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Back to Basic - Il linguaggio MIDI
Back to Basic - Il linguaggio MIDI
di [user #45705] - pubblicato il

Oggi usiamo tutti i Virtual Instrument all’interno dei nostri sequencer semplicemente collegando una master keybord USB al nostro computer e aprendo una traccia con un Virtual Instrument caricato. Ma conoscere il linguaggio (il linguaggio MIDI appunto) che ci permette di comunicare ci da la possibilità di usare in modo sempre più completo i nostri amati synth e controller.
Che cos'è il linguaggio MIDI
 
MIDI è l’acronimo di Musical Instrument Digital Interface ed è un protocollo di comunicazione nato nel 1982 che tuttora viene utilizzato per interfacciare diversi strumenti musicali elettronici, sia fisici che virtuali.
Prima cosa da tenere in conto è che il MIDI non contiene dati audio, ma è composto da una serie di messaggi in formato digitale che comunicano allo strumento diversi tipi di informazioni.
Gli strumenti elettronici a differenza degli strumenti acustici, non producono i suoni tramite percussione, pizzicamento di corde o simili azioni meccaniche, ma attraverso un circuito elettronico, analogico o digitale che sia.

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Premendo un tasto di un sintetizzatore viene inviato un messaggio di NOTE ON al generatore di suoni che incomincia a riprodurre il suono; rilasciando il tasto un messaggio di NOTE OFF viene inviato per comunicare al circuito di smettere di riprodurre il suono. Il tasto premuto indica il PITCH, la nota da riprodurre e la forza con cui viene premuto comunica al generatore la VELOCITY che ne determina l'intensità dell'esecuzione.
Questi sono i principali messaggi che vengono comunicati tramite il protocollo MIDI e ci permettono di suonare attraverso una master keyboard un sintetizzatore ad esempio.
Altri messaggi MIDI molto comunemente usati sono quelli inviati dalla MODULATION WHEEL, dalla PITCH WHEEL e i messaggi di CONTROL CHANGE che servono per modificare in tempo reale il valore dei vari parametri dello strumento collegato.
Ogni controllo MIDI più avere un valore che va da 0 a 127 ad incrementi di 1.
Quindi il valore massimo di Velocity ad esempio è 127.
 
Il cavo MIDI è composto da 2 connettori maschi DIN a 5 pin e non dovrebbe essere più lungo di 5 metri, pena un rallentamento della trasmissione dati.
Tutti i synth, master keyboard o controller di oggi, oltre alla presa USB che li connette direttamente al computer, hanno una o più prese MIDI per poterlo connettere ad altri strumenti elettronici.

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Possiamo avere tre tipi di connessioni MIDI:
  • MIDI IN : porta attraverso la quale viene ricevuto il messaggio MIDI
  • MIDI THRU : porta che ritrasmette i dati ricevuti dalla porta MIDI IN inalterati
  • MIDI OUT : porta attraverso la quale viene trasmesso il messaggio MIDI
Quindi ricapitolando, per far comunicare la nostra master keyboard con il nostro modulo sintetizzatore dobbiamo collegare il MIDI OUT della tastiera con il MIDI IN del synth.
Se con la stessa master keyboard vogliamo pilotare un altro synth possiamo collegare il MIDI THRU del primo sintetizzatore al MIDI IN del secondo e così via.
 
Il protocollo MIDI è composto da 16 canali e ogni strumento più essere assegnato ad uno o più canali.
Tornando all’esempio di prima possiamo impostare il primo sintetizzatore sul canale uno e il secondo sul canale due. A seconda del canale che impostiamo sulla master keyboard suonerà uno o l’altro sintetizzatore.
 
Lo stesso protocollo di comunicazione è utilizzato anche dai controller hardware che ci permettono di controllare i nostri sequencer come i moderni controller per Ableton Live o i classici Fader Controller che imitano i mixer analogici.

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