"Se ne andato anche Rino" : più passa il tempo e più mi convinco che fare il bassista porti "Iella" ( vedi Jet Harris, Donald Duck Dunn, Glenn Cornick, Jack Bruce ecc. ecc. ); infatti da un po' di tempo a questa parte, visto la moria di bassisti, sono tornato a ricoltivare e suonare ( male) i primi amori, cioè il sax contralto, l'armonica a bocca ed il flauto traverso, Oggi se ne andato ed a meno di 59 anni Rino Zurzolo, lo storico contrabbassista-bassista elettrico di Pino Daniele, una cosa è certa, mentre conoscevo bene Gigi de Rienzo ed ho comperato un suo Gibson G 3 dato in permuta ad Alfredo, storico negoziante di strumenti musicali in Napoli, lui non l'avevo mai conosciuto di persona ma, cosa strana, un paio di volte e sempre da Alfredo, abbiamo comperato lo stesso modello di basso elettrico, prima un Ibanez Musician 940, poi un G&L 2000 E a distanza di pochi giorni e dello stesso color black ( solo che lui se ne disfece dopo poco, mentre io l'ho tenuto però in tanti anni l'ho usato una sola volta in pubblico ). Gennaro (Rino) Zurzolo era nato il 14 giugno 1958 a Napoli, in una famiglia di musicisti, ma fu il fratello maggiore un giorno a sabotare per gioco la sua chitarra togliendole due corde, poi Il padre incoraggiò la tendenza musicale dei figli e a Rino regalò un contrabbasso spingendolo allo studio accademico. Iscrittosi al conservatorio napoletano di San Pietro a Majella, Zurzolo fu reclutato a soli 13 anni in un gruppo di nuova formazione, i Batracomiomachia, poi nel 1974, insieme a Raffone e Avitabile, si unì al gruppo progressive rock "Città Frontale", in cui militavano anche Lino Vairetti, Gianni Guarracino e Massimo Guarino. Si ricongiunse poi con Jermano e Avitabile quando nel 1977 fu convocato a far parte della formazione che avrebbe inciso "Terra Mia", il primo disco solista di Pino Daniele in cui fece la comparsa anche il tastierista Ernesto Vitolo; nel 1990, tramite un referendum indetto dalla rivista musicale Guitar Club, Rino Zurzolo fu indicato il miglior contrabbassista italiano. Ultimamente aveva alternato le sue attività sul palco con quelle in studio, anche con l'insegnamento del contrabbasso presso il Conservatorio Statale di musica Nicola Sala di Benevento. Oggi 30 aprile è morto a Napoli, a seguito di un male incurabile che gli era stato diagnosticato solo pochi mesi prima, travolto dal cancro contro il quale stava lottando e che lo ha mandato in coma pochi giorni fa. Però ha continuato ad esibirsi fino a quando ne ha avuto le forze, poi si è arreso. R.I.P. da un tuo modesto collega ( ho postato questo contenuto anche sulla mia pagina di facebook ) :
Eccoli i due bassi che nell'anno 1983 comperammo a distanza di pochi giorni e senza esserci mai conosciuti, avevamo forse gli stessi gusti :
Fu assistendo a questa sua esibizione che io mi convinsi a comperare l'Ibanez Musician, però il modello 940 fretless :
|