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Ibanez AVN3. metà body metà prezzo
Ibanez AVN3. metà body metà prezzo
di [user #116] - pubblicato il

La AVN3 fa parte della serie Artwood Vintage, creata da Ibanez per ricalcare forme e sonorità delle chitarre pre war. Ha un body grosso come una scatola di sardine, ma anche il prezzo è in scala perfetta. L’abbiamo provata da Lucky Music assieme a Paolo Antoniazzi.
Artwood vintage è una serie di chitarre dall’aspetto old style, realizzate da Ibanez rispettando i canoni degli strumenti pre-war, che al momento hanno quotazioni davvero stellari. La AVN3, invece, ha un prezzo davvero contenuto, ma non per questo rinuncia a qualche fronzolo estetico, come la rosetta in legno e il binding. 

Il top è in due pezzi (abbastanza piccoli!) di abete sitka massello, sorretto da fasce e fondo in mogano laminato. Il tutto è ricoperto da uno strato abbastanza spesso di vernice trasparente, che toglie un po’ di contatto con il legno, ma non sembra dare troppo fastidio dal punto di vista timbrico. Il glossy si estende anche al manico, realizzato con un solo pezzo di mogano e termina con la classica paletta slotted, un vero tocco vintage. 

Anche se il prezzo è davvero contenuto, alla Ibanez non si sono risparmiati sul fronte estetico e il risultato estetico è davvero di impatto. Le forme snelle, unite ai binding e alla rosetta ci portano davvero indietro nel tempo. I 12 tasti fuori dal body, poi, completano il quadro. 

Ibanez AVN3. metà body metà prezzo

Imbracciare la AVN3 è davvero strano, sulle prime sembra di avere a che fare con una vihuela, piccola, leggera e bella bilanciata. In realtà però è una parlor, con una scala da 24,3’’ e un radius da 400mm (quasi 16’’), molto piatto in realtà per essere vintage. 

A questo si unisce un profilo a C molto sottile, che si abbina perfettamente alle dimensioni ridotte all’osso di una parlor come quella in prova oggi. 

Da una cassa così piccola non potevamo aspettarci un sound enorme, anche perché abbiamo sempre a che fare con uno strumento che non raggiunge i 400 euro di prezzo. In realtà però la AVN3 ci ha lasciato piacevolmente sorpresi. Certo non ha la voce di una primadonna, non è un soprano solista, ma un ottimo contralto. Il sound nasale, un po’ medioso, non è eccessivamente inscatolato e le alte frizzantine ci fanno ben sperare per quanto riguarda anche qualche registrazione in cui si ha bisogno di un sound un po’ particolare. 



Con un prezzo che si attesta attorno ai 300 euro la AVN3 è a pieno titolo una entry level, anche se un po’ bizzarra. Le dimensioni ridotte all’osso la rendono quasi una travel guitar. Pronta per essere caricata in spalla e portata a spasso per il mondo. Pesa niente e ingombra ancora meno. Manca di un sistema di amplificazione, ma per uno strumento dal sapore così vintage si può chiudere un occhio. 

Ibanez è un marchio distribuito da Mogar Music.
avn3 chitarre acustiche ibanez
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Ibanez è un marchio distribuito da Mogar Music.
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di franklinus [user #15063]
commento del 16/11/2016 ore 09:57:56
... non raggiunge i 400 euro... si attesta attorno ai 300 euro ..?!?
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di Denis Buratto [user #16167]
commento del 17/11/2016 ore 09:28:39
Si, si trova a prezzi che vanno da intorno ai 300 ma che non superano i 400, cosa non è chiaro?
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di franklinus [user #15063]
commento del 17/11/2016 ore 12:30:05
lo so che il prezzo può fluttuare da tizio a caio,però la forbice di prezzo mi sembra piuttosto ampia,tutto qui
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di mauroguitar [user #45793]
commento del 16/11/2016 ore 15:16:15
A parer mio non è poi tanto economica, se pensiamo che il suono di una parlor non può che essare da.. parlor, che ne dite della Peavey Composer? Costa all'incirca la metà e, a giudicare dai demo su Youtube come suono sembrano equivalersi, io ne ho una, ma non avendo avuto modo di fare un confronto con chitarre della stessa tipologia non mi spingo oltre nel giudizio. Se non sbaglio anche su Accordo è stato pubblicato un articolo sulla Peavey. A completare la mia opinione aggiungo che ho acquistato una dreadnought elettroacustica, la Ibanez AW70CE pagandola molto meno della sua "sorellina".
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di stefano58 [user #23807]
commento del 16/11/2016 ore 20:07:55
Scrissi io un articolo sulla peavey composer oramai più di 4 anni fa . Mi serviva una chitarra da viaggio , da sbatacchiare senza patemi , e devo dire che in questi anni il suo dovere l'ha fatto. Ma nulla di più ! Questa ha il top , seppure in due parti , massello , mentre la peavey è tutta laminato ( e forse anche peggio...). La composer ha poi un manico davvero stretto , almeno per me che sotto i 44,5 non scendo , forse l'ibanez è più chitarra , ma comunque bisogna ascoltarla e provarla di persona. Per concludere , credo che trasformerò la peavey in un mandocello , strumento che mi intriga non poco ultimamente. Se faccio danni non piangerò di certo. E ho detto tutto :-))))))))
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di mauroguitar [user #45793]
commento del 16/11/2016 ore 20:31:35
Sono perfettamente d'accordo con te, sicuramente la Composer non si può definire uno strumento eccezionale, anch'io l'ho comprata per lo stesso motivo. L'ho comprata di seconda mano, ma praticamente nuova, imballo originale. Parlando di vile denaro l'ho pagata 70€, ma un ponte montato male me ne ha fatto spendere quasi altrettanti dal liutaio. La Ibanez AW70 ECE, ora è salita di prezzo, ma meno di un anno fa l'ho pagata 262€ al Magazzino Musicale Merula ed è una dreadnought elettrificata tutta in massello, perfetta al punto di essere perfettamente intonata dal primo all'ultimo tasto, non so se è stato un colpo di fortuna con quello che si dice sul made in China.
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di Jumpy [user #1050]
commento del 17/11/2016 ore 16:29:25
Entry level? A me non solo non sembra un costo entry level ma, oggettivamente, neanche economico... stiam pur sempre parlando di una parlour... eh :)
Non dimentichiamo che ora la concorrenza è spietata con prodotti di tutto rispetto a prezzi molto contenuti (vedi Crafter, Cort... ).
Con la metà di quella cifra prendo una classica elettrificata entry level senza neanche sbattermi tanto.
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di marcoguitar [user #15320]
commento del 20/01/2020 ore 23:58:36
Nessun commento qui sopra è in topic, dovevate commentare questa chitarra che è unica per formato e caratteristiche e dite che costa meno una classica. Credevo di leggere commenti di appassionati ed esperti invece mi sembrate pensionati che vogliono risparmiare e prendere qualcosa di dozzinale ma a meno. Buona proposta di chitarra, discreta qualità, ben rifinita,interessanti forme e suono personale
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