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Beatles: gli insospettabili Stratocaster Hero
Beatles: gli insospettabili Stratocaster Hero
di [user #46914] - pubblicato il

È difficile immaginare i chitarristi della band di Liverpool con una Fender Stratocaster al collo. L'iconografia li vuole tra Hofner, Rickenbacker e Gretsch, eppure John e George hanno sempre avuto un debole per le californiane, e in alcuni dei loro successi si nascondono proprio (almeno) due Strat.
La Stratocaster ha i suoi eroi, alcuni ben noti, mentre altri agiscono nell'ombra, e talvolta sono i più insospettabili.
È difficile accostare in automatico con l’icona creata da Leo Fender una band come i Beatles. La leggendaria formazione di Liverpool infatti è tradizionalmente associata ad altri marchi, quali Hofner, Ludwig, Vox, Rickenbacker, Gretsch, che ne hanno caratterizzato il sound soprattutto nei primi anni della travolgente Beatles-mania. Nonostante ciò il sound Fender riesce a conquistare, soprattutto in studio, un notevole spazio nella grande produzione degli “Scarafaggi”: pianoforti Rhodes, Esquire, Telecaster (la leggendaria Rosewood), Jazz Bass e amplificatori possono essere facilmente riconosciuti in molte produzioni dal 1965 in poi. Ma noi vogliamo concentrarci sul rapporto con la Stratocaster e abbiamo chiesto aiuto a Davide Canazza, Beatlesiano DOC, per guidarci nella storia della band a scovare curiosità e misteri che solo i Beatles possono regalare.

Ciao Davide! Parliamo di "Stratocaster hero" e tiriamo in ballo... i Beatles! Qualcosa non quadra, oppure no? Come è nato il rapporto dei Beatles con la mitica chitarra?
Tutto quadra perfettamente! George Harrison aveva sempre desiderato una Stratocaster tra la fine degli anni ‘50 e inizio ’60, dopo averla vista in mano a Buddy Holly sulla copertina di Chirping Crickets. George raccontava dei suoi vani tentativi, sui banchi di scuola, di disegnare la sagoma dell’agognata Stratocaster, che ai tempi era decisamente troppo costosa per il piccolo Harrison, che finì per acquistare una copia cecoslovacca, la Futurama Resonet nel negozio Franck Hessy’s di Liverpool, con un deposito di 10 sterline il 20 novembre del 1959!
Per vedere una Stratocaster in mano ai Beatles si dovrà infatti attendere addirittura il febbraio 1965, quando furono acquistate le due prime mitiche Sonic Blue. Anche l’aneddoto dell’acquisto è degno di nota, infatti Brian Epstein si offrì di pagare personalmente i due nuovi strumenti, a patto che il roadie Mal Evans ne avesse trovate due identiche, dello stesso colore. Il numero seriale sulla Sonic di Harrison è 83840 ed è datata dicembre 1961, per cui a febbraio del 1965 i due strumenti dovevano essere due ex demo, o comunque due chitarre nuove arrivate in Inghilterra a fine 1962 e rimaste invendute in negozio.

Beatles: gli insospettabili Stratocaster Hero

Quali sono i dischi in cui possiamo ascoltare le due Stratocaster all’opera?
La prima canzone dei Beatles nella quale utilizzarono la Stratocaster è "Ticket to ride", suonata da John (George suona la Rickenbacker 360-12). Harrison usò la sua anche su "Yes it is". In "Nowhere man" la usano entrambi, all'unisono nell'assolo! Usarono le due Stratocaster collegate a due AC30 posizionati uno di fronte all'altro con un unico microfono in mezzo per creare un effetto stereofonico "analogico" che rimane impresso. Certamente Rubber Soul è il primo disco nel quale la Stratocaster si ritaglia un ruolo da protagonista nel sound dei Beatles, ma George la usò molto anche nelle sessioni di Revolver e ricompare negli anni successivi.

Quando si trasforma in "Rocky" la azzurra di George? Accade nello stesso periodo delle personalizzazioni di altre chitarre celebri, vedi la SG di Eric Clapton e le Stratocaster di Jimi Hendrix, giusto?
Esatto! George dipinse la Strat Sonic Blue a metà giugno 1967, probabilmente appena dopo un certo concerto a Monterey.
Sapendo di dover fare la diretta a colori di "All you need is love", decise di colorare la chitarra (le basi di basso, batteria e piano furono registrati prima, ma voce, orchestra e assolo di chitarra furono registrati live durante la diretta). Per dipingerla George usò gli smalti da unghie di sua moglie! La scritta Rocky comunque è più tarda, risale al 1969.



È arrivato il momento dei misteri. Cosa puoi dirci delle pochissime foto che ritraggono una (già di per sé) rara Stratocaster nera matching headstock nelle mani di John Lennon? Che si può dire di questa mitica chitarra?
È una storia interessante. Quando decisero di fare un minitour in Gran Bretagna nel dicembre 1965, John decise che voleva usare una Stratocaster dal vivo per “Nowhere man”, da suonare all'unisono con George, che per quel tour aveva una Gibson 345 Stereo sunburst. La Sonic blue però non aveva un colore "da Beatles" e allora comprò (o più probabilmente fece comprare da Mal) una Strat nera. In molti ritenevano che potesse trattarsi della sua Sonic ricolorata, ma a giudicare dalle poche informazioni deducibili dalle foto sembrerebbe non essere la stessa chitarra. Sembra una pre CBS con il tipico battipenna in celluloide databile tra il ‘59 e il ‘63 (Clay dot larghi al 12esimo tasto) e la conferma verrebbe dalla testimonianza del cugino che sostiene che a ottobre 1967 John avesse ancora la sua Sonic Blue in casa. A tal proposito si è detto sicurissimo perché la Sonic Blue la voleva lui! Mi ha detto: "vuoi che non sappia distinguere il celeste dal nero?" Sappiamo che in quel tour, a Sheffield, avevano ancora le chitarre (la 345 e la Stratocaster nera) ma pare che siano state rubate entrambe la stessa sera durante il tour.

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