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Il single coil
Il single coil "e mezzo" di Rivet Pickups
di [user #116] - pubblicato il

Il Rivet abbina un pickup tradizionale a una mini-bobina riservata a sole tre corde allo scopo di caratterizzare e rafforzare precise gamme di frequenza. Ecco come suona un single coil misto a un humbucker solo dal lato degli alti o dei bassi.
Il suono è fatto di sfumature, e i chitarristi sembrano non esserne mai sazi né pienamente soddisfatti. C'è sempre quella spinta extra sui medio-alti di cui si sente di tanto in tanto la necessità, o quel tono più tondo per ingrossare le parti che ne hanno bisogno. Single coil e humbucker coprono gran parte delle richieste, ma qualcuno deve aver pensato che l'uovo di colombo sta esattamente nel mezzo tra i due mondi, e su questa base nasce il pickup Rivet: un single coil tradizionale abbinato a una bobina più piccola studiata per enfatizzare e supportare solo delle determinate bande di frequenza, da attivare esclusivamente quando richiesto.

Il single coil "e mezzo" di Rivet Pickups

L'idea è del liutaio David Petschulat, che costruisce i pickup insieme a suo figlio Sam nel loro laboratorio di Franklin, una cittadina appena fuori Nashville nel Tennessee.
Ancora poco conosciuti, a ben vedere i Rivet non sono una novità dell'ultim'ora, ma stanno catturando di recente l'attenzione dei musicisti malati di tono a seguito di una campagna di finanziamento in crowdfunding di particolare successo svoltasi su Kickstarter nel 2016, dove il progetto ha raccolto poco più di 20mila dollari su una somma richiesta di 5mila dollari.

Quanto promesso da Petschulat sembra la soluzione per tutti i chitarristi in cerca di quel "qualcosa in più" dai propri pickup che i modelli classici non sono in grado di dare, che si tratti di maggior dettaglio e brillantezza per chi parte da un humbucker o più corpo e spessore per chi suona con un single coil.
La struttura è composta da una bobina principale, un pickup single coil appena ricurvo, a cui viene affiancato un secondo pickup che interessa solo un gruppo di tre corde. L'unione tra i due genera un sistema simile all'humbucker, ma con una risposta in frequenza del tutto diversa.

Il single coil "e mezzo" di Rivet Pickups

Il catalogo prevede attualmente due soli modelli, uno studiato per il manico, l'altro per il ponte.
Il modello '63 è il pickup da manico di Rivet Pickups e vede la bobina secondaria piazzata sotto le corde più gravi. Studiata per rendere più utilizzabili i pickup da manico, solitamente troppo ingolfati in particolare sulle distorsioni, serve a dare più spinta sui bassi per un calore extra pur conservando attacco e presenza sugli alti.

Il modello per il ponte è il '64, e vede la seconda bobina posizionata sotto i cantini. Qui ha lo scopo di regalare acuti più rotondi e pieni, con una dose extra di output utile a mandare un amplificatore in saturazione o per ottenere maggior proiezione durante un assolo.

L'effetto delle bobine addizionali dei Rivet Pickups è più facile da far ascoltare che da spiegare. Ecco quindi il video che ha accompagnato il lancio ufficiale dei curiosi magneti.



I pickup Rivet possono essere acquistati direttamente sul sito ufficiale a questo link. Il prezzo è quello di un buon prodotto custom e comprende tutta l'elettronica necessaria, con potenziometro push pull per attivare la bobina a piacimento e scheda per il collegamento senza saldature. L'unica barriera per il pubblico europeo è rappresentata dalle solite spese di spedizione intercontinentali, ma se dovessero esserci novità riguardo la disponibilità dei Rivet Pickups in Italia sarete i primi a saperlo, qui su Accordo.
pickup rivet pickups
Link utili
La campagna su Kickstarter
Sito Rivet Pickups
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di swing [user #1906]
commento del 20/04/2017 ore 12:01:5
Mi sembra una brillante idea, ed i suoni non sono affatto male
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di screamyoudaddy [user #37308]
commento del 20/04/2017 ore 12:09:29
Un'idea simile era stata messa su kickstarter forse 2-3 anni fa, riuscitissima e messa in commercio, ma era un pickup single coil con in aggiunta un single che prendeva solo la 5a e la 6a corda e ci aggiungeva un octaver studiato ad hoc. Era Figo che il segnale usciva stereo e poteva essere mandato a due fonti, fantastico con un ampli da chitarra per il single tradizionale e uno da basso per l'octaver due corde. Volevo quasi prenderlo ma non volevo stravolgere il setup della mia fidata strato :(
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di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 21/04/2017 ore 00:19:12
Eccolo, A Little Thunder! vai al link
In Italia li adotta Marconi Lab sulle Ego Guitar. È un progetto che mi ha incuriosito moltissimo, viste anche all'ultimo Custom Shop ma, ahimè, mai provate!
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di hamilton [user #6193]
commento del 20/04/2017 ore 16:38:17
Non so se sia l'effetto alla Varini "attenti che con più volume sembra tutto più bello" o un vero uovo di Colombo ma il suono finale pare bello assai.

Hola
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di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 21/04/2017 ore 00:20:46
Su carta l'idea sembra ottima: in teoria non si dovrebbe trattare solo di più output, ma anche di una serie di fattori propri dell'humbucker (che arrotonda e ingrossa gli acuti spigolosi di un single coil, per esempio) che modificano la risposta stessa del pickup... La curiosità c'è, chissà se avremo modo di metterci sopra le mani!
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di hamilton [user #6193]
commento del 21/04/2017 ore 14:13:36
Per l'output mi riferivo più che altro all'effetto della demo via casse, già si intuisce che il suono è bello strutturato, la speranza è che mantenga la sensazione anche dal vivo.
Grazie per la precisazione comunque, spero possiate fare una bella demo a breve :)
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di LordAxel [user #32439]
commento del 21/04/2017 ore 09:58:1
Mi sembra davvero interessante. Una buona idea ed una ventata di aria fresca nel mondo pick up. Esteticamente potrebbe fare storcere il naso ai puristi, a me invece piace molto.
E il suono sembra buono se non addirittura ottimo. Una delle cose che inserisco nella wish list delle cose da provare sicuramente.
Rispondi
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