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CHITARRA DIDATTICA ONSTAGE RITMI NEWS SHOP

Pod Hd500 e Blackstar HT5-R e il loro fidanzamento ufficiale

di ilbuonpinna [user #33569] - pubblicato il 27 gennaio 2017 ore 11:07

A qualsiasi età la Gas è sempre la Gas è sempre la Gas, che si scontra sempre con le esigenze familiari. Si cerca sempre di comprare qualcosa di migliore ( o peggiore dipende se si collega il cervello alla pancia) ma a volte la vita famigliare non lo permette. E allora in preda a quell’ansia “da prestazione sonora” ci si ingegna a far suonare al meglio quello che si ha per trovare finalmente il proprio sound.
Ho ripreso a suonare con un gruppo “stabile” da qualche mese, un bel gruppo di “anziani” età media 65 (io con i miei 46 sono considerato il ragazzino terribile), con cui andiamo a far serate nei locali ricevendo anche complimenti da ragazzini 20enni (che non oso pensare che musica ascoltino).
Il mio setup e’ molto semplice: Pod HD500 diretto nel PA (principalmente sono il cantante e chitarrista ritmico) con configurazioni molto elementari: nessuna patch scaricata online, il pod configurato con pochi suoni: i miei preset contano qualche ampli Fender o Vox, un compressore davanti, un overdrive, un chorus per ammorbidire i puliti e un delay per i distorti e un po di riverbero. D’altronde il nostro repertorio spazia dalla musica italiana anni 70 al rock 70/80.
Ma mentre in sala prove non ci sono problemi, dal vivo ho sempre sentito la mancanza di un ampli o una cassa dietro che mi dia sicurezza su quello che sto suonando. Ho pensato di comprare una bella cassa FRFR da attaccare al Pod e simulare un ampli, poi, visto i prezzi,  mia moglie mi ha colpito dove faceva più male: se avessi comprato qualche altra “diavoleria” come le chiama lei, non me l’avrebbe più data a tempo indefinito… Capite bene che figa batte gas 10:0
Allora, per placare la Gas,  ho cercato di ottimizzare quello che avevo, cioè una testatina Blackstar HT5-R con cassa 1x12 con cono Celestion V30, fenomenale sui distorti quanto anonima sui puliti ma.. con Loop effetti. Mi sono messo a studiare perchè anche da “maturi” non si finisce mai di imparare, e ho iniziato a comprendere il metodo 4 cavi. Il Pod ha il loop effetti, la testata ha il loop effetti, si trattava solo di capire il funzionamento e le regolazioni.
Una volta capito, ma soprattutto dopo aver studiato delle guide che oltre a spiegare il metodo di collegamento, insegnavano anche ad usare l’equalizzatore del pod per bilanciare i volumi (che forse è la cosa più importante) mi si è aperto un mondo… e uso la testata nella stessa configurazione delle patch che avevo sul pod: un compressore e un leggero overdrive prima del Pre e chorus e delay nel loop prima del finale, il riverbero non mi serve perché uso quello della testata. Ora i puliti vanno molto meglio, il canale distorto, già ottimo, giova alla grande dell’aiuto del compressore e del delay che aiuta nei pezzi rock anni 80 ed ho trovato il mio suono. Inoltre, quando mi servono dei puliti cristallini stile Fender o Vox, ho creato dei preset che escludono il Pre della testata, usano i Pre emulati del pod (che sono molto buoni) e sfrutto il finale della Blackstar.
E chi dice che 5w sono pochi probabilmente se suona nei locali con un ampli maggiore, o non lo sfrutta a dovere o fa sanguinare le orecchie dei clienti e incazzare il gestore. Alla mia età, con un po di esperienza alle spalle, ho capito che non è il volume che fa apprezzare un’esibizione, ma avere un mix che non dia troppo fastidio e faccia apprezzare l’esecuzione. Al pubblico non interessa se stai suonando un Marshall da millemila watt ma apprezza sicuramente un pezzo fatto bene con volumi umani che ti permettano di goderti la serata.
Finisco col dire… ci ho messo 46 anni, ma finalmente ho trovato il mio suono… (per ora)
 

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di adriphoenix [user #11414]
commento del 27/01/2017 ore 12:51:12
Figa batte gas 10:0 è Bibbia ;D
Ti capisco benissimo, con mia moglie sono riuscito a trovare un compromesso tutto sommato ragionevole: se entra un nuovo strumento, ne deve uscire uno....e la cosa è reciproca, entra una borsetta? ne esce una, un nuovo paio di scarpe tacco 12? ne esce un'altro...
Scherzi a parte, bravo che hai trovato la "quadra" del tuo suono, anche io sono della tua opinione che milioni di watt sui palchi che calpesto non servano a nulla. 5W fanno il loro bel baccano, se poi li microfoni ci suoni anche a S. Siro! Buona musica!
Rispondi
di ilbuonpinna [user #33569]
commento del 27/01/2017 ore 22:16:17
Esatto, se suono a San Siro (ma quando mai hahaha) lo microfono, se invece suono in locali un po più grandi dei soliti pub, esco dall'uscita con simulazione di cassa 1x12 o 4x12 ed entro direttamente nel PA. Niente sbattimenti ne fischi di rientro.
E comunque la Figa vince su tutto
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 27/01/2017 ore 17:24:33
Bell'articolo :) Ho un ragionamento simile al tuo da quando ho abbinato keyboards al mio set-up. Un pò alla volta è diventato un pre per la chitarra + un mixerino con line out per l'impianto. Il mixer mi serve per poter regolare il volume synth della chitarra MIDI e bilanciare lo stereo del tutto. Tutto bene sin qui, ma...
Una cassa spia personale ci vuole!!! Ancora meglio se due per averne anche una vicino al bassista e angolata in modo che la senta pure il batterista. Il Gas in stereo lo hai bilanciato bene con tua moglie e concordo appieno con quello che scrive Adri nel suo commento!
...inclusa la faccenda del 5W a San Siro.
Volume: tutti sanno che i chitarristi sono da sempre quelli da volume a 11 - sound valvole, sustain infinito... Invece, un sound basato su un pre e amplificato più o meno clean con un tocco di EQ a seconda di dove si suona è pratico, ma meno "sexy"! Cantando, non ti tocca solismi con effetti strani in continuazione, giusto? Hai in ogni caso un set-up malleabile.
Rispondi
di ilbuonpinna [user #33569]
commento del 27/01/2017 ore 22:23:59
Per cantare uso un TC Helicon Voicelive Touch che in alcuni pezzi mi da un'armonizzazione di una terza sopra che rende più incisivi soprattutto i ritornelli; una cosa molto minimale come il setup per la chitarra. Eventualmente comunque, accoppiata Pod-Testata e Voicelive mi danno l'opportunità di poter usare effetti strani in pezzi come Hide and Seek di Imogen Heap
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