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NGR Tangerine, la rivincita del Mandarino
NGR Tangerine, la rivincita del Mandarino
di [user #116] - pubblicato il

Il Tangerine è un chorus vibrato di stampo vintage, realizzato in Italia da NGR Pedals. Con cinque controlli a disposizione promette di essere davvero versatile. Lo abbiamo messo alla prova con Michele Quaini nel sul O.U.T. Side Studio.
NGR è un laboratorio di effetti artigianali di altissima qualità, realizzati a mano da Francesco de Nigris, nostra vecchia conoscenza. Il Tangerine è l’ultimo colore aggiunto alla lista già bella corposa presente nel catalogo dell’azienda. È un vibrato, effetto non tra i più utilizzati nelle pedaliere dei chitarrista, ma in grado, con il giusto setup di comportarsi come un vero e proprio chorus. Come ben saprete i due effetti sono parenti stretti, che si basano sullo stesso principio elettronico, ma con risultati leggermente diversi. Tutti hanno presente lo switch presente sullo Small Clone, forse il più iconico tra i chorus-vibrato , che appunto permette di switchare tra le due modalità. In questo caso, però, per passare dall’uno all’altro sarà sufficiente giocare con i potenziometri e trovare il giusto bilanciamento di depth e speed. Il Tangerine si basa sul MN3207 bucket brigade IC e sul MN3102 clock driver creati da Coolaudio, due chip in grado di restituire un sound vintage, ma restando solidi e affidabili, come un pedale moderno merita. 

La grafica  è handmade tanto quanto il circuito e si basa sullo stile che caratterizza tutta la linea NGR, un grande pallino colorato e le scritte dei controlli con la stesa tonalità. Nonostante sia tutto realizzato a mano restano leggibili, aiutate anche dal forte contrasto tra il giallo e il nero. 

A disposizione abbiamo cinque diversi controlli, da sinistra troviamo depth e speed. Questi controllano la velocità e la profondità dell’effetto. Sono i parametri base su cui agire per controllare la vivacità del vibrato e sono quelli che permettono di passare alla modalità chorus se utilizzati con parsimonia. Segue il controllo di mix. Questo risulta essere molto importante, soprattutto quando si usa l’effetto con setup estremi. In questo caso avere il sound della chitarra bello in evidenza permette di non perdere presence e restare belli alti nel mix senza ritrovarsi tra le dita un cavallo imbizzarrito. Il controllo di tono regola l’intervento di un filtro passa bassi che quindi progressivamente togli le alte in funzione di quanto si ruota la manopola. Chiude il controllo char, character. Questo varia la modulazione vera e propria dell’effetto, rendendolo più simile a un chorus o, quasi, a un flanger (alla lontana, sia chiaro). 

NGR Tangerine, la rivincita del Mandarino

Il pedale è alimentato con alimentatore standard Boss a 9v con negativo centrale e si presenta bello robusto tanto nello chassis quanto nei connettori, negli switch e nei potenziometri. 

Lo abbiamo collegato a una testata Marshall Plexi del ’69, con 4x12 originale, amplificatore che ormai ci accompagna da tempo nelle prove. Nella demo video lo sentirete anche in abbinata con un fuzz Cornish, per dare un po’ di colore in più e un po’ di psichedelia. 

Come immaginavamo il Tangerine è molto più vibrato che chorus e già con le manopole di depth e velocità a ore nove fa oscillare il sound in maniera evidente. Lasciando il mix a metà, però, il risultato è quello di un sound carico di vibe, ma allo stesso tempo presente e corposo. L’aggiunta dell’effetto non va a rovinare la voce dello strumento che resta bella evidente. Anche chiudendo completamente il segnale dry non sentiamo una vera scomparsa del timbro della Strat, anzi, continua ad essere se stessa, senza perdite di volume e di tone. 

Giocando con la manopola di char e tone possiamo sagomare alla bisogna il risultato che scaturisce dai coni. Possiamo passare da suoni più taglienti e sottili a vibrazioni più cupe e profonde, quasi da uni-vibe. Ci siamo divertiti anche a spingere i controlli a livelli estremi. Il risultato è spiazzante sotto certi versi entusiasmante da altri punti di vista. Con l’aggiunta del fuzz ci ritroviamo per le mani un vero e proprio synth, un po’ pazzerello, ma che potrebbe sicuramente trovare il suo posto in generi più alternativi. Riportando però il tutto a livelli più umani possiamo mettere in campo un vero chorus degno degli arpeggi più pop di tutti gli anni ’80. Sicuramente questo non è il campo in cui il Tangerine dà il meglio di se, ma ha dimostrato una versatilità davvero unica. 



L’NGR sicuramente non è un effetto adatto a tutti. Se si cerca un chorus vero e proprio bisognerà rivolgersi altrove. È però un vibrato di qualità eccelsa, in grado veramente di tirare fuori un timbro vintage corposo e ricercato. È un pedale boutique e viene offerto a un prezzo di 230 euro, non certo bassissimo, ma che sicuramente potrà fare la felicità di chi è alla ricerca di un vibrato realizzato come si deve in grado di non trasformare il sound della chitarra ne tantomeno far perdere volume e presence nel mix della band.
effetti e processori ngr tangerine
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