di redazione [user #116] - pubblicato il 25 maggio 2017 ore 16:00
Portare corde e fret con sé ovunque si vada è il sogno di qualunque chitarrista costretto a viaggiare spesso. Jammy è un controller digitale capace di entrare in borsa, ma espandibile per offrire una scala più lunga e capace di funzionare con o senza smartphone per funzioni addizionali.
Jammy Guitar è la nuova proposta per il mondo delle chitarre digitali che promette di conciliare portabilità e soddisfazione nell'utilizzo per qualunque musicista abituato agli strumenti di dimensioni normali e interessato alle opportunità offerte da un controller MIDI compatibile con smartphone e tablet ma capace di funzionare anche da solo per esercitarsi durante i viaggi.
A mettere a punto Jammy è RnD64, una giovane azienda del Delaware specializzata in elettronica e nuove tecnologie, che mentre leggete queste righe sta portando a termine il progetto, mostrato sul sito ufficiale a questo link.
Non si sa ancora molto dell'utilizzo pratico del Jammy né dei suoni prodotti. Alcune caratteristiche, però, sono già ben chiare.
In un piccolo chassis di materiale plastico, Jammy offre i primi cinque tasti di una comune chitarra e sei corde da pizzicare. Queste sono in metallo, sia sui tasti sia sulla porzione in cui si pizzica. Le due parti sono separate per consentire al controller di allungarsi e restringersi per garantire una portabilità massima ma senza costringere l'utente a una posizione troppo diversa rispetto a quella che assumerebbe su una chitarra tradizionale.
Il paragone con dispositivi come il JamStik è facile. Prodotto ufficialmente nel 2014, è stato tra i primi controller digitali a forma di chitarra a funzionare grazie all'abbinamento con uno smartphone, e ne abbiamo già parlato a fondo in questo articolo.
A differenza sua, il Jammy può invece lavorare sia in combinato con un tablet o uno smartphone, sia da solo, grazie all'uscita jack da un quarto di pollice presente in fondo al corpo. Inoltre, la possibilità di espanderne il "manico" consente di allungare il diapason da 12,6 a 19,6 pollici, così da garantire un approccio più vicino a quello che si avrebbe con una comune chitarra da viaggio, mettendo insieme - almeno su carta - il meglio dei due mondi.
Progettato per lo svago del musicista, per l'uso in studio come controller MIDI ma pensato anche per un impiego didattico, il Jammy può essere abbinato a delle app con cui lasciarsi guidare nello studio di brani e nell'esecuzione di esercizi.
I tasti sono provvisti di indicatori LED, uno per corda, che si illuminano per suggerire allo studente che posizioni assumere e cosa suonare. Per chi è agli inizi o intende utilizzare il controller per puro divertimento, pare che la app ufficiale prevederà anche delle modalità Song, in cui il software correggerà le note imprecise nei brani che ha già memorizzato.
La messa in commercio del Jammy è attesa per l'autunno 2017. Se vi stuzzica l'idea e volete essere aggiornati su questo e sugli altri ritrovati tecnologici di RnD64, vi consigliamo di tenere d'occhio la loro pagina Facebook.