VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Dr. Z EMS: tre generazioni british in una testata
Dr. Z EMS: tre generazioni british in una testata
di [user #116] - pubblicato il

Dai primi esperimenti ispirati al mondo tweed fino all'hi-gain degli anni '80, l'EMS promette di offrire le nuance più famose dell'amplificazione britannica in una testata da cinquanta watt. Dr. Z lascia all'utente la scelta delle sfumature con controlli di rettificatrice, Touch e sensibilità.
Si fa presto a dire "british tone". Il suono della chitarra elettrica amplificato alla maniera dei progettisti inglesi è cambiato molto negli anni, con le mode e con le necessità dei musicisti che si sono avvicendati accanto ai nomi più famosi dell'amplificazione britannica, da quando Jim Marshall modificò il suo primo tweed fino alle ultime escursioni hi-gain.
Un amplificatore che accontenti tutti i fan del suono british in ogni sua forma è una vera sfida, e Dr. Z l'ha accettata con l'EMS.

Dr. Z EMS: tre generazioni british in una testata

La testata boutique di nuova progettazione prende in prestito le caratteristiche rilevanti dei più famosi amplificatori inglesi e le fonde in maniera efficace ma al contempo semplice, senza ricorrere a un pannello più complesso del necessario.
All'interno, tre valvole 12AX7 danno voce al preamplificatore e due EL34 sprigionano cinquanta watt di potenza. La scelta della sezione rettificatrice è lasciata al musicista: è commutabile tra valvolare (5U4GB) e solid state attraverso uno switch sul retro.

Sul davanti, fondamentale per il carattere dell'amplificatore è il selettore per ingressi Hi e Lo. Segue una classica equalizzazione a tre bande a cui si affianca un controllo di Presence. Completano la dotazione i potenziometri di Gain e Volume, più uno switch Touch per modificare la sensibilità e la risposta dinamica.

Dr. Z EMS: tre generazioni british in una testata

In combinazione con i due tipi di rettificatrice, un gioco ben studiato di Touch e ingressi Hi-Lo consente di affacciarsi comodamente nei vari decenni che hanno segnato la storia del rock e del british tone.
Per esempio, Dr. Z consiglia di spostare lo switch d'ingresso su Lo, Touch verso il basso e di usare la valvola rettificatrice per ottenere una sonorità vicina ai primi esperimenti inglesi con EL34 basati sui progetti degli amplificatori americani vintage. Se si usa una sezione rettificatrice a stato solido, invece, l'impronta si sposta in terreni più moderni, dal rock anni '70 fino ai timbri aggressivi degli anni '80, agendo anche sulla sensibilità e sul Touch. Sul sito ufficiale a questo link, Dr. Z offre una panoramica piuttosto completa delle opzioni ottenibili solo agendo su questi controlli.

L'EMS usa una struttura simile alla serie JTM, ma con uno stadio di potenza superiore e con lo stesso concetto di gain a cascata adoperato dalle JCM degli anni '80. Il tutto è reinterpretato in una chiave più moderna, con un suono che promette bassi ancora più definiti anche a livelli di gain importanti e con acuti che non risultano mai zanzarosi o troppo penetranti.

Dr. Z mostra l'EMS alla prova con dei video ufficiali. Il primo, dedicato ai suoni più retrò e dal gain contenuto, è proposto di seguito.



In basso invece potete vedere l'EMS all'opera con i suoni più moderni e hi-gain.



Disponibile presto anche in Italia con la distribuzione di 440hz, l'EMS viene presentato con a corredo una cassa 2x12 armata di altoparlanti Celestion Creamback e H30.
amplificatori dr z ems
Link utili
EMS sul sito Dr. Z Amplification
Sito del distributore 440hz
Mostra commenti     1
Altro da leggere
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Chitarra o amplificatore? Dove vale la pena spendere di più?
Harley Benton: nuovi amplificatori valvolari e Cab Celestion
Come si misurano le caratteristiche di un amplificatore di potenza e sistemi adottati per migliorarne il rendimento
Viaggio nel setup di Alberto Radius
L’anello di congiunzione tra JTM45 e Bluesbreaker in video dal museo Marshall
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964