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CHITARRA DIDATTICA ONSTAGE RITMI NEWS SHOP

consiglio corde, lisce o ruvide?

di ClaudiaSella [user #40513] - pubblicato il 13 maggio 2017 ore 11:45
Ciao accordiani, è un po' che non scrivo un post. oggi vi chiedo un consiglio per un cambio corde sulla mia Yamaha SA220 che utilizzo per suonare jazz principalmente, ora monto 011 ernie ball, ma sto pensando di tornare a 010 perchè mi sembra abbiano più dinamica.. L'indecisione è tra corde ruvide oppure lisce.. che mi consigliate? 
Grazie =) 

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di JFP73 utente non più registrato
commento del 13/05/2017 ore 12:08:35
Per mio gusto, soprattutto tattile, andrei di ruvide
Rispondi
di Dan90 [user #46818]
commento del 13/05/2017 ore 12:12:03
Ciao. Le corde lisce le ho provate una volta su una gibson S1, ma mi ci sono trovato a disagio..probabilmente è solo questione di feeling..bisogna prenderci un po' confidenza. A parer mio l'unico aspetto per il quale si potrebbe passare alla lisce è la ricerca di un suono più pulito, privo di rumori legati allo spostamento delle dita; la valutazione di quanto questo possa essere un lato positivo o meno credo sia troppo soggettiva per poterti dare una risposta. Riguardo la scalatura mi sambra strano che siano più dinamiche le 010..maggior spessore=maggior tensione...
Rispondi
di ClaudiaSella [user #40513]
commento del 13/05/2017 ore 12:26:50
ah davvero ;) grazie!
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 13/05/2017 ore 12:40:17
Io uso le liscie da 0.11 sia sulla Ibanez PM 100 che sulla Gibson ES 335,però sono cose che uno dovrebbe provare da sè,a mio avviso le corde liscie sono migliori come feeling etc..etc...ma ripeto prima di tutto le devi provare di persona e capisci cosa cambia.Per quanto riguarda la dinamica è esattamente il contrario di quanto hai detto.
Rispondi
di ClaudiaSella [user #40513]
commento del 13/05/2017 ore 14:09:51
ah ok grazie allora provo le lisce dai e vedo come mi trovo =)
Rispondi
di davidederosa64 [user #20297]
commento del 13/05/2017 ore 15:28:12
Guarda io avevo sempre usato corde rigate.Ultimamente però su una chitarra elettrica ho provato le lisce e devo dirti che,per quanto riguarda quella chitarra,non cambierei mai con le ruvide.
Penso che possono dare una ampia gamma di soluzioni ma dipende sempre da quello che devi farci.E poi devi sempre essere consapevole di cosa hai sotto le dita ovviamente.
Beh questa è la mia percezione per lo meno.Spero di esserti stato utile in qualche modo.
Ciao.
Rispondi
di fa [user #4259]
commento del 13/05/2017 ore 15:50:10
Ciao, io utilizzo corde lisce sulla semiacustica, dopo aver suonato con le ruvide per molto tempo. In base alla mia esperienza, le corde lisce sono utili con scalature grosse perchè evitano il rumore delle dita che scivolano sulle corde, che con la corda grossa diventa fastidioso. Con le 0,10 il problema non dovrebbe esserci quindi se sei comoda con le ruvide puoi continuare con le ruvide. E' più questione di feeling... come si dice! Ciao Fab
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 13/05/2017 ore 16:11:0
Se suoni principalmente jazz e non devi fare i bendings monta le lisce e vai alla grande. Ciao
Rispondi
di nawa utente non più registrato
commento del 13/05/2017 ore 16:12:16
commenti un poco riduttivi. la scelta si fa a partire dal suono che si cerca. le differenze sono diverse a causa del differente contenuto armonico. qui un video interessante che dice tutto vai al link

io sono un utilizzatore incallito e ti consiglio di fare comunque l'esperienza ma prendendo una marca buona (thomastik) e evitare le daddario. se vuoi quel buon suono fangoso del jazz lascia la muta normale. se invece suoni r'n'r e generi più twangosi, sostituisci il sol con una corda non avvolta. Sulla telecaster sono obbligatorie :-) Se vuoi tagliare la testa al toro prova una muta di half-round che sono una via di mezzo.
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 13/05/2017 ore 20:58:5
L'unico commento riduttivo è il tuo perchè spari cacca sulle D'Addario e consigli le Thomastick che oltre a costare un botto sono le corde più "ignoranti" della galassia,amen.
Rispondi
di ago681 [user #43199]
commento del 13/05/2017 ore 19:57:16
Ho una 335 e anche io mi sono trovato in mezzo a questo dilemma e tempo fa ho voluto provarle. Mi sono buttato sulle daddario nonostante non le abbia mai amate, però mi ci sono trovato molto bene, le ho proprio apprezzate. Mi sembrava facessero uscire meglio le tonalità basse e morbide, a livello di suono. Poi per quanto riguarda il feeling è diverso, meno rumori di dita e tutto più pulito, all'inizio era strano. Il problema è arrivato quando mi sono trovato a dover usare un po' di overdrive (causa di forza maggiore), non lo digeriscono per niente, ma se l'obbiettivo è il jazz non è un tuo problema. Io ti consiglio vivamente di provarle!
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 13/05/2017 ore 20:57:23
Confermo in pieno,uso le D'Addario liscie da suna vita (assieme a molta altra gente che di musica ci campa) e vanno benissimo,ma il tipo sopra è uno di quelli che si deve distinguere sempre e comunque ;-)
Rispondi
di ago681 [user #43199]
commento del 13/05/2017 ore 21:08:00
Io non posso dire niente perché le d'Addario sono le uniche flat che abbia mai provato. E sono sincero le Thomastick non le ho neanche mai sentite nominare, io di solito suono le elixir(:D). Comunque l'esperienza d'Addario mi è piaciuta molto e appena possibile le monterò di nuovo. Se poi vengono consigliate da chi le suona da una vita vado proprio a cuore leggero :D
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 13/05/2017 ore 21:14:58
Le Thomastick le ho provate in passato sia sulla Ibanez che su una Peerless Monarch,e mi sono trovato malissimo,sono abbastanza "mitizzate" in certi ambienti,e questo conta per certa gente.Poi alla fine è una questione personale,infatti nella mia risposta a Claudia non ho consigliato nessun marchio,bisogna provare e poi decidere.
Rispondi
di accademico [user #19611]
commento del 23/05/2017 ore 18:33:58
Io in generale preferisco le Thomastick alle d'Addario, ma in verità la differenza non è enorme, sulla mia chitarra le T suonano un pochino più brillanti, e questo me le fa preferire, inoltre il mi basso ha una scalatura piuttosto contenuta (0.50 sulla muta 0.12 contro 0.52 di d'Addario).
Attualmente ho su le d'Addario, che non montavo da qualche anno e sono rimasto stupito della durata.
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 23/05/2017 ore 19:14:35
Sicuro,è esclusivamente una questione personale di feeling con la muta alla fine.
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 14/05/2017 ore 14:46:01
Se suoni Jazz di preferenza, concordo con Accordiani che ti consigliano le liscie e ci puoi suonare un pò di tutto meno che Rock a volumi spinti. Sono partito con le liscie - poi è arrivata la moda delle ruvide e del bending con 009; e ho pure provato una muta da 008!!! Orrore...
Il mio problema con muta 009 è il Sol non avvolto. Molto dipende però dalla chitarra che usi, come già scritto in pagina! ll sound Jazz è derivato dalle varie Gibson elettriche d'epoca - neanche una Fender Jazzmaster è realmente da Jazz.
Rispondi
di accademico [user #19611]
commento del 23/05/2017 ore 18:41:54
per claudia: hai provato le ruvide ora prova le lisce...il suono che vuoi ce l'hai in mente tu, non è che sia così semplice da collegare ad un tipo di strumento o di corda, specie con una chitarra "tuttofare" come la tua Yamaha (lo dico in senso positivo). In generale secondo me le corde lisce rendono meglio negli accordi, perché tendono ad "impastare" più le note e a rendere più compatto il suono in accompagnamento (si sente meno il plettro che sgrana), poi hanno anche un suono più spento, scuro, con un decadimento delle armoniche più veloce (insomma sono meno risonanti) e questo accentua un po' la componente "unplugged" del suono, come sentiamo in alcuni dischi jazz.
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