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KHDK Dark Blood: il MOSFET hi-gain di Kirk Hammett
KHDK Dark Blood: il MOSFET hi-gain di Kirk Hammett
di [user #116] - pubblicato il

La squadra di elettronici capitanata da Kirk Hammett ha messo a punto un nuovo distorsore dedicato all'hi-gain e al metal più duro. Il Dark Blood è basato su tecnologia MOSFET, divide l'equalizzazione in controlli pre e post-gain e ha un noise gate integrato. Eccolo testato da Ola Englund.
Se l'idea di signature fa storcere il naso a qualche maligno convinto che il nome di un chitarrista su un prodotto sia una semplice mossa commerciale, pensare a un musicista che ne firma un intero catalogo può apparire ancora più strano. Quanto fatto da Kirk Hammett con KHDK, però, non è altro che la realizzazione di un sogno che qualunque chitarrista avrebbe nel cassetto: ideare e disegnare, con la collaborazione di una squadra di ingegneri specializzati nell'elettronica boutique, tutti i pedali che si hanno in mente, senza freni né compromessi.

In effetti, il chitarrista dei Metallica è il cofondatore di KHDK, e il Dark Blood è il suo ultimo parto in fatto di distorsori hi-gain.
All'interno del piccolo chassis nero e rosso, si trova un circuito inedito, frutto di una miscela di tecnologia MOSFET e progetti classici delle distorsioni solid state.
Diverso dai soliti stompbox fatti di Gain, Volume e Tono, il Dark Blood offre quattro potenziometri, un'equalizzazione a due bande con cui regolare il suono sia prima dello stadio di guadagno sia dopo di esso, due modalità di funzionamento e un noise gate integrato.

KHDK Dark Blood: il MOSFET hi-gain di Kirk Hammett

Indispensabile quando la saturazione si fa importante, il piccolo potenziometro indicato con Gate ha il compito di regolare l'intensità del noise gate incluso nel circuito, per tenere a bada il rumore di fondo anche in condizioni estreme.
Indicato come un pedale capace di imitare in maniera credibile il comportamento di un amplificatore valvolare moderno spinto ben oltre la soglia di breakup, il Dark Blood conta su due potenziometri differenti per modellare al meglio la pasta sonora.
Doom regola l'equalizzazione in uno stadio precedente alla saturazione e definisce la dimensione delle basse frequenze, per passare da timbriche più asciutte e percussive ideali per l'accompagnamento in palm mute fino ad arrivare a suoni più grossi, corposi e carichi di sustain, pensati per il solismo. Treble è invece un controllo di tono passivo di tipo classico, è un filtro passa-basso utile per tenere a bada le saturazioni troppo brillanti o, viceversa, per compensare il suono di amplificatori troppo cupi, quando spinto a fine corsa.

KHDK Dark Blood: il MOSFET hi-gain di Kirk Hammett

Il distorsore KHDK promette un guadagno importante anche in termini di livello d'uscita, e il potenziometro Volume risulta utile a fare del Dark Blood anche un boost distorto per i suoni solisti.
Il Gain, dalla sua, a bassi livelli promette di preservare il tocco e la dinamica impartita dal musicista, mentre quando viene ruotato in senso orario dà vita a una saturazione estrema, sempre più compressa e armonica.
Posto al centro dello chassis, lo switch Hi-Lo agisce sullo stadio di distorsione, offrendo due livelli di saturazione per aggirarsi agevolmente negli ambienti dal gain più basso, per le ritmiche e per le sonorità vecchia scuola, fino ad avere pieno controllo quando si vuole spingere il proprio suono oltre il limite, sfociando negli stili più moderni e nel solismo puro.

A metterlo alla prova, in un video pubblicato solo pochi giorni fa in anteprima per il mercato, è Ola Englund. Mentre leggete queste righe, il Dark Blood sta raggiungendo i negozi internazionali e si assesta nei cataloghi al prezzo di un buon distorsore boutique.

dark blood effetti e processori khdk kirk hammett
Link utili
Dark Blood sul sito KHDK
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di francesco72 [user #31226]
commento del 21/12/2016 ore 09:29:07
Mah, non suona certo male, peccato che almeno altri dieci scatolotti già sul mercato suonino allo stesso modo e costino meno. Buona l'idea del noise gate integrato, ma non è una novità: mxr l'aveva introdotta già anni fa nel Fullbore Metal che costa praticamente la metà. Personalmente, in quella fascia di prezzo (230/240 euro), continuo a puntare il Catalinbread sabbra cadabra che ha un suono assai più connotato e costa anche qualcosa in meno.
Ciao
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di Repentless [user #45400]
commento del 22/12/2016 ore 15:59:03
Sì ma il Fullbore Metal è una scatola di zanzare in confronto a come suona questo pedale. E il Sabbra Cadabra è tutto un'altro tipo di proposta, non è certo un distorsore metal classico.
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 22/12/2016 ore 20:07:07
Non facciamo confusione: il Fullbore l'ho citato come esempio di distorsore col noise gate incorporato. Prima ho scritto che il khdk suona come almeno altri dieci stomp simili in commercio, ad esempio gli Amt serie Legend Amp (S, R, B o E), l'Engl Reaper, il Nobrainer di Green House effects o l'Ht Metal della Blackstar; tutti ottimi pedali e tutti più economici.
Infine, se non è classico il suono dei Black Sabbath, perdonami, ma qualcosa non torna nella definizione. Inoltre faccio riferimento al Sabbra Cadabra proprio perchè ha un suono suo, non per paragonarlo a questo. Il senso è che se devo spendere oltre 200 euro, punto un distorsore che abbia una connotazione. Altri potranno invece avere preferenze diverse.
Ciao
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di Repentless [user #45400]
commento del 22/12/2016 ore 21:17:26
Nessuna confusione guarda, hai citato pedali con cui ho suonato per molto tempo e che conosco benissimo.
Hai scritto che il Fullbore costa la metà di questo, ma direi che per completezza bisogna rimarcare che rispetto al Dark Blood suona oggettivamente molto peggio.
Ho avuto il Sabbra Cadabra, puoi farci i primi Sabbath ed un certo tipo di stoner, doom etc, non potrai mai suonarci del metal moderno, quindi sicuramente un gran pedale ma non poi così versatile, troppo fuzzoso.
Per il resto hai citato ottimi pedali che è vero costano meno, ma dalle demo che ho sentito questo mi pare suoni meglio, potrei sbagliarmi.
Lo paragonerei all'Okko Dominator II. Ciao.
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 23/12/2016 ore 08:58:04
Premesso che ho ben chiarito come non volessi assolutamente paragonare questo al Sabbara Cadabra, per cui non capisco perchè continui a metterli in parallelo. Il problema è proprio il come suona questo khdk: sinceramente a me pare che suoni come qualunque cosa passi per le mani di Englund. Se rispolveri vecchie demo dei pedali Amt (ancora la serie 1) fatte dallo svedese, sentirai che suonano pressochè identiche. Però anche le altre demo su internet dicono poco, o meglio dicono che il pedale non si discosta da molti altri già in commercio, solo questo; non che suona male (e ci mancherebbe, per oltre 200 euro!).
Ciao
Rispondi
di dantrooper [user #24557]
commento del 21/12/2016 ore 16:33:28
niente male, anche l'idea del gate incluso.
Rispondi
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