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A Matter Of Tone a SHG tra boutique e regali
A Matter Of Tone a SHG tra boutique e regali
di [user #116] - pubblicato il

Solo a SHG Guitar Show provi gli altoparlanti Jensen sui migliori amplificatori in circolazione, scopri l'effettistica TAEfx e l'amplificazione Bigtone scelta anche da Billy Gibbons, e dopo rischi di ricevere in regalo un prezioso SoloDallas scelto anche da Angus Young o un set di sellette KTS in titanio!
I lettori di Accordo e i visitatori di SHG hanno fatto la conoscenza di A Matter Of Tone attraverso i coni Jensen e le chitarre Collings, che l'azienda di Ignazio Vagnone rappresenta e supporta con una serie di servizi per il territorio italiano che non sono né di semplice distribuzione né di sola comunicazione, ma rappresentano una dimensione nuova e tutta da scoprire per il rapporto tra produttore e consumatore.
È stata proprio la scorsa edizione di SHG a tenere a battesimo A Matter Of Tone, e a solo un anno di distanza riscopriamo una realtà diversa, più ampia e matura, contornata di strumenti da sogno e chicche finora introvabili nel nostro Paese. Ancora a SHG GuitarShow del 19 e 20 novembre 2016, Ignazio e la sua avventura di A Matter Of Tone tornano per un incontro col pubblico unico nel suo genere. In una sala dedicata, i visitatori avranno l'occasione eccezionale di provare una collezione completa di altoparlanti Jensen abbinati agli amplificatori di alcuni tra i più ricercati costruttori italiani ed esteri. Ci potranno collegare gli impressionanti effetti TAEfx e provare l'ebbrezza di suonare un dispositivo quasi mitologico come la replica SoloDallas dello Schaffer Vega Diversity System che ha segnato la musica di innumerevoli artisti di fama mondiale, tutto contornati dai microfoni Ear Trumpet Labs e con le chitarre Noah Guitars a portata di mano, che condividono la sala.
Ciliegina sulla torta, due fortunati visitatori rischiano di portarsi a casa uno stompbox nuovo di zecca e un set di sellette in titanio KTS... ma di questo riparleremo al più presto nel dettaglio. Fino ad allora, potete approfondire la conoscenza di A Matter Of Tone sulla pagina Facebook e all'indirizzo email: info@amatteroftone.com.
Nel frattempo, ritroviamo Ignazio a un anno di distanza dal nostro primo incontro.

A Matter Of Tone a SHG tra boutique e regali

Ci rivediamo a un anno esatto dall'esordio di A Matter Of Tone, che è avvenuto proprio a SHG. Ti troviamo cresciuto, con una bella rosa di marchi nuovi. Raccontami le tappe che ti hanno portato ad avere dalla tua parte queste firme!
Una bella avventura, sono molto contento di come A Matter Of Tone stia crescendo in un momento certamente non facile. La voglia di rimettersi in gioco, dopo tanti anni, e la passione per gli strumenti di pregio sono certamente i due ingredienti di base. Ci vuole tempo e pazienza, ma la strada è sicuramente tracciata. Sono partito con voglia di fare e con la necessaria umiltà, e man mano ho cercato i contatti giusti per mettere insieme un pacchetto di prodotti che fossero realmente significativi per il mercato. Non ho mai cercato cloni o prodotti tanto per averli, quanto costruttori che per qualità, dimensioni e appeal si integrassero bene nel mio modello. In sostanza, prodotti piccoli o medio piccoli, ma che abbiano una reason why chiara, requisito fondamentale per crescere e conquistarsi un proprio posizionamento di mercato. Al nucleo iniziale, Collings, KTS e Jensen, che restano le fondamenta del mio lavoro, si sono aggiunti BIGTONE e SoloDallas negli ultimi mesi, e solo poche settimane fa ho scoperto TAEfx in Spagna, consigliato da mio fratello Ludovico Vagnone, che lo usa da qualche tempo. Non è assolutamente finita qui, nel senso che stiamo lavorando con altri partner con i quali confido di cominciare a collaborare entro breve. Va detto che A Matter Of Tone lavora non tanto come un distributore tradizionale, quanto come un’entità che collabora allo sviluppo del business. Con diversi partner non mi occupo solo di vendite, ma anche di sviluppo dei prodotti, di esportazione, e di relazioni con i clienti industriali, come nel caso degli altoparlanti Jensen. Infine, per me le relazioni e il networking sono aspetti fondamentali ed è per questo che, quando posso, amo stringere relazioni, alleanze e collaborazioni con aziende che condividono la mia impostazione, come per esempio con Noah Guitars e con i microfoni Ear Trumpet Labs, che ospiterò entrambi sul mio stand.

Qualunque appassionato di rock conosce SoloDallas, ma pochi hanno ben chiaro cosa faccia il suo "scatolotto"... Una volta per tutte, cosa bisogna aspettarsi da questo "effetto", ammesso che sia giusto chiamarlo tale?
SoloDallas è una favola, e come tutte le favole inizia così: “C’era una volta” un fan di Angus Young, e brillante chitarrista, Filippo “Fil” Olivieri, che si dedicò a trovare quell’ingrediente magico nel suono di "Back In Black", che nessuno aveva ancora identificato, il mitico radiomicrofono Schaffer Vega Diversity System. Ne isolò il circuito audio, e per tappe successive arrivò a ingegnerizzarlo e a produrlo sotto forma di torre e di pedale. Quando Fil arriva a presentare ad Angus la Tower con seriale 001, che da quel momento entra come elemento fisso nel suo setup, praticamente chiude il cerchio, e realizza il suo sogno. E dopo Angus, da Joe Bonamassa a Keith Urban, Sting, JD Simo, Warren Haynes, Doug Aldrich...
Per rispondere alla tua domanda, dentro un SoloDallas Schaffer Replica, Tower o pedale, ci sono tre elementi, analogici e interattivi: un Compander, un Clean Boost e un Opto-Limiter. È davvero difficile separare e identificare ciascuno dei tre interventi sul segnale, ma la cosa sicura è che il loro mix è assolutamente magico e quasi irriproducibile con altri processori. Lo puoi usare ‘alla Angus’ per spingere un ampli dal crunch al lead, ma anche un clean scintillante quando abbassi il volume della chitarra, o come fanno altri, come un ‘condizionatore’ regalandoti sustain e corpo sia sui puliti sia sui saturi. Uno dei migliori commenti che ho sentito è stato: “Potreste anche eliminare il footswitch, tanto una volta che l’hai regolato come ti piace, non lo spegni più!”

In fiera non mancheranno di sicuro i tuoi Jensen... ma provare un cono non è come provare una chitarra o un pedalino. Come potrò capire quale altoparlante fa al caso mio al tuo stand?
Vero, provare un altoparlante non è così semplice. In senso generale, Jensen si sta impegnando duramente per semplificare questo processo, lavorando a stretto contatto con i costruttori di amplificatori e con la propria rete di distribuzione, per avere una maggiore diffusione sia come altoparlanti montati in primo equipaggiamento in fabbrica, sia per avere più capillarità nel mercato. Nello specifico, sullo stand avremo un grande assortimento di chitarre, amplificatori e di casse, che saremo ben lieti di far provare in tutte le configurazioni e combinazioni possibili, e con sonorità molto diversificate. Abbiamo anche organizzato una piccola ma prestigiosa esposizione (provabile, ovviamente!) di ampli e casse di diversi costruttori, che ringrazio tutti per la collaborazione, proprio per assaporare tutte le sfumature degli altoparlanti Jensen, installati in amplificatori molto differenti tra loro. Dai miei BIGTONE, a Fender, a Mad Professor, a Breach Amps ad Alusonic, solo per citarne alcuni. In pratica è la versione ‘live’ della pagina Jensen Builder Profiles. Credo che sarà molto interessante per gli appassionati! 

A Matter Of Tone a SHG tra boutique e regali

Sappiamo che hai messo a disposizione alcuni "giocattolini" per dei visitatori fortunati... di cosa si tratta?
Sai, io mi ricordo i miei primi SHG, tanti anni fa, quando giravo per gli stand, sognando e sfiorando quelli che all’epoca erano oggetti del desiderio. Non ti nascondo che ancora oggi, in fiera, mi capita di ritrovarmi a sognare davanti a certi strumenti. È per questo che ho deciso di offrire, in collaborazione con Accordo, due oggetti esclusivi a due appassionati e fortunati visitatori, che spero ne traggano tutte le soddisfazioni che si meritano.
Il primo è un pedale SoloDallas Storm, l’ultima evoluzione della tecnologia Schaffer Replica. Il vincitore sarà uno dei primissimi in Italia a poterlo sfoggiare in pedaliera!
Il secondo è un set di sellette KTS in Titanio per chitarra o basso. Qui ho veramente lasciato aperte tutte le opzioni: a seconda dei gusti e delle esigenze, il vincitore potrà scegliere tra un set di sellette tipo Stratocaster, Telecaster, basso tipo P o J, oppure infine un ponte completo tipo LP.
Spero veramente di riuscire ad accontentare tutti, insomma! L’appuntamento con gli appassionati è sullo stand M7-M8, per passare un po’ di tempo tra chiacchiere, musica e rock’n’roll!
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