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Kiko Loureiro suona italiano col Multiamp:
Kiko Loureiro suona italiano col Multiamp: "il futuro è oggi"
di [user #116] - pubblicato il

È fresca la notizia dell'ingresso di Kiko Loureiro nella famiglia DV Mark. Da qualche tempo alle sue spalle c'è un Multiamp, e ora l'endorsing è ufficiale. Lo abbiamo raggiunto per sapere cosa ha catturato la sua attenzione, e per lui il futuro della chitarra è più vicino di quanto si pensi.
Con gli Angra prima, con i Megadeth poi e con una serie di progetti paralleli di mezzo che lo hanno portato a spaziare dal metal più classico fino alla musica etnica con contaminazioni fusion, Kiko Loureiro è senza dubbio uno tra i metallari più versatili in circolazione, tanto da fargli andare stretta la stessa definizione di "metallaro".
Per la varietà di suoni necessari a coprire le sue esigenze, Kiko ha bisogno di un rig flessibile e completo, e l'incontro con DV Mark è stato provvidenziale. Il Multiamp partorito dai laboratori italiani ha già conquistato numerosi musicisti di levatura internazionale con la sua immediatezza d'uso, la praticità grazie al finale di potenza integrato e la versatilità garantita dalla presenza di effetti a bordo, e sono questi gli aspetti che hanno incuriosito anche il chitarrista brasiliano fino a convincerlo ad approfondirne la conoscenza e, poche ore fa, a stringere un accordo di endorsement col marchio nostrano.
Noi lo abbiamo raggiunto per conoscere meglio la storia, approfondire la sua visione del suono e della strumentazione e per parlare di tecnologie applicate alla musica. Per cominciare, ci siamo fatti raccontare il suo primo contatto col team DV Mark.

Kiko Loureiro suona italiano col Multiamp: "il futuro è oggi"

Kiko Loureiro: Se ricordo bene, la prima volta che ho visto DV Mark è stato a Los Angeles, agli studio Capital Records, una festa di presentazione o qualcosa del genere. Suonavano Frank Gambale, Marco Sfogli... ho conosciuto tutti, ho ascoltato i prodotti, e alla fine me ne sono portato uno a casa per provarlo. L'ho trovato molto interessante, il suono che avevo già sentito con Frank e Marco era davvero bello, inoltre sembrava attrezzatura molto completa e facile da usare. Era un Multiamp, un amplificatore con all'interno anche degli effetti molto immediato, come piace a me, non troppo complicato con tutte quelle caratteristiche che non userai mai, ma più vicino alla strumentazione tipica di un chitarrista, fatta di pedali e amplificatore.
Naturalmente conoscevo il marchio già da tempo, con Markbass, al Messe, al Namm... quindi non mi ha sorpreso trovare questa qualità in DV Mark. Ho portato l'ampli anche sul palco con gli Angra e in qualche trasmissione in TV, e ogni volta il suono è stato fenomenale. Non si trattava di un accordo di endorsement, avevo solo preso questo oggetto per provarlo un po', e ora lo tengo in Brasile per le date con gli Angra. Questo accadeva circa un anno prima dei Megadeth.

Kiko Loureiro suona italiano col Multiamp: "il futuro è oggi"

Accordo: Quali sono le simulazioni che più ti hanno colpito nel Multiamp?
KL: Uso per lo più i suoni UK e Ectasy, ma ultimamente sto sperimentando di tutto per conoscere meglio il sistema.

Accordo: Quando abbiamo chiesto a Frank Gambale cosa gli piace del digitale, ci ha detto che ormai va in tour con la chitarra e con una scheda SD, trovando così tutti i suoi suoni ovunque vada. Può essere davvero così il futuro della chitarra elettrica dal vivo?
KL: Sì, credo che la cosa della scheda SD sia fantastica, è una delle cose che amo del Multiamp. È davvero utile per viaggiare. Quando sono in tour con la band ho già un bel po' di strumentazione e non è un grosso problema aggiungere uno, due o tre Multiamp, ma quando mi muovo da solo in aereo, per le clinic o piccoli impegni televisivi, è davvero fico avere la possibilità di portarsi dietro solo una scheda SD e avere così tutti i suoni di cui ho bisogno. Basta che mi rivolga al distributore locale di DV Mark, lui me ne mette a disposizione uno nuovo di zecca, ci ficco la scheda e sono pronto, senza dover cercare nuovi suoni ogni volta.
Quanto al futuro, chi può dirlo? I cambiamenti sono così esponenziali che è davvero difficile fare pronostici, ma quello che accade ora è che puoi viaggiare con una scheda SD o con un dispositivo davvero leggero, è la realtà, è il presente ed è già impressionante.
Sono davvero felice di aver cominciato a usare il Multiamp, di sapere che per il 2017 potrò salire ogni volta sul palco ed essere certo di avere sempre il suono migliore.
amplificatori dv mark interviste kiko loureiro multiamp
Link utili
Kiko Loureiro parla del suo stile
Frank Gambale parla del Multiamp
DV Mark annuncia l'accordo con Kiko Loureiro
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di Pietro utente non più registrato
commento del 17/12/2016 ore 16:43:46
Gran macchina il Multiamp,peccato che si parli solo "degli altri",molte volte anche a sproposito
ma essere "esterofili" è sempre stato uno dei peccati italici.
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di Mariano C [user #45976]
commento del 17/12/2016 ore 17:04:05
bello vedere questo pregevole marchio avere successo. Tutti i loro prodotti che possiedo mi soddisfano alla grande. E hanno anche un ottimo rapporto qualità prezzo
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di slowmusic [user #44951]
commento del 17/12/2016 ore 17:46:41
Il multiamp ha tutto quello che serve ad un chitarrista. In sostanza i suoni sono al pari del kemper e simili già installati, e sono tanti con tante combinazioni di speaker, microfoni effetti. L'unica differenza dal kemper e che non esegue la campionatura di altri amp. Ma on board ne ha oltre 60 fra i migliori storici, ne servono altri?
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di pierinotarantino [user #29514]
commento del 19/12/2016 ore 01:48:46
60? Cosa? Ma lo hai provato. Io lo possiedo da più di un anno. Non diciamo cose tanto per dire. Al pari del kemper c'è solo il kemper. Sono cose diverse non paragonabili, hanno concetti diversi. Il multiamp è una testata digitale tre canali con simul cab ed effetti. Kemper profila suoni creati da altri ampli.
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di slowmusic [user #44951]
commento del 19/12/2016 ore 08:07:01
Infatti, anch'io lo possiedo dalla scorsa estate. Allora i suoni che sono presenti nei tre banchi altro non sono che suoni profilati da amplificatori tipo Marshall, fender, vox e della stessa DVmark: Rock900=marshaljcm900; ecstasy=Bogner ecstasy; Gun 50= Mesa Boogie50; DVmark Triple 6; Bassface59= Fender bassman....
Ergo , il multiamp a differenza del kemper non profila. Certo per il kemper in giro nel web c'è tanta roba ma personalmente mi porterebbe solo a fare una gran confusione.
Opinione personale eh!
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di warburg [user #43590]
commento del 17/12/2016 ore 17:53:02
Bella notizia per il marchio italiano, bravissimi
Rispondi
di Repentless [user #45400]
commento del 18/12/2016 ore 15:37:
Grande acquisto! Viva DV Mark!
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