Accordo: 509: la PRS più versatile diventa Core

Per chi non è avvezzo alle linee PRS, certi aggiornamenti potrebbero sembrare la solita minestra riscaldata, ma basta guardare più da vicino quelle forme ispirate alla classica Custom per notare quanto i modelli come la nuova 509 nascondano un DNA del tutto originale.

Inconfondibile nella la sua configurazione elettronica a cinque single coil con poli coperti e con quelli ai margini esterni accoppiati per formare degli humbucker in piena regola, la 509 è stata presentata in prima battuta come parte della linea Private Stock, all'interno del progetto Guitar Of The Month che ha visto la liuteria del Maryland seminare splendide solid body di fascia alta lungo tutto il 2016. La 509 è stata l'edizione limitata relativa al mese di maggio ed era destinata a sparire dai cataloghi con l'esaurimento delle scorte, ma a grande richiesta è tornata per il 2017 nella collezione Core, a fronte di un prezzo più appetibile e con una produzione su vasta scala.

509: la PRS più versatile diventa Core

Vero e proprio ibrido a metà strada tra due delle più versatili take alternative di casa PRS basate sul modello Custom 22, la 509 prende in prestito caratteristiche costruttive e pickup centrale dalla 513 e aggiunge i due switch per il coil tap presenti sulla 408.
Nulla di nuovo sul versante dei materiali, dove del buon mogano compone body e manico, mentre il palissandro costituisce la tastiera segnata dai soliti intarsi a uccello e l'immancabile top in acero sfoggia figurazioni da capogiro. A cambiare è uno dei tratti signature delle chitarre PRS: il diapason passa dal tipico 25 a un 25,25 pollici, più lungo quel tanto che basta per fornire un pizzico di brillantezza extra e maggior tensione sotto le dita, per chi è abituato all'universo delle chitarre a scala lunga a base di single coil, alle quali la 509 si ispira con una certa trasparenza.

509: la PRS più versatile diventa Core

Sul top, tra il ponte Tremolo Gen III e il 22esimo e ultimo fret, Paul Reed Smith ha piazzato una serie single coil che rappresentano il vero cuore dello strumento. Sono disegnati su misura per la 509 e vanno a imitare una configurazione HSH, in cui i due humbucker sono in realtà dei single coil affiancati, con possibilità di escludere la bobina più esterna mediante due piccoli switch posti appena oltre il potenziometro del tono. Insieme al selettore a cinque posizioni, la chitarra offre così una vasta gamma di sonorità, mostrata anche in anteprima nel video ufficiale che proponiamo di seguito.

Sebbene sia offerta a un prezzo inferiore della Private Stock che ha fatto da ispirazione per la sua nascita, non ci si aspetti cifre da discount. La 509 resta uno dei modelli più completi del catalogo 2017 e la possibilità di richiederla anche in configurazione 10 top, con acero ancora più fiammato sul davanti, farà lievitare ancora il costo finale. Restiamo comunque con gli occhi puntati alla distribuzione italiana curata da Eko Music Group per quello che si prospetta un vero gioiellino, in arrivo sul mercato all'alba del nuovo anno.