemente colla a caldo. La cosa più stupida ed inutile che si possa fare ad un'apparecchiatura elettronica.
Rispondi
di aalle [user #40013]
commento del 08/10/2016 ore 00:23:30
Perché? Fa dei danni?
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 08/10/2016 ore 08:12:40
Perchè l'intento del costruttore è quello di non far copiare la propria apparecchiatura, cosa che comunque è stata fatta in migliaia di salse negli anni. Di traverso grazie a questa stupidaggine l'apparecchiatura, nel caso dovesse saltare un elettrolitico o bruciarsi un operazionale, diventa molto complicata da riparare (se non impossibile) ed invece di poter cambiare un solo componente da pochi euro ti tocca cambiare tutta la scheda la quale, ovviamente, ha un costo molto più elevato. Inoltre molti componenti come gli operazionali e molti altri integrati sono sensibili alle alte temperature tanto che si usa non saldarli direttamente alla scheda ma utilizzare degli zoccoli che ti permettono di sostituirli facilmente e di non esporli direttamente al calore del saldatore. Tutte queste accortenze, ovviamente, qui non sono state prese visto che è stato calato un liquido piuttosto caldo su tutto il circuito. Cosa che ritengo essere, sinceramente, superflua e veramemente incomprensibile dal punto di vista dell'etica di un artigiano. In poche parole è stato fatto un pedale artigianale così come verrebbe fatto in fabbrica dove sono soliti incollare molti componenti alla scheda con la colla a caldo. Ma anche in fabbrica, normalmente, si incollano i condensatori polarizzati che non sono componenti tanto sensibili. Per cui... le conclusioni sono molto immediate.
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 08/10/2016 ore 00:38:19
Questa affermazione di "stupido e inutile" mi sembra piuttosto forte. Libero di esprimere la tua opinione ci mancherebbe, ma è un giudizio bello pesante considerato l'oggetto della discussione e il suo inventore...diciamo che definire stupida una cosa implicemente si da dello stupido a chi l'ha fatta, ma sono sicuro che non era questo il messaggio del tuo intervento.
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 08/10/2016 ore 08:17:55
Eh Rep... non lo so... leggi il mio commento di sopra. Per tutti quei motivi, sinceramente, almeno per quanto riguarda la colata di colla a caldo, non è che stimo particolarmente chi ha costuito e progettato questo pedale. Per il resto, per carità, può piacere o meno e ritengo sia un pedale che, nonostante non rappresenta il mio ideale di overdrive per un po' di motivi che ho espresso poco più su insieme a RozzoAristocratico, rappresenta una colonna portante del "pedalismo". Ma la colla a caldo sul circuito proprio non dovrebbe esserci. Assolutamente e senza nessuna scusa. Così come molti cancellano le sigle degli integrati e dei transistor, altra cosa stupida e senza senso. Oramai ci sono i tester che ti dicono vita, morte e miracoli di ogni componente elettronico. Ma ancora si fa questa stupidata. Come se chissà che segreto ci sia da nascondere...
Rispondi
di aalle [user #40013]
commento del 08/10/2016 ore 08:39:0
Effettivamente su una scheda ci sono delle cose delicate che forse il calore può rovinare.
Ma quando si usa nel wiring delle chitarre lo scopo non è quello di evitare la copia. Non dovrebbe servire a proteggere le saldature dall'ossidazione e dal distaccamento?
In tal caso è una buona idea?
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 08/10/2016 ore 08:44:2
Guarda... una saldatura fatta bene con uno stagno di buona qualità (nemmeno eccelso) può durare tranquillamente cinquant'anni. Si può utilizzare un po' di guaina termorestringente per rendere il tutto più piacevole all'occhio. Ma cosa c'è di più bello di una bella saldatura fatta per bene e lucida a specchio? La bellezza sta nella perfezione e nell'ordinatezza del circuito. Perchè coprire il proprio meraviglioso lavoro?
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 08/10/2016 ore 12:58:47
Ehmmm guarda che quella è resina epossidica per inglobamento circuiti, che viene catalizzata, di caldo ci sono solo le mani di chi la posa....
Visto che siamo tutti esperti e Finnegan uno stupido.
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 08/10/2016 ore 13:23:03
Anche amesso che sia resina epossidica... la catalizzazione soprattutto dell'epossidica è una reazione esotermica che comunque genera calore, in qualche caso anche notevole ed è addirittura peggio della colla a caldo a mio avviso perchè quest'ultima tende a raffreddarsi relativamente in maniera rapida mentre invece l'epossidica genera calore gradualmente direttamente sul circuito nel mentre che si sta solidificando. Inoltre l'epossidica è ancora peggio della colla a caldo perchè mentre quest'ultima in qualche modo la puoi tagliare ed eventualmente, pur rovinando un saldatore e facendo un casino di pazzi, forse riusciresti a fare una riparazione localizzata, l'epossidica là sta e là rimane.
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 08/10/2016 ore 14:42:47
Senza entrare nel tecnico spinto il calore generato dalla catalisi è funzione della velocità della stessa in ogni caso non è paragonabile a quello di colle a caldo da te citate, conta che vengono utilizzati regolarmente prodotti professionali adatti allo scopo, che hanno tra l'altro capacità dielettriche di isolamento, di protezione all'umidità agli urti....
Tra l'altro un altro discretamente famoso che usava questo metodo mi pare si chiamasse Howard Dumble.
Rispondi
di nawa utente non più registrato
commento del 08/10/2016 ore 14:58:03
e poi c'è un motivo estetico :-) moltissimi circuiti negli anni 60 erano protetti così dalle copie dei concorrenti. è come usare il cavo ricoperto di tela nel cablaggio delle chitarre, inutile ma figo. :-) Comunque il Klon è stato progettato con l'unico scopo di far guadagnare i siti che ospitano pubblicità grazie alle interminabili discussioni sul prezzo e sul suono. obiettivo raggiunto! the best (nel campo dei pedali, nelle chitarre vince a mani basse l'argomento camere tonali nella les paul)
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 08/10/2016 ore 15:07:34
E infatti si vede come ha funzionato la cosa... di Centaur ne esistono in tutte le salse e in tutte le versioni possibili. AMEN! :D
Rispondi
di nawa utente non più registrato
commento del 08/10/2016 ore 15:22:21
Il che ne ha fatto la sua fortuna. La pirateria a lungo termine avvantaggia sempre il copiato. Nascondere i componenti è un invito a copiarli. Poi magari voleva nascondere la marca e il tipo più che il valore. Per me è un misto di olio di serpente e raffinatezza estetica. Ma stiamo parlando di feticismo.
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 08/10/2016 ore 15:06:32
Veramente è il contrario. Le reazioni epossidiche si cercano di rendere più esotermiche possibili perchè il calore facilita la reazione. In ogni caso ci sono semiconduttori tanto sensibili che si danneggiano con lievissime scariche di elettricità statica. Non è il caso di questo pedale comunque che se non sbaglio ha dei semplicissimi operazionali. Qui in ogni caso ci interessano, eventualmente, le implicazioni filosofiche ed etiche della pratica e non la termodinamica delle materie plastiche. Quello che ci interessa è il fatto che eventualmente qualche componente dovesse bruciarsi non si può sostituire il solo componente ma bisogna cambiare tutta la scheda. Questa è la cosa più interessante che a mio avviso accosta questo prodotto più ad uno di fabbrica con tutti componenti SMD complicatucci da gestire piuttosto che ad un apparecchiatura artigianale. Colla a caldo (a me, a guardarla, pare proprio colla a caldo) o resina epossidica... fa lo stesso vista da questo punto di vista. Voglio ricordarti, tra l'altro, che quando operano molti componenti tendono a scaldare e non è salutare che siano coperti da una coltre di materiale plastico perchè possono tranquillamente surriscaldarsi e danneggiarsi. Ma questa anche è una cosa che non ci interessa. A me tange più il fatto che se si brucia un elettrolitico da due soldi non posso sostituirlo normalmente come è logico fare spendendo un euro ma devo sostuire tutta la scheda (ammesso che la trovi) o farmi il pedale nuovo. Se non è logica da grande distribuzione questa...
Rispondi
di nawa utente non più registrato
commento del 08/10/2016 ore 15:18:22
ma veramente c'è tutto questo stress termico e meccanico in un overdrive con gli operazionali? veramente si bruciano i componenti? da ignorante in materia non lo immaginavo... e secondo me i chitarristi hanno un punto di vista diverso. non ce lo vedo un Quaini a mettersi con tester e saldatore a riparare un pedale. o lo spedisce al costruttore o lo porta da un riparatore bravo.
Rispondi
di Tanocaster [user #28785]
commento del 07/10/2016 ore 14:54:56
Un altro bel confronto potrebbe essere Klon vs Arc Klone.
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 07/10/2016 ore 16:07:28
Io ho comprato questo pedale diversi anni fa, a 500€ e tutti mi davano del pazzo. Puó essere, peró ho sempre sostenuto e continuo a sostenere che quel pedale mi ha fatto risparmiare molti soldi. Quando si arriva al Klon si arriva alla pace dei sensi nei confronti degli OD, fine della ricerca. Se non lo avessi, lo ricomprerei sicuramente. Il video è fatto bene, mi ritrovo molto in quei suoni, ma giustamente come dice Michele è difficile da esprimere la personalità del pedale. Qualcuno ha parlato di zanzaroso, il volume nel video è tenuto ad ore 9:00...
Il volume di questo pedale è mostruoso e io non supero quasi mai ore 10:00 ma il meglio di se credo lo dia intorno ad ore 12:00 dove sprigiona una brillantezza e una dinamicità davvero uniche.
Il mio consiglio è di non giudicare il suono dai video ma se possibile dopo averlo provato. solo in questo modo si puó raggiungere la consapevolezza di cosa puó offrire un pedale del genere e quindi farsi un giudizio obiettivo.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 07/10/2016 ore 16:52:54
500 euro (che è già tanto tanto) è diverso da 1500... che è pura follia, per un pedale, e per chi non fa della musica la sua professione.
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 08/10/2016 ore 00:31:09
Sono d'accordo con te...se la somma degli ovedrive che uno ha comprato nella propria vita è meno del costo del Klon ok. Peró io credo che in molti sono vicini a quella cifra, si inizia col Boss, poi Tubescreamer, poi Ocd, poi Suhr, poi Vermuram...alla fine ci si prendeva subito il Klon e fine della fiera :-)
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 08/10/2016 ore 13:05:37
La mia somma è sotto quella cifra, e ho 5 ottimi pedali che posso scegliere e usare anche in coppia... ma io sono un dilettante :-)
Rispondi
di coprofilo [user #593]
commento del 07/10/2016 ore 17:25:29
Un amico ha il gold, preso anni fa ad una cifra alta ma tutto sommato onesta. Che dire, ha un gran suono, io non amo i pedali ma devo dire che quello suona davvero alla grande. Vale il prezzo che aveva da nuovo? Assolutamente si. Vale il prezzo che ha adesso che è fuori produzione? Dipende... È come una strato del '63 o una sunburst del '59 o una plexi prima serie, non ne fanno più, suonano da paura e se li vuoi paghi le cifre di mercato. Se no ti prendi la riedizione, spendi meno, suona quasi uguale, sembra un originale ma è una riedizione. Io mi comprerei una bogner usata con quei soldi ma questi è un altro discorso...
Rispondi
di lbaccarini [user #14303]
commento del 07/10/2016 ore 20:51:33
anche se fossi miliardario e/o una rockstar non spenderei mai una cifra simile per un pedale.
Sono certo che suoni benissimo ma trovo che un buon elettronico, ed oggi siamo nella golden age dei pedali e strumenti boutique, dovrebbe essere in grado di riprodurlo fedelmente. Tra l'altro mi pare che anche Bill Finnegan la pensi in maniera simile (almeno sul discorso prezzo)
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 07/10/2016 ore 21:54:11
Tanta roba il Klon. Il prezzo dei vecchi modelli e' assurdo, ma un KTR fa lo stesso lavoro ad un prezzo ancora comunque altino ($275 nuovo), ma onesto. E il suono e' veramente ottimo, usato non come OD ma come clean boost, con giusto un pelo di saturazione, e' semplicemente spettacolare.
Rispondi
di eugenio01 [user #39191]
commento del 08/10/2016 ore 11:04:19
Akai G drive per tutta la vita, che quando lo usavo era una miniera inesauribile.
Rispondi
di moreblues [user #2743]
commento del 09/10/2016 ore 12:38:50
Il Klon Centaur ha il segnale che dopo l’ingresso viene dirottato in due sezioni distinte del circuito. Semplificando molto si può dire che una sezione elabora con il più o meno tradizionale circuito formato dai diodi che creano il segnale overdrive, l’altra sezione restituisce, invece, un segnale che è simile a quello in ingresso. All’uscita i due segnali vengono ricomposti. E’ presente anche una charge pump che innalza la tensione da 9V a 18V. A tutto questo è dovuta la sua straordinaria trasparenza. Ed è questa l’eccezionale intuizione di Finnegan. E’ quindi profondamente differente da quasi tutti gli altri pedali basati su un’architettura tipo tube screamer.
In genere lo si ama o lo si odia perché a differenza degli altri a basso volume secondo me suona da schifo e difficilmente ce la fa a competere con i suoi colleghi molto più commercializzati, ma dal vivo a volume live lascia a bocca aperta.
Un altro discorso è quello del prezzo. Eccessivamente alto.
Rispondi
di umanile [user #42324]
commento del 09/10/2016 ore 19:14:30
Onestamente non capisco chi dice che il suono sia "confuso".
A me sembra un gran pedale con un suo carattere, magari non lo userei mai con il gain a fine corsa, ma quando lo si setta su un "breaking" appena accennato somiglia davvero tanto a un vecchio ampli non master volume tirato.
Un overdrive, e qui si parla di questo, servirebbe poi primariamente a quello o a boostare un ampli già distorto, non ad avere un dual rectifier in pedaliera.
Ci spenderei 1500 euro? No, ma prima o poi una riedizione sarà mia.
Rispondi
di distorto [user #28299]
commento del 10/10/2016 ore 12:09:30
Il pedale più sopravvalutato della storia, provate a vedere e sentire la prova del Secret 01 messo a confronto con il klone, la prova si può trovare sul canale youtube di music-off, e poi venitemi a dire il contrario........ non c'è paragone, senza considerare tra l'altro che il soulfood è davvero un pedale ottimo per quello che costa
Rispondi
di ricky rokes [user #3167]
commento del 10/10/2016 ore 17:47:11
Sono assolutamente in sintonia,Sono in possesso di uno splendido SECRET1 LTD diciamo "liberamente tratto" dal Klon Centaur::semplicemente fantastico! E poi 100% made in Italy......vuoi mettere..!
Rispondi
di screamyoudaddy [user #37308]
commento del 10/10/2016 ore 18:06:14
Assurdo spendere tanto per un pedale, per un cell, per una macchina, ma se c'è chi lo fa lasciamoglielo fare e tanti saluti. Apparte questa premessa non credo che un pedale boutique possa superare 200,00 euro. Mettiamoci oltre al costo dei componenti un'idea, nel caso ci fosse (vedi cloni vari), un enclosure particolare, lavoro fatto a mano e tasse, tasse e tasse, ok, ma oltre i 200 è davvero troppo. Ho pagato sopra quella cifra una volta, ma l'ho fatto per un soldano GTO, un pre valvolare in pratica, non transistor. Pagato 320 che sono davvero molti, ma anni dopo, ora che capisco molto di più sui circuiti, direi che non è neanche troppo. Per la cronaca l'ho venduto a 400 quindi sto pure in pace col portafogli. Sul klon posso dire che suona bene ma preferisco altro. Il suono è molto cremoso ma anche un pochino impastato, c'è a chi piace. Stesso discorso per il secret1. Molto plasticoso e poco armonico per i miei gusti. Prezzo ridicolo forse dato dalla granata che lo contiene (magari qualcuna è pure esplosa...). Tornando al klon posso dire che ha un buon circuito, non banale. Ottima l'idea del Gain dual gang, peccato non abbia almeno un Bass e un treble invece del solo tono. Inutile la resina episodica, l'ho provata i primi tempi, non implica peggioramenti del suono, ma tutta questa umidità chissà dove la trovi, e poi è davvero dura da togliere e quindi si fa prima a rifare la scheda che a ripararla, rogna non da poco. Per i 18v trovo ridicoli i voltage pump. Li ho provati più volte, intanto generano meno di 18v e appena il circuito assorbe la tensione arrivano a malapena a 15v, implicano più rumore, più costi, più spazio da trovare nel pedale. Preferisco come fanno tutti; se vuoi puoi alimentarlo fino a 18v, sempre se hai alimentatori adatti (canali 18v o 9v accoppiabili con cavi specifici facilissimi da creare). Grande Michele comunque sia ma potrei farti cambiare idea sull'overdrive definitivo ;D
Rispondi
di maurizio lauroja [user #7491]
commento del 14/10/2016 ore 12:22:17
Io ho un Klone by tone che devo dire non è male affatto. Per chi fosse interessato ho fatto una prova comparativa con un TS808 originale.
vai al link

Sto aspettando che Ceriatone faccia la sua versione, Nick è molto meticoloso.
Rispondi
di CHALKIE [user #13556]
commento del 14/10/2016 ore 12:57:4
Non capiro` mai il feticismo nel campo degli strumenti musicali, a meno che` non siano opere d`arte, e non mi sembra questo il caso. Sara` sicuramente un buon pedale, ma non puo` valere quelle cifre. Facendo un discorso piu` generale, anche queste prove dei pedali per sentire come suonano lasciano il tempo che trovano. Il suono e` la risultante di vari fattori: chitarra, PU, ampli, setup, tipo di registrazione, microfoni usati, etc. Se un pedale suona bene in una situazione X non e` detto che suoni bene in una situazione Y. Vale anche il contrario. Una volta avevo un distorsore Arion da quattro soldi (quelli avevo) che usato da solo faceva assolutamente schifo, plastica inascoltabile; usato invece come booster dell`overdrive dell`ampli, collegato al send return, era spaziale. Con una Strato e single coil non ho mai avuto un tiro cosi` come con quell`Arion. Poi e` morto. R.I.P.
Rispondi
di badge [user #2868]
commento del 14/10/2016 ore 19:33:45
Ho un Klone di quelli dorati con il disegno del centauro; lo comprai su ebay molti anni fa e mi è costato come due pedali di medio livello.
Il video su youtube, nonostante il bravissimo Quaini, non può far sentire l'anima del Klon.
Tutti (e sono tanti) gli overdrive che ho sentito, tolgono armonici alla chitarra, il Klon li esalta.
E' questa la sua massima prerogativa: fa suonare meglio qualsiasi chitarra, qualsiasi ampli, e soprattutto migliora alla grande un overdrive messo dopo di lui.
Non ha un gain esasperato, ed anzi non è per niente zanzaroso, ed anzi da un drive sempre ben definito.
Se non lo avessi, giudicandolo su youtube non convincerebbe neanche me.
E' fantastico come boost con gain quasi a zero, ed è fantastico a tutti i livelli di gain, anche al massimo.
Penso che solo sentendolo dal vivo si possa capire perchè è diventato - a mio parere giustamente - un mito.
Rispondi
di badge [user #2868]
commento del 14/10/2016 ore 19:33:49
Ho un Klone di quelli dorati con il disegno del centauro; lo comprai su ebay molti anni fa e mi è costato come due pedali di medio livello.
Il video su youtube, nonostante il bravissimo Quaini, non può far sentire l'anima del Klon.
Tutti (e sono tanti) gli overdrive che ho sentito, tolgono armonici alla chitarra, il Klon li esalta.
E' questa la sua massima prerogativa: fa suonare meglio qualsiasi chitarra, qualsiasi ampli, e soprattutto migliora alla grande un overdrive messo dopo di lui.
Non ha un gain esasperato, non è per niente zanzaroso, ed anzi da un drive sempre ben definito.
Se non lo avessi, giudicandolo su youtube non convincerebbe neanche me.
E' fantastico come boost con gain quasi a zero, ed è fantastico a tutti i livelli di gain, anche al massimo.
Penso che solo sentendolo dal vivo si possa capire perchè è diventato - a mio parere giustamente - un mito.
Rispondi
di Mm utente non più registrato
commento del 15/03/2023 ore 15:05:20
Ma schifezza impastata,un suono mediocre,perni componenti del progetto poi non si spendono neanche 40 euro(30 solo di chassis)
Meritiamo l estinzione
Rispondi
Altro da leggere
Compri un Klon da Bill Finnegan? Ecco dove vanno i tuoi soldi
L’overdrive trasparente è un malinteso: la teoria di Brian Wampler
Ho comprato il TS9 a causa dei multieffetto, e l’ho odiato
Ampli, effetti e un nuovo sistema cabinet negli ultimi firmware per Helix e POD Go
Attenzione ai falsi Klon, avvisa Bill Finnegan
Line 6 Helix: disponibile l’aggiornamento sonoro più grosso di sempre
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?
Massa, sustain, tono e altri animali fantastici
Ho rifatto la Harley (Benton ST-57DG)




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964