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Harley Benton TE-70 Rosewood Deluxe: Telecaster a portata di tutti
Harley Benton TE-70 Rosewood Deluxe: Telecaster a portata di tutti
di [user #44787] - pubblicato il

L'entry level si ispira alla Telecaster in palissandro di George Harrison, ma senza il peso e il prezzo. Ecco pro e contro di un muletto diverso dal solito.
Era da un po' che avevo in mente di comprare una replica Telecaster, e al contempo non volevo spendere troppi soldi (e se poi non mi fosse piaciuta?). Inoltre, secondo i piati, avrei avuto una discreta chitarra - stando a quanto riportavano le recensioni - su cui sperimentare col DIY, cambio pickups, elettronica, ecc. Mi sono lanciato quindi nell’ordine dal "noto sito tedesco" di una bella Harley Benton TE70 Rosewood Deluxe, e in pochi giorni mi è arrivato l'oggetto del desiderio.
Le foto che vedete sono prese da internet, ma vi assicuro che lo strumento è identico nella realtà.

Harley Benton TE-70 Rosewood Deluxe: Telecaster a portata di tutti

Esteticamente si difende molto bene. La chitarra in questione è evidentemente un tributo alla Telecaster in palissandro di George Harrison, quella usata sull’ultimo concerto sul tetto, ma fortunatamente non ne replica il peso: quella sulla HB è solo un'impiallacciatura, mentre il corpo è in tiglio. Le finiture sono ok, qualche piccola sbavatura, ma per il prezzo (150 dindi) non si può oggettivamente chiedere di più. Quello che mi ha dato veramente fastidio invece sono i fori dove passano le corde: assolutamente asimmetrici e a distanze diverse. Un pugno in un occhio.
La paletta è impiallacciata come il corpo, particolare estetico che a me piace molto, mentre il manico ha una finitura lucida (che mi piace un po’ meno, sembra poco scorrevole), tastiera in palissandro e skunk stripe. Il ponte è il classico Telecaster a tre sellette regolabili, e permette anche di far passare le corde direttamente sul ponte, senza che passino dal body (a detta di chi ne sa più di me, per avere un maggiore twang).
I potenziometri sono belli scorrevoli, unico neo quello del tono che è leggermente più alto di quello del volume, e il selettore scatta bene. Le meccaniche scorrono tutte abbastanza bene, tranne quella del Si che ha un fastidioso scatto, ma tiene comunque discretamente.

Harley Benton TE-70 Rosewood Deluxe: Telecaster a portata di tutti

Dopo un doveroso cambio corde (Dean Markley .009 – .042), un'aggiustatina al truss rod e una regolata all'action (che non è mai troppo bassa, pena frustate delle corde... magari farò fare un lavoro decente a un liutaio), la chitarra mi sembra sempre un po’ duretta, ma assolutamente suonabile, e mi restituisce il feel giusto per blueseggiarci un po' sopra.
È una fatica, ma una fatica piacevole! Restituisce sensazioni completamente diverse rispetto alla classica Stratocaster. Saranno le forme spartane, niente contour body e diavolerie simili, ma è innegabile che possieda un fascino tutto suo. E poi il top simil radica è troppo figo!

Harley Benton TE-70 Rosewood Deluxe: Telecaster a portata di tutti

Oltre all’hardware, Wilkinson fornisce anche i magneti, a detta del produttore in Alnico e "vintage-style". Il pickup al manico è molto caldo, perfetto per blues e simili, e si può spingere tranquillamente con overdrive e distorsori: restituisce sempre un suono molto definito e molto "femmina", non so come spiegarmi. Nei puliti invece è un po' frenato in dinamica, quando tento di spingere un po’ con una ritmica alla SRV dei poveri (vorrei ma non son capace), non risponde come vorrei. Nel complesso, comunque ottimo.
Veniamo alla nota dolente: il pickup al ponte. È dolente non certo per il suono, che a mio avviso è davvero ottimo, schioccante al punto giusto (twangoso, per chi ne sa più di me... ho già detto?) e bello potente rispetto a quello del manico. Il problema è la sua estrema microfonicità. È un problema che ho riscontrato spesso nelle recensioni di questa chitarra da parte di altri acquirenti. Purtroppo il pickup, in distorsione o anche semplicemente boostato con un pedale EQ che alza anche il volume, è davvero ingestibile, fischia come un dannato, e questo è davvero un peccato perché sembra davvero ottimo, ma non ho potuto provarlo come si deve. Captava anche il picchiettare del plettro sul pickup. Pensate che ieri ho rischiato e mi sono portato la bestiolina per una serata: ho dovuto suonare tutta la sera col pickup al manico.
A questo punto non so se fare al pickup un bagno nella paraffina, o cambiarli direttamente con altri (chi ha detto ToneRider?).

In conclusione, per il prezzo pagato, è un ottimo strumento entry level per chi vuole soddisfare il desiderio di Telecaster senza spendere troppi soldi, per chi vuole un discreto muletto nelle infuocate gig serali (con un occhio di riguardo per l’estetica), e anche per chi vuole sperimentare un po' con modifiche e upgrade.
La HB vale esattamente quello che costa, non un euro in più, né un euro in meno.
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