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Mercatini

di Luca X [user #43891] - pubblicato il 07 febbraio 2017 ore 11:04
Ciao

Ho deciso di fare questo thread perché davvero non ne posso più dei furbetti italiaci. Si dice "governo ladro", ma secondo me non è altro che la mentalità italiana. Quelli dei furbetti che cercano di fregare ad ogni costo. Nella maggior parte degli annunci nei mercatini si trovano prezzi per l'usato spesso al di sopra del valore del nuovo. Poi fateci caso che il rapporto tra prezzo del nuovo e relativo usato, non è direttamente proporzionale. Nel senso che se prendo un microfono che costa 230 euro, con due anni di vita si può trovare a 100 euro. Mentre un microfono da 80 euro (tipo i samson), sempre con due anni di vita, lo trovi a non meno di 60 euro. Lo stesso per tutti gli altri strumenti. Addirittura vedo spesso che strumenti come chitarre entry level da 150 euro, vendute a 200 euro e più. Oppure chitarre signature tipo Wahsburn o Fender, valore del nuovo circa 450 euro, vendute a 420 euro o addirittura a 800 euro. Altro esempio: poco fa ho valutato di prendere un vecchio 4 piste anni 80, (come arredamento, perché sono sempre belli da vedere, con quei vu meter ;) )... vado su ebay e... ne trovo due. Stessa condizione estetica e ugualmente funzionanti. Uno lo vendeva a 57 euro e l'altro a 180 euro. Uno era inglese e l'altro italiano. Lascio immaginare chi dei due fosse l'italiano. Esempi così ce ne sono tantissimi. E in due mesi di ricerca di una chitarra acustica su mercatino, ho notato che la maggior parte degli utenti sono improvvisati mercanti che comprano a 100 per vendere a 200, rovinando il mercato dell'usato. E questa gentaglia italica è sempre più presente. Probabilmente è un retaggio storico italiano. Però davvero porta all'esasperazione, per quelli onesti.
Altro esempio: ci sono due effetti per voce, stesso prezzo (il tc helicon harmonic g xt e il voicelive play) ma non so perché il voicelive è venduto usato ad una media di 200 euro (ma anche a 250 euro), mentre nuovo si trova a 230 euro. Potrei andare avanti all'infinito ma sono esausto da questa mentalità. Tant'è che ormai conviene comprare all'estero oppure optare per il nuovo

scusate per lo sfogo

ciao

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di blues65 utente non più registrato
commento del 07/02/2017 ore 11:21:59
Perdonami ma sinceramente non vedo il problema... Ti sembrano cari gli strumenti usati venduti sul Mercatino dagli italiani? La soluzione è non comprarli. PS: secondo te uno che vende gli strumenti più cari degli altri rovina il mercato dell'usato?!? :)
Rispondi
di pg667 [user #40129]
commento del 07/02/2017 ore 12:52:11
il problema risiede nel fatto che un utente inesperto possa lasciarsi fregare da la frase di circostanza "non come quelle di oggi" ed acquistare un prodotto ad un prezzo fuori mercato.

anche a me da molto fastidio dover girare 15 pagine di mercatino, ebay & co per trovare un annuncio decente tra migliaia: tra chi mette prezzi altissimi, chi mette il prezzo bassissimo (1€) per attirare l'utente, chi mette descrizioni terribili o palesemente scorrette... poi trovi quello che cerchi, contatti il venditore e non ricevi mai risposta.
Rispondi
di coprofilo [user #593]
commento del 07/02/2017 ore 13:13:48
Quelli che non rispondono li detesto!!! Ma cosa metti gli annunci a fare?!? Comunque: ok che ognuno è libero di chiedere il prezzo che ritiene più opportuno per le sue cose, però un po' più di realismo non guasterebbe. È anche vero che a volte basta far presente che per pochi euro in più si prende lo stesso oggetto nuovo ed i prezzi si abbassano.
Rispondi
di Luca X [user #43891]
commento del 07/02/2017 ore 18:46:20
quando si fa notare che con pochi euro in più uno si compra il nuovo la risposta è sempre: allora compralo nuovo.
Rispondi
di coprofilo [user #593]
commento del 07/02/2017 ore 22:24:04
A me è andata bene più di una volta, sono stato fortunato!!
Rispondi
di Dinamite bla [user #35249]
commento del 07/02/2017 ore 12:07:58
Infatti.. non esiste una regola che comanda il mercato dell'usato. Uno vende al prezzo che vuole, non fa un torto a nessuno: male che vada non venderà mai il suo oggetto.
Se è fastidioso vedere prezzi alti o barcamenarsi nelle trattative e negoziazioni la soluzione è semplice: comprare il nuovo in negozio.
Ciao
Rispondi
di diaul [user #33456]
commento del 07/02/2017 ore 12:17:41
Mi pare di capire che il problema non è relativo al prezzo in se (ovvio che uno può rivolgersi altrove), quanto alla disonestà che cìè in giro.
E su questa cosa son perfettamente d'accordo.
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 07/02/2017 ore 14:00:30
Sulle "ciofeche" in giro per i Mercatini vari (MM è naturalmente il più visto,ma anche la vetrina di Accordo non scherza!) è stata fatta una piccola enciclopedia non molto tempo fa,bisogna usare lo "staccio",strumento composto da una fascia di legno con una bella retina in mezzo,e filtrare il tutto,il 20% che passa è roba a posto,sulla disonestà intellettuale degli inserzionisti poi,si dovrebbe scrivere una Bibbia.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 07/02/2017 ore 14:21:22
Io ho l'impressione che molta gente mette annunci senza aver intenzione di vendere realmente. Per il resto, basta un po' di buon senso per muoversi nell'acquisto dell'usato. Il primo passo e' quello di verificare il costo del nuovo. La cosa potrebbe risultare in realtà un po' più complicata del previsto, perché alcuni strumenti hanno un forbice abbastanza larga, a seconda del negozio, tra prezzo minimo e massimo. Una volta che sono riuscito ad appurare il costo medio dello strumento nuovo, io generalmente calcolo il valore dell'usato 2/3 del valore del nuovo. Naturalmente lo strumento deve essere in condizioni ottime. La valutazione sarà minore in caso siano presenti difetti o segni di usura. Su qualche strumento particolarmente raro si può anche un po' derogare a questa percentuale, ma sono casi molto specifici. Se lo strumento invece non e' più in produzione, cerco di farmi un'idea di quanto effettivamente sia il reale valore di mercato in base all'offerta e alla richiesta.
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 07/02/2017 ore 14:32:53
Comunque in UK i prezzi dell'usato sono più bassi per qualunque cosa... credo sia dovuto al fatto che nel mondo anglosassone c'è una certa "tradizione" del "garage sale" che in italia, ma anche nel resto del mondo, non esiste...
Detto questo, non ci vedo nulla di male nel provare a vendere roba usata a prezzo sopra la media.
Evidentemente è gente che non ha fretta di vendere... o che non vuole vendere affatto.
Rispondi
di Faus74 utente non più registrato
commento del 07/02/2017 ore 15:57:51
Ma allora se non vogliono vendere perchè pubblicano sui vari mercatini?
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 07/02/2017 ore 16:05:01
Nel senso... lo metto in vendita ad un prezzo assurdo, se lo vendo bene se no amen... e 99.99 volte su cento è amen. Tanto per mettere su un annuncio ci vogliono 2 minuti...

Comunque di fondo, la mia idea, è che se c'è una compravendita ad un prezzo sbagliato la colpa è al 90% del compratore. Succede anche nei negozi veri, non solo sui mercatini.
Gente che compra e spende senza avere idea di cosa sta comprando...

Se guardo i prezzi dell'usato di certi negozi di strumenti musicali della mia zona... roba da mettersi le mani nei capelli. Molto peggio di quello che vedo online...
Rispondi
di accademico [user #19611]
commento del 07/02/2017 ore 16:41:13
già, basta vedere quanto ti offrono in permuta i negozianti per decidere a vendere ad un prezzo più onesto.
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 07/02/2017 ore 20:26:53
Se pensi che in UK siano bassi allora guarda oltreoceano,torni a casa con un container di roba! ;-) (ed anche sul nuovo ci sono differenze abissali)
Rispondi
di chikensteven utente non più registrato
commento del 07/02/2017 ore 16:04:37
un post simile a questo lo fece pure aleck non tanto tempo fa, ma bene o male anch’io condivido tutto o quasi a quello che è detto sopra, ma ti dico io i disonesti li ho visti anche tra i negozianti che vendono nuovo, 10 anni fa mi fornivo di mute corde costo € 5.50 in zona, mi sposto in un altro negozio e me le sparavano a 8 €, per cui i furbetti non sono solo nei mercatini lascio a te le conclusioni:) ciao
Rispondi
di accademico [user #19611]
commento del 07/02/2017 ore 16:43:09
Comunque il mercatino è un bene per tutti, perché ci permette di confrontare i prezzi, cosa che prima non avveniva. Io mi diverto a spulciare gli annunci e alla fine sono sempre stato soddisfatto sia come compratore he come venditore.
Rispondi
di JFP73 utente non più registrato
commento del 07/02/2017 ore 16:58:14
Basta ignorarli e filtrare le ricerche. Gli annunci da 1 euro li salto a piè pari
Rispondi
di pickuppato utente non più registrato
commento del 07/02/2017 ore 17:43:16
Boh... è un problema che non dovrebbe neanche esistere, per il semplice fatto che gli apparecchi usati non sono mai tutti alle stesse condizioni, se t'interessa vai e te lo provi, non a caso in molti annunci c'è la postilla "visto e piaciuto".
Se compro o vendo qualcosa di usato in rete lo faccio brevimano e mai al buio, non è che mi accartoccio nel vortice compulsivo del "lo devo avere per forza", così aggiro il problema e non si scontenta nessuno, ma dare del disonesto a chi vende un prodotto usato al prezzo che propone lo trovo francamente eccessivo.
Mentre trovo offensivo e fuori luogo per la comunità il primo paragrafo, quello sui "furbetti italici" frutto di una vulgata qualunquista.
Senza polemiche eh... visto che non sei il solo a pensarla così :)
Rispondi
di Luca X [user #43891]
commento del 07/02/2017 ore 19:01:06
essendo italiano io per primo vorrei non fosse così, ma l'italiano furbetto purtroppo non è solo "qualunquismo", è un dato di fatto. Chiaro che non si sta parlando del 100% degli italiani, ma se nel nord europa i furbetti sono il 10% in italia lo sono il 65%.

riguardo al prezzo inoltre non penso sia solo una scelta dell'utente: penso si tratti di gente che compra a 50 da quelli onesti e poi rivende a 80. Che dire poi di quelli che vendono a 250 euro le chitarre che facevano parte dei famosi kit dovev per 190 euro ti danno chitarra, ampli, custodia e cavsalletto, solo perché hanno il marchio Fender. In un paese civile non si può ragionare del tipo "ma io faccio il prezzo che voglio". E' proprio questa la mentalità classica italiota. I tedeschi hanno fatto persino uno spot, di quell'italiano che va al media markt a comprare il televisore in offerta e poi lo rivende all'amico ad un prezzo doppio. In un villaggio turistico in messico, dove ho lavorato, c'era uno spettacolo dove si prendeva in giro i vari paesi. All'italia è toccata la scenetta dei due furbetti che mentre si abbracciano si fregano il portafoglio a vicenda. Non fa riflettere questo?
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 07/02/2017 ore 20:41:22
Fa riflettere che sono banali stereotipi.
Buoni appunto per un villaggio turistico o uno spot in tv.

In quest'ottica, noi dovremmo rappresentare i tedeschi come dei nazisti, e i messicani come fannulloni col sombrero...
Non mi sembra una cosa intelligente fare delle sciocche generalizzazioni.
Già dall'annuncio puoi capire molto di chi hai di fronte, se vuole vendere, se è una persona seria.
Poi serve un contatto telefonico e se possibile un incontro.
Io ho sempre fatto così e non mi sono mai pentito, ho venduto e comprato molto su mercatino.
Gli annunci con prezzi stratosferici oppure giustificazioni assurde a questi prezzi, io non li considero neanche.
Serve un po'di prudenza e buon senso, gli strumenti per informarsi ci sono.
:-)
Rispondi
di Luca X [user #43891]
commento del 08/02/2017 ore 09:47:32
il problema è che mentre lo stereotipo messicano è dovuto più ad una rappresentazione ciematografica. Come quella tedesca invece appartiene ad una realtà storica del passato (che è come dire che noi italiani siamo tutti mafiosi, questo è un luogo comune errato). Il problema di come sono visti gli italiani nel mondo OGGI, non è un luogo comune, appartiene alla realtà presente. Non è un luogo comune o uno stupido pregiudizio il fatto che l'italia sia al 67° posto nella classifica della corruzione nel mondo. Ripeto, non sto parlando del 100% degli italiani, ma la percentuale rimane comq alta rispetto ad altri paesi. Anzi, devo dire che quella classifica è veritiera non solo nei confronti della classe politica: può benissimo rappresentare anche il livello di disonesta della gente comune. Non ricordo chi, ma un magistrato italiano ha detto non molto tempo fa: i politici italiani non hanno smesso di rubare, hanno solo smesso di vergognarsene (e io aggiunerei anche) e ne rivendicano il diritto. E dalle tante risposte da quegli utenti furbetti, questa frase la estenderei a loro.
Rispondi
di Guycho [user #2802]
commento del 07/02/2017 ore 20:48:2
Fa parte delle controindicazioni della rete. Quando per mettere un annuncio dovevi fare la coda al telefono o andare a imbucare la busta, certe cose non si vedevano. Oggi che ci vuole, si mette un annuncio a cavolo, sia mai che qualcuno ci casca, tanto basta un clic.

"Si dice "governo ladro", ma secondo me non è altro che la mentalità italiana". Eh già.
Rispondi
di Luca X [user #43891]
commento del 08/02/2017 ore 09:59:46
Ho appena scritto al tizio che vende una Fender sonoran John Severson, valore del nuovo circa 400 euro, e venduta a 800 euro.

Risposta: la vendo a quel prezzo perché per ma ha un grande valore affettivo.

Oppure una ragazza che vende a 250 euro una fender di quelle che costano 190 euro nuova

rispota: ,ma io in più ti do la custodia morbida, il jack e due plettri

e così tantissime altre risposte assurde simili. Ne potrei fare un libro :D

e la frase del magisrtaso sopra calza a pennello: per i politici e non.
Chi giustifica questo in un certo modo rivendica il diritto di fregare. E non sto parlando di quel furbetto ogni tanto: oarlo di una vera invasione di furbetti nei mercatini musicali.
Rispondi
di pickuppato utente non più registrato
commento del 08/02/2017 ore 15:08:01
Se è quella che visto anch'io su un sito italiano va detto che è un esemplare in edizione limitata e differisce in parecchi particolari con le standard, fatto il paragone con le altre ancora in produzione il prezzo ci starebbe pure, affetto o non affetto visto che è pure fuori produzione... tra l'altro trovo improbabile t'abbia dato una motivazione simile, ma non voglio insinuare.
Aggiunge l'insersionista "Solo per veri amanti dei suggestivi faló californiani"... con una postilla simile non te la puoi prendere col venditore, ma solo coi fissati su certi meccanismi che determinano le mode.
La questione è che sull'usato non si può mai parlare di disonestà, se uno compra facendo un affare non è detto che non debba ricavarne il dovuto che crede, nel contempo tu sei libero di ignorarlo.
Stiamo parlando di prodotti usati offerti da privati a privati, se non si tiene a mente questa premessa non se ne viene fuori.
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 08/02/2017 ore 15:52:37
Esatto.
Sottoscrivo.
Rispondi
di Luca X [user #43891]
commento del 08/02/2017 ore 18:27:37
E' evidente che non sei molto informato a riguardo: quel genere di chitarre firmate, come la Washburn 2014, la Fender Tim Armstrong o la Epiphone Dave Navarro. Sono chitarre entry level vendute ad un prezzo maggiore per via della signature. La Whashburn 2014 per esempio, ventuta a 430 euro, non è altro che la Washburb wd20, che si trova a 320 euro, riverniciata, ritoccata e venduta a 100 euro in più. Lo stesso per quella Fender venruta a 800 euro. Se vai a vedere le specifiche tecniche ha addirittura fondo e fasce in laminato, si trova a 320 dollari o sterline. Ma addirittura si cerca di giustificare tutto questo.
Rispondi
di Zango [user #42812]
commento del 08/02/2017 ore 13:23:4
Non vedo davvero il problema, basta ignorare tali annunci.
Poi la mia esperienza mi insegna che anche il compratore non è proprio il primo degli onesti: ho messo in vendita una chitarra che costa nuova 2000€ a 1300€ e ho perso il conto di quanti mi hanno scritto "sei disposto a scendere a 1000€?".
Non mi sembra proprio l'onestà fatta a proposta...
Rispondi
di Luca X [user #43891]
commento del 08/02/2017 ore 18:21:
Credo che quelli che tirano così sul prezzo sono gli stessi di cui mi lamento io: quelli a cui non importa una sega della chitarra, ma vogliono solo lucrarci sopra rimettendola in vendita a 1600 euro se nonj di più. Se a uno interessa davvero la chitarra da 2000 euro e la trova a 1300 la prende la volo. Se uno ci rinuncia per 300 euro è evidente che cercava solo il business. Quindi ritorniamo sempre al punto di partenza come discorso: i frubetti italiani.

Rispondi
di Zango [user #42812]
commento del 09/02/2017 ore 08:08:12
I compratori e i venditori onesti si riconoscono da subito, spesso prima di contattarli.
Purtroppo gli onesti sembrano essere la minoranza...
Rispondi
di Mm utente non più registrato
commento del 25/01/2023 ore 22:17:06
Si chiamano reseller in nero....pure qualche negozio lo fa....pensano di farci una carriera....finché .
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 08/02/2017 ore 17:34:2
ok a chi dice di ignorare certi annunci, ma così il mercato delle Gibson usate viene segato di netto :-))))
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 08/02/2017 ore 19:17:35
Ma no che se uno vuol vendere lo vedi subito, e lo fa al prezzo giusto.
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 08/02/2017 ore 22:06:02
Dagli annunci che vedo, quasi tutti gli strumenti Gibson di 5, 10 e anche 20 anni sono messi in vendita a prezzi a circa il 20% in meno del prezzo sul nuovo e sinceramente mi sembra un furto.
Nella migliore delle ipotesi (strumenti dal 2010 al 2015), il prezzo è quello di quando erano nuovi e il dollaro era basso.
A saperlo facevo scorta di Gibson in quel periodo.
Rispondi
di Luca X [user #43891]
commento del 08/02/2017 ore 18:45:34
Questo annuncio fresco fresco, per esempio: vai al link

ora lo contatto e vediamo cosa salta fuori. 850 euro per una chitarra sconosciuta. Una muta di corde, un ampli che costa 130 euro nuovo. Un microfono che non si sa di quale marca. Il tutto usato e alla bellezza di 850 euro Venghino signori venghino!

Rispondi
di pickuppato utente non più registrato
commento del 08/02/2017 ore 20:57:45
Secondo me salta fuori che l'ha messo dopo aver letto ste robe... è datato oggi alle 18,20.
Si diverte così, gira gira l'ispirazione per una trovata satirica si trova sempre ;)
Rispondi
di Claudio [user #46326]
commento del 09/02/2017 ore 09:42:41
Fortunataete possiamo ancora decidere autonomaente,anche nei professionisti artigiani ho riscontrato delle discrepanze nei prezzi,sto facendo fare dei preventivi da liutai per la costruzione della chitarra dei sogni di mi figlio alcuni per il montaggio del top hanno sparato cifre assurde a seconda del tipo di legno,altri hanno afferato che la differenza è inrilevante,altri montano chitarre in kit sparando dei prezzi paurosi ,manco fossero dei "guarnieri".
Quindi bisogna sempre ragionare e accantonare i furbetti,sopratutto quelli che approfittano dell'ingnoranza (in senso buono)dell'acquirente.
Rispondi
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