di redazione [user #116] - pubblicato il 20 gennaio 2017 ore 11:00
Un autowah con boost integrato e un doppio stompbox che fonde octa-fuzz e octaver segnano l'ingresso di Emma Electronic nel 2017. Il DiscumBOBulator arriva all'edizione V2 in grande stile, e l'Okto-Nojs promette muri di suono all-analog.
Direttamente dalla Danimarca passando per le sale dell'Anaheim Convention Center di Los Angeles, Emma Electronic inaugura il 2017 con due stompbox dedicati ai chitarristi ma pensati anche per bassisti e tastieristi. Il DiscumBOBulator V2 è un aggiornamento del noto autowah usato, tra gli altri, da Adrian Belew, Ida Nielsen e Pino Palladino, mentre l'Okto-Nojs è un doppio pedale interamente analogico con all'interno un circuito di octaver e un fuzz studiati per interagire al meglio e generare sonorità inedite.
Con la versione V2, il DiscumBOBulator riceve un filtro rivisto per una risposta ancora più dinamica e graduale. Ottiene inoltre un nuovo circuito capace di generare circa il triplo dell'headroom offerta dalla prima edizione, al fine di lavorare al meglio con segnali di qualsiasi entità, dai pickup passivi meno potenti fino ai segnali di linea.
Rispetto al precedente, il DiscumBOBulator V2 offre due switch separati: uno serve all'attivazione dell'effetto, mentre l'altro introduce un boost regolabile per un massimo di 10dB, indispensabile se si intende uscire negli assolo con un autowah in azione o anche solo per compensare l'eventualità perdita di presenza provocata dal filtro.
Semplice nei controlli per un approccio immediato, dispone di una manopola Sense per la sensibilità, Attack e Width per regolare il carattere del wah e Boost per dosare la spinta extra.
Più elaborato nei parametri disponibili è senz'altro l'Okto-Nojs. Si tratta di un fuzz con octaver integrato, da usare separati o insieme, in cui l'octaver genera un raddoppio all'ottava inferiore e promette una precisione e rapidità d'azione elevate anche sulle note più gravi.
La porzione relativa alla distorsione fa parte della categoria degli octa-fuzz, e dà vita a suoni particolarmente sensibili alla dinamica impartita dal musicista ma con un range elevato di gain ottenibile, che si spinge fino in territori estremi capaci di fare l'occhiolino ai suoni di un synth con tutte le armoniche delle ottave superiori che si sprigionano evidenti via via che la saturazione cresce.
Il Nojs, cioè il fuzz, è regolato con Gain, Tone e Level, a cui si affianca un controllo di Nojs che dosa il volume di un'armonica inferiore il cui carattere viene deciso con la manopola Color.
Okto, l'octaver, imposta i volumi del segnale in ingresso con la manopola Dry, quello dell'ottava generata con Okto e la brillantezza di quest'ultima con Tone.
La miscelazione dei due circuiti dà vita a un vero muro di suono. Grazie alla gestione indipendente dei volumi, l'Okto-Nojs può essere usato per rendere il suonato leggermente più tridimensionale con l'aggiunta delle ottave, ma anche per puntare alla distruzione totale, che farà la felicità degli appassionati di generi estremi e sperimentali.
I due nuovi arrivi nelle file Emma Electronic sono entrambi true bypass, costruiti interamente in Danimarca e dotati di buffer di alta qualità per assicurare un segnale trasparente anche quando attivi. Vengono mostrati al Namm di Los Angeles proprio mentre leggete queste righe e saranno disponibili sul mercato subito dopo. Audio Distribution Group si occuperà della diffusione sul territorio italiano.