VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Più Effedot nelle sedi MMI con Andrea Cesone
Più Effedot nelle sedi MMI con Andrea Cesone
di [user #116] - pubblicato il

L'amicizia con lo store campano Acustica Online e il chitarrista Gianni Cigliano fanno da trampolino per l'ingresso di Andrea Cesone nel roster Effedot. Più che sole chitarre acustiche, il progetto interessa anche studenti e insegnanti per fare rete in tutto lo Stivale.
Andrea Cesone si sta ritagliando uno spazio importante sulla scena country italiana. Apprezzato per la sua tecnica e il suo linguaggio sopraffini, Andrea è anche un musicista versatile, capace di spaziare nei generi più disparati e con un debole per le sonorità acustiche e per l'attività didattica. È fresca la notizia della sua nuova collaborazione con le chitarre Effedot, e proprio in questo progetto tutto italiano il musicista trova il punto d'incontro tra musica e insegnamento.

Le chitarre Effedot nascono da un'idea di Reno Brandoni e sono la base per un progetto più ampio, che parte dalla realizzazione di una linea di acustiche performanti e accessibili anche agli studenti (distribuite da Aramini) e avvolge tutta l'esperienza musicale che ne consegue, dalla manutenzione grazie ai centri Effedot Point fino alle agevolazioni per gli studenti con il progetto Scuola Effedot. Si è parlato anche di questo con Andrea, che abbiamo raggiunto per conoscere meglio la storia dietro il suo rapporto con Effedot.

Più Effedot nelle sedi MMI con Andrea Cesone

Accordo: Ciao Andrea! Innanzitutto, raccontaci come sei entrato in contatto col mondo Effedot.
Andrea Cesone: Ciao! Diciamo che come quasi tutte le cose belle che accadono nella vita, anche questa è successa quasi per caso.
Il tutto nasce dall'amicizia con Marco De Sio di Acustica e Giovanni Cigliano, grande amico e chitarrista di Napoli già collaboratore con Effedot che me le ha fatte scoprire e provare durante un mio minitour tra Lazio e Campania.
Ne sono subito rimasto molto colpito e affascinato, non era la prima volta che provavo strumenti di quella fascia di prezzo, ma di sicuro era la prima volta che con tali strumenti riuscivo a trovare un così completo "feeling".
Un'altra cosa che mi ha colpito e che mi ha spinto a collaborare con questo marchio è stata anche la risposta degli allievi con questi strumenti: siano stati essi alle prime armi o no, i ragazzi/e si trovano subito a loro agio, eliminando quasi del tutto la fatica che riscontrerebbero con altri strumenti, non solo di questa fascia di prezzo!


A: Il catalogo Effedot è decisamente variegato e promette di crescere ancora. Quali sono i modelli che ti hanno colpito di più? Ne hai uno preferito?
AC: Se posso dire sono estremamente combattuto se dovessi sceglierne una sola... questo un po' dato dalla mia indole di essere molto curioso e di amare ogni tipo musica e ogni tipo di sfumatura legata al suono della chitarra.
Detto questo ne ho scelte due: il modello Auditorium e il modello Dreadnought, entrambe satinate, che mi danno la possibilità di avere praticamente tutti i suoni che mi servono.
La prima la uso quando mi serve avere più intelligibilità, per esempio nelle parti arpeggiate in fingerstyle o Chet and Travis Pickin', mentre la Dreadnought la preferisco, data la sua maggiore corposità e un minore quantitativo di frequenze medie, quando devo accompagnare in strumming o suonare bluegrass.


Più Effedot nelle sedi MMI con Andrea Cesone

A: Si tratta di strumenti dal price-point davvero contenuto, ma in giro se ne parla molto bene. Quali credi siano i loro punti di forza?
AC: Non potrebbe essere altrimenti, Il catalogo Effedot lo trovo estremamente completo riuscendo a soddisfare ogni esigenza sia musicale sia economica nel loro range di prezzo.
Vi sono in effetti pochissime marche che danno la possibilità di scegliere tra Dreadnought, Auditorium, Jumbo, satinate o lucide, con o senza spalla mancante con due diverse configurazioni di amplificazione o meno. Se consideriamo inoltre, come detto prima, la qualità e suonabilità degli strumenti, abbiamo tutti gli ingredienti per un prodotto di successo.


A: Sappiamo che Effedot non si ferma alla sola produzione di strumenti, ma è un'idea che vuole seguire il musicista e lo studente in ogni fase. Parlaci del progetto Scuola Effedot!
AC: In questa domanda viene fuori più il mio lato da didatta che da musicista. Se posso partirei con una premessa che mi pare doverosa per far capire meglio il mio pensiero e la mia successiva scelta di sposare il progetto Scuola Effedot.
Io credo nella collaborazione, e credo anche che uno dei maggiori problemi del mondo moderno, in questo caso musicale, sia proprio la mancanza di collaborazione.
Manca secondo me l'idea di fondo del concetto di collaborazione: il fine ultimo non deve essere il numero di vendite o il fatto che vengano o meno concessi strumenti gratis per arricchire il parco chitarre o strumentazione del musicista o insegnante x/y, ma deve essere il bene delle nuove generazioni di musicisti che purtroppo per svariati motivi sta sempre più scarseggiando.
Si deve pensare appunto al bene delle nuove leve facendo loro apprezzare lo strumento in ogni sua forma e rendendoli partecipi attivamente allo sviluppo del futuro musicale artistico di questo Paese.
Questo progetto e le persone che ne fanno parte in qualche modo hanno questa visione delle cose, la loro passione per questi principi mi ha fatto scegliere di collaborare con Effedot, oltre ovviamente alla qualità degli strumenti.
Per dare un esempio concreto di quello che ho detto sopra, i miei allievi migliori delle varie sedi MMI che dirigo e in cui insegno stanno passando da fruitori del progetto Scuola Effedot a veri e proprio portavoce attivi del progetto con i loro allievi.
Per un insegnate, penso che riuscire a dare la possibilità ai propri allievi di poter vivere della propria passione sia qualcosa di impagabile, e il fatto che loro stessi stiano diventando parte attiva credendo nel progetto Scuola Effedot possa far capire quanto questo progetto sia solido e concreto.


ndr: anche Andrea Cesone e le chitarre Effedot vi aspettano al prossimo Custom Shop di Milano, il 26 marzo al Palazzo Stelline. Tenete d'occhio l'evento su Facebook!
andrea cesone aramini chitarre acustiche effedot
Link utili
Sito Effedot
Andrea Cesone su Facebook
Sito del distributore Aramini
Segui l'evento Custom Shop 2017 su Facebook
Mostra commenti     1
Altro da leggere
Lantec: la bacchetta italiana con Aramini
La Gretsch Jim Dandy triplica e si amplifica
Elettronica USA e palette a libro per le Epiphone 2024 ispirate a Gibson Custom
In video le rarità vintage del museo Martin Guitar
TravelMate: acustica smart in carbonio da Harley Benton
L'acustica come non l'hai sentita: Cort Masterpiece e SpiderCapo all'opera
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964