Schecter PT Special: la scuola californiana passa per la Corea
di redazione [user #116] - pubblicato il 04 aprile 2017 ore 14:30
Contour curati per maggior ergonomia e suonabilità, pickup Diamond e accorgimenti moderni, la PT Special del 2017 abbraccia la miglior tradizione californiana, ma in salsa Schecter e con un prezzo accessibile per tutti.
Come suggerisce la sigla che l'accompagna da oltre trent'anni, la PT nasce come il modello signature di Pete Townshend. Personalizzata e rimaneggiata negli anni, la single-cut Schecter ispirata alla scuola californiana è oggi titolare di una vera e propria serie, che anche nel 2017 riceve un sostanzioso aggiornamento con l'edizione Special.
Mostrata in anteprima allo scorso Namm Show e solo da pochi giorni giunta ufficialmente sul mercato, la Schecter PT Special del 2017 è un mix di scelte classiche per la tipologia di solid body in questione, con una serie di accorgimenti moderni sul versante della suonabilità e dell'affidabilità, ma dove l'attenzione è ancora rivolta verso un feel vintage di razza.
Le curve sono quelle della tradizione, ma basta aguzzare la vista per accorgersi che Schecter ha già apposto la sua firma su uno dei punti cruciali per chi apprezza il genere ma non ama la rigidità delle forme anni '50. La parte alta del body e il tacco del manico sono smussati in maniera importante, come anche il retro della spalla mancante, al fine di agevolare l'accesso ai fret più alti senza però alterare in alcun modo l'eleganza del modello. Anche se una delle viti è più bassa per seguire il contour, l'avvitamento avviene sempre in quattro punti, e un doveroso manico in acero con profilo a C riempie la mano quanto basta senza affaticarla. Complice il raggio da 12 pollici della tastiera - acero sul sunburst e palissandro sul nero - e i 22 fret di tipo X Jumbo, la PT Special non teme bending estremi, legato e tapping.
Tutto intorno alla tastiera corre un binding color crema, ripreso poi nella sagoma del body in frassino a spiccare sul nero o sul sunburst a tre toni scelti per l'edizione 2017.
A contrasto cromatico è anche il battipenna bianco a tre strati su cui siede uno Schecter Diamond V90. Single coil caratterizzato da un mordente eccezionale e un output abbondante per un suono più caldo e avvezzo alla saturazione al tempo stesso, è accoppiato a un Diamond VT1 al ponte. Questo è fissato sull'immancabile piastra in metallo del ponte Vintage Ashtray con corde passanti e tre sellette in ottone compensate per un appeal d'annata senza rinunciare a un'intonazione precisa. Un set di Grover Vintage assicura una buona tenuta d'accordatura ed evidenzia ancora una volta una predilezione per un approccio classico misto alla performance moderna, grazie all'abbinamento di un capotasto GraphTech XL in Tusq color avorio.
Un volume, un tono e un selettore a tre posizioni in fondo alla placca dei controlli cromata sono una dotazione imprescindibile per la categoria.
Nata in Corea e pensata per offrire alla fascia media un prodotto attento alla storia ma con un occhio rivolto ai musicisti più esigenti in fatto di affidabilità e versatilità, la PT Special 2017 è in viaggio verso l'Italia grazie alla distribuzione di Gold Music, e noi faremo il possibile per farvela ascoltare nella maniera più dettagliata. Nell'attesa, vi proponiamo il clip ufficiale e vi rimandiamo alla sua pagina sul sito Schecter per approfondirne la conoscenza.