VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Corde sottili, e ora la chitarra frigge
Corde sottili, e ora la chitarra frigge
di [user #45025] - pubblicato il

Cambiare corde con altre dalla tensione minore potrebbe dar vita a rumori e la cosiddetta "frittura". Quando è davvero il caso di mettere mano al setup e fino a che punto può considerarsi normale il buzz di una corda più sottile?
Ciao a tutti amici di Accordo, oggi ho un quesito da porvi. Ho due chitarre elettriche (una Ibanez Jem jr e una LTD H330), entrambe quando le ho acquistate montavano corde 10-46 ed erano perfette. Ho sostituito le corde con delle 9-42 su entrambe e su tutte e due le chitarre sento le corde basse (il Mi, il La e poco il Re) leggermente "friggere" sulla tastiera, ma dall'ampli non si sente nulla di strano, come se il difetto non ci fosse.
Il liutaio che ha controllato le chitarre mi ha detto che il problema è dato dalle corde troppo sottili e in quanto tali troppo morbide (io uso le Ernie Ball).
A questo punto le domande sono: è normale questo "difetto" con le corde 9-42? C'è un modo per evitarlo?
Magari qualcuno di voi c'è passato prima di me e ha qualche dritta da darmi.
Grazie a tutti in anticipo.

Corde sottili, e ora la chitarra frigge

Risponde Pietro Paolo Falco (direttore di Accordo): ciao, come prima cosa vorrei citare una recente intervista con Frank Gambale per sottolineare un punto su cui non tutti sono d'accordo, ma che ritengo fondamentale quando si ha a che fare con il setup di una chitarra. Per sua natura, la chitarra frigge. Naturalmente, dovrebbe farlo entro certi limiti e senza mai compromettere la libertà di vibrazione delle corde. Insomma, se si sente una "frustata" ogni tanto, a seguito di una plettrata più poderosa e che neanche viene ripresa dall'amplificatore, ritengo non sia necessario preoccuparsi. Pensiamo prima di tutto alla funzionalità e all'utilizzo reale, le regole su carta vengono dopo.
Ciò detto, è prevedibile che una muta di corde più sottili dia vita a più rumori. Questo può accadere sia perché la tua plettrata, a parità di forza, genera vibrazioni più ampie che fanno sbattere le corde contro i fret più di quanto non accadesse prima con corde più spesse e "rigide", sia perché probabilmente si è creato qualche leggero squilibrio nel tuo setup.
Una corda più sottile esercita meno tensione sul manico e, se prima il truss-rod era impostato in un modo tale da controbilanciare una forza superiore generata da corde più grosse, ora si trova a sovrastarla, tirando il manico a sé più del necessario. Ciò comporta un leggero inarcamento all'indietro (o quantomeno una diminuzione dell'arco) e un conseguente abbassamento dell'action, che dà vita a "fritture", frustate e, nel peggiore dei casi, note morte e tasti non suonanti. Se questo è il caso, bisogna dare un'occhiata al truss-rod, e puoi trovare una guida soddisfacente a questo link. In questo articolo, invece, puoi trovare un tutorial video per la regolazione.
Tutto questo, però, viene solo dopo aver accertato l'esistenza di problemi funzionali, difetti o caratteristiche che rendono scomodo il playing. Se l'action va bene per te e le note non vengono smorzate in maniera innaturale, puoi tranquillamente continuare a suonare senza porti altri problemi. Se invece esistono dei fret più problematici o hai l'impressione di aver perso il controllo sulla dinamica (cioè che plettrare piano o forte non ti consenta l'escursione che avevi prima, ma generi costantemente una "frittura" associabile al forte rendendo il tutto piatto e meno controllabile), allora potrebbe essere il caso di approfondire con una regolazione più accurata.
chitarre elettriche corde manutenzione
Link utili
Frank Gambale e l'endorsing
Regolare il truss-rod
Tutorial video regolazione truss-rod
Nascondi commenti     4
Loggati per commentare

di Tsuneku [user #40714]
commento del 03/01/2017 ore 17:17:23
Ciao, segnalo che i due link puntano entrambi allo stesso articolo.

Filippo.
Rispondi
di nicktanza [user #35192]
commento del 04/01/2017 ore 08:03:26
Potresti anche provare a montare una scalatura 9-46. I bassi hanno lo stesso diametro del set 10-46 e il manico subisce meno stress.
Io ho trovato cosi il giusto compromesso.
Ciao.
Rispondi
di panda521 [user #19780]
commento del 04/01/2017 ore 12:02:51
Ad ogni modo quando si cambia calibro di corde occorre dare tempo al tempo cercando di abituare le proprie mani al nuovo set-up (forza della plettrata e premere i tasti senza fare involontariamente dei piccoli bending). Poi in caso ci si va pesante di interventi ;)
Rispondi
di Mystique [user #45025]
commento del 05/01/2017 ore 16:19:0
alla fine le mie chitarre non avevano nulla, tranne il bisogno di un bel po di tempo e pazienza. ho prima letto un bel po di articoli su come va regolato il truss rod e poi un articolo letto proprio su queste pagine mi ha come illuminato. parlando di corde l'articolo sottolineava il fatto che corde dello stesso spessore non applicano forze uguali... del resto ho scelto le ernie ball proprio perchè essendo leggermente più morbide delle altre le trovo più confortevoli e quindi per me hanno un feeling maggiore.

di conseguenza sulla ltd a ponte fisso è stato facile, ho "mollato" il truss rod di un quarto di giro ed il problema è quasi totalmente sparito. con un altro ottavo di giro aggiuntivo il problema è totalmente scomparso.

sull'ibanez è stato solo un po più lungo il procedimento, perchè dopo aver allentato il truss rod ho dovuto regolare anche le viti del ponte per riportarlo in posizione orizzontale... dopo ogni regolazione ho anche aspettato un po di tempo in modo da dare allo strumento la possibilità di stabilizzarsi, ma alla fine nel giro di una serata ho "aggiustato" fai da me i problemi.

grazie ancora delle risposte e del supporto.

Mystique
Rispondi
Altro da leggere
Il Restauro della Fender Stratocaster del... 1953! [IT-EN]
PRS mostra in video le S2 del 2024 con pickup Core americani
Chitarre appartenute ai grandi? Noel Gallagher ci sputa sopra, letteralmente
"La gente non capisce che le Strat fino al 1975 sono ottime": Malmsteen si schiera con CBS
Elettronica USA e palette a libro per le Epiphone 2024 ispirate a Gibson Custom
Theodore Standard: la Gibson perduta di Ted McCarty diventa realtà
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964