di redazione [user #116] - pubblicato il 24 novembre 2016 ore 08:00
Il chitarrista dei Megadeth entra nei laboratori Suhr per una collaborazione inedita: lo Shiba Drive nella versione Reload si trasforma ancora e diventa il signature di Kiko Loureiro, con maggior dettaglio sonoro e bassi più evidenti, ma conservando il carattere di sempre.
Il primo Shiba Drive è entrato a far parte del catalogo Suhr nel lontano 2009. Overdrive dal gain moderato e dall'approccio amp-like, si è poi evoluto nella versione Reloaded durante il 2013, con una pasta più aggressiva e un carattere ancora più trasparente, rispettoso del timbro naturale dell'amplificatore, insieme ad alcuni accorgimenti funzionali che lo hanno reso un'arma versatile nel rig di numerosi musicisti noti. Tra questi, Kiko Loureiro ne usa uno dal 2015, dritto nell'input dell'amplificatore. Per il suo stile, il chitarrista brasiliano preferisce sommarlo a un suono già saturo per ottenere più armonici e distorsioni più fluide. Da lì ha avuto inizio la collaborazione tra Kiko e Suhr che, giusto un anno più tardi, dà vita al nuovo Shiba Reloaded Kiko Loureiro Signature.
Il musicista e il laboratorio californiano hanno lavorato a stretto contatto e hanno delineato una serie di sfumature personali basate sul circuito del Reloaded. Suhr lo ha modificato su sue specifiche, al fine di restituire maggior definizione su tutta la gamma e bassi più presenti, pur conservando il carattere e la dinamica dell'originale.
Della precedente edizione restano anche la configurazione a tre manopole per Drive, Level e Tone più lo switch Smooth a tre posizioni per tagliare progressivamente gli acuti in modo da ammorbidirli e fornire in uscita un tono più morbido e medioso all'occorrenza.
Appena mostrato al pubblico, allo Shiba Drive di Loureiro non è ancora stata dedicata una demo ufficiale, ma un video del making of ne dà un assaggio con la musica di Kiko e con qualche immagine dell'assemblaggio, controllo qualità e della singolare lavorazione estetica a laser, incisa su fondo uniforme blu per un risultato pulito e professionale, come promette d'essere anche il suono dell'overdrive.
In Italia contiamo di vederlo presto grazie alla distribuzione di Backline, e vi terremo senz'altro aggiornati sui futuri sviluppi.