La serie BIAS, prima software e poi espansa in una collezione di rack, amplificatori ed effetti programmabili da portarsi comodamente sul palco, ha catalizzato l'attenzione degli appassionati di amp modeling e nuove tecnologie del suono per chitarra e basso. L'arrivo dell'ultimo effetto del trio BIAS Pedal risale solo a poche settimane fa, ma Positive Grid non si ferma e ha già pronto un restyling totale per la gamma al completo.
La notizia arriva dal Namm Show estivo di Nashville, e riguarda il prossimo lancio sul mercato di ben due amplificatori in miniatura derivati dal Bias Head. Piccoli ed essenziali nel formato quanto nei controlli, il Mini Guitar e il Mini Bass sono ottimizzati per offrire la massima resa con chitarra e con basso elettrico. Il primo sprigiona 300 watt su 8 ohm, mentre il secondo arriva a 600 su 4 ohm, ed entrambi contano sullo stesso processore e sui suoni che hanno reso famosa la firma BIAS.
I due amplificatori possono attingere alla libreria online già arricchita dagli utenti dei precedenti sistemi BIAS e contano anch'essi sulla tecnologia Amp Match. Grazie alla presa USB, il collegamento a BIAS su Mac e Windows è immediato, per caricare nuovi preset oltre gli otto già presenti in memoria di fabbrica.
Su entrambi, il noise gate è integrato, e il loop effetti conta su un controllo separato per il send. Non mancano le connessioni indispensabili per lo studio, il palco ma anche solo per l'esercizio privato, come l'uscita di linea, una DI box, un ingresso MIDI per il controllo in remoto e una presa per un pedale d'espressione esterno.
Il pannello dei comandi è disegnato per risultare familiare a chiunque abbia mai avuto a che fare con un amplificatore tradizionale, con un ingresso strumento accanto all'uscita cuffie, un potenziometro per il Gain, uno per il Master e un'equalizzazione a tre bande per alti, medi e bassi.
Sulla sinistra, un selettore rotativo consente di navigare attraverso i preset, e sull'estrema destra una manopola di Output regola di fino i livello d'uscita verso l'altoparlante, il line out, il send e le cuffie: per passare da un'uscita all'altra, basta premere la manopola come un push-push.
La presenza di un modulo Bluetooth permette inoltre di connettere pedaliere esterne senza fili.
Per l'occasione, Positive Grid aggiunge all'offerta anche un controller a quattro switch dedicato, compatibile con tutti gli amplificatori della famiglia BIAS e pensato per chi preferisce il classico collegamento con jack da un quarto di pollice.
La serie BIAS Pedal, controparte in versione stompbox della tecnologia BIAS imprestata al mondo dell'effettistica, è giunta a compimento quando Positive Grid ha presentato il Distortion, il Modulation e il Delay. Adesso il trio si rimpicciolisce per trovare posto in qualunque pedaliera con le versioni Twin, edizioni semplificate con due switch contro i quattro delle incarnazioni precedenti e meno manopole tra cui districarsi.
Simili per approccio e scelte estetiche, i pedali differiscono per funzioni affidate a potenziometri e switch. Come il resto della gamma BIAS, si tratta di effetti interamente programmabili, in cui memorizzare nuovi preset scaricati dal Cloud o disegnarne di nuovi entrando fino nei dettagli più piccoli di ogni circuito.
Con i pulsanti, il Delay Twin controlla l'attivazione dell'effetto e il tap tempo. Le manopole gestiscono Feedback, Time, Mix, la modulazione e il riverbero. Un selettore a tre posizioni controlla le suddivisioni ritmiche.
Il Distortion Twin affida un boost al secondo switch, la cui intensità è regolata con la manopola omonima e il carattere può variare da un classico e trasparente clean boost, un Fat per una spinta sulle medio-basse e un Treble per maggior apertura sugli acuti. Gain, Tone e Level completano la dotazione standard del distorsore, e un Blend ne amplia gli orizzonti consentendo di integrare parte del segnale pulito nel mix, per recuperare definizione, attacco e dinamica.
Il Modulation conta su un pannello leggermente meno convenzionale. L'interfaccia è simile esteticamente, ma due manopole prendono il nome astratto di Tweak 1 e Tweak 2. Tale scelta è necessaria, perché il loro ruolo varia a seconda del preset selezionato. Restano invece fissi i controlli di Depth, Intensty e Rate, più il selettore a tre posizioni per impostare l'onda della modulazione tra una sinusoide, una triangolare e una quadra.
Comune a tutti i pedali è la presenza di un selettore rotativo Preset, che mette a disposizione sette preset di fabbrica più due slot extra.
La nuova gamma di amplificatori BIAS Mini Guitar e Bass, e di pedali Distortion, Modulation e Delay Twin è presentata anche , e arriva solo pochi giorni dopo da parte di per il territorio italiano. |