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La leggenda della Squier che suona come una Custom Shop
di [user #17844] - pubblicato il

Esiste davvero la Squier miracolata capace di fronteggiare la miglior produzione di fascia alta? Paul Davids prova a mettere un punto alla questione: brani identici e stessa strumentazione, ha documentato la sfida tra una Stratocaster cinese e una sfornata dal Custom Shop di casa Fender.
Tutti abbiamo un amico che una volta ha provato la famosa "Squier che suona come una Custom Shop". La storia della chitarra entry level riuscita particolarmente bene che, per un caso fortuito o per un allineamento degli astri, suona come o meglio di una chitarra dal prezzo sul cartellino dieci volte tanto torna ciclicamente in auge ogni volta che si imbraccia uno strumento con cui si prova un feeling particolare, ci si sente a casa senza saperne spiegare neanche il perché. In fondo, cos'è una buona chitarra se non quella con cui sentiamo di suonare meglio, al di là delle sue qualità oggettive?
Anche le qualità oggettive, però, contano in uno strumento, e fanno la differenza in durabilità e affidabilità quanto nella cifra necessaria a portarsi a casa un manico di un certo livello.

La leggenda della Squier che suona come una Custom Shop

Si potrebbe discutere per ore del giusto rapporto tra qualità e prezzo in una chitarra senza raggiungere una definizione che metta d'accordo tutti, così lo youtuber Paul Davids ha deciso di tagliare la testa al toro confrontando ad armi pari la sua prima e amata elettrica, una Squier Affinity cinese del 1997, con una Fender Custom Shop 1960 Relic dello stesso anno, e ha registrato tutto in un video.
Si potrebbe pensare che non ci sia partita tra le due, ma l'esito del video non è affatto quello atteso.



Le differenze ci sono e si sentono, tuttavia non sembra affatto di trovarsi davanti a uno strumento da 150 dollari contro uno che ne costa 3500. Piuttosto, viene da pensare a due chitarre con una voce propria, ognuna con precisi punti di forza, ora tradotti in una maggior presenza, ora in un suono più morbido, da un lato una timbrica più reattiva, dall'altro un suono più caldo e compatto.
Sicuramente la mano del chitarrista fa la differenza e può rendere piacevole anche uno strumento meno pregiato, come anche il resto della strumentazione usata, se di qualità, ma da un tale abisso tra i due prezzi ci si poteva aspettare qualcosa di più evidente.
Un clip su YouTube ovviamente non basta per giudicare uno strumento e non bisogna saltare subito alle conclusioni. Consigliamo pertanto di vedere il video fino alla fine perché, se alle orecchie di un ascoltatore le differenze possono non essere così eclatanti, è sotto le mani che la situazione si complica: Paul conclude l'esperimento con le sue sensazioni per ciò che riguarda la suonabilità delle due chitarre e altre caratteristiche che non possono essere trasmesse con una semplice registrazione.

Se quelle differenze valgano gli oltre 3mila dollari di gap, forse sta solo alla sensibilità e ai gusti di ognuno deciderlo. Ciò che è certo è che non bisogna mai giudicare il proverbiale libro dalla copertina, ma anche che determinate qualità si hanno solo quando si porta l'asticella più in alto, con una cura costruttiva maggiore e con materiali scelti, e da lì non si scappa.
Ciò detto, forse, la leggenda della Squier miracolata è destinata a rimanere tale.

La leggenda della Squier che suona come una Custom Shop

Paul Davids non è nuovo a questo genere di esperimenti, e qualche tempo fa ha preparato un video simile confrontando due chitarre acustiche con una differenza di prezzo altrettanto importante. Se siete curiosi di vederne l'esito, ne abbiamo parlato in questo articolo.
affinity chitarre elettriche custom shop fender squier stratocaster
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Confronto tra acustiche
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di Repsol [user #30201]
commento del 11/02/2017 ore 08:20:15
Suonano bene entrambe...se sono un ragazzotto squattrinato mi faró andar bene la Squier, se ho qualche possibilità in più prenderó l'American Vintage e se voglo togliermi lo sfizio, vado di Custom Shop. Alla fine non c'è niente che suona bene o che suona male, è tutto soggettivo e dipende dai contesti musicali. La bella musica è dentro di noi.
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di Onghi [user #35497]
commento del 11/02/2017 ore 14:59:49
Io ho la american vintage 62, e suona.
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di aghiasophia utente non più registrato
commento del 11/02/2017 ore 08:31:55
3... 2... 1... Via con la cyber-rissa.
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di rickyfigoli [user #36535]
commento del 11/02/2017 ore 09:31:22
Manca un dato FONDAMENTALE. A quale amplificatore o marchingegno elettronico sono state attaccate? È superfluo dire che su di un ampli di qualità medio bassa le due chitarre si livellano. Proviamo a metterle su un Dr Z o altro ampli high end e poi valutiamo se i nodi vengono al pettine.
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di coldshot [user #15902]
commento del 11/02/2017 ore 10:37:52
Su un ampli buono suoneranno meglio entrambe, su un ampli scarso suoneranno peggio entrambe, c'è poco da valutare.
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di rickyfigoli [user #36535]
commento del 11/02/2017 ore 14:18:3
Ma no proprio, su un ampli mediocre o su un accrocchio digitale gli strumenti si livellano verso il basso, su un ampli che rispetta la qualità e la timbrica dello strumento la chitarra da due soldi viene messa a nudo, lo strumento ben costruito riesce ad esprimere al meglio i propri pregi.
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di yasodanandana [user #699]
commento del 11/02/2017 ore 15:35:18
mmh.. non è detto. Dipende... il digitale può anche risultare più freddo e discriminatorio di un amplificatore bello e pregiato
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di coldshot [user #15902]
commento del 11/02/2017 ore 15:47:00
------------su un ampli mediocre o su un accrocchio digitale gli strumenti si livellano verso il basso------
Quindi va da se che su un ampli buono si livellano verso l'alto, indipendentemente dalla qualità dello strumento.

Tempo fa comprai per un ragazzino alla quale faccio lezioni un guitar pack con ampli e chitarra da poco più di 100 euro, la sua chitarra su quell'ampli suonava come una chitarra di quel prezzo su un ampli mediocre, sul mio dell'epoca roland jazz chorus suonava assai meglio, non spettacolare ma meglio, la mia gibson 335 su quell'ampli suonava come su un ampli da quel prezzo, sul mio roland jazz chorus suonava assai meglio.
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di cisco [user #1569]
commento del 20/02/2017 ore 10:22:15
perfettamente d'accordo, l'ampli da poco appiattisce tutto verso il basso, l'ampli buono esalta le doti della chitarra , nel bene e nel male. l'ho constatato più volte : la chitarra buona , se tiri un buon ampli, prende il volo con sustain e armonici, il suono "riempie la stanza " , la chitarra scarsa esaspera i suoi limiti...diventa insopportabile , almeno per chi è abituato a un certo suono
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di aleck [user #22654]
commento del 11/02/2017 ore 09:32:0
Due considerazioni:

1) Ormai le "chitarrine", la produzione orientale, - tolte rare eccezioni (e non cito il marchio che ho in mente :-D ) - ha raggiunto ottimi livelli. Chiunque può avere strumento ben suonante e tutto sommato suonabile. Ormai "i cinesi" son capaci di produrre a qualsiasi livello, tutto sta alla capacità del committente di farli lavorare nella maniera giusta.

2) I prezzi alti son giustificati da altro che semplicemente da un "buon suono" :-) Uno che spende una cifra importante ha sicuramente di più. E parliamo di differenze sostanziali, certo, ma anche e soprattutto di preziose sfumature.

Poi ovviamente quello della "qualità a tutti i costi" è un mito, non serve, è una falsa necessità. Come dice Repsol sopra, ognuno può e dovrebbe scegliere secondo le proprie possibilità e le proprie necessità. Ora come ora, il mercato offre davvero molti strumenti validi per tutte le tasche e tutte le esigenze: è una grande fortuna!
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di DottorZero [user #44787]
commento del 11/02/2017 ore 10:26:22
Sono in montagna e sento una Eko...eko...eko......:D
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di Pietro utente non più registrato
commento del 11/02/2017 ore 10:15:25
Flame war incominnnng...comunque in un blind test il 99% non si accorge di nulla,se poi usi un amp modeler una chitarra da 100€ suona come una da 3000,si appiattisce tutto,
avendole tra le mani le sensazioni sono proprio diverse,ad ognuno il suo.
Rispondi
di yasodanandana [user #699]
commento del 11/02/2017 ore 10:48:08
noi chitarristi pensiamo alla chitarra elettrica come uno strumento capace di offrire milioni di sfumature grazie alle modalità di costruzione, ai materiali ecc. ecc. .. invece, semplicemente, una chitarra elettrica fa .. la chitarra elettrica. Le varianti di suono realmente eclatanti, considerato ovviamente anche l'uso di amplificatori ed effetti differenti, saranno quattro o cinque.

Per cui i due strumenti di cui sopra, semplicemente, ad un ascolto non attento o nel "pieno" di un brano risultano IDENTICI..

La differenza la potrebbe percepire l'esecutore perchè molto probabilmente lo strumento pregiato offre la possibilità di essere regolato in modo da risultare più comodo, ma c'è anche la gente come me che tende ad usare corde grosse e action alta..

Non concordo con chi parla del fatto che si sentirebbero più differenze se gli strumenti fossero collegati ad ampli pregiati. Prima di tutto potrebbe anche essere che le registrazioni siano state fatte con un buon ampli, ma si può dire anche che spesso i "buoni ampli" sono considerati tali perchè abbelliscono. Mentre potrebbe essere più "trasparente" il collegamento in diretta o addirittura l'ampli a transistor mediocre
Rispondi
di tres_hombres [user #37968]
commento del 12/02/2017 ore 00:10:20
--noi chitarristi pensiamo alla chitarra elettrica come uno strumento capace di offrire milioni di sfumature grazie alle modalità di costruzione, ai materiali ecc. ecc. .. invece, semplicemente, una chitarra elettrica fa .. la chitarra elettrica. -- Amen, non aggiungo altro.
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di mi_diverto utente non più registrato
commento del 11/02/2017 ore 10:50:20
Le differenze le sento, ma giustificano 3000 euro di gap?
La questione fondamentale quindi non è capire se la Squire suona come una C. S. Ma capire perché una C.S. suona come una cinese...
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di Lupin77 [user #41354]
commento del 11/02/2017 ore 11:04:26
E non dimentichiamoci dall'aspetto psicologico della faccenda. Mettere sul tavolo 3000 e passa euro per una chitarra che hai sognato da tempo o prendere la copia cinese da 150 euro non è la stessa cosa. Nel primo caso, magari, hai fatto enormi sacrifici per accumulare il denaro necessario mentre nel secondo caso ti sei semplicemente dovuto accontentare perché la cifra non è alla tua portata. Magari a casa hai un ampli buonissimo capace di smussare molte differenze di prezzo però è chiaro che il sapore non è lo stesso. Perdonate il paragone automobilistico ma se è vero che una Ford Focus Rs impiega circa 4 secondi nello 0-100 non è la stessa cosa che farlo a bordo di una Ferrari. Le prestazioni saranno simili nelle due auto ma il peso psicologico di guidare una Ferrari è molto più netto. Che il discorso poi verta sul fatto di fare musica migliore con una chitarra da 100mila euro o da 1000 euro lascia il tempo che trova. Il talento non si compra almeno per ora... Ma state certi che in futuro ci sarà un'applicazione che simula il talento e che sbatteranno dentro a qualche pedaliera digitale...sono ironico ma non è da escludere 😀
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di coldshot [user #15902]
commento del 11/02/2017 ore 11:34:0
-----E non dimentichiamoci dall'aspetto psicologico----
Questo è probabilmente il punto più importante.
Rispondi
di yasodanandana [user #699]
commento del 11/02/2017 ore 11:48:35
l'aspetto psicologico è importante.. e c'è chi, comunque, è psicologicamente appagato dalla resa e dal suono, piuttosto che dall'estetica, dal pregio costruttivo ecc. ecc.

A me, per esempio, esteticamente le les paul fanno una gran impressione.. ma se le suono mi viene voglia di mollarle e prendere la danelectro da 300 euro ..
Rispondi
di tormaks [user #26740]
commento del 11/02/2017 ore 11:05:56
Cambiati i pick-up alla squire la differenza nn si udirebbe...e nn c'è una spesa di 3350 dollari da affrontare... Diverso e' come la senti sotto le mani....ma questo nn e' dimostrabile in video.
Credo che le chitarre costose differiscano perlopiù da come sono o possano essere regolate a livello di truss/rod Action e diapason....il resto ( a meno di legni ....indegni) e' migliorabile.
Rispondi
di dissident [user #3486]
commento del 11/02/2017 ore 11:13:18
Il fatto è che oltre una certa cifra non è più solo una questione di "suono" imho, ma anche di suonabilità, finiture, ecc
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di blues65 utente non più registrato
commento del 11/02/2017 ore 11:26:14
Non oso pensare cosa sarebbe uscito fuori se al posto della cinese ci fosse stata una Squier made in Japan dell'85...
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di maurozennaro [user #26860]
commento del 11/02/2017 ore 18:16:42
Io ho una Squier Stratocaster nade in Japan del 1986. Ho provato molte Fender americane costruite dopo e devo dire che la mia non ha nulla, ma proprio nulla da invidiare. È vero, invece, che una chitarra con marchio Fender, Gibson, eccetera sono assegni circolari e si possono rivendere quando si vuole senza rimetterci. Direi che, oltre ai gusti personali, questa è la vera differenza.
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 12/02/2017 ore 11:34:28
Bravissimo... però vallo a dire a quelli convinti di sentire il "pelino" in più solo perchè sull'altra c'è scritto Fender!!!
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di pg667 [user #40129]
commento del 13/02/2017 ore 08:57:24
è la scritta Fender che risuona meglio sulle medio alte dando più presenza al suono che così esce meglio nel mix...!
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di blues65 utente non più registrato
commento del 14/02/2017 ore 11:51:00
Io veramente stavo parlando di Squier dell'85 made in Japan dove le frequenze medio-alte risuonano giuste... e non era una chitarra che costava 150 $ all'epoca e dove io (10 concerti come minimo al mese per più di 30 anni) ho cambiato solo le corde!!! Il fattore chiave però è un altro: a che serve comprare la chitarra da 3,500 $ se poi snaturi il suo suono con gli effetti a terra?!? La stessa cosa per gli ampli... cerchiamo il pelino e poi non usiamo il crunch delle valvole ecc ecc... Avendone la possibilità non comprerei mai 3,500 $ di chitarra ma piuttosto ne comprerei più di una di buona fattura e di modelli e stili diversi. PS: tanto se uno non sa suonare lo può fare bene anche con una chitarrina da 150 $... e in più risparmia. :)
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di pg667 [user #40129]
commento del 14/02/2017 ore 12:36:46
si, avevo capito, la mia era appunto una battuta su quel pelino in più che alcuni sentono solo sulle Fender; probabilmente è proprio la scritta Fender che risuona meglio!

restando nell'ambito del video effettivamente la Squier mi piace meno, ma non prenderei mai una Fender da 3500€... ma manco da 2000 o 1500!
1000€ al massimo per uno strumento provato fra decine forse, e sottolineo forse, potrei spenderli: anche perchè assemblandola da solo con meno di 500€ mi faccio uno strumento altrettanto valido.
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 14/02/2017 ore 15:18:28
Bravissimo...
Rispondi
di giambu [user #4070]
commento del 11/02/2017 ore 11:46:06
Un test del genere non lo trovo motto significativo. I brani utilizzati e lo stesso modo di suonare leggermente sporco non aiutano a vedere le reali differenze. E anche il volume apparente dell'ampli, piuttosto basso contribuisce alla mancanza di validità del test, secondo me. Ho l'impressione che le differenze siano più significative di quello che si sente.
Ciò non toglie che, oggi a differenza di ieri, si possano produrre strumenti di qualità a bassi costi.
E anche se guardiamo al passato, come è stato giustamente osservato a proposito delle giapponesi degli anni '80, ci sono state delle significative realizzazioni a costo contenuto.
Mi piacerebbe un giorno fare un test tra il mio Jazz Bass Japan Silver Series degli inizi degli anni '90 con pickup Vintage in confronto ad uno Custom Shop...
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di Sykk [user #21196]
commento del 11/02/2017 ore 12:23:31
Una volta che la chitarra è ben suonabile il suono si sistema, e il più delle volte è già buono su strumenti da 300 euro in su.
Ovviamente per la mia esperienza, e di chitarre ne ho avute un po' di tutti i tipi e fasce di prezzo.
Poi ci possono essere mille altri motivi che giustificano l'acquisto di uno strumento costoso.
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di mz2250 utente non più registrato
commento del 11/02/2017 ore 13:28:00
Mah io tra la mia prima chitarra e la mia attuale fender differenza la sento, ma principalmente per me la si sente sotto le mani, spesso le chitarre ultra-economiche sono poco rifinite, tasti sporgenti, chiavi che si svitano, e si consumano nettamente più in fretta le parti metalliche perché ovviamente sono una cosa che incide sul costo, nonostante tutto per 100 euro uno ci passa sopra quando inizia, già con una chitarra nella fascia dei 500 euro si può avere risultati ottimi in termini di cura e precisione, e li si che si comincia a pensare la differenza con una C.s. in termini di acquisto.
Rispondi
di Nessuno1990 [user #45970]
commento del 11/02/2017 ore 13:44:57
De gustibus non est disputandum
Io tra le due prenderei la squier, ha un suono più squillante e brillante, ed io la preferisco così.
Per quanto riguarda la suonabilità, niente che un buon setup non possa risolvere. E un upgrade di meccaniche di fa con 30/40 euro, in caso non tenessero l'accordatura.
Rispondi
di mz2250 utente non più registrato
commento del 12/02/2017 ore 00:58:48
Bhe non è propriamente così, il set-up può aiutare per molte discrepanze costruttive ma la chitarra rimane comunque un equilibrio delle parti e il manico è la mediana, spesso ci si concentra su tutte le parti che costituiscono il body ma il vero perno è il manico, e contando anche l' aspetto non trascurabile del fatto che in quelle fasce si trovano D e C poco pronunciate al massimo proprio per aiutare i prinicipianti, i manici delle fender vere sono purtroppo altra cosa e altre forme.
Rispondi
di Skadex [user #27312]
commento del 11/02/2017 ore 14:04:20
Discussione che avviene (e avverrà) migliaia di volte ma che affascina sempre.
Nel video la differenza un pò si sente (la cosa bella è che rispetto a Nessuno1990 a me la fender sembra più brillante e twangosa sul pulito e con più volume nel distorto, ma niente di eclatante) ma è chiaro che se avessi pochi soldi e mi basassi solo sul suono prenderei la Squier.
Contando che più aumentano gli effetti e i pedali e più il suono naturale affoga.
Però non posso concordare che avrei la "stessa" chitarra: chi come me ha anche una Squier (non parlo delle cv che non ho avuto) sa che ha una specie di compensato sotto le mani, con la leva praticamente inusabile e che minaccia di venire fuori con parte del ponte, verniciatura "sufficiente", insomma la qualità costruttiva di un prodotto economico contro una chitarra che (almeno mediamente) offre una ben altra qualità costruttiva.
Sostanzialmente paghi sempre il materiale e non il suono in una chitarra elettrica al netto del marchio.
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 11/02/2017 ore 14:56:12
Innanzitutto bisognerebbe capire se questi video vengono fatti apposta per appiattire le differenze anziché evidenziarle, il fine di un youtuber è quello di arrivare a più gente possibile non di chiudere il discorso dopo due commenti.
Per questo motivo tutte queste comparative che siano effetti o chitarre per me lasciano il tempo che trovano, anche perché una affinity l'ho presa ed è una delle cose più indecenti che abbia mai preso in mano, tant'è che mi sono quasi vergognato a venderla, la AM Standard che ho sembra una masterbuild in confronto.
Pickup indecenti, pot storti, tasti che segavano le dita, ponte inutilizzabile ecc ecc.
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 11/02/2017 ore 16:23:24
Verissimo!
Rispondi
di JFP73 utente non più registrato
commento del 11/02/2017 ore 16:12:26
Come ho scritto diverse volte in pazsato, secondo me tra una chitarra decente (alziamo il budget da 150 a 300 euro) e le top la differenza di suono sta in un 10% che è faticoso e costoso raggiungere.
Tutto sta nel capire se ne valga la pena e se sia sia disposti a pagare molto per quel 10%.
Spesso ci attacchiamo a delle pippe incredibili soprattutto legate ai legni; per esperienza il body è quanto di meno influenzi il suono, molto più decisivi sono l'elettronica e il manico.
Qualche settimana fa ho fatto comprare ad un amico che voleva spendere poco una yamaha 112 e devo dire che suona bene da spenta, amplificata i pick up sono un po' duretti ma con una cifra decente si possono cambiare i pick up e avere una buona chitarra senza svenarsi
Rispondi
di ndrecchia [user #43094]
commento del 11/02/2017 ore 16:26:46
Nel 1994 avevo una Squier Stratocaster pagata 200.000 lire (oggi 100 €) che suonava benissimo. Quando la diedi in permuta per comprare una Telecaster, il commerciante mi disse, dopo averla suonata un poco: "ah, ma è una Squier... per come suona e per come è costruita l'avevo presa per una Stratocaster e te la volevo valutare 800.000 lire".
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 11/02/2017 ore 16:42:29
Personalmente ho trovato il video molto poco significativo per capire il suono dei due strumenti. Già cercare giudicare il suono di una chitarra da YouTube e' difficile, ma ho avuto la sensazione che qui fosse tutto un po' troppo appiattito. Questo senza togliere nulla alla Squire, che magari effettivamente e' un esemplare ben riuscito. Inoltre, come anche rimarcato sopra, anche se magari per un ascoltare le differenze tra i due strumenti possono essere poche o addirittura nulle (magari in un contesto live), sono sicuro che per chi suona sono molto più percepibili.

Comunque personalmente non credo che il suono sia l'unico parametro che spinge ad acquistare uno strumento costo, rispetto ad uno economico. Sono d'accordo che un suono discreto (o anche buono talvolta) si può ricavare anche da uno strumento economico, con i dovuti aggiustamenti e magari qualche modifica. Ma buoni dettagli costruttivi, rifiniture e feeling secondo me si trovano solo a partire da un certo livello. Qeusto magari non giustifica la forbice di prezzo, ma questa e' un'altra storia.
Rispondi
di coprofilo [user #593]
commento del 11/02/2017 ore 17:20:1
Come ho già detto in post precedenti mesi fa ho partecipato ad una comparativa tra amici con diverse strato, si andava da Made in japan anni 80 a strato anni 60 originali. Niente custom shop e niente produzioni orientali recenti. Abbiamo fatto un vero blind test: in una stanza ascoltatori ed ampli ( pistolesi mojo 2x12, ampli di qualità assoluta ) e nell'altra chitarre e chitarrista con ottima mano. Le chitarre erano tutte utilizzate correntemente dai proprietari quindi con setup diversi ma funzionali all'attività live. Nessuna delle chitarre provate suonava "povera", erano evidenti delle differenze timbriche e di volume ma in generale tutte suonavano come buone strato. Anche chi le ha suonate è rimasto colpito dalla qualità di alcune delle più economiche, pur evidenziando un miglior feeling con le più pregiate. Per farla breve: è una passione quindi ben vengano gli strumenti pregiati e costosi, però per avere un bel suono da strato non è necessario svenarsi, con uno strumento di gamma media ed alcune eventuali modifiche mirate si arriva a livelli molto alti.
Rispondi
di Nessuno1990 [user #45970]
commento del 11/02/2017 ore 17:25:51
Dipende sempre da cosa uno sta a vedere.
SE si è alla ricerca solo del suono...
SE si è disposti a rifarsi il setup da soli o spendendo 20 euro da un liutaio per avere maggiore comfort nel suonare...
SE si è disposti a passare sopra ad una verniciatura non perfetta e ad altri piccoli dettagli estetici non perfetti...
SE si è disposti a fare un investimento di 100 euro per cambiare meccaniche e ponte, e migliorare la stabilità e la tenuta...
Beh, in questo caso prendere una Squier o un Fender cambia poco, basta scegliere quella con suono che più ci aggrada. Cambia moltissimo se non si è disposti a fare rinunce, e si vuole lo strumento perfetto, e al massimo da subito, senza doverlo più toccare ne portare dal liutaio.

Rispondi
di ndrecchia [user #43094]
commento del 11/02/2017 ore 17:50:19
beh, un setup ci vuole sempre anche con le chitarre migliori
Rispondi
di Baden [user #39846]
commento del 11/02/2017 ore 18:50:37
Si può vedere la cosa anche da un'altra angolazione: complimenti Fender che fai delle ottime chitarre a costi contenuti. Come già detto sopra credo anch'io che la differenza stia in quel 10% di migliorie o sfumature che però costano molto.
Io ho una Stratocaster Japan anni 80 e non credo suoni come una custom shop, suona diversa e non ho mai avuto la necessità di cambiarla.
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 11/02/2017 ore 18:59:00
Certo che esiste... come esiste il Califfone vintage che tira come una RSV4...
Rispondi
di Shoreline [user #20926]
commento del 11/02/2017 ore 19:05:41
La Fender suona più aperta...un po' si sente...non so se sia attribuibile ai legni o probabilmente ai pick up..forse sarebbe bello potere sentire come suona la squier con l intero pickguard completo di pick-up della Fender..
Rispondi
di axlrov [user #32222]
commento del 11/02/2017 ore 20:22:14
Ma il problema non è che la squier costa poco,ma che la fender costa troppo e non li vale affatto!!quanto ci può stare di materia prima ? 300 euro? poi una struttura cosi disarmantemente semplice come lo è una strato, una tavola e un manico, i pickup altra cosa semplicissima e 3 pot un po di cavo etc.. se ne parla come sè dentro ci fosse una complessa turbina nucleare impossibile da replicare. un conto sarebbe una chitarra con un corpo scolpito come delle statue. Suonabilità?? ma? le low cost sopratutto ,fatte con macchinario a controllo numerico precisissimo.
Poi non esiste solo le squier (a mio parere scarse.)
La mia strato la prese nel 95, in quel epoca davo in permuta una pessima telecaster squier, che dopo un mese i tasti erano già sciolti e il pickup al ponte fischiava con distorsione.
Sono andato in un negozio qui a bologna,dove c'erano i due venditori chitarristi gasatissimi con 2 strato appena arrivate, mentre le provavano avevano quella espressione di meraviglia e felicità, le strato in questione erano samick valley art guitar pro custom shop,quando le vide capi subito l' altissima qualità, confronto le fender questa ha il taglio access sul retro molto bello da vedere e funzionale per arrivare hai tasti alti,anche la semplice plachetta che tiene fisso il manico al corpo, che sulle fender e una semplice placa con incisio una F, questa ha una robustissima placca in aciaio massiccio con tutte la scitte in rilievo, evidentemete molto più costosa de realizzare confronto le costose fender, manico dietro satinato bellissimo e davanti bell gloss,manico in un bellissimo acero, corpo ontano 3 pezzi, suono da paura,per farla breve una strato liuteristicamente parlando superiore a una qualsiasi fender made in usa. il costo? 400 mila lire, questa fantastica chitarra che tutt'oggi possiedo, dopo 22 anni, suonando una media di 5 ore al giorno per 15 anni e una media di 2 ore al giorno per 10 anni, i tasti sono intatti, mai dovuto toccare il trussrod,meccaniche perfette tenuta accordatura,tutti i mettalli belli lucidi, come se fosse nuova, affidabilità al 100%.
Mi fa ridere però quando sento parlare di affidabilità delle low cost. come sè si una va su un palco con una di queste, cominciassero a cadere a pezzi, staccandosi i potenziometri etc.. perchè sul palco magari invece di suonare con la chitarra, la si usa come mannaia o martello e quindi non ce la faranno, dura prova quella del palco. ma chissà perchè i negozi di chitarre vendono ricambi fender e gibson se questi sono cosi affidabili ed eterni??

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di RedRaven [user #20706]
commento del 11/02/2017 ore 21:28:51
Di chitarre ne ho avute tante: in quelle di fascia alta sarò fortunato ma non si è mai rotto nulla, jack inclusi. Su delle Epiphone o squier, si, eccome. E la qualità non è solo se il pezzo si rompe, ma se il jack tiene o fruscia, se il potenziometro è fluido o troppo molle.. e penso che gran parte dei ricambi non sia per rottura, sugli strumenti di fascia alta, ma per cambiare valori, come selettore a 5 invece che a 3 su una strato, o 500K invece che 300K su una les paul, etc.
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di JFP73 utente non più registrato
commento del 11/02/2017 ore 23:45:32
Basta non guardare cosa c'è scritto sulla paletta
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 11/02/2017 ore 20:49:48
La verità secondo me è che se hai 3000€ nel portafogli da spendere per una chitarra quelle da 150€, 300€, 1000€ o 2000€ non le guardi nemmeno e non ti viene nemmeno in mente di fare paragoni. Detto ciò mi rifiuto di pensare che imbracciandole non si avverta la crescita di qualità costruttiva, che non necessariamente si tradurrà poi in qualità sonora superiore (concetto inesistente tra l'altro). Se suoni in successione una Classic Vibe, una American Special, una American Standard e un'American Vintage senti chiaramente che la cura costruttiva cresce. Il problema nasce caso mai quando prendi in mano una Ibanez RG Prestige e ti rendi conto che stai suonando una chitarra ugualmente industriale che in termini di qualità nella realizzazione le asfalta tutte. Dopodiché ognuno spende quanto vuole e si piglia lo strumento che più gli aggrada, senza che io altri arrivino a dargli del pirla per questioni psicoacustice (stile Apple o Samsung haters).
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di JFP73 utente non più registrato
commento del 11/02/2017 ore 23:49:19
Io oggi come oggi non avrei problemi a lasciare 4000 euro su una chitarra ma non lo faccio perché mi pare una bischerata sia perché sono scarso e sarebbe uno,spreco sia perché suonando poco mi parrebbe nuovamente uno spreco.
La scelta credo che non sia dovuto solo al budget ma anche e forse soprattutto dall'utilizzo
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di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 11/02/2017 ore 23:54:45
Ho detto una cosa diversa: chi entra in negozio volendo comprare una chitarra da 4000€ non le guarda certamente quelle da 150. Non è una questione di budget ma di cosa una persona voglia acquistare (finanziamento).
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di JFP73 utente non più registrato
commento del 12/02/2017 ore 00:03:09
Io entro e provo tutto quello che trovo, se mi piace qualcosa da 150 meglio
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di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 12/02/2017 ore 00:05:58
Si, ma io non sto parlando di te né di me ma di altre tipologie di acquirenti e dai consigli che vengono dati qua sopra credo siano pure tanti.
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di RedRaven [user #20706]
commento del 11/02/2017 ore 21:06:08
Non ho nemmeno visto il video, ne ho visti altri 100 simili. Il punto è che quando senti su youtube, magari un video fatto per scatenare la discussione, certo che sembreranno "simili". Poi, aumenta il gain e saranno uguali. Ma portale a casa, e le differenze ci saranno. Le chitarre da 150 euro sono piatte, con poca dinamica, più dure da suonare, e quando ne ho avuta una in mano, mi sono trovato a suonare fortissimo, perchè di dinamica non ne hanno, e glie la devi cavare fuori a sberle. Prendi una non top, ma anche solo buona, e "suona da sola", metti energia quando serve, piano è piano, e forte è forte, la suonabilità è altra, e il suono ha sfumature, complessità.
Purtroppo in mondo è pieno di chi dice:
1) il suono è nelle dita. No, lo stile è nelle dita, il suono è nella chitarra. Si fa sempre confusione tra le due cose.
2) tutto il suono è nei pickup, che costano 100 euro. No, montate dei PAF su una telecaster e non avrete una Les Paul. Provare per credere.
3) La differenza non vale 2000 euro, anzi è meglio quella da 150. Spesso le chitarre scarse sono con più acuti, e con più uscita. Ad un principiante il tutto può addirittura sembrare "meglio" ma quel che manca è come dicevo la complessità, e la dinamica. Se hai un minimo di esperienza e non suoni solo metal, lo noti eccome. E la differenza per le cose belle è sempre quella: con una Porsche non arrivi in un decimo del tempo, in prima classe in aereo non hai un appartamento, quanto è diverso un risotto fatto da uno chef stellato rispetto al mio? vado avanti?
Ecco perchè queste discussioni dovrebbero essere portate avanti con un minimo di esperienza, e forse anche di umiltà. il 90% di chi minimizza la chitarra da 2000 euro non ne ha mai imbracciata una.
Rispondi
di Nessuno1990 [user #45970]
commento del 11/02/2017 ore 22:03:04
vai al link
Il suono è in tante cose non solo nella chitarra. Dipende da mani, chitarra, amplificatore, pedali, equalizzazione ecc...
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di RedRaven [user #20706]
commento del 11/02/2017 ore 22:33:45
ovviamente intendo a parità del resto, altrimenti diventa un minestrone. A parità di tutto il resto, una squier non assomiglia a una custom shop nemmeno per sbaglio.
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di Nessuno1990 [user #45970]
commento del 11/02/2017 ore 22:59:11
Sono due strumenti diversi, ma non vuol dire che una Squier suoni male per forza.
Nell'articolo che ho linkato si parla di jack pearson, chitarrista professionista, che suona con una Squier. L'importante è che la chitarra piaccia a chi la deve suonare, non il costo.
Per citare il tuo esempio di prima, una porche è oggettivamente meglio di una station wagon, ma non se hai famiglia, 3 figli, e devi partire per il mare con la moglie che ti riempie 25 valige... Ogni auto va meglio per qualcuno in base alle sue circostanze, esattamente come ogni chitarra va bene per qualcuno in base alle sue circostanze e preferenze. È una questione di ogni persona, non esiste una realtà assoluta.
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di RedRaven [user #20706]
commento del 11/02/2017 ore 23:35:21
Non conosco il chitarrista che citi. Ci sono endorser, ci sono persone che suonano qualunque cosa ( o dicono di farlo..) L'esempio che fai è concettualmente errato: una stato squier e custom shop non sono come una ferrari o una station wagon, ma come due station wagon, solo che una è una lada, e l'altra una BMW serie 7. Nessuno al mondo pensa che gli interni in pelle o l'insonorizzazione perfetta siano "opinabili" o sia preferibile il velluto sintetico della lada. Puoi essere affezionato alla lada, ma non puoi dire sia "meglio". Quello che qui si sta sostenendo è che la lada e la BMW siano "simili". Certo, hanno 4 ruote tutte e due. E c'è chi compra intenzionalmente la lada, ma.. devo andare avanti?
Rispondi
di JFP73 utente non più registrato
commento del 11/02/2017 ore 23:54:40
Dipende cosa ci devi fare. Sullo sterrato più impegnativo anche se non estremo la Lada va meglio.
Magari per il tipo di suono che uno cercs la squier suona meglio
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 12/02/2017 ore 00:08:14
Non ho detto jeep lada, ho detto station wagon lada. per uscire dal paragone, qual'è lo sterrato chitarristico? le chitarre da due soldi suonano meglio di quelle ben fatte quando? sui clean? col metal zone? Parlassimo di les paul da 200 euro contro stratocaster costosa capirei, ma strato vs strato, chitarre alla mano, non vedo gioco. Ma avete sinceramente suonato una mexico e una custom shop? che ne avete tratto, per sapere? Se invece la risposta è no, ho difficoltà a trovare terreno comune di argomenti.
Rispondi
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 12/02/2017 ore 06:36:36
Grande...
Rispondi
di Nessuno1990 [user #45970]
commento del 12/02/2017 ore 00:08:57
Non sto sostenendo siano simili, ma che c'è chi compra intenzionalmente la lada perché per lui è la scelta migliore. I gusti sono gusti, e ognuno ha i suoi gusti e le sue esigenze. Non esiste una realtà assoluta per tutti, altrimenti suoneremmo tutti con la stessa chitarra.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 12/02/2017 ore 00:25:45
Se le Lada costassero come le BMW credimi, non ci sarebbero Lada in giro. Se le custom shop costassero come le Squier bullet, vorrei conoscere qualcuno con la Squier. Ripeto la domanda, ma hai mai suonato una squier e una CS? tanto per capire, perchè a me il discorso pare abbastanza lampante, lo dice anche il tizio alla fine del video..
Rispondi
di Nessuno1990 [user #45970]
commento del 12/02/2017 ore 00:50:10
No, ho provato diverse Fender, ma mai una CS. Comunque i gusti sono gusti, Giacomo Castellano nel tour con Elisa del 2013 aveva una Telecaster messicana, ci sono i video della sua strumentazione su accordo. Ognuno suona quello che gli piace e con cui si trova meglio, che la qualità assoluta sia migliore in una CS non è in dubbio, ma ciò non toglie che qualcuno potrebbe preferire altro per i suoni che gli servono o che cerca.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 12/02/2017 ore 01:11:0
Certo, si possono preferire i suoni più piatti, meno dinamici, o i potenziometri più rumorosi.. scherzi a parte, dire che c'è un musicista che usa professionalmente una messicana è un pò come dire che mio nonno ha fumato 40 anni senza danno: non è l'eccezione che va seguita. Forse nessuno del pubblico avrebbe notato la differenza (o forse si) ma lui l'avrebbe notata, se poi vuoi girare solo con un mulettone per non pensarea danni e furti, tanto guadagnato.
Rispondi
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 12/02/2017 ore 06:43:39
A volte (raramente) escono messicane con manico ben tagliato e fortunoso (non fortunato) abbinamento manico corpo. Nel caso cambi l'elettronica, fai rettificare la tastiera e setup se serve e hai uno strumento eccezionale.
Chiaro che devi avere una buona conoscenza degli strumenti per selezionare uno strumento del genere, nonché selezionarla magari tra 20 strumenti analoghi. La produzione CS, salvo eccezioni inverse é più selezionata sui fondamentali liuteristici, ha elettronica di livello più alto e quindi generalmente hai più probabilità di trovare uno strumento ben suonante.
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di RedRaven [user #20706]
commento del 12/02/2017 ore 11:51:16
Si ma ci sono differenze insormontabili: molte CS sono verniciate alla nitro, e la parte liuteristica è perfetta, viceversa le mexico sono al poliuretano spesso un dito, ed ho visto ampie imprecisioni su manici e corpi. E poi sinceramente, quale negozio tiene 20 strato tra cui scegliere, della stessa serie? Visito spesso i più grandi di Milano e ce ne sono si e no 4 o 5.
Rispondi
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 12/02/2017 ore 13:25:58
Chiaro che é così, però ad esempio mi capitò in mano una Tele Baja, mex. aveva un marito con un taglio di quarto perfetto, risonante, dinamica, insomma uno strumento eccellente. Ho cercato quella chitarra e L' ho presa. La mia vale il 70% di quella, pur essendo uno strumento ben fatto. Allo stesso tempo ho una strato CS limited. Messa in mano al mio liutaio ha dovuto correggere un paio di cose e mi ha fatto notare dettagli che gli hanno fatto storcere il naso. Questo non è mai successo quando gli ho portato Tyler, Suhr, Tom Anderson o PRS. Su Fender CS ho visto strumenti con manico nemmeno tagliato di quarto, cosa inconcepibile per il costo dello strumento, dovrebbero vergognarsi in questi casi. Morale: su Fender spendere di più diminuisce la tolleranza di cattiva riuscita degli strumenti ma non é un dogma. Su marchi con produzioni in minori volumi prezzo e qualità vanno a braccetto.
Rispondi
di Leonardo_B utente non più registrato
commento del 17/02/2017 ore 15:41:1
Anche la Punto "truccata" arriva a 240km/h, pero' non è una Ferrari né altra top car

Se mi dovessi fermare solo al suono direi che non spenderei 3350 euro per il suono della CS, peraltro quello della squier è migliorabile con dei pickup decenti.

Una volta imbracciate però, la differenza sarebbe evidente, costruzione, materiali, rifiniture, da renderne "giustificabile" il costo. Dico giustificabile perchè non spenderei mai 3500 euro per una chitarra elettrica.

Un paio di scarpe "Campanile"confrontate con quelle della bancarella saranno pure simili nella forma e nelle prestazioni (con entrambe ci cammini) però ci sono altri parametri da apprezzare.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 12/02/2017 ore 00:17:36
Ho anche trovato un attimo per sentire il video: ma di che parliamo, davvero? appena entra un minimo di overdrive sentire la squier è come mettere i tappi per le orecchie. Ha intere aree dello spettro delle frequenze del tutto assenti. Possiamo discutere sui 3500, ma non sulla differenza.
Rispondi
di mrc.mgg [user #198]
commento del 12/02/2017 ore 15:16:08
Quoto in toto. Il buon senso è merce rara.

Marco
Rispondi
di tres_hombres [user #37968]
commento del 12/02/2017 ore 00:27:59
Spesso compaiono discussioni di questo genere, tutti ossessionati dalle differenze di prezzo tra strumenti identici. Mi fa pensare, perchè vogliamo mostrare che suonano ugualmente? Oppure perchè vogliamo mostrare che viceversa sono completamente diversi? Per come la vedo io (una mia opinione, forse sbagliata), si cerca di giustificare un acquisto fatto o un desiderio. Molti dei grandi musicisti che oggi veneriamo hanno creato i loro successi su strumenti che potevano essere ottimi o pessimi, settati bene o male, poco importa, l'importante era avere uno strumento, e ci si inventava un modo per far suonare qualsiasi strumento come si desiderava, anche avendo un ampli di fortuna e un pedale distorsore se si era fortunati. Quello che ci manca (e metto in mezzo anche me) è la capacità di sapersi accontentare. Ogni strumento che abbiamo in casa ha tutte le carte in regola perchè le nostre mani ne tirino fuori qualcosa di buono, sia esso uno strumento ricercato e dal prezzo "a molti zeri" o sia uno strumento comprato per pochi spiccioli. Centra poco con l'articolo, lo so, ma dovevo dirlo, scusate questo "sfogo", se così può definirsi.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 12/02/2017 ore 00:38:16
Scusami ma così si scade nel qualunquismo del "si stava meglio quando si stava peggio", che tradotto diventa "hendrix mica suonava una custom shop".. e invece no, forse da giovani e ignoti i chitarristi poi diventati famosi suonavano qualunque ferraccio, ma poi stai tranquillo che hanno in tour e in studio persone dedicate a cura, settaggio e personalizzazione degli strumenti, e questo vale dagli anni '60 in poi, non da ieri, quindi il succo è: certo che ci si può accontentare, ma perchè accontentarsi, se si può avere di meglio?
Rispondi
di tres_hombres [user #37968]
commento del 12/02/2017 ore 00:52:35
Infatti non sto dicendo che bisogna accontentarsi delle chitarre economiche, quello che intendo dire è perchè farsi problemi su quale suona meglio? Ogni chitarra, anche la più economica, ha delle potenzialità che possono essere sfruttate. E il sapersi accontentare non vuol dire che si stava meglio quando si stava peggio, ma solo essere contenti di ciò che si ha, e fidatevi che in questo modo diventa tutto più semplice e rilassante (lo dico da ex-chitarro-maniaco-dipendente-pentito).
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di Guycho [user #2802]
commento del 12/02/2017 ore 08:43:30
Veramente Hendrix (e tutti i professionisti dell'epoca) non avevano nessun tecnico, settaggio o altre sofisticatezze dei giorni nostri. Nei video si vede Jimi arrivare dai camerini con la chitarra in mano, solo quella per tutto il concerto, e si scordava pure (e lui riaccordava suonando).
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 12/02/2017 ore 11:53:54
Documentati, aveva una persona dedicata a tenergli a punto le chitarre. Plurale, perchè ne aveva a mazzi, di strato, e periodicamente glie le smontavano e riassemblavano perchè le trattava malissimo. E' anche salito sul palco con cose come una strato col manico di una tele, per dire. Per non parlare dell'eletronica, con effetti fatti o moddati da Mayer..
Rispondi
di Guycho [user #2802]
commento del 12/02/2017 ore 13:45:04
Infatti, aveva un liutaio come tutti. Non c'era nessun tecnico a seguirlo nei concerti. Basta che ti vedi i video e capisci che faceva tutto con una sola chitarra. Che poi ne avesse comprate più di una mi pare scontato dirlo. Tra l'altro parliamo spesso di strato palettone, comunemente giudicate tra le peggiori.

Che avesse Mayer a costruire effetti, non c'entra nulla col discorso che stiamo facendo, sappiamo tutti che in studio amava sperimentare con l'effettistica.

Della la strato col manico telecaster non so niente: sicuro di non sbagliare con Clapton?
Rispondi
di Guycho [user #2802]
commento del 12/02/2017 ore 08:47:28
"l'importante era avere uno strumento, e ci si inventava un modo per far suonare qualsiasi strumento come si desiderava "

Esatto, lo spirito dovrebbe essere questo, ma si è spento nel tunnel del consumismo collezionistico. Ho sempre pensato che se qualcosa non suona come dovrebbe, la colpa non è dello strumento, ma mia. .
Rispondi
di Nessuno1990 [user #45970]
commento del 12/02/2017 ore 09:32:15
Concordo in pieno con queste parole.
Rispondi
di fa [user #4259]
commento del 12/02/2017 ore 07:54:39
Le differenze dal video si sentono e sicuramente sotto le mani sono ancora più marcate. Secondo me per quello che costa la Squier suona bene... la CS deve suonare bene ed è sicuramente meglio della Squier. Io mi chiederei di più se servono 3000€ per avere una chitarra che suona così bene... e secondo me no. Ma siamo già off topic. Ciao Fab
Rispondi
di Timblues [user #42758]
commento del 12/02/2017 ore 10:29:49
Straquoto e hai assolutamente ragione. Secondo me questo è invece il punto della questione è nn sei affatto off topic. Nel momento che nn ci si chiede questo si è disposti a pagare 3000 euro per la castom shop in virtù della ricerca del miglior suono e dei dettagli.... Poi però si dice che non si commissiona una chitarre da liutaio x la rivendibilità. Non capisco.
Rispondi
di eugenio01 [user #39191]
commento del 12/02/2017 ore 10:09:41
La Squier è già una chitarra con buone prestazioni ed una ottima suonabilità.
Nell'ampli giusto poi non la distingui da una pre cbs se suonata da uno bravo.
Io ora mi sono orientato sulle Davison. Con 100 euro hai anche l'ampli e per un uso da cameretta sono perfette. Mio cugino ci suona anche il jazz. Provatele e vedrete che la Squier vi sembrerà un furto.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 12/02/2017 ore 11:55:19
Ma sei serio? Quante pre CBS hai provato, per l'esattezza?
Rispondi
di eugenio01 [user #39191]
commento del 12/02/2017 ore 12:00:58
boh...ho perso il conto..vado a lezione da un collezionista fa un po te..tutte le volte che esco da li sorrido per due giorni.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 12/02/2017 ore 12:22:58
Mi sa che l'ampli "giusto" a questo punto è uno talmente scarso da appiattire tutto, ma non so se annoverarlo tra i punti positivi della questione, no?
Rispondi
di eugenio01 [user #39191]
commento del 12/02/2017 ore 12:46:40
Eh si. Il discorso ampli cambia tutto. E non diventa più un punto positivo o negativo. E' proprio un altro punto. L'amplificazione è meta della questione sonora ma questo ora non è in discussione..qua si parla solo del lato chitarra.
Come amplifichi colori e magari che ne so, la squier ti esce meglio con certe impostazioni e certe sonorità anche con lo stesso ampli oppure magari si livella (all'ascolto..) alla monsterprecbscustomshopcunettomasterfucked ma non è questo il punto. Detto queste se le prove venissero fatte con un bel roland 120 in clean sarebbe tutto di guadagnato
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 12/02/2017 ore 13:19:22
Ho l'impressione che sostieni questa tesi in modo come dire, pretestuoso. un roland JC è piatto, ma piatto davvero. La strato non è stata pensata e creata per un arnese del genere, ma per i blackface, o per i tweed. Allora mettiamole tutte in un dual rectifier e diciamo che è "tutto uguale".
Rispondi
di eugenio01 [user #39191]
commento del 12/02/2017 ore 13:39:01
Se parliamo di amplificazione non ne usciamo più :-)
Il mio discorso si riferisce solo alla chitarra e basta. Se il transitor al tuo orecchio risulta piatto prendi un qualsiasi amplificatore che renda al tuo orecchio l'idea di pulito ed usa quello come parametro. Le differenze tra le chitarre risulteranno abissali.
Non parlo di quello che viene fuori una volta che hai microfonato compresso e inviato a youtube. Parlo di quello che esce da un ampli (scegli tu il riferimento..) ascoltato in una stanza con una acustica decente. Questi sono i parametri secondo me per giudicare il valore\efficienza\suonabilità\espressività\dinamica di una chitarra e per i paragoni tra di loro.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 12/02/2017 ore 14:03:10
Scusa, ma 2 post sopra dicevi che la Squier sarà indistinguibile "nell'ampli giusto" da una pre-CBS, adesso le differenze saranno "abissali"...
Rispondi
di eugenio01 [user #39191]
commento del 12/02/2017 ore 14:13:3
> magari che ne so, la squier ti esce meglio con certe impostazioni e certe sonorità anche con lo stesso ampli
c'era un bel magari in ogni caso..e cmq si può darsi che con certe impostazioni possan diventare uguali. Ma solo in quei casi particolari causati da ampli settaggi effetti etc..in quel caso possono livellarsi. Ed è per questo che si dovrebbe usar eun tono clean, qualunque tono clean tu preferisca.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 12/02/2017 ore 14:15:0
Vabè ho capito, può essere tutto e il contrario di tutto. La discussione è arrivata ad un punto morto.
Rispondi
di eugenio01 [user #39191]
commento del 12/02/2017 ore 14:28:43
Il punto morto probabilmente dipende dal fatto che ho dimenticato la faccina emoticon "ironic" nel mio primo post..per il resto non vedo nessunissima differenza di opinioni tra me e te.
Rispondi
di luvi [user #3191]
commento del 12/02/2017 ore 11:24:51
La partita della qualità non si gioca sul timbro puro e semplice: quel che percepiamo macroscopicamente come "suono della strato" o di un altro modello di chitarra è fortemente dipendente dalla lunghezza del diapason e dal posizionamento dei pickup lungo di esso, principale motivo per il quale, sia pure scrausa, una strato suona pur sempre da strato! Per la stessa ragione, se al posto dei tre singoli montiamo sulla stessa chitarra due PAF, quand'anche autenticamente del '59, non suonerà come una Les Paul...
Parlando di qualità, in definitiva e quale che sia il modello, la vera differenza la fa la risposta dinamica, che è un parametro influenzato da più elementi ed anche uno dei meno facili da evidenziare in video.
Basta però far caso a quanto le due chitarre a confronto appaiano simili suonate soft e quanto invece cambino e si differenzino nel momento in cui si spinge sulla plettrata: in quella condizione l'economica Affinity resta al palo in ragione di un manico non sufficientemente rigido e denso e di pickup scarsamente sensibili al tocco, mentre la CS decolla e si fa più corposa, avendo a disposizione sia un manico che un'elettronica di migliore qualità.
La differenza di cui sopra appare senza dubbio ancora più percepibile a chi lo strumento ce l'abbia sotto le dita e possa contare su un buon controllo della mano destra: ecco perché in quest'ottica dire che il suono stia "soprattutto" - anche se non soltanto - nelle mani non mi pare allontani più di tanto dalla realtà dei fatti! :-)
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 12/02/2017 ore 11:32:54
3,350 $ in più della Squier Affinity... E se andiamo a fare la prova con una G&L di fascia medio-bassa le differenze saranno ancora meno marcate!!! Poi dice che uno si compra i pezzi e si assembla gli strumenti da solo...
Rispondi
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di Dinamite bla [user #35249]
commento del 12/02/2017 ore 11:44:29
Argomento tosto..
Personalmente conosco abbastanza bene il mondo Fender, ho fatto anche da dimostratore.
Ho suonato dalle squier, alle messicane, alle americane (praticamente tutte le serie), fino alle custom shop, dalle team built alle masterbuilt.

Le differenze ci sono eccome, non ci prendiamo per il sedere. Dal video non viene fuori la realtà dei fatti. Uno le chitarre deve averle in mano per giudicare, ci sono troppi fattori che fanno una chitarra (e il suono è solo uno di quelli).
Reattività, dinamica, sensazioni tattili.....
Io ho due stratocaster custom shop. E da ragazzino sono partito con le messicane.
Non sono ricco, insegno chitarra e mi faccio il c*** lavorando per guadagnarmi da vivere. Non mi piacerebbe lavorare e fare tanti sacrifici per mettere da parte 3000 euro per acquistare una custom shop, se sapessi che non ne vale la pena. Ma se voglio uno strumento che mi faccia pensare solo a suonare e godere con ciò che mi va di suonare, senza pensare "cacchio si è scordata dopo 10 secondi", "quanto pesa, dopo 2 brani ho la spalla rotta", "i tasti mi tagliano le dita", "questo manico mi appiccica le mani e non è scorrevole" (e potrei continuare all'infinito), sono disposto ad investire il frutto del sacrificio di mesi di lavoro per qualcosa che fa la differenza.
Rispondi
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 12/02/2017 ore 14:17:15
Verissimo, salvo rari cadi di CS mal nate o economiche (intendo quantomeno una road worn, al di sotto non scherziamo) particolarmente ben riuscite. Io ho una strato teambuilt con pick up abigail ybarra manico acero occhiolinato etc. è evidente alla vista, al tatto ed al primo ascolto che è uno strumento,di livello.
Rispondi
di eugenio01 [user #39191]
commento del 12/02/2017 ore 11:48:10
Tutti questi discorsi si chiuderebbero se le prove alla cieca fossero invertite.
Il chitarrista (non io..uno bravo davvero..no..nemmeno tu che leggi..uno bravo bravo..)viene bendato e gli si passano le chitarre. Vediamo poi se ne sbaglia una :-)

Come si faccia a giudicare poi delle chitarre attraverso un file compresso con audio trattato e normalizzato rimane per me un mistero esoterico o forse non ho orecchie così sensibili.

Se una persona si mettesse seriamente a confrontare il suono di due chitarre otterrebbe 60\70 visualizzazioni su youtube. Si tratterebbe di mettersi a suonare le corde a vuoto con diversa dinamica. Poi la stessa cosa su ogni tasto per ogni corda sino al quindicesimo. Poi gli armonici naturali e poi quelli artificiali. Poi i bending e la loro intonazione.
E questo solo sui puliti se uno non ha poi così tanto tempo..Alla fine del procedimento si avrebbe una decente valutazione dei due "prodotti" ed un totale di visualizzazioni di livello antartico.
Se invece si fa per chiaccherare e passare il tempo ok allora va tutto bene :-)
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 12/02/2017 ore 11:57:58
Oddio, a chitarra imbracciata basta un accordo per capire di che si stia parlando..
Rispondi
di gianmariagrasso [user #41217]
commento del 12/02/2017 ore 14:57:11
Dal video mi pare di capire che il tipo è un mezzo smanettone e vorrei sapere quanti lavoretti ha fatto sulla squier che nel complesso gli hanno permesso di avvicinarla per suono e suonabilità ad una chitarra di fascia molto superiore..Nella mia ho perso due giorni solo per l' allineamento corretto manico-ponte e per settare un incidenza adeguata del manico sul corpo pulendo lo scasso sul body che sembrava scavato a morsi... mi domando quanto mi sarebbe costato solo questo di liutaio, certo non sarei arrivato a 3000 Euro ma con una rettifica qua e una regolazione dell action di la i 150 Euro che mi costa da nuova li avrei gia spesi altre 3 volte..Poi c è la questione dell' amplificazione (misteriosa) e della compressione data dal caricamento su youtube che rendono impossibile farsi un idea delle differenze di suono reali..e aggiungo anche che con un po di gain, nonostante tutto, la differenza è atroce e la squier sembra di sentirla per telefono..Dal video, che rimane comunque interessante, traggo una sola conclusione : se il tuo suono ti schifa ed hai una squier non è colpa della chitarra ma tua, quindi studia..poi anche se sono chitarre ottime smettiamola di dire che suonano come le CS che a leggere i prezzi di certi usati mi pare che la gente ci creda davvero.
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di ValerioMetta [user #46043]
commento del 12/02/2017 ore 15:09:30
Salve a tutti.
Io penso che qui stiamo perdendo di vista il punto fondamentalmente, cioé la musica.
Io personalmente divido le chitarre per categorie, quindi che ne so, telecaster,stratocaster, les paul ecc. Ecc. Questo per dire che (PER ME) ció che conta é la funzionalità dello strumento, se nel mix generale riascolto la registrazione e la mia strato mexico fa il suo dovere allora é ok, chi se ne frega se non é una CS. E poi si parla della suonabilitá dello strumento, guagliù io per fortuna suono spesso la tele del 68 di mio zio, e vi assicuro che é una chitarra tutt'altro che facile da suonare. Poi si parlava sopra della compressione di youtube e che le chitarre vanno ascoltate di persona (e OK), peró quando poi si va in studio a registrare un brano e lo pubblichiamo su youtube per farlo ascoltare (seguendo la logica di alcuni) l'ascoltatore non sentirá la differenza fra una squier e una CS.
Detto ció per me la chitarra migliore del mondo é quella che ci fa sentire a casa, spero di essermi spiegato bene...Buona Musica a tutti!
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di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 12/02/2017 ore 18:24:28
Io ho un lieve sentore che il 90% di tutti questi commenti siano privi di basi empiriche e che si stiano più che altro argomentando delle opinioni basate sul video e basta. Ed in ogni caso non ci crederò mai che una persona che vuole una Stratocaster e si orienta verso le Custom Shop in sede d'acquisto decida di provare le Squier e le preferisca pure. E non c'è nessun ambito in cui si dovrebbe preferire la Squier alla Custom Shop, non fosse altro che scala e "materiali" son gli stessi. I tasti della Squier sono meno resistenti, il ponte è fatto di zamac, che rispetto ad un ponte serio ammazza armoniche e sustain, i pu sono decenti nelle Classic Vibe e penosi nelle altre, le meccaniche non sono di qualità. Poi che con un buon setup certe cose si mettano a posto e con qualche upgrade ne vanga fuori una buona signorina non lo metto in dubbio, ma bisogna anche vedere quale sarà il comportamento nel tempo. Io sono un estimatore delle Classic Vibe ma se parlate con Diego vi dirà che il manico si piega facilmente con i cambiamenti di temperatura e lui di musica campa a differenza mia, quindi ubi maior...
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di yasodanandana [user #699]
commento del 12/02/2017 ore 18:59:34
==si stiano più che altro argomentando delle opinioni basate sul video e basta==

che non è poco.. se due strumenti con una differenza di prezzo di 3000 euro suonano quasi uguale, contano anche altri aspetti, ma conta pure quello e pure molto :-)
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di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 12/02/2017 ore 19:04:49
Si, ma su YouTube...La percezione dal vivo è diversa e lo so perché da Tomassone all stesso ampli si sono avvicendate due chitarre così, suonavano persone diverse ma entrambe brave ed il suono non era lo stesso.
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di Repsol [user #30201]
commento del 12/02/2017 ore 19:22:36
Il bello che non sarebbe lo stesso neanche tra due chitarre da tremila euro, che ne so, una CS '59 e una CS '69. Diversi pickup, diverso manico, diverso legno del body....credimi, non se ne viene fuori :-)
Se leggi il mio primo commento la penso esattamente come te...ognuno si prende quello che puo' e ci tirera' fuori la "sua" migliore musica. SE ho la possibilita' prendo la CS e saro' felicissimo, suonero' bene e mi piacera'. Se non ho possibilita' mi prendo la Squier e me la faccio andare bene, magari ci suono il Punk che a quel punto va bene tutto :-)
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di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 12/02/2017 ore 20:55:59
Ma certo figurati. Lo sfizio di provare Les Paul di fascia proibita me lo sono tolto. La mia Traditional modificata ci poteva stare tranquillamente là in mezzo in termini di suono e suonabilità, ma le True Historic si avverte tranquillamente che siano superiori, c'è poco da fare. Valgono 5000€ in più? No, ma nessuno mi costringe a comprarle.
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di yasodanandana [user #699]
commento del 12/02/2017 ore 19:30:55
intendevo dire che l'utilizzo normale degli strumenti musicali non è la prova comparativa ma l'essere inseriti in un brano e quindi suonati in CD, Mp3, soundcloud, youtube ecc. ecc.
Per cui se in uno qualsiasi di tali utilizzi reali si riscontra, a proposito di strumenti dal prezzo così differente, quasi identico suono e identica efficacia, la cosa mi sembra piuttosto rilevante
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 12/02/2017 ore 20:52:01
Beh, certo in quell'ottica si, ma una chitarra credo sia molto di più per chi la compra e la suona, pertanto la semplice usabilità in un contesto di brano non è sufficiente. E alla lunga l'investimento paga e la qualità superiore viene fuori, sempre. Quanto meno questa è la mia idea.
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di poseidon [user #30697]
commento del 12/02/2017 ore 23:14:58
L'importante è non categorizzare troppo. Di fatto ogni strumento è una storia a se. Poi ovviamente ognuno cerca anche di soddisfare il proprio ego, compatibilmente con le proprie tasche...

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di simonec78 utente non più registrato
commento del 12/02/2017 ore 23:47:28
A mio avviso una buona chitarra ha come caratteristica la suonabilità. La predisposizione al feeling e la cura dei dettagli. Poi il legno è legno. Ogni chitarra è differente, e i pick up si possono sempre cambiare.
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di alcor72 [user #16133]
commento del 13/02/2017 ore 14:06:3
Realisticamente, a parità di condizioni mi aspetto un suono che percentualmente non migliori più del 10-20%....quel 10-20% che riesci a raggiungere quando affini i dettagli che mi aspetto siano "curati" in una chitarra da 3K Euro.
Sappiamo che c'è differenza fra legni, pickup, verniciatura, cura dei dettagli ma questo non può tradursi in più di quella percentuale...soprattutto poi su una stratocaster che è una chitarra che per definizione è nata per la produzione in serie e di cui ormai sono arcinoti tutti i segreti.
Il resto lo fa la sensazione sotto la mano (liuteria)...sulla tua pancia (vibrazioni)...nella tua testa (chiamiamolo orgoglio di possedere qualcosa che veramente ti piaccia).

Qualunque sia il marchio che vi scaldi il cuore sono sicuro che sareste ben contenti di calcare anche il palco del più piccolo locale di provincia, imbracciando il vostro "sogno a 6 corde" e sapendo magari che realisticamente ci sono meno possibilità che non si scordi al primo bending sul SOL di 2 semitoni, che il potenziometro del volume lavori da potenziometro del volume, che l'action sia quella che più vi aggrada perché il manico vi consente di regolarla come più vi aggrada.
Se poi volete mettiamoci anche che la chitarra da 3000 euro la rivendete alla peggio perdendoci il 20/30 % ....la Squier giustamente la regalate a vostro nipote...

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di NICKY [user #46392]
commento del 13/02/2017 ore 15:37:34
ciao a tutti! io ho una custom shop 57 time machine e tralasciando la dotazione elettronica di uno strumento, che ovviamente crea una sonorità più o meno azzeccata a seconda del genere che andiamo a suonare, vi posso assicurare che rispetto ad una produzione in serie anche made USA, queste chitarre offrono una senzazione magica tra le mani, anche l'odore è affascinante e non credo ci siano attrattività cosi forti in altre chitarra. Poi io sono ovviamente il primo ha costruirsi "Frankestein" con parti warmoth, mjt, ecc ecc perchè purtroppo pezzi come la 57 saranno pure ipnotizzanti, ma soprattutto il manico e il radius la rendono poco versatile e veloce!!! volete mettere un manico WIZARD con Compound Radius rispetto ad una mazza da baseball degli anni 50??????
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di screamyoudaddy [user #37308]
commento del 13/02/2017 ore 15:55:31
Le differenze ci sono e si sentono, anche se credo che queste prove siano alquanto inutili. Mi spiego.
Spesso mi trovo con amici a suonare il mio setup base e per carità a tutti piace, ma molte volte mi dicono "quando lo suoni tu è diverso, il suono è migliore". Ora questi amici sono tutti più bravi di me tecnicamente, quindi la risposta sta nel fatto che tutto, chitarra, ampli ed effetti, sono settari per il mio modo di suonare, e in mano ad altri non sempre è perfetto. Ok nel video le chitarre sono suonate dallo stesso tizio, ma presumo che quando ha in mano una sarà portato a suonare in un modo differente da quando suonerà l'altra.
Se ad esempio una è più cupa premerà maggiormente i cantini, al contrario sarà più morbido su questi se stridono troppo, o almeno a me viene naturale comportarmi così.
Per avere la prova perfetta ci vorrebbe un reamping umano, ma chissà come mai si può reamp are tutto tranne l'uomo e la chitarra...
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di xstrings utente non più registrato
commento del 13/02/2017 ore 17:09:51
Ognuno di noi ha esigenze diverse, c'è chi suona in cameretta, chi fa tre date l'anno in piccoli locali fino a chi suona nelle piazze di mezza Italia e via discorrendo.
Per ogni esigenza il mercato crea un prodotto che per budget e qualità più si adatta al tipo di richiesta.
Provate ad affrontare 100 serate in estate a zonzo per l'Italia con una Squier da 150 € e poi riparliamo di quanta differenza c'è tra una Custom Shop e una qualunque chitarra economica.
Premesso ciò, non è corretto paragonare due strumenti come nel video in questione, sono creati per affrontare diverse realtà musicali e per me chi è in grado di capire cosa realmente serve in base alle proprie esigenze a ha vinto tutto punto e basta ;)



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di alexus77 [user #3871]
commento del 13/02/2017 ore 18:43:33
Il commento precedente l'ho fatto senza neppure ascoltare il video, solo in base ad esperienze precedenti... e vedo che non ho ceffato. La Squier suona morta, il suono della CS ha tutt'altra articolazione, e questo senza tener conto del fattore feel, che tra le mani una bella CS ha tutt'altra sostanza che in un video non si può cogliere.
Mito della chitarra economica che suona come una CS, sfatato per l'ennesima volta... forse potremmo anche chiudere l'argomento una volta per tutte?
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di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 13/02/2017 ore 20:16:23
Ho visto il video, e non posso che restare della mia opinione maturata in anni di dietro le pelli ad ascoltare i chitarristi e poi dopo da semichitarrista qual sono. Per suonare senza grosse pretese e senza voler rompere troppo i maroni agli altri con la storia che suonano uguali a quelle di liuteria, le chitarre economiche, soprattutto quelle di recente costruzione, sono più che buone, ricordano quasi le fasce medie di qualche anno fa. Di chitarre non intonate non ne ho incontrate molte (recentemente), che suonassero morte invece un sacco. Motivo per cui per tanti anni sono rimasto con le mie chitarre comprate un po' di fortuna e un po' di fondoschiena.
Detto ciò, con una buona mano si tira fuori il massimo dallo strumento, da batterista ho sentito professionisti suonare con i miei piatti economici e mi sono stupito di quanto suonassero bene sotto alle loro bacchette... e comunque da una chitarra economica più di tanto non si tira fuori, la dinamica, l'attacco e l'equalizzazione del suono dipendono da tantissimi fattori che non sono l'ampli o gli effetti ma proprio i materiali di costruzione, i pickup, il materiale e la qualità dei ponti, ...
L'amplificazione beh, su un piccolo ampli "da camera" non sento molte differenze tra una mia chitarra economica e la mia recentissima Tele messicana (che non è una chitarra ultra economica ma secondo me una degna fascia media). Sul valvolare, sia pulito che spinto, escono le caratteristiche della Tele, mentre la similstrato suona sempre uguale a prima, cioè abbastanza smorta, con un suono carino ma senza troppa escursione dinamica.
Vale la pena pagare l'extra? Se ti serve sì, se uno deve solo suonare per il suo piacere personale (tipo me) raggiunta una certa consapevolezza si può decidere serenamente se spendere o meno la cifra per il nostro hobby preferito. E magari trovare la pace dei sensi con uno strumento che si pone a metà tra i due estremi. Dire che una chitarra non valga i 3500 € è un po' come dire che una Ferrari non vale il prezzo di listino. Il lavoro che sta dietro è più caro, non una macchina ma una persona con una certa esperienza che costa all'azienda un botto di soldi, e da qualche parte devono rimediarli, non sicuramente solo col prezzo delle CS ma anche dai milioni di esemplari di economiche vendute.
Rispondi
di lottatore [user #23539]
commento del 14/02/2017 ore 09:06:23
c'è un signore americano, tale jack pearson che suona con una squier da 70/80 dollari presa per di più usata...guardate qua. .vai al link dove si esibisce con tommy emmanuel. Penso che il suono sia insito nella persona, ho un mio caro amico che suona da dio con qualsiasi chitarra, ampli e ogni volta che suona sai che è lui...
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di yasodanandana [user #699]
commento del 14/02/2017 ore 10:36:08
in effetti (Jack Pearson) rispetto a Tommy Emmanuel che ha una chitarra super pregiata non ha un suono peggiore, ha semplicemente un altro suono
Rispondi
di Desmo8 [user #38806]
commento del 14/02/2017 ore 10:01:23
Buongiorno a tutti, riporto di seguito il mio pensiero per quel che concerne l'argomento a me tanto caro.
Condivido molte opinioni già scritte ed esposte da molti di noi, ovvero esistono differenze tra una chitarra da 150/200€ e una da più 3.000€, quello che bisogna capire è quanti di noi sono in grado di individuarle e apprezzarle, sia come suono in senso assoluto e sia come suonabilità in senso personale. Per la seconda ritengo che la cosa sia veramente personale, il trovarsi bene con una chitarra è estremamente soggettivo, ovviamente parlando dello stesso modello, una chitarra maggiormente rifinita e curata, quindi con un maggior costo, sarà più "facile".
Per il primo punto, il suono, ritengo che la questione sia decisamente più complessa mettere una chitarra elettrica da oltre 3.000 euro su un amplificatore da 200 non ha senso, perché sicuramente quest'ultimo copre tutte le qualità dello strumento, fare il contrario mettendo una chitarra da 200€ con un ampli da 2000/3000 evidenzia i limiti della sei corde. Ritengo che sia una questione di giusta proporzione, nella chitarra acustica le differenze sono evidenti perché tra lo strumento e chi ascolta c'è solo aria, nell'elettrica tra chi suona e chi ascolta ci sono cavi, pedali e ampli ed in fine aria, che di fatto possono valorizzare e sminuire uno strumento, purtroppo questo è inevitabile. Secondo il mio modesto pare sono proprio questi elementi e il genere di musica che si suona a fare la differenza tra strumenti di fascia bassa e di fascia alta. Se parliamo di suono ha senso fare Grunge o Punk con una chitarra da 3.000€? la risposta è si, ma allo stesso tempo siamo consapevoli che stiamo utilizzando solo una parte delle potenzialità di quello strumento, una chitarra da 200€ andrebbe bene lo stesso, anche perché rompere una chitarra ad ogni fine concerto diventerebbe costo.
Se possiamo, compriamoci la chitarra che ci piace e che ci soddisfa, quando la imbracciamo e quando la suoniamo, questa è l'unica cosa che conta. Se costa più di 3.000 euro ma ci da quel qualcosa in più che può essere il suono, la comodità o il marchio, perché no, compriamola; se troviamo l'equilibro su una chitarra economica va bene anche quella.
Alla fine suoniamo per un nostro piacere e per dare piacere agli altri che ci valutano per la nostra musica e non per la nostra attrezzatura.
Un abbraccio a tutti.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 14/02/2017 ore 17:28:12
Credo che lo scopo del video, anche se è solo un video, sia quello di sottolineare che le diffierenze di suono (parlo di suono) tra una chitarra da 300 dollari e una con uno zero in più, sia per certi versi molto piccola, quasi trascurabile.
Ho chiuso gli occhi e fai molta fatica a riconoscere il passaggio da uno strumento all'altro, c'è differenza, ma molto minima. Poi è vero, è un video.
Le sensazioni tattili vanno provate, e credo che rimarchino certamente differenze tra uno e l'altro.
Credo anche che il CS ci marci molto, e 3000 dollari per uno strumento di concezione Strato, sono tantissimi. Poi c'è chi li vende e chi li compra, quindi di che parliamo? È chiaro che ognuno compra quello che vuole.
Ma la prova parla di suono, e il suono è paradossalmente molto simile.
Io ho assitito a un concerto dove un mio amico suonava, sul palco, microfonato, una Squire da 250 euro attaccata solo ad un Hot Rod Deluxe, e posso assicurare che aveva un suono davvero notevole, perfetto nel mix. Quindi non sevono gran soldi per suonare bene.
Rispondi
di FBASS [user #22255]
commento del 14/02/2017 ore 18:44:56
Tralasciando la Squier Stratocaster Cinese che ho tenuto per pochi mesi ( mi serviva per portarmi a seguito uno strumento da pochi soldi che non fosse appetibile nei momenti di sosta ed abbandono in sala e nelle Jam ), tenendo conto che ho una American Standard del 1989, unico cruccio il ponte a 2 perni, ho una Strat Custom Shop del 1991 rosa fuxia che suona più vintage dell'altra almeno con i monobobina pur essendo più vicini tra loro ( ha 24 tasti e ponte Kahler), per le prove ho realizzato un'assemblata con manico Fender a 21 tasti, Mapple, di inizio anni 70 rifrettato, un corpo Squier JV color black metà anni 80, meccaniche Kluson Gold, come pure Gold sono la piastrina a 4 viti del manico, lo scodellino del jack e i bottoni della cinghia, ho montato un ponte Wilkinson a 6 viti, sempre Gold, mascherina Fender madreperlata bianca con due pickups monobobina Texas Special ed un humbucker Di Marzio PAF al ponte, ho inserito un microswitch sotto al potenziometro del tono inferiore per realizzare, nelle posizioni 1 e 2 del commutatore a 5 vie, l'abbinata 1+3 ed 1+2+3 dei pickups; ho poi comperato una Squier Made in Indonesia Candy Apple Red, più che buona come timbriche e pur costando solo € 280, c'è l'abisso con l'altra Squier cinese che ne costava € 150, tanto è vero che mi sono comperato poi uno Squier VI ad € 450, sempre Made in Indonesia, e sto usando solo questo ultimamente, FBASS.
Rispondi
di NICKY [user #46392]
commento del 15/02/2017 ore 09:13:14
Ragazzi !!! se auto economiche , come una Mazda mx5, offrissero prestazioni da Porsche 911, il mercato imploderebbe e il prestigio di una Ferrari o di un Custom Shop non avrebbero ragione di esistere! Ma poi non diciamo cagate, avete mai avuto tra le mani il manico placcato in plastica di una Squire?? La stagionatura del legno e la verniciatura incidono per il 90%, pertanto non mi venite a raccontare che l’acero radioattivo delle foreste orientali vibra come un acero fiammato taglio quarteswan americano!!!!
Rispondi
di poseidon [user #30697]
commento del 15/02/2017 ore 10:05:18
cosa te ne fai di un'auto che fa 300 km/h, se i limiti sono ben più bassi e ormai gli autovelox te li mettono pure in camera da letto?

Chi si compra la ferrari non lo fa di certo perchè gli "serve" una macchina così, o per le sue prestazioni... se la prende come bene di lusso per il puro piacere del possesso... e spesso anche chi si prende una chitarra da 4000 euro, non lo fa tanto perchè gli serve davvero per suonarci, ma per il puro piacere di possederla. Spesso eh, non sempre, magari qualcuno la suona davvero...

Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 16/02/2017 ore 17:52:39
Non capisco perché, per fare un parallelo con due chitarre, si paragonino sempre le auto, addirittura una Mazda con una Porsche... non sta né in cielo né in terra.
Rispondi
di NICKY [user #46392]
commento del 17/02/2017 ore 09:03:06
scusi prof!
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 17/02/2017 ore 09:10:48
Non ti metto 3 solo perché è una bella giornata e mi sono svegliato bene.
Rispondi
di NICKY [user #46392]
commento del 17/02/2017 ore 09:24:1
com'è umano lei!
Rispondi
di stratoFrance [user #8570]
commento del 16/02/2017 ore 15:09:56
Di Fender ne ho 3, la prima acquistata è una Squire Cinese del '94, la seconda una American Standard del 2004 e la terza una Signora del 1978.

La Squier nel corso degli anni è stata equipaggiata con il battipenna della American Standard, che ora monta un set I-Spira Duplo. La Squier adesso ha un suono discreto, molto migliore di prima, molto fender.. La American Standard con gli I-Spira Duplo suona dannatamente bene ed è molto più suonabile della Squier, con un suono molto più customizzabile (grazie al set di pick-up).

...ma la Signora...... mamma mia, la Signora è tutta un'altra pasta, a partire dallo spessore del corpo e del peso in generale (pesa come la mia Les Paul Supreme), un suono pieno e caldo incredibile.. Feeling di suonabilità leggermente inferiore rispetto alla American ma una pasta sonora da pelle d'oca. Uso solo questa ormai..

Le sensazioni che comunicano le chitarre sono qualcosa che va al di sopra dell'aspetto sonoro vero e proprio, una chitarra con carattere ti "suggerisce" idee musicali che non ti uscirebbero con altre. Capita mai di prendere in mano la chitarra di qualcun altro? La sua voce ti suggerisce qualcosa di diverso, se ci improvvisi farai qualcosa mai fatto prima ..nel bene o nel male la sua voce influisce il playing. Ecco la sostanziale differenza fra una chitarra che ti trasmette qualcosa ed una no.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 16/02/2017 ore 17:48:52
Pensa un po'... se chiedi in giro le Strato del '78 (produzione CBS) sono le peggiori Strato mai prodotte... invece a te piace.
Curioso il mondo no?
Rispondi
di stratoFrance [user #8570]
commento del 16/02/2017 ore 17:56:20
Molto curioso il mondo! Per fortuna ci salva il gusto, il mondo ne è pieno di questioni al riguardo ;)
Rispondi
di BBSlow [user #41324]
commento del 16/02/2017 ore 15:22:08
Eppure la Leggenda del Chitarrista dalla Mano di Giada narra di questo ragazzo che nel negozio di un cinese comprò a pochi soldi una chitarra di compensato, usata, che attaccata a qualsiasi ampli produceva un suono celestiale, caldo nelle armoniche e pieno di sustain... ;)
Rispondi
di ocean_gipsy [user #23781]
commento del 17/02/2017 ore 09:07:16
Le operazioni di Marketing della Fender sono un qualcosa di straordinario, riuscirebbero a vendere prosciutti pure ad Al Baghdadi. Se riescono a vendere un tavolone di legno come il Precision Dusty Hill a 4500 euro allora possono vendere tutto.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 17/02/2017 ore 17:59:33
Pienamente d'accordo... e sono da sempre estimatore del prodotto.
Rispondi
di ocean_gipsy [user #23781]
commento del 17/02/2017 ore 18:32:30
Io anche, specialmente dei bassi. Se si pensa che un Precision Cabronita suona benissimo e costa un quinto del Dusty Hill, qualche domanda bisogna pur farsela...
Un plauso comunque per operazioni come il nuovo Mustang Bass, veramente carino, di prezzo adeguato e molto performante
Rispondi
di A Matter Of Tone [user #44285]
commento del 17/02/2017 ore 10:36:34
Mah, confronto perlomeno discutibile. Riff inutili, niente note singole tenute, per apprezzare sustain, armoniche, ricchezza timbrica. Si parla e si capisce poco o nulla di suonabilità, feel, e di come si possa suonare MEGLIO con una piuttosto che con l'altra, di qualità dei materiali, legni, meccaniche, acciaio... fret dressing, accuratezza dell'incastro corpo/manico, cablaggio interno, schermatura, resistenza alle interferenze elettromagnetiche, ronzio... i pickups sono certamente AlNiCo nella CS, e nella Squier? Eppure, anche senza questi dati, oggettivamente importanti, ascoltando bene, attraverso studio monitors veri, o cuffie di qualità, la differenza si sente, e alla grande.
Questa differenza all'ascolto vale la differenza di prezzo? Per qualcuno potrebbe, non per tutti. Sommando la differenza all'ascolto con quella al "tatto", probabilmente ci sarebbero tutte le ragioni per prendere la CS, budget permettendo. Mettici il marchio, il valore alla rivendita ecc... reputo la CS un investimento migliore.
Io personalmente poi non la prenderei: ci sono comunque troppe cose che non mi vanno bene, secondo i miei parametri. A casa ci sono 4 strato, e una tele e NESSUNA viene da casa F. Tutte part-casters, progettate e messe insieme da uno bravo davvero, non per il risparmio, ma per avere quello che davvero volevo da una strat o tele style.
Alla fine, se avessi possibilità e intenzione di investire svariate migliaia di € in uno strumento "top" allora mi rivolgo a costruttori davvero TOP, dove parlo con chi il legno me lo sceglie e me lo taglia, mi accoppia uno specifico body con uno specifico manico, sperimentiamo con pickups, ponti, meccaniche ecc. ecc. Questo è "CUSTOM": non solo una verniciatura bella o un relic fatto bene.
Rispondi
di michelevaltan utente non più registrato
commento del 17/02/2017 ore 10:50:44
Buongiorno a tutti!
Sicuramente la mia visione totalmente pratica dello strumento è molto differente da quella di un collezionista, o da quella di un musicista che suona da solo, non-abituato a doversi introdurre in questa o quella precisa frazione del mix mix di un collettivo di strumenti..
MA: mi pare che la mitizzazione dei marchi sia giunta ad un punto di non ritorno allarmante..
Senza nulla voler togliere all'articolo, al video ed ai commenti che ho letto e visto con piacere,
forse l'articolo che avrei voluto leggere sarebbe stato:
"la sempre-meno-leggenda della custom shop che suona come una squier", visto il numero sempre maggiore di fenderozze di fascia 1000€+ suonano vuote come un brano senza il basso...
Sono io ad esser sfortunato negli acquisti?
Nessuno sta rinscontrando lo stesso calo?
buona musica a tutti !
Rispondi
di Floyd [user #143]
commento del 17/02/2017 ore 11:03:46
In questi test vince sempre la logica: è ovvio che non c'è proporzionalità tra la qualità di suono e la fascia di prezzo. In tutta la strumentazione musicale è così: per ottenere un miglioramento del 10% a volte devi spendere 10 volte tanto. sulle apparecchiature elettroniche il gap è ancora più elevato, pensiamo ai pedalini cinesi e ai confronti "clone vs original" dove veramente è difficile sentire differenze.
A parte questo, la differenza c'è, e si sente.
Io ho una C.S., una Standard Am., una autoassemblata con parti di qualità, e una di Liuteria, tutte Stratocaster. la Am. Std. è la più "dura" e meno risonante, l'autoassemblata suona benissimo, a livello della C.S., quella di liuteria è sullo stesso livello. insomma perde la std, ma tra le tre è quella più stabile, mai dovuto regolare il truss rod e non perde mai accordatura, neanche dopo mesi di inutilizzo, una cosa che ha dell'incredibile.
La vera sorpresa è stata l'autoassemblata, ovviamente non rivendibile, e non costata 100 euro, ma intorno ai 800, perchè ho scelto parti di qualità alta. Anche sulla std avevo sostituito meccaniche, ponte con parti di qualità elevata, e pickups Lollar, ma nonostante gli upgrades, è rimasta sempre meno risonante.
Uno strumento buono ti accompagna per tutta la vita, è qualcosa che va oltre il semplice suono, di uno strumento ci si innamora, e nel corso degli anni si può alternare fedeltà e tradimenti, come in una relazione amorosa.
L'ultima cosa, e l'abbiamo ribadito tante volte in mille discussioni su Accordo nel corso degli anni, ogni strumento è una storia a sè, due chitarre uscite dalla stessa linea di produzione e dallo stesso stock, non suonano mai identiche, invecchiando le differenze si fanno ancora più marcate, e aggiungendo che non tutte le ciambelle escono col buco, ci possono essere anche i casi di:
- chitarre di fascia alta che suonano così così.....senza infamia nè gloria;
- chitarre super economiche che suonano bene, altre che si deformano perchè costruite con legni scadenti, ma quella che suona davvero bene è un'eccezione e non una regola, solitamente è solo qualche esemplare nel quale l'incastro manico-corpo combaciava meglio, e al quale è capitata una tavola di legno con le venature messe meglio..... insomma, ci siamo capiti.
- chitarre di fascia media che per finiture e suono non hanno niente da invidiare a molte chitarre di fascia alta, ma anche qui bisogna selezionare l'esemplare buono.
Rispondi
di gasuso [user #43275]
commento del 17/02/2017 ore 19:29:
Anche io ho diverse Strato tra le quali ho una Squier standard del 2004 acquistata anni fa usata in famoso negozio di Milano con lo scopo di impiegarla come strumento da battaglia per esercitarmi.
Si tratta di una "Palettona" HSS, body in aghatis dal colore rosso vinaccia semitrasparente, tastiera palissandro.
. Dopo qualche giorno di uso mi sono reso conto di un deciso maggior feeling rispetto al mio strumento di punta una USA Standard del 1993 che ho sempre reputato una ottima Stratocaster tra quelle che mi sono capitate per le mani.
Incuriosito dalle cover dei PU bianche che nn c'entravano nulla con la pickguard nera ho approfittato di un cambio corde per curiosare sotto quest'ultima. Potete immaginare la sorpresa quando ho scoperto che L'humbucker era l'Atomic montato sulle standard USA e i due single erano Texas special.
In effetti il suono era decisamente notevole per una chitarra entry level, cosi mi sono deciso a correggere forse l'unico neo che era una sensibile mancanza di sustain così ho sostituito il blocco inerziale del ponte in zama con uno nuovo che ho realizzato in acciaio dolce, interponendo uno spessore di rame per smorzare la tendenza a sferragliare tipica di questi blocchi.
Una rettificata e una lucidata ai tasti e il risultato eccellente mi ha incoraggiato a sostituire anche le meccaniche usurate con un set originale trovato su MM.
Per diverso tempo l'ho utilizzata come muletto ma spesso finiva per diventare la prima chitarra.
Mi indispettisce parecchio avere strumenti ben più costosi e dover ammettere che non suonano oggettivamente bene come di una chitarra che, escludendo la mia mano d'opera, mi è costata circa 130 euro.
Adesso è diventata la chitarra di punta di mio figlio che la preferisce anche lui a strumenti ben più blasonati.
Qualcuno obietterà che la chitarra non è più com'era uscita dalla fabbrica, ma anche monetizzando le diverse migliorie apportate siamo lontani dai costi delle USA, nonché diverse versioni Mexico e abissalmente lontani dai prezzi vertiginosi delle Custom Shop.
Che dire ancora?...certo l'idea di impugnare una prestigiosa Custom Shop solletica molti di noi chitarristi che spesso ricopriamo di una sacralità non totalmente giustificata l'oggetto del nostro desiderio e il filmato mette l'accento su questo dato di fatto.
Rispondi
di gasuso [user #43275]
commento del 17/02/2017 ore 19:30:02
Anche io ho diverse Strato tra le quali ho una Squier standard del 2004 acquistata anni fa usata in famoso negozio di Milano con lo scopo di impiegarla come strumento da battaglia per esercitarmi.
Si tratta di una "Palettona" HSS, body in aghatis dal colore rosso vinaccia semitrasparente, tastiera palissandro.
. Dopo qualche giorno di uso mi sono reso conto di un deciso maggior feeling rispetto al mio strumento di punta una USA Standard del 1993 che ho sempre reputato una ottima Stratocaster tra quelle che mi sono capitate per le mani.
Incuriosito dalle cover dei PU bianche che nn c'entravano nulla con la pickguard nera ho approfittato di un cambio corde per curiosare sotto quest'ultima. Potete immaginare la sorpresa quando ho scoperto che L'humbucker era l'Atomic montato sulle standard USA e i due single erano Texas special.
In effetti il suono era decisamente notevole per una chitarra entry level, cosi mi sono deciso a correggere forse l'unico neo che era una sensibile mancanza di sustain così ho sostituito il blocco inerziale del ponte in zama con uno nuovo che ho realizzato in acciaio dolce, interponendo uno spessore di rame per smorzare la tendenza a sferragliare tipica di questi blocchi.
Una rettificata e una lucidata ai tasti e il risultato eccellente mi ha incoraggiato a sostituire anche le meccaniche usurate con un set originale trovato su MM.
Per diverso tempo l'ho utilizzata come muletto ma spesso finiva per diventare la prima chitarra.
Mi indispettisce parecchio avere strumenti ben più costosi e dover ammettere che non suonano oggettivamente bene come di una chitarra che, escludendo la mia mano d'opera, mi è costata circa 130 euro.
Adesso è diventata la chitarra di punta di mio figlio che la preferisce anche lui a strumenti ben più blasonati.
Qualcuno obietterà che la chitarra non è più com'era uscita dalla fabbrica, ma anche monetizzando le diverse migliorie apportate siamo lontani dai costi delle USA, nonché diverse versioni Mexico e abissalmente lontani dai prezzi vertiginosi delle Custom Shop.
Che dire ancora?...certo l'idea di impugnare una prestigiosa Custom Shop solletica molti di noi chitarristi che spesso ricopriamo di una sacralità non totalmente giustificata l'oggetto del nostro desiderio e il filmato mette l'accento su questo dato di fatto.
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di Floyd [user #143]
commento del 20/02/2017 ore 08:33:10
se l'hai acquistata usata probabilmente il precedente proprietario aveva già provveduto al cambio dei pickups, che in queste chitarre è la prima cosa da fare, insieme alla parte elettronica. Tu hai giustamente curato altri punti nevralgici, il ponte e le meccaniche. mancava giusto il capotasto, una sostituzione molto importante e spesso sottovalutata.
se la tua chitarrina aveva di fabbrica dei legni stabili, allora quella non è più una chitarra economica, ma una chitarra buona, a prescindere dalla scritta "Squire".
Io nella mia autoassemblata, oltre a legni e verniciatura buoni e licenza Fender per le giuste proporzioni, ho montato un ponte Callaham vintage, meccaniche Gotoh vintage autobloccanti, Elettronica di qualità, e set EMG DG-20, inutile aggiungere che il colore del body è Candy Apple Red :-)
La tastiera è stata rettificata e il capotasto montato da un bravo liutaio, il resto dell'assemblaggio l'ho fatto io.
Questa chitarra suona benissimo, decisamente oltre le mie aspettative iniziali, ma ha rivendibilità prossima allo zero, il che non mi importa perchè l'ho costruita per tenerla, conscio di questa particolarità.
Rispondi
di gasuso [user #43275]
commento del 20/02/2017 ore 09:38:14
La perdita di valore di mercato delle chitarre assemblate o pesantemente modificate, nonché quelle specificatamente di liuteria è una conseguenza proprio di questa sacralità ingiustificata di cui vengono investiti gli strumenti Custom Shop che altro non sono che chitarre dove sono stati affinati determinati parametri che determinano suono e suonabilità, ovvero quello che abbiamo fatto io e te Floyd.
Il paradosso che spesso si preferisca uno strumento stock per quanto di marchio e provenienza prestigiosi a chitarre che oggettivamente possono sembrare prive di valore ma egualmente o addirittura meglio suonanti, secondo me dipende dal fatto che spesso si cerca più di appagare più il bisogno di possedere l'oggetto del desiderio, piuttosto che risolvere i propri problemi di feeling con lo strumento.
Tuttavia è chiaro che non tutti hanno voglia e/o capacità per cimentarsi in operazione di liuteria radicali, quindi è umano e comprensibile che si ricerchi il proprio strumento
ideale la dove sembra più probabile trovarlo senza compromessi qualitativi.
Rispondi
di gasuso [user #43275]
commento del 20/02/2017 ore 09:38:20
La perdita di valore di mercato delle chitarre assemblate o pesantemente modificate, nonché quelle specificatamente di liuteria è una conseguenza proprio di questa sacralità ingiustificata di cui vengono investiti gli strumenti Custom Shop che altro non sono che chitarre dove sono stati affinati determinati parametri che determinano suono e suonabilità, ovvero quello che abbiamo fatto io e te Floyd.
Il paradosso che spesso si preferisca uno strumento stock per quanto di marchio e provenienza prestigiosi a chitarre che oggettivamente possono sembrare prive di valore ma egualmente o addirittura meglio suonanti, secondo me dipende dal fatto che spesso si cerca più di appagare più il bisogno di possedere l'oggetto del desiderio, piuttosto che risolvere i propri problemi di feeling con lo strumento.
Tuttavia è chiaro che non tutti hanno voglia e/o capacità per cimentarsi in operazione di liuteria radicali, quindi è umano e comprensibile che si ricerchi il proprio strumento
ideale la dove sembra più probabile trovarlo senza compromessi qualitativi.
Rispondi
di Nessuno1990 [user #45970]
commento del 04/03/2017 ore 15:11:43
vai al link
Io consiglierei la visione di questo video, dove si fa un test simile, ma con i due chitarristi che suonano bendati, e che non sanno cosa stanno suonando.
Rispondi
di Andrea_M [user #26406]
commento del 07/04/2017 ore 11:31:41
Premesso che non capisco dove vuole andare a parare l'articolo, forse fare brusio, rumore, click baiting? Boh.

Premesso che una macchina CNC fa lo stesso disegno in qualsiasi parte del pianeta terra.

Premesso che se monti dei pick up su una scopa e ci metti una corda questa suona, è scientificamente/empiricamente provato.

Premesso che in uno studio di registrazione (di qualità o di pessima qualità indifferente) che tu stia suonando una chitarra da 50 € o una da 3000 € non cambia nulla tanto il fonico ti chiede "hai fatto i suoni?" "ok bene" e poi fa il suono lui (o non è così? dai ammettetelo che fate così).

Le due chitarre non sono paragonabili:

una viene montata alla brutto dio con componenti di infima qualità, manico non finito con i tasti da limare, manico fissato al corpo brutalmente con un avvitatore, ponte di una lega di un qualcosa che ricorda l'acciaio, meccaniche che non tengono l'accordatura, ponte difficile da intonare dopo la seconda volta perché le viti si spanano causa lega sopracitata, schermatura? non ci pensiamo nemmeno, il body è più piccolo per risparmiare materiale. Pick up generici, senza corpo.
Ho voluto esagerare, passatemi le iperboli.

E' praticamente una bomba innescata che tieni tra le mani mentre stai suonando in un concerto, la probabilità che succeda qualcosa è talmente alta che neanche gli assicuratori vorranno avvicinarti (il che è quasi matematicamente impossibile, da qui il paradosso dell'assicuratore con la squier).
La sensazione generale è di avere in mano uno strumento economico utile solo da ardere, o da usare come chitarra da studio che è il mercato che soddisfa squier. Ehy ma è proprio così!

L'altra è tutto il contrario. E' affidabile in concerto, non saltano corde a caso, non buzza e frizza.
Ma la sensazione è che sui 3000 $ è di aver pagato 2000 $ il marchio fender cs. O meglio hai pagato il tempo di una persona che ha scelto i materiali con competenza e li ha messi assieme con competenza, più 1800$ per il marchio.

Dico 2000 perché con 1000 € da privato reperendo le cose migliori sul mercato (nuove e pagandoci le tasse) si può avere una cs con tanto di custodia in tweed.

Questo se si sa scegliere i produttori, schermare, saldare, levigare, settare, intonare, finire uno strumento.
Sfida lanciata, io mi sono fatto una stratocaster che suona come la hitmaker di Nile Rodgers.
So what? SO WHAT?

Se non si è capaci di "schermare, saldare, levigare, settare, intonare, finire uno strumento" ci si rivolge a un liutaio elettrico che si fa pagare il lavoro, più le tasse ovviamente e il prezzo sale. E allora a questo punto uno si piglia una fender originale che tanto dopo sei mesi la rimette in vendita su mercatino perché il cugino di uno che scrive su accordo "s'è accattato una strato Bach che suona meglio di una cs". Quel cugino era Yngwie J. Malmsteen.

Ciao, buone stratocaster a tutti.



Rispondi
di AlexB utente non più registrato
commento del 26/08/2019 ore 17:09:39
Mi piacerebbe vedere il risultato scambiando tra le 2 chitarre i loro magneti! Sta a vedere che la Squier suona meglio forse rispetto la Fender? Pensa come si inalbera chi la compra a 5000 eurozzi e come è felice chi paga l'altra 500 eurozzi. Ricordiamoci che il suono di una chitarra lo fanno i magneti per un' altissima percentuale. Se le cose si ribaltano come la mettiamo? Voglio dire! Alla fine una chitarra è un pezzo di legno, se il suono lo fa davvero il magnete allora non è meglio spendere piu soldi orientandoci verso i magneti invece di andare a cercare il pelo andando solo a spendere tanti e tanti altri soldi per il resto, se gia una chitarra di media fascia, pagata magari 500 euro di seconda mano, gia fa bene il suo lavoro e mettendoci poi magneti migliori suona pure meglio? E' giustificata tutta questa diversita di prezzo se poi alla fine quello che si cerca da una chitarra non è la bellezza estetica ma il suono nella stragrande maggioranza dei casi?
Rispondi
di Shoreline [user #20926]
commento del 20/06/2021 ore 17:48:24
La differenza la noto piu sui suoni distorti che puliti.. la fender ha un suono piu aperto probabilmente la differenza di risposta in nitidezza qui la fanno i pick up
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 20/06/2021 ore 18:11:48
leggo i commenti e sto per dire a un tizio "ooh hai davvero ragio.." controllo ed era un mio commento del 2017. Questo articolo è letteralmente uscito dalla tomba!
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 20/06/2021 ore 19:12:02
Sì la Fender è più aperta, suona meglio.
La Squire comunque più che dignitosa.
Rispondi
di diumafe [user #17831]
commento del 20/06/2021 ore 22:20:25
Secondo me suona meglio quella appesa al muro...
Rispondi
di WATERLINE [user #51250]
commento del 20/06/2021 ore 22:27:12
Il suono, alla fine, e' anche questione di gusti ma come suonabilita' io non ho mai trovato una Squire migliore di una Custom Shop
Rispondi
di Lucifer [user #46960]
commento del 21/06/2021 ore 06:47:17
Se pubblichiamo un vecchio post del 2017 dove addirittura io mi sono riconosciuto con un altro nick su accordo siamo proprio alla frutta!
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 21/06/2021 ore 08:06:23
Ciao, come puoi vedere dall’immagine di copertina, si tratta di un cosiddetto “articolo restaurato”. Da anni individuiamo alcuni articoli storici che sono piaciuti particolarmente e li risistemiamo per ottimizzarli ai nuovi standard visivi di Accordo, riproponendoli quindi ai lettori.
La vera nota stonata è avere più account sul sito, che è vietato esplicitamente dal regolamento 🤔
Rispondi
di Lucifer [user #46960]
commento del 21/06/2021 ore 11:38:31
Che poi stonata non è perchè l'account fu cancellato e ne fu creato uno nuovo! 1 a 0 e palla a centro...
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 21/06/2021 ore 11:50:24
... ma sei serio? 😶
Rispondi
di 5maggio2001 [user #36501]
commento del 21/06/2021 ore 09:16:09
a mio parere è più facile che una strato moderna suoni bene come una custom shop, oggi se prendi una ELITE, una ULTRa o una PROFESSIONAL, non hai tanta differenza con una custom
Rispondi
di ovinda [user #46688]
commento del 21/06/2021 ore 10:44:19
Allora... ho avuto una Squier nella metà degli anni '90 e quando sono andata a permutarla per prendere una Telecaster americana, anche il rivenditore constatò che la mia Squier era di ottima manufattura e ben suonante (parole sue, non mie). Inoltre ci sono attualmente le Squier vintage vibe che suonano dannatamente bene (costano il doppio delle bullet, però) e se si mettono a confronto le Telecaster Squier VB con una Telecaster americana da 1.200 € è davvero difficile notare le differenze di suono e contatto (esperienza mia). Detto ciò bisogna anche andare all'essenza di ciò che determina la differenza di prezzo tra uno strumento americano e uno cinese. Se andiamo a vedere l'essenza della chitarra elettrica, essa è composta da materiali poco costosi: legno, hardware del peso di poche centinaia di grammi e elettronica basilare ferma sostanzialmente al secolo scorso. Anche a voler scegliere i migliori componenti, il prezzo si ferma a qualche centinaio di euro. A fare la differenza sul prezzo sono due fattori: il brand e la mano d'opera. E' evidente che la Fender metta un margine enorme per il semplice fatto che apponga il proprio logo sullo strumento, giusto o sbagliato che sia, è così. L'altra componente di costo è determinata dal costo della mano d'opera. Un operaio americano costa molto di più di un operaio cinese, ma alla fine a furia di fare gli strumenti, anche i cinesi imparano a farli bene. Fai fare 1.000 chitarre a una persona e vedrai che alla fine pure lei comincerà a tirare fuori strumenti di buona qualità. Con questo non voglio dire che la Squier suoni come una Fender, ma la differenza di prezzo è determinata da fattori diversi rispetto alla differenza nella qualità dei materiali.
Rispondi
di xavier [user #9768]
commento del 21/06/2021 ore 11:54:43
Ciao a tutti...dico la mia: ho una strato kit saga, di cui tempo fa, pubblicai qualcosa... suona! ... e suona bene per me... upgraid successivi hanno reso questo "pezzo di legno e viti" per me più appagante.
continua a suonare, bene per me, sempre per me!
Ho assemblato ora una strato con specifiche '61... ricerca minuziosa persino nella scelta del condensatore, a prezzo da furto, che è prodotto in giappone ed è a quanto si dice nel sito del produttore, la scelta sostitutiva di Bonamassa per una sua strato originale dell'epoca.
Meccaniche Kluson single line come al tempo, purtroppo oramai prodotte in Korea, il resto dei componenti ORIGINALI FENDER, dai magneti al ponte tremolo "pure vintage", al battipenna sempre originale, magneti 59/62 ecc., corpo in due pezzi di ontano di un noto costruttore di bassi e manico realizzato a Praga entrambi di qualità.
Persino la scritta sulla paletta è in inchiostri metallici come l'originale e non decal laser ed è anch'essa con le diciture dei brevetti rispondenti alle specifiche del tempo.
Per tagliare corto, perchè ho gia scritto troppo, suona bene e suona bene per me, non mi sono pentito di aver buttato all'incirca 900 euro compreso un case rigido, ho una chitarra del mio anno di nascita come desideravo, non mi sono svenato per una Custom shop, mi sento fiero del risultato.
Le mie conclusioni finali sono: sono appagato dalle due volgari copie.
Xavier
Rispondi
di Arch [user #51394]
commento del 21/06/2021 ore 15:43:07
Argomento interessante che non passa mai di moda!

Premesso che non ho mai avuto una Squier sono piuttosto scettico quando sento parlare della famigerata Squeir che suona meglio (nemmeno al pari) di una CS.
Spesso poi queste persone lamentano difetti vari delle CS tirando fuori il fatto che non si fanno più le cose come una volta.

Di recente ho voluto affiancare alla mia Strato American Standard una seconda chitarra... ovviamente Stratocaster ma di mettermi alla ricerca del colpo del secolo perlustrando il mercato delle Squier non è certo venuto in mente. Che poi sarà sicuramente lì ad aspettarmi per la modica cifra di 2-300 euro. Certo, come no. La vendono a me...

Non voglio dire che non ci sia, magari qualche vecchia produzione, alla fine la chitarra elettrica è la somma di una serie di fattori (legni, meccaniche, ponte, capotasto, pickup, saldature stesse, ecc.) che basta poco per cambiare il suono.

Spesso leggo di queste fantomatiche chitarre alle quali però è stato cambiato tutto, ne rimane giusto il manico e il body... e sti cazzi... se poi vai a vedere quanto gli è venuta a costare, faceva prima a prendersi una americana (ah no, quelle le fanno schifose di proposito e te le fanno pagare di più).

Potrei riportare però una mia esperienza a riguardo. Possiedo ancora la mia prima elettrica, una Ibanez GRG170. Le feci giusto rettificare i tasti un po' di anni fa e ha sempre suonato alla grande. Molto comoda, buone finiture (per costare 200 euro nuova), non mi si scorda mai. Potrei spacciarla anche io come una chitarra al pari di una Ibanez prestige ma non è così.
Per prima cosa, appena giri una vita si spana. Dopo tanti anni il connettore jack balla e salta il segnale. Le installai provvisoriamente dei pickup i-spira che rimossi da un'altra chitarra per usarla comunque come muletto e non ne voleva sapere di bucare il mixer. Ci smanettai a lungo e alla fine continuai ad usare unicamente la mia strato.
Questo per dire che la qualità dei materiali e la cura nella costruzione si pagano. I legni erano sicuramente economici, la lega del ponte scadente e probabilmente con i pickup di base ceramici riusciva a sparare bene. Con dei pickup più "raffinati" venivano fuori i suoi limiti.

Le voglio ancora bene ma rimarrà comunque una chitarra economica sulla quale non mi va di spenderci soldi per farle un upgrade. Magari un giorno lo farò anche, ma unicamente per motivi affettivi.
Rispondi
di NICKY [user #46392]
commento del 21/06/2021 ore 18:34:13
Tralasciando il risultato, si tratta di senzazioni musicali, tattili e olfattive! il tempo buono a Imola lo fai anche con la Peugeot 206, basta cambiare qualche pezzo qui e la e va che è una meraviglia, ma vogliamo mettere lo stesso tempo fatto con una bella Ferrari 308 GTS del 1982, magari un pò Relic, che a ogni curva ci fa sudare freddo! questa è la differenza!!!

Non ha senso affrontare tutte le merdate se non ti godi il tragitto!
Rispondi
di Tubes [user #15838]
commento del 26/06/2021 ore 15:33:09
Vado un pò off-topic : ma il John Cruz che si vede in foto, chiaramente prima del suo licenziamento Fender per i noti fatti, adesso di che si occupa? Lavora presso qualche altro brand?
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 26/06/2021 ore 16:42:33
La notizia buona è che sul finire del 2020 ha annunciato il suo marchio: vai al link
Quella cattiva è che il sito risulta offline!
Rispondi
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